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ANNO77- N°257 


Sottoposto a intervento l’ex dell'Udinese 
ferito nel centro commerciale di Assago 


MEROI/PAG.10 


ILNUOVO GOVERNO 


PRUDENZA SULLE PENSIONI 
Una manovra 

da 20 miliardi 

c'è anche la tassa 
anti-Amazon 
ALESSANDRO BARBERA 


U n po’ più di spesa. Un po’ di ta- 
gli, soprattutto ai bonusedilizi. 
Molta prudenza sulle pensioni, una 
nuova tassa sugli extraprofitti delle 
aziende energetiche. C'è una don- 
na che Giorgia Meloni a Palazzo Chi- 
ginonintende imitare: Liz Truss. 
/PAG.5 


LE NUOVE MISURE 

Sul Covid arriva 
l’altolà del Colle 
«Il virus non è 
ancora sconfitto» 


Pressato da FdI e Lega il ministro 
della Salute Schillaci prova ad ac- 
celerare la retromarcia sulle misu- 
re anti Covid. Ma Mattarella frena 
e Forza Italia prende le distanze 
dalla normalizzazione che sta in- 
vece a cuore alla premier. 

RUSSO / PAG. 6 


LASETTIMANA 
BRUNO MANFELLOTTO 


ORA BISOGNA 


QUOTIDIANO D'INFORMAZIONE SABATO 29 OTTOBRE 2022 


POSTE ITALIANE SPA - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO 
POSTALE - D.L.353/2003 CONVERTITO IN LEGGE 
27/02/2004N.46ART.1C.1DCBUDINE 


IL COMMENTO 


SAPER ASCOLTARE 
PERENINARE CE IR AGEDÌE 


PAOLO CREPET /PAG.9 


9771120"608407 


| Î| 


STANOTTE TORNA L'ORA SOLARE 


Le lancette dell'orologio dovranno 
essere spostate indietro 
di un'ora dalle 3 alle 2. 


Torneremo all'ora legale nella 
notte tra sabato 25 


e domenica 26 marzo 2023. 
WITHUB 


SANITÀ IN FRIULI VENEZIA GIULIA 


Comunali 2023: 
FdI chiede subito 
una riunione 


PERTOLDI E BIZZI / PAGINE 12 E13 


La Regione 
prende tempo 
sui medici 
non vaccinati 


L'assessore: attendiamo decisioni da Roma 
Gorizia: contestazione no-vax contro Bassetti 


UDINE 

Si ritrova 
davanti il ladro 
e riesce 

a farlo fuggire 


Si è trovata di fronte un ladro che, 
poco prima, era riuscito a entrare 
da una finestra al primo piano do- 
po essersi arrampicato — con tutta 
probabilità - da una terrazza. Gli 
ha chiesto che cosa stesse facendo 
e, conle sue grida, è riuscita a met- 
terloin fuga. 

ZAMARIAN / PAG. 24 


Il sindaco Fontanini: 


SCUOLA 

Bonus psicologo 
agli studenti 
Presentate oltre 
400 richieste 


C'è chi accusa mal di pancia o mal di 
testa. Chi ha difficoltà a stare insie- 
me ai coetanei. Ma c’è pure chi chie- 
dedi essere bocciato, non sentendo- 
si pronto ad affrontare un nuovo ci- 
clo distudioilmondo dellavoro do- 
po due anni tra dad, protezioni per- 
sonalie distanziamento sociale. 
PIGANI / PAG. 26 


TROVARE Udine ingrata cone sone 
Ar Do' prima di non so se Mi e pista ciclabile il colloquio video: 
Es SS22=8 vicandido Finiti i lavori raccolta di fondi 
no rinviate a data da destinarsi, al- n viale Cadore in sua Memoria 
pa EEA CESARE / PAGINE 22 E 23 / PAG. 27 / PAG. 28 
o ==“ ___.i - rare nel conan 

WAN ONORANZE FUNEBRI 
L’aperitivo si beve Y20$ 
alume di candela DANiZAh = SO 
per risparmiare =" 
SARADELSAL 3 


Pertegada albar Da Poianella l’aperi- 
tivo si fa a lume di candela. Un'idea 
che di questi tempi, oltre che originale e 
intrigante, si rivela una valida opzione 


peraffrontareilcarobollette. 
/ PAG.37 


la vostra abitazione, 
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2. PRIMOPIANO 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Appalti in Friuli Venezia Giulia 


Strumenti ordinari 


Sospensione dell'esecuzione dell'opera pubblica totale o parziale 


Gli attuali aumenti dei prezzi, non contrattualmente regolati, 
che impediscono parzialmente il regolare svolgimento 

dei lavori, rientrano tra le cause imprevedibili o di forza 
maggiore che consentono la sospensione dell'esecuzione 
dell'opera in attesa del superamento 

delle criticità 


Le modifiche contrattuali 


"di 
Estesa anche per le opere finanziate con fondi diversi 
da quelli previsti dal Pnrr la possibilità di redigere 

una perizia di variante anche a seguito dell'aumento 

dei costi dei materiali necessari alla realizzazione dell'opera. 


Procedure troppo complesse 


Conildecreto Aiuti il Governo ha stanziato oltre 10 miliardi di eu- 
ro e introdotti meccanismi di adeguamento dei prezzi, sia per le 
opere in corso di realizzazione sia per quelle da avviare entro 
l'anno. Tuttavia, segnala l'Ance, le procedure previste per l'ac- 
cesso ai fondi sono risultate molto complesse e stanno richie- 
dendo tempi lunghi che si riflettono anche sulla realizzazione 
delle opere. 


IL MONITORAGGIO 


Molti bandi fuori mercato 


Il 73 per cento delle imprese di costruzione denuncia che le 
opere messe in gara negli ultimi tre mesi non risultano ancora 
adeguate ai prezzi di mercato. La situazione sta diventando in- 
sostenibile per le imprese dal punto di vista finanziario. Secon- 
dole stime dell'Ance nazionale, le imprese di costruzioni italia- 
ne sono in attesa di ricevere almeno cinque miliardi per lavori 
realizzati negli ultimi mesi su circa 23 mila cantieri in corso in 
tutte le regioni. 


IL SUPERBONUS 


Si stima una flessione del 24% 


Il previsto calo nell'utilizzo del superbonus per gli interventi di 
manutenzione straordinaria negli edifici unifamiliari, il prossi- 
mo anno comporterà una flessione del 24 per cento. Lo stima 
l'Ance ricordando «che questo segmento di mercato ha rappre- 
sentato, nel 2021 e nell'anno in corso, il 40 per cento degli inve- 
stimenti realizzati con l'agevolazione fiscale. La previsione con- 
sidera, viceversa, una crescita negli investimenti in opere pubbli- 
che (+25%), legati all'avvio della fase produttiva degli interventi 
previsti dal Pnrr». 


Periodo di realizzazione dei lavori: anno 2021 e primo semestre 2022 


Strumenti straordinari 


Decreto sostegni ter 


Imprevisti 


Introduzione delle clausole di revisione prezzi fino al 31 dicembre 2023. 
Si applicano nel conteggio delle lavorazioni contabilizzate nei 12 mesi 
precedenti la pubblicazione del decreto con cui il 

Ministero delle infrastrutture rileva le variazioni percentuali dei prezzi 
dei materiali da costruzione 
La compensazione è ammessa per la percentuale eccedente il 5% e fino all'80% 
della cifra calcolata 
Risorse da impiegare: 


Somme disponibili relative ad altri interventi ultimati purché riguardanti 
opere collaudate collaudati o con certificato di regolare esecuzione 


OPERE PUBBLICHE 


Ecco le regole 


Sono esclusi dalla compensazione i lavori contabilizzati nell'anno solare 
di presentazione dell'offerta 


contro irincari 


Le direttive della Regione per evitare di bloccare diversi cantieri in corso 
| costi sono aumentati anche del 30%, prevista la revisione prezzi 


Giacomina Pellizzari / UDINE 


La Regione corre ai ripari per 
evitare di dover bloccare di- 
verse opere pubbliche già av- 
viate. A mettere a rischio ican- 
tierisonoirincari dei materia- 
li e dell'energia che, in molti 
casi, hanno fatto lievitare i co- 
sti fino a livelli insostenibili. 
Le nuove direttive danno la 
possibilità di sospendere la 
realizzazione di un’opera pub- 
blica finanziata con fondi re- 
gionali, non statali, o parte di 
essa, e consentono di redige- 
re, come già avviene per gli in- 
terventi del Pnrr, le perizie di 
variante oltre che prevedere 
la revisione prezzi tra le clau- 
sole contrattuali. I costruttori 
apprezzato lo sforzo anche 
perché, secondo le loro stime, 
ogniopera ha già subito un in- 
cremento di costi che oscilla 
trail 23 eil30 percento. Atan- 
to ammontano i rincari che ri- 
schiano di bloccare diversi 
cantieri e di mettere in difficol- 
tà altrettanti imprese. 


LA DIRETTIVA 

Nei giorni scorsi, il dirigente 
della direzione infrastruttu- 
re, Marco Padrini, ha pubbli- 
cato le direttive vincolanti per 
fronteggiare gli «eccezionali 
aumenti dei prezzi soprattut- 
to dell’acciaio, del cemento, 
dei prodotti petroliferi, del ra- 
me, della plastica, dell’ener- 
gia elettrica, ma anche del gas 
e del petrolio. Non solo: le mi- 
sure sono necessarie per fron- 
teggiare anche le difficoltà ri- 
scontrate da tempo nel reperi- 
mento delle materie prime e i 
riflessi negati provocati dal 
conflitto russo-ucraina. Que- 
sto il contesto in cui saranno 
applicate le misure sollecitate 


dai costruttori per compensa- 
re i rincari subiti lo scorso an- 
no e nel primo semestre del 
2022. In quel periodo, infatti, 
quasi nessun contratto preve- 
deva la revisione prezzi. Main 
quello stesso periodo è inizia- 
ta la corsa dei prezzi che lo 
scorso marzo aveva portato il 
costo del ferro ai massimi sto- 
rici. Oggi le difficoltà maggio- 
ri si riscontrano nel reperi- 
mento dei materiali pregiati e 
dei microchip, mancano, a 
esempio, componenti per la 
gestione degli ascensori. 


STRUMENTI ORDINARI 


Le direttive si caratterizzano 
indue grandi gruppi: interven- 
ti ordinari e straordinari. Nel 
primo caso viene autorizzata 
la sospensione della realizza- 
zione dell’opera o, almeno, 
delle lavorazioni più soggette 
all'aumento dei prezzi. E stato 
valutato che, in alcuni casi, so- 
spendere parzialmente la rea- 
lizzazione dell’opera consen- 
te di raffreddare il prezzo. O 
meglio, consente di attendere 
il superamento della situazio- 
ne critica. Il consiglio resta 
quello di analizzare la situa- 
zione caso per caso, valutan- 
do il contesto in cui si opera. 
Un esempio? A fronte di un 
progetto che prevede la realiz- 
zazione di sei alloggi, si può 
sempre decidere di completar- 
ne quattro pur di non andare 
incontro a possibili fermi di 
cantiere che risultano sempre 
onerosi anche per le imprese. 
Tra le misure ordinarie, la Re- 
gione ha previsto pure l’esten- 
sione della norma scritta per 
l'attuazione del Pnrr, ovvero 
la possibilità di redigere peri- 
zie di variante anche a seguito 
dell'aumento dei costi dei ma- 


LE NORME 
SOLO PERI FINANZIAMENTI REGIONALI 


Si può decidere 

di stralciare alcune 
parti per riuscire 

a ultimare i lavori 


IDECRETI 
AIUTI E SOSTEGNI TER 


Le nuove misure 

si applicano per gli 
appalti del 2021 e del 
primo semestre 2022 


teriali necessari alla realizza- 
zione dell’opera. 


STRUMENTI STRAORDINARI 


In questo caso lo strumento a 
disposizione è il decreto So- 
stegniterela possibilità di ap- 
plicare la revisione prezzi, fi- 
no alla fine del prossimo an- 
no, sulle lavorazioni contabi- 
lizzate nei 12 mesi preceden- 
ti la pubblicazione del decre- 
to concuiil Ministero delle in- 
frastrutture rileva le variazio- 
ni percentuali dei prezzi dei 
materiali da costruzione. La 
compensazione ammessa 
oscilla tra il 5 e ’80 per cento 
della cifra calcolata. Imaggio- 
rioneri vengono coperti utiliz- 
zando le risorse accantonate 
per gli imprevisti, i ribassi d’a- 
sta e le somme disponibili re- 
lative ad altri interventi ulti- 
mati purché risultino collau- 
datio concertificato di regola- 
re esecuzione. A tutto ciò van- 
no aggiunti gli aiuti previsti 
dall'omonimo decreto che 
consente di adeguare i prezzi 
attraverso la contabilizzazio- 
ne dello Stato di avanzamen- 
to lavori (Sal) in deroga alle 
clausole contrattuali, appli- 
cando il prezziario regionale 
aggiornato. Inutile dire che 
l'applicazione di questi stru- 
menti può anche risultare di 
difficile attuazione, non a ca- 
so i costruttori segnalano la 
propensione dei responsabili 
unici dei procedimenti (Rup) 
astralciare alcune opere piut- 
tosto di intraprendere gli iter 
burocratici previsti. I tecnici 
invece ritengono indispensa- 
bile la capacità di condividere 
le procedure con l'impresa 
per completare le opere pub- 
bliche. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


PRIMOPIANO 3 


Decreto aiuti 


Si applica ai lavori aggiudicati sulla base di offerte presentate 
entro il 31 dicembre 2021 

Previsto l'adeguamento prezzi mediante lo Stato di 
avanzamento lavori (Sal) in deroga alle clausole contrattuali, 
applicando il prezziario regionale aggiornato 


CD 


Aumenti medi dei costi per ogni opera 


| prezziari legittimamente riconosciuti sono quelli 
aggiornati annualmente dalle Regioni 


—> (30%) 


23% 
Aumenti medi dei costi per ogni opera 


finanziata dal Pnrr 


36% ] 


WITHUB 


IL PNRR 


Il rallentamento è sich in corso 


Secondo il rapporto dell'Ance, una conferma del rallentamento 
del mercato delle opere pubbliche emerge dalla nota di aggiorna- 
mento dal Documento di finanza pubblica (Def), che registra un 
ridimensionamento degli investimenti fissi lordi della pubblica 
amministrazione (-3,3%), motivato dalle difficoltà attuative del 
Pnrr, che hanno reso necessario il rinvio di alcuni investimenti 
dal 2022 agli anni successivi. 


Battuta d'arresto per gli investimenti 


«La spesa in conto capitale dei comuni, nel terzo trimestre dell'an- 
no in corso, segna una prima battuta d'arresto (-1%)». Il dato viene 
evidenziato dall'Osservatorio congiunturale sull'industria delle co- 
struzione: «Tra gennaio e agosto 2022 - si legge —, la spesa in con- 
to capitale dei comuni aumenta del 2,3%. Un livello che rischia di es- 
sere ridimensionato nell'ultimo trimestre e di interrompere la ripre- 
sa degli investimenti locali avviata nel 2018, che ha visto la spesa 
per investimenti dei comuni crescere di quasi il 35%». 


LE REAZIONI 


GIACOMINA PELLIZZARI 


essuno critica le 
mosse della Regio- 
ne, al contrario le 
apprezza, anche se 
per contrastare l'aumento in- 
controllato dei prezzi pur- 
troppo non bastano. Primo 
perché si applicano alle sole 
opere finanziate con fondi re- 
gionali, secondo perché non 
sempre le scelte dei tecnici re- 
sponsabili (Rup) soddisfano 
leimprese che piuttosto di ve- 
der ridurre l’entità delle ope- 
re preferiscono percorrere la 
strada della revisione prezzi 
anche se richiede qualche 
verbale in più e iter ammini- 
strativi più complessi. 

Si possono sintetizzare co- 
sì le posizioni dei rappresen- 
tanti dell’Ance regionali e na- 
zionali, Roberto Contessi e 
Piero Petrucco, e del presi- 
dente regionale di Confarti- 
gianato, Graziano Tilatti. «Al- 
la Regione possiamo solo di- 
re grazie» sostiene Tilatti, 
nel ricordare che prima di 
Tangentopoli l'utilizzo dei ri- 
bassi d’astae il conteggio del- 
la revisione prezzi erano già 
previsti. «Oggi le Regione le 
rimette in campo, ma rimane 
da risolvere iltema delle ope- 
re pubbliche finanziate con 
fondi statali — continua Tilat- 
ti- visto che lo Stato ha rein- 
trodotto la compensazione 
dei prezzi ma senza mettere 
a disposizione le risorse». E 
per quanto riguarda gli asso- 
ciati, Tilatti fa notare che «dif- 
ficilmente le piccole imprese 
sospendono i lavori, vanno 
avanti nell'ottica del prima si 
finisce meno costa». Tra i ca- 
si più eclatanti di opere sospe- 
se perché le gare sono andate 
deserte, Tilatti cita il casello 
autostradale del Lisertogget- 
to diunbandodi gara pubbli- 


Appalti in Friuli Venezia Giulia 


I COMMENTI DELLE CATEGORIE 


«Il nodo statale» 


Confartigianato e Ance: le stesse procedure vanno estese a tutti gli interventi 
Contessi e Petrucco: le sospensioni costano, meglio seguire le altre strade 


Piero Petrucco 


Graziano Tilatti 


Roberto Contessi 


Il casello del Lisert 

è una delle opere 
rinviate 

da Autovie Venete: 
nei mesi scorsi la gara 
è andata deserta 


L'ANDAMENTO DEI PREZZI 


Il ferro ora sta calando 
mentre sale il cemento 


L’aumento incontrollato dei 
prezzi viene determinato da 
più fattori: «Una micro specu- 
lazione è legata all’utilizzo 
del superbonus che ha fatto 
lievitare il prezzo dei ponteg- 
gi». Il rappresentante nazio- 
nale dell’Ance, Piero Petruc- 
co, prova a spiegare il mecca- 
nismo che sta alla base dei pic- 
chi registrati nei prezzi del ce- 
mento e del ferro, il primo in 
salita, ilsecondo in calo. 

«Gli aumenti del prezzo 


del ferro sono legati all’anda- 
mento dei prezzi dell'energia 
e sicuramente da movimenti 
speculativi difficilissimi da in- 
tercettare» continua Petruc- 
co nel soffermarsi sull’au- 
mento dei prezzi del cemen- 
to e quindi del calcestruzzo le- 
gati anche agli impegni as- 
sunti dal nostro Paese, a pari- 
tà di produzione, per la ridu- 
zione delle emissioni di CO2 
entroil 2030. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


cato da Autovie Venete. 

«Va bene che le direttive re- 
gionali prevedano la sospen- 
sione della realizzazione 
dell’opera, ma sospendere 
un cantiere è sempre impe- 
gnativo, in questi casi è prefe- 
ribile trovare un equilibrio» 
spiega Petrucco, il rappresen- 
tante Anci nazionale, nell’ap- 
prezzare l'introduzione del- 
la revisione prezzi, «cosa che 
a livello nazionale facciamo 
fatica a far comprendere». Pe- 
trucco lo sottolinea per evi- 
denziare che il meccanismo 
delle compensazioni intro- 
dotto dallo Stato altera gli 
equilibri economici dell’ap- 
palto. Ance nazionale insiste 
a chiedere la proroga delle 
norme previste dal decreto 
Sostegni ter, in scadenza a fi- 
neanno, fino all’entrata invi- 
gore del nuovo Codice degli 
appalti. Lo fa anche Petrucco 
ricordando che gli aumenti 
medi delle opere pubbliche 
si aggirano trail 23 eil 30 per 
cento, mentre quelle finan- 
ziate dal Pnrrhanno già subi- 
to rincari del36 percento. 

Pure Contessi apprezza «il 
passo in più» fatto dalla Re- 
gione, riscontrando però 
«una certa difficoltà da parte 
dei Rup ad applicare le diret- 
tive, preferiscono stralciare 
alcune opere—afferma—piut- 
tosto di affrontare la burocra- 
zia». Contessi plaude alla pos- 
sibilità concessa ai Comuni 
«di utilizzare fondi propri 
per coprire i rincari anche at- 
traverso l’utilizzo dei fondi 
destinati ad altre opere non 
ancora avviate. Il presidente 
regionale dei costruttori so- 
stiene che, al momento, «ri- 
sulta poco utilizzata la possi- 
bilità di sospendere parzial- 
mente la realizzazione dell’o- 
pera anche se la strada indica- 
ta dalla Regione per evitare 
lo stop dei cantieri è meno 
tortuosa di quella statale. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


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4 ATTUALITÀ 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Prigionieri 


del Inflazione 


I prezzi volano al 11,9%, il record dal 1984, Il carrello della spesa sale a ridosso del 13% 
Risparmio in pericolo, salari fermi. De Felice (Intesa): «Sarà in calo nel corso del prossimo anno» 


UN ANNO DI INFLAZIONE 


Variazioni annuali (tendenziali) 


10 


Ott'21 . Nov Dic 


Fabrizio Goria / TORINO 


rentotto anni. Per tro- 

vare un tasso d’infla- 

zione come quello re- 

gistrato a ottobre, 
+11,9% su base annua e 
+3,5% su base mensile, biso- 
gna tornare al marzo del 
1984. L’Istat certifica una 
«straordinaria accelerazio- 
ne», derivante in prevalenza 
dai beni energetici, passati dal 
+44,5% di settembre al 
+73,2% di ottobre su scala 
tendenziale. In aumento an- 
che il cosiddetto “carrello del- 
la spesa”, in salita del 12,7%, 
livello che nonsfiora il 13%re- 
gistrato nel giugno del 1983. 
Nel frattempo, l'Associazione 
delle casse di risparmio italia- 
ne (Acri) avverte che i prezzi 
così elevati rischiano di erode- 


La fiammata dei rincari 
acquisita per il 2022 
cresce a quota 

8 per cento 


re il tesoretto di famiglie im- 
prese, già stritolate da salari 
fermi. 

«Il picco sarà intorno genna- 
io, verso quota 13%, e poi cale- 
rà nel corso dell’anno». Le sti- 
me sono quelle di Gregorio De 
Felice, capo economista di In- 
tesa Sanpaolo, che si è detto 
«sorpreso» dalla lettura preli- 
minare dell'Istat peri prezzi al 
consumo di ottobre. Secondo 
l'Istat la fiammata dei prezzi 
dopo l’estate deriva in preva- 
lenza dall'energia. A settem- 
bre sul mercato interno la cre- 
scita su base annuale dei prez- 
zi della fornitura della luce è 
aumentata del 216,4% e quel- 
la del gas del 167,6 per cento. 
Ma non c'è solo questa parte 
del paniere a preoccupare. I 
beni alimentari, per esempio, 
da +11,4% vanno a +13,1%, 
mentre gli altri beni da +4% a 
+4,5 per cento. Ne deriva che 
l'inflazione acquisita per il 


Gen '22 Feb Mar i Apr 


2022 è a quota +8% per l’indi- 
ce generale e a +3,7% per la 
componente di fondo. 

Nonva meglio, sull'onda dei 
rincari sulsupermarket, l’anda- 
mento del carrello della spesa: 
i prezzi dei beni alimentari, per 
la cura della casa e della perso- 
na passano da +10,9% a 
+12,7%inottobre, e quelli dei 
prodotti ad alta frequenza d’ac- 
quisto da +8,4% a +8,9 per 
cento. In tal caso, come rimar- 
cato da De Felice, «c’è un effet- 
to ritardato» delle dinamiche 
di formazione dei prezzi. Se- 
gnali positivi, tuttavia, ci sono: 
«Basti pensare al mondo dei 
servizi, dove l’inflazione è tut- 
to sommato modesta. Siamo 
intorno al 3,7%, inlieve calori- 
spetto a settembre». 

Resta il fatto che le fiamma- 
te dei prezzi, complice le festi- 
vità natalizie ela maggiore fre- 
quenza di acquisto, potrebbe- 
ro continuare. Sempre a di- 
cembre si vedrà, come rimar- 
cato giovedì da Christine La- 
garde, l’effetto delle misure in- 
trodotte dalla Banca centrale 
europea (Bce) da luglio a 0g- 
gi, con i tre rialzi consecutivi 
per complessivi 200 punti ba- 
se. La spirale tra alti prezzi, sa- 
lari fermi e deterioramento 
dell’attività economica, con 
Italia e Germania già in reces- 
sione secondo il Fondo mone- 
tario internazionale (Fmi), ri- 
schia di creare un mix letale 
per aziende e consumatori. 
Questi ultimi, secondo l’Acri, 
stanno intaccando le risorse 
in cascina per far fronte a bol- 
lette e spesa alimentare. Feno- 
meno che è stato notato anche 
da Eurostat. Nell’Ue, il consu- 
moreale pro capite delle fami- 
glie è aumentato dello 0,6% 
nel secondo trimestre del 
2022, dopo un aumento dello 
0,3% nel trimestre preceden- 
te. «Meglio comprare oggi che 
domani», scriveva poche setti- 
mane fa la banca olandese Ra- 
bobank a proposito degli ac- 
quisti di beni di largo consu- 
mo. Detto, fatto. Allo stesso 
tempo, il reddito reale pro ca- 


Variazioni % dei prezzi al consumo (indice Nic) 


TC = = 


==> 
unta 
= 


ICI 
SC UL] 
ATTRA 
| 


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i 


Variazioni mensili (congiunturali) 
Ottobre '21 a +0, 
a, si 
es E 
Gennaio '22 I 
Febbraio E +0,9 
raise sbieco RA Marzo o __W 
Aprile -0,1]| 
SO Maggio RENEE +0,5 
Giugno REMNNNN +12 
Luglio... AB*04 
i dii ie da Agosto © lm-0s 
Settembre BE +0,3 
Ott Ottobre E +35 
WITHUB 
(ii 
GREGORIO DE FELICE GIANNA FRACASSI 
CAPO ECONOMISTA VICESEGRETARIA 
INTESA SANPAOLO GENERALE CGIL 


Il picco a gennaio 
poi inizierà il calo 
nel comparto 
dei servizi si vede 
una flessione 


LE STORIE 


LA PIZZERIA 


«La bolletta da 5700 euro 
ci ha costretti agli aumenti 
ma in tanti chiuderanno» 


Bernardo Basilici Menini 


ilsuonome. “Dessì”, appunto, che a Torino è un'’isti- 

tuzione, aperta da oltre quarant'anni. Con l’ultima 
tornata di aumento dei costiha dovuto aumentare i prez- 
zi. «Non molto, per fortuna: solo un euro a pizza. E co- 
munque non mi è piaciuto per niente do- 
verlo fare», racconta. A segnalarlo c'è un 
cartello sulla porta, con tanto di scuse ai 
clienti. Perché si è reso necessario? «I costi 
sono insostenibili», inizia. Conti alla ma- 
no: «A luglio ci è arrivato un conguaglio 
perlaluce da 3.700 euro. Ad agosto siamo 
rimasti chiusi tutto il mese e la bolletta suc- 
cessiva è stata comunque di 5.700 euro. Novemila euro 
diluceintrenta giorni, insomma». Per fortuna «a settem- 
breè arrivata una fattura a credito di 3 mila euro, ma il to- 
talerimane unacifra altissima, che abbiamo dovuto anti- 
cipare». E poi ci sono il gas, le materie prime, dalla farina 
all’olio. Una sequenza di rincari che mette a durissima 
prova ogni attività. «E chiaro che in questa situazione c’è 
chi non resiste. So di molti che non stanno guadagnando 
nulla per pagare spese, bollette e dipendenti. Noi, para- 
dossalmente, siamo fortunati: i muri del locale sono no- 
strie ilristorante è a gestione familiare. Ma chi non ha si- 
tuazioni del genere alle spalle non so cosa possa fare, ol- 
tre che chiudere. Einizio atemere che pertanti non ci sa- 
rà altra scelta», conclude Dessì. — 


S amantha Dessì è la titolare della pizzeria che porta 


x 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


Servono misure 
importanti adesso 
nel 2022 la perdita 
del potere d'acquisto 
è di circa 1.800 euro 


LA FABBRICA 


«Tariffe impazzite 
per non spegnere i forni 
siamo tornati al gasolio» 


Matteo Borgetto 
| n mix di combustibile, metano e gasolio per ridur- 


rei costi energetici che incidono peril 60% del pro- 

cesso produttivo, il doppio rispetto a un anno fa. 
Bollette del gas anche otto volte superiori che valgono pa- 
recchi milioni. E quanto sta testando Agc di Cuneo, stabi- 
limento della multinazionale giapponese 
leader mondiale dei vetri float trasparenti 
i. g e altri prodotti per l'edilizia. Una “cittadel- 
gg la fabbrica” alle porte della città, dove la 
vecchia nafta non si bruciava da 35 anni. 
«Scelta obbligata - dice il direttore Domeni- 
co Molina -.Il metano è a rischio forniture, 
si parla di razionamenti. Non possiamo 
spegnere il forno: alimenta 1.500 tonnellate di vetro fu- 
so, che fuso deve rimanere, altrimenti sarebbe un disa- 
stro. La temperatura va mantenuta costante. Da qui na- 
sce l’idea di un test per sostituire il gas con il gasolio, per 
salvaguardare il forno in caso di mancanza di metano». E 
naturalmente ridurre le spese. Le emissioni? «Sono nei li- 
miti, addirittura inferiori — assicura Molina —. Lo certifica 
la centralina Arpa collegata h24 all’impianto. Non è più il 
gasolio di una volta». All’Agc lavorano 230 dipendenti, 
più mille nell’indotto, per un fatturato di 250 milioni nel 
2021. Anche il mercato del vetro è impazzito, i prodotti 
costano 4 volte in più dell’anno scorso. «Cerchiamo di so- 
pravvivere - conclude -, ma se la situazione peggiorasse, 
potremmoricorrere alla cassa integrazione». — 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ATTUALITÀ 5 


tn è da 
n ME 


Il carovita 

lrincari 

sono dovuti 

alla componente 

. energetica, 
intrappolando 
famiglie e imprese 
N conincrementi 
atripla cifra sul 2021 


pite delle famiglie è diminuito 
dell’1,2%, dopo un aumento 
dello 0,4% nel primo trime- 
stre del 2022. A fronte di pane 
oltre 3 euro al chilo, burro a ri- 
dosso dei 13 euro, netta è lari- 
sposta di associazioni di con- 
sumatori, che chiedono sollie- 
vo per gli italiani, e sindacati. 
Secondo la vicesegretaria ge- 
nerale della Cgil, Gianna Fra- 


dita di potere d’acquisto nel 
2022 «sarebbe di oltre 1.800 
euro». È come, spiega, «se la- 
voratrici e lavoratori dipen- 
denti non ricevessero la tredi- 
cesima. Una situazione ancor 
più grave per pensionati, pre- 
cari, giovani autonomi, disoc- 
cupati». Un compito su cui il 
governo a trazione Giorgia 
Meloni è chiamato a fornire ri- 


cassi servono «misure impor- | sposte al più presto. — 

tanti ora». Per Fracassi la per- RARO NECA 
i--____=il 
ILLABORATORIO ARTIGIANALE 


«Ai clienti non possiamo 
chiedere soldi in più 
così la ceramica muore» 


Valeria D'Autilia 


nziché regalare tutti questi soldi per le bollet- 
<< te, avrei potuto usarli per assumere qualche 

nuovo dipendente». Giuseppe Fasano è arti- 
giano a Grottaglie, in provincia di Taranto, dove le stori- 
che botteghe tramandano l’antica arte della ceramica. La 
sua famiglia ha iniziato nel 1620. «Se prima 
tralaboratori, negozio e casa pagavo 4 mila 
@ euroalmese, ora sono almeno 10 mila. Cer- 
co di dilazionare, ma poi i pagamenti si ac- 
cavallano». L'aumento dell’elettricità inci- 
de fortemente sulla sua attività: «Non par- 
liamo solo dell’illuminazione: per avere un 
prodotto ben rifinito, bisogna lavorare con 
i forni elettrici». Alcuni anni fa, aveva anche i forni a gas, 
poi decise di eliminarli: «Lo compriamo all’estero e ci frega- 
no. Non abbiamo mai avuto l’intelligenza di produrlo in 
Italia». Ilsuo nonè solo unlavoro, è una passione ereditata 
dal papà. Già a 4 anni realizzava i primi manufatti. «Strin- 
go i denti, come tutti. La situazione è tragica: lo Stato do- 
vrebbe pensare alle aziende che hanno una tradizione e so- 
no l’orgoglio dell’Italia». Il paradosso sono i contratti già 
firmati coniclienti: «Purdirispettarli, andrò in perdita. So- 
no accordi blindati che non mi permettono di aumentare i 
prezzi, nonostante l’impennata dei costi di produzione». 
Ora Fasano aspetta le mosse del nuovo governo: «Voglio 
vedere che farà Meloni. Non sono di destra, né di sinistra. 
Miinteressanoi fatti: così noncela faccio più». — 


(© RIPRODUZIONE RISERVATA 


ILRETROSCENA 


Meloni prepara lo scudo 
manovra da oltre 20 miliardi 
e C'é la tassa anti-Amazon 


La premier prudente sulle pensioni studia il bonus unico per l'edilizia 
Il ministro Urso: il gettito da una nuova imposta sugli extra-profitti 


ROMA 


n po’ più di spesa. 
Un po’ di tagli, so- 
prattutto ai bonus 
edilizi. Molta pru- 
denza sulle pensioni, una nuo- 
vatassa sugli extraprofitti del- 
le aziende energetiche. C'è 
una donna che Giorgia Melo- 
ni a Palazzo Chigi non inten- 
de imitare: Liz Truss. La pre- 
mier italiana non vuole far la 
fine della collega inglese, tra- 
volta dai mercati 44 giorni do- 
po aver varcato il portone di 
Downing Street. Così, per evi- 
tare di alimentare le aspettati- 
ve dei partiti e le fughe di noti- 
zie, ieri ha fatto trapelare quel 
che intende fare coi conti pub- 
blici del terzo Paese più inde- 
bitato del mondocivile. Il defi- 
cit l’anno prossimo salirà, ma 
di poco: dal 3,9% ereditato 
dal governo Draghi al 4,5. «Il 
limite massimo prima di entra- 
re nella zona di rischio», com- 
menta un grosso investitore 
internazionale. 

Nemmeno dieci miliardi di 
spesa aggiuntiva rispetto ai 
numeri del governo preceden- 
te, il minimo necessario a evi- 
tare la recessione. Il calenda- 
rio lo ha deciso due giorni fa 
inunariunione con il ministro 
del Tesoro Giancarlo Giorget- 
ti e quello degli Affari europei 
Raffaele Fitto: entro una setti- 
mana presenterà la relazione 


I due terzi delle risorse 
della finanziaria 
saranno destinati 

alla lotta al carovita 


al Parlamento su come inten- 
de spendere l’extradeficit di 
quest'anno, a metà novembre 
un decreto per confermare gli 
sconti a famiglie e imprese, su- 
bito dopo la bozza della Finan- 
ziaria, che dovrà essere vota- 
ta dal Parlamento a tempo di 
record entro la fine dell’anno. 
Per definire numeri più preci- 
si la Meloni attenderà i dati 
Istat di fine mese, il 31. Lune- 
dì ci sarà un consiglio dei mini- 
stri, ma avrà all’ordine del 
giorno una sola decisione im- 
portante: la nomina dei sotto- 
segretari. Giovedì sarà a Bru- 
xelles per incontrare chi co- 
manda in Europa: le presiden- 
ti della Commissione e del Par- 
lamento Ursula von der Leyen 
e Roberta Metsola, subito do- 
po quello del Consiglio Char- 
les Michel. 

La gran parte delle risorse a 


ALESSANDRO BARBERA 


LE PREVISIONI 


Pil e prezzi al consumo dell'eurozona nel triennio in corso 


Variazioni in % 
IMI stime di luglio 
E stime attuali 


CRESCITA 


INFLAZIONE 


1,3 


2022 2023 2022 2023 2024 


Fonte: Spf (esperti Bce) 


WITHUB 


Ilministro del Mef Giancarlo Giorgetti col titolare del Mise Adolfo Urso 


disposizione - circa i due terzi 
- servirà a combattere l’infla- 
zione. «Troveremo le risorse 
senza sforamento di bilancio, 
con una nuova e più efficace 
norma sugli extraprofitti e in- 
tervenendo  sull’extragetti- 
to», spiega il ministro dello 
Sviluppo Adolfo Urso. E’ un se- 
gnale della continuità con il 
governo Draghi: fu lui, ormai 
dimissionario, a lasciare a Me- 
loni il compito di riscrivere 
una norma aggirata da molti 
colossi dell'energia. «Una li- 
nea di comunicazione che 
non si è mai interrotta», am- 
mette Urso. Meloni sarà co- 
stretta a prendere altre deci- 


sioni che Draghi non ha potu- 
to o voluto prendere. La pri- 
ma: tagliare la spesa per i bo- 
nus edilizi cari ai Cinque Stel- 
le e al reddito di cittadinanza. 
La seconda: trovare un accor- 
do con Matteo Salvini sulle 
pensioni. Senza una nuova 
legge, il primo gennaio torne- 
rebbe invigore la legge Forne- 
ro, cheinnalzerebbe immedia- 
tamente l’età pensionabile a 
67 anni. Salvini è pronto alle 
barricate perché non accada, 
e così nei palazzi si sta già stu- 
diando la soluzione meno co- 
stosa possibile. Una delle ipo- 
tesi è la conferma delle attuali 
regole (64 anni e 38 di contri- 


buti) ma con un correttivo: 
uno sconto contributivo per 
favorire la permanenza al la- 
voro dei sessantatreenni. La 
manovra varrà certamente 
più di venti miliardi di euro 
«il minimo necessario ad af- 
frontare le conseguenze de- 
la guerra», spiega una fonte 
delTesoro. 

Per Meloni il tema delle pen- 
sioni è il più scivoloso di tutti, 
perché è quello su cui si gioca 
il giudizio degli investitori e la 
tranquillità dell’alleato leghi- 
sta. La decisione di due giorni 
fa della Banca centrale euro- 
pea di innalzare i tassi dello 
0,75% non glilascia però mol- 
to scampo: di qui in poi piazza- 
re i titoli pubblici sui mercati 
sarà costoso come non avveni- 
va da anni. Allo stesso tempo 
non può nemmeno dare agli 
italiani l’impressione di resta- 
re ferma a guardare l’arrivo 
della tempesta. E così i tecnici 
stanno valutando diverse ipo- 
tesi: la riproposizione del bo- 
nusda 150 euro concesso a no- 
vembre, un taglio dell’Iva su 
alcunibeni primari, o una nor- 
ma per evitare le conseguen- 
ze del mancato pagamento 
delle bollette a chi dimostrerà 
di non poter sostenere i mag- 
giori costi, spesso triplicati da 
unannoall’altro. 

A Palazzo Chigi garantisco- 
no anche che ci saranno le ri- 
sorse per tagliare un po’ i con- 


Fondi per ritoccare 
i contributi 

in busta paga 

delle imprese 


tributi in busta paga delle im- 
prese: vedere per credere. La 
decisione di non sbracare sul 
deficit la costringerà in ogni 
caso a imporre qualche nuova 
tassa. La nuova imposta sugli 
extraprofitti è ancora ferma al- 
le due ipotesi di un mese fa: la 
trasformazione in un’addizio- 
nale Irpef, oppure l’innalza- 
mento dell’attuale prelievo 
al 25%. E poi una tassa verde 
perle grandi società di distri- 
buzione (leggasi Amazon) 
che utilizzano veicoli inqui- 
nanti per la consegna della 
merce acquistata sulle piatta- 
forme elettroniche. Della 
proposta di legge per aumen- 
tare a diecimila euro il tetto 
all'uso dei contanti è rima- 
sto già molto poco: nella mi- 
gliore delle ipotesi potrebbe 
salire a 5mila. — 


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6 ATTUALITÀ 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Sul Covid arriva Paltola di Mattarella 


Ilgoverno cancella il bollettino quotidiano e dispone il reintegro dei medici No Vax 


Paolo Russo /ROMA 


Pressato da FdI e Lega il mini- 
stro della Salute Schillaci pro- 
va ad accelerare la retromar- 
cia sulle misure anti Covid. 
Ma Mattarella frena e Forza 
Italia prende le distanze dalla 
normalizzazione che sta inve- 
cea cuore alla premier. Ed è il 
secondo distinguo in 24 ore 
dopo quello sull’aumento del 
limite all’uso dei contanti so- 
stenuto anche dal Carroccio. 

Dopo aver annunciato la 
probabile cancellazione 
dell'obbligo di mascherina in 
ospedali e Rsa il professore, 
che gode della massima sti- 
ma al Quirinale, ieri ha rilan- 
ciato, annunciandola fine del 
bollettino quotidiano, che da 
oggi diventerà settimanale, 
oltre che il reintegro anticipa- 
to di medici e infermieri no 
vax, meno di 8mila in tutto, 
che almeno fino al 31 dicem- 
bre avrebbero dovuto tenersi 
alla larga da corsie e Rsa. «A 
sei mesi dalla sospensione 
dello stato di emergenza e in 
considerazione dell’anda- 
mento del contagio da Co- 
vid-19- dichiara in una nota 
Schillaci- si ritiene opportu- 
no avviare un progressivo ri- 
torno alla normalità». 

Ma il liberi tutti nei luoghi 
di cura, dove ci sono le perso- 
ne che rischiano di passare 
guai seri in caso di contagio, 
deve essere sembrato un po’ 
troppo anche al Capo dello 
Stato. Che prima sottolinea 
«l’ammirevole impegno della 
scienza per individuare i vac- 
cini», poi sembra prendere le 
distanze dal «dietro-front ne- 
gli ospedali», ricordando alla 
stessa premier presente alla 
celebrazione al Colle de «i 
giorni della ricerca», che «la 
sanità pubblica ha il compito 
di mantenere alta la sicurez- 
za soprattutto dei più fragili, 
dei più anziani e di coloro 
che soffrono delle patologie 
pregresse». 

L’identikit di chi è ricovera- 
to in ospedali o in Rsa insom- 
ma. Parole che hanno fatto 
scattare la corsa ai distinguo 
da parte deltriumvirato parla- 
mentare di Forza Italia, con il 


vicepresidente della Camera, 
Giorgio Mulè, che commen- 
tando la proposta di cancella- 
re le sanzioni ai no vax soste- 
nuta da Carroccio e melonia- 
ni commenta sarcasticamen- 
teche «l’amnistia non deve di- 
ventare amnesia», riferendo- 


fa 


Mattarella con Giorgia Meloni, Lorenzo Fontana e lgnazio La Russa 


si ai vaccini «grazie ai quali si 
sono evitati migliaia di morti 
in più». Parole che stridonori- 
spetto a quelle pronunciate 
dalla Premier giovedì al Sena- 
to, dove ha sostenuto la man- 
canza di evidenze scientifi- 
che sull’utilità di vaccinare i 


dodicenni. E di «libertà ricon- 
quistata grazie ai vaccini» par- 
laasua volta il capogruppo az- 
zurro alla Camera, Alessan- 
dro Cattaneo. Mentre la pari 
gradi al Senato, Licia Ronzul- 
li, cita Mattarella per dire che 
«serve molta prudenza a non 
cancellare con un colpo di 
spugna tutte le misure che 
hanno favorito la sommini- 
strazione dei vaccini». 

E se sull’allentamento delle 
misure anti-Covid la maggio- 
ranza si spacca, anche gli 
esperti più vicino al ministro 
della Salute sembrano voler- 
lo invitare alla prudenza. Lo 
fa Massimo Andreoni, infetti- 
vologo alla “sua” Tor Verga- 
ta, ricordando che «la masche- 
rina è un buon sistema di pro- 
tezione», per poi aggiungere: 
«non ci dimentichiamo che in 


ospedali abbiamo focolai di 
influenza, magari perché ilvi- 
rusè statoimportato da un pa- 
rente infettato. La pandemia 
ce lo ha insegnato, in ospeda- 
le è buona norma mantenere 
le mascherine». E persino un 
pasdaran della normalizza- 
zione, come l’infettivologo 
del San Martino di Genova 
Matteo Bassetti, arriva a dire 
che riguardo al personale sa- 
nitario «vanno tenute negli 
ambienti più a rischio, cioè i 
reparti infettivi, i pronto soc- 
corso, certe medicine e geria- 
trie. Magari togliamo il green 
passmale mascherine no». 
Tirato per la giacca da chia 
Palazzo Chigi gli dice di acce- 
lerare con il processo di rimo- 
zione del Covid e le sue stesse 
conoscenze di medico, Schil- 
laci sta pensando a una solu- 


.IlCapo dello Stato: il virus non è sconfitto 


zione del rebus. Una potreb- 
be essere quelle di lasciare 
l'obbligo in Rsa e qualche re- 
parto più a rischio. L’altra di 
non rinnovare l'ordinanza di 
Speranza ma appellarsi alla 
legge 81 del 2008, che con- 
sente a direttori generali del- 
le asl e medici dellavoro di de- 
cidere caso per caso dove 
adottare misure di protezio- 
ne perlavoratori e pazienti. 

Ma il pressing è forte anche 
per cancellare la quarantena 
dei positivi asintomatici. Che 
oggi può durare anche solo 5 
giorni, purché i sintomi sia- 
no assenti da almeno tre, fer- 
mo restando il tampone ne- 
gativo finale. I 5 giorni po- 
trebbero restare ma se uno è 
negativo esce anche se fino a 
ieri tossiva. — 


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Filippo Anelli, il presidente dell'ordine dei Medici 


«Su mascherine e non vaccinati 
decideranno i singoli ospedali» 


L’INTERVISTA 


ul ritorno in servizio 
dei medici No Vax e la 
cancellazione dell’ob- 
bligo di mascherina ne- 
gli ospedali, il presidente 
dell'Ordine dei medici, Filippo 
Anelli, non teme fughe in avan- 
ti: «Era giusto mandare un 
messaggio di ritorno alla nor- 
malità ma questo non significa 
che ognuno potrà fare come 
gli pare, perché i direttori del- 
le Asl e i medici del lavoro po- 
tranno adottare caso per caso 
le misure disicurezza». 
Il reintegro dei medici No 
Vax non è un po’ rischioso 
mentre la variante Cerberus 
sta facendo impennare di 
nuovo contagi e morti in Ger- 
mania? 
«In realtà si tratta di un antici- 
po di qualche settimana, per- 
ché tanto passerà dall’operati- 


vità dell’atto amministrativo 
che cancella l'obbligo e la sua 
scadenza naturale del 31 di- 
cembre. Ma se da unlato si ac- 
celera ilritorno alla normalità, 
dall’altro questo non significa 
far passare il messaggio che la 
pandemia sia finita e che ognu- 
no può fare quello che vuole». 
Perché nonè così? 

«No, perché presidi di tutela 
della salute pubblica, come le 
mascherine o l'obbligo di vacci- 
nazione, possono essere adotta- 
ti dai dg delle Asl e dai medici 
del lavoro competenti caso per 
caso, così come previsto dalla 
legge 81 del 2008. Del resto è 
quanto già avvenuto durante la 
pandemia, quandoa fronte del- 
la decisione nazionale diriapri- 
reireparti ospedalieri ai visita- 
tori, in alcune strutture e repar- 
tiper motivi precauzionali le vi- 
sitesono rimaste sospese». 

Ma un medico non vaccinato 
lo farebbe avvicinare a un ri- 


coverato novantenne? 
«Conla mascherina Ffp2eido- 
vuti accorgimenti sì». 

C’era proprio questa urgen- 
za di togliere le mascherine 
nelle strutture sanitarie? 

«Si toglie l'obbligo ma sarà 
sempre fortemente raccoman- 
data. Immagino che i medici 
sappiano benissimo come 
comportarsi di fronte a un pa- 
ziente fragile. Per accelerare il 
ritorno alla normalità finisce 
la fase delle regole decise per 
tutti a livello centrale, che nel- 
le singole strutture i dirigenti e 
i medici del lavoro potranno 
però continuare a far rispetta- 
re. E sono certo che nella mag- 
gioranza dei casi così sarà. Va- 
le tanto per il Covid che per le 
altre malattie infettive. In- 
fluenza compresa, che que- 
stanno rischia di colpire più 
duro dopo due annie mezzo di 
mascherine che ci hanno pro- 
tetto ma anche impedito di al- 


Filippo Anelli 


lenare il sistema immunitario 
acombattere gli altri virus». 
Nelle Rsa e nei reparti di on- 
cologialo lascerebbe l’obbli- 
godiindossarele Ffp2? 

«In questi contesti particolar- 
mente a rischio direi proprio 
di sì. Comunque, qualsiasi sia 
la decisione finale, sono con- 
vinto che nessuno farà entrare 
pazienti e visitatori in un repar- 
to oncologico oin una Rsa sen- 
zamascherina». 

In conclusione se la sente di 
appellarsi ai medici chieden- 
do loro di continuare ad in- 
dossarle? 

«Assolutamente sì. Mi auguro 
che nonessendoci più una rego- 
lanazionale nessuno si senta in 


diritto di infrangere le regole 
cheverranno adottate nelle sin- 
gole strutture o reparti». 

Cosa ne pensa della decisio- 
ne di silenziare il bollettino 
quotidiano dei contagi? 
«Dico che ci vuole un po di ela- 
sticità. In una fase di contagi e 
ricoveri in calo credo che sia 
sufficiente un riepilogo setti- 
manale dei casi. In caso ci tro- 
vassimo malauguratamente 
difronte a un'impennata di ri- 
coveri e contagi, sarebbe inve- 
ce importante diffondere quo- 
tidianamente i numeri alla po- 
polazione, per far percepire la 
difficoltà del momento e solle- 
citare maggiore prudenza a 
tutti». 

Schillaci e il presidente Mat- 
tarella hanno indicato come 
prioritario il taglio delle liste 
d’attesa allungatesi con il Co- 
vid. Come fare? 

«Stanziando più risorse dei 
500 milioni messi in campo 
dal precedente esecutivo e fa- 
cendo accordi con i medici 
pubblicie il privato convenzio- 
nato per implementare le pre- 
stazioni. Ma occorre fare pre- 
sto, perché stiamo vedendo 
prime diagnosi infauste di can- 
cro come non ne avevamo mai 
viste». — PA. RU. 


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STORIE SORPRENDENTI. 


DEL FRIULI 


Tra sacro, superstizione e magia 


STORIE 
SORPRENDENTI 


DEL priv 


emasia 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ATTUALITÀ 7 


La partigiana 
cheliberò Predappio 


La manifestazione dell'Anpi in occasione del centenario della Marcia si Roma 
L'ex staffetta Nara: «Sui diritti bisogna stare in guardia, mi rivolgo ai giovani» 


Niccolò Zancan 
INVIATO A PREDAPPIO 


ei c'era. E c'è ancora. 

La staffetta partigiana 

Nara Lotti, 8° Brigata 

Garibaldi, 94 anni, 
era qui a Predappio il 28 otto- 
bre del 1944, quando anche il 
paese di Benito Mussolini fuli- 
berato dal nazifascismo. «Era- 
no giorni belli, erano giorni fe- 
lici. Dopo mesi passati sulla 
montagna, rivedevamo la 
gente e la libertà. Sapevamo 
che finiva una guerra bruttis- 
sima. Ci abbracciavamo e ba- 
ciavamo le persone che ci ve- 
nivano incontro». Non fu un 
caso la data del 28 ottobre. 
«Eravamo già arrivati a Medo- 
la, a pochi chilometri da qui. 
Ma decidemmo di aspettare 
due giorni per fare la marcia 
su Predappio nel giorno esat- 
to in cui ricorreva la Marcia 
su Roma, per dire a Mussolini 
che aveva perso anche nel 
suo paese». 

La staffetta partigiana Nara 
Lotti oggi è tornata a Predap- 
pio. Seduta nella piazza davan- 
ti almunicipio conil fazzoletto 
tricolore al collo, sta al centro 
del corteo con una strana rab- 
bia nel cuore. «Sono preoccu- 
pata», dice. «Vedo troppo me- 
nefreghismo in Italia. Bisogna 
dire ai giovani che devono oc- 
cuparsene. Bisogna stare sem- 
pre in guardia sulla libertà e 
suidiritti». Intorno alei le ban- 
diere rosse della Cgil, quelle 
di Libera, le bandiera della pa- 
ce ei gonfaloni dell’Anpi. Set- 
tantotto anni dopo i giorni 
più felici della vita di Nara Lot- 
ti e dopo un’esistenza in pace 
sull’Appenino a Santa Sofia, è 
quia testimoniare: «Io li ho co- 
nosciuti i fascisti. Picchiava- 
no le persone senza un moti- 
vo. Eravamo vicini di casa. 
Abitavamo nelle stesse stra- 


Il corteo dell'Anpi 
ieria Predappio. 
Sotto Nara Lotti, 94 
anni, ex staffetta 
partigiana 


de. Io non capivo quella vio- 
lenza, io domandavo. Sono di- 
ventata staffetta partigiana 
perché avevo fame. Nella mia 
famiglia non avevamo nien- 
te, niente, niente, un vestito 
addosso e un altro nell’acqua 
del fosso, le scarpe con il car- 
tone al posto della suola. Era- 
no gli anni della miseria. Gli 
anniorribili della guerra». In- 
tanto, una fila di nostalgici si 
allunga davanti alla cripta del 
cimitero. Inuovi fascisti italia- 
nisono venutiacommemora- 
re il Duce. Volontari in cami- 
cia nera tengono lontani i cu- 
riosi, decidono chi può passa- 
re e chi no, insultano un came- 
raman: «Sei un servo!». Men- 
treNaraLottiricordala Storia, 
gliimmemorisi salutano: «Ca- 


merata!». Così il piccolo paese 
di Predappio, 6mila abitati, fi- 
nisce per rappresentare il Pae- 
se italiano ancora diviso in 
due, incapace di fare i conti col 
passato nero. 

Nella parte alta, i nostalgici 
parcheggiano e passano scor- 
tati da una specie di polizia pa- 
rallela che di fatto controlla la 
zona del cimitero. Nella piaz- 
za del Municipio, oltre le tran- 
senne messe dai vigili, sta per 
partire il corteo degli antifasci- 
sti arrivati qui per ricordare i 
giorni della liberazione. La co- 
lonna sonora: Modena City 
Ramblers, Gang, Bandabar- 
dò, Manu Chao. Riconosci al- 
cuni sindaci dalle fasce trico- 
lori. C'è anche il presidente 
della provincia di Forlì, Enzo 


Lattuca: «Il sindaco di Predap- 
pio, sindaco di destra, non ha 
voluto concedere il patroci- 
nio perla nostra manifestazio- 
ne. Ma questo non è più iltem- 
po dell’ambiguità. I patrioti 
sono quelli che hanno libera- 
to Predappio, non quelli che 
hanno fatto correre litri disan- 
gue». Ivan Pedretti della Cgil: 
«Se Meloni può fare la presi- 
dente del consiglio, è grazie 
aipartigiani». 

Duemila persona in piazza. 
Sta per andare al microfono il 
cantastorie della Resistenza, 
Alessio Lega: «E questo, il 28 
ottobre della liberazione di 
Predappio, il giorno che va ri- 
cordato. Eladata che segna l’i- 
nizio della democrazia. L’al- 
tra è la data di una grande 
sciagura. Il fascismo non è del 
tutto finito con il 25 Aprile». 
Canterà: «Fischia il vento». 
Canterà: «O Badoglio, o Pie- 
tro Badoglio, ingrassato dal 
Fascio Littorio, col tuo degno 
compare Vittorio, ci hai già 
rotto abbastanza i coglion». 
Ovvio: «Una mattina, mi so- 
no svegliato». Lì in mezzo si 
commuove il partigiano della 
Trentaseiesima Brigata Gari- 
baldi, il bracciante e sindacali- 
sta Vittorio Gardi, classe 
1930, da Imola: «Mi hanno 
ammazzato il babbo, lo han- 
no messo in una fossa. Io non 


posso dimenticare, non di- 
menticherò mai. Sono preoc- 
cupato per quello che sta suc- 
cedendoinItalia. Mi preoccu- 
pano le manifestazioni che ve- 
do in giro. E mi preoccupano 
le parole che non vengono 
dette con chiarezza. Quelle 
parole che noi abbiamo fatto 
mettere nella Costituzione». 
Arriva Rebecca Ricci da Raven- 
na, che studia Lettere Classi- 
che. Arriva Carlo Garavini, stu- 
dente e attore divent’anni. Ar- 
riva Camilla Mancini, impiega- 
ta con tessera dell’Anpi. Adel- 
mo Cervi, discendente dei set- 
te fratelli Cervi fucilati dai fa- 
scisti a Reggio Emilia: «Oggi il 
nemico è il capitalismo, il ne- 
mico è chi triplica le bollette 
senza spiegazioni, oggi il ne- 
micoè chi licenzia senza preav- 
viso. Oggi il nemico è chi non 
applica la nostra Costituzio- 
ne, perché non ci sarebbero 
porcherie in giro se la nostra 
Costituzione venisse applica- 
ta». Lungo la strada principa- 
le, due negozi di souvenir fa- 
scisti sono stati chiusi per il 
corteo, su consiglio della que- 
stura. Dalle vetrine: il busto 
di Mussolini e l'Aquila impe- 
riale. A Predappio. È qui che è 
venuta a testimoniare la staf- 
fetta partigiana Naralotti. 

Il corteo parte dal Munici- 
pio fatto costruire dal Duce: 
«Perché il partigiano Giusep- 
pe Ferlini fu i primo sindaco 
del paese liberato». Il corteo 
si ferma davanti all’ufficio po- 
stale: «Perché il partigiano 
Giuseppe Ferlini si rifugiò lì, 
prima della spallata finale». Il 
corteo si ferma ancora davan- 
ti alla caserma dei carabinie- 
ri. «Perché anche i carabinieri 
stavano conla Resistenza, vo- 
levano unirsi ai partigiani, 
anche i carabinieri si erano ri- 
bellati», dice il presidente 
provinciale dell’Anpi Miro 
Gori. Lungo la stessa strada, 
oltre lo spazio riservato alla 
manifestazione, c’è il nego- 
zio «Ferlandia». Lì, il 28 otto- 
bre 2022, gli immemori del- 
la Storia sonoincodaalla cas- 
sa per pagare magliette nere 
ecroci celtiche. — 


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LE PIAZZE 


Manifesti 
neofascisti 
celebrazioni 
e proteste 


ROMA 


Manifesti neofascisti inneg- 
gianti al centenario della Mar- 
cia su Roma. Tanti, in giro un 
po’ dappertutto in Italia, subi- 
to rimossi quasi ovunque. So- 
noi gruppi extraparlamentari 
di estrema destra che voglio- 
no farsi notare e allo stesso 
tempo mettere in difficoltà 
Giorgia Meloni, che ritengo- 
no fin troppo imborghesita. 
Una data così infausta per la 
storia italiana, Enrico Letta e 
tanti gruppi socialisti l’hanno 
commemorata invece davan- 
ti al monumento che ricorda 
l'omicidio di Giacomo Mat- 
teotti.IgruppiLgbtsisonoriu- 
niti a Milano, a piazzale Lore- 
to. L’Anpi è andata a Predap- 
pio. A Roma, intanto, una cin- 
quantina di camerati di Casa- 
poundtenta dientrare al cimi- 
tero del Verano per portare 
una corona di fiori, ma trova- 
no i cancelli chiusi. Dichiara- 
no di volere rendere omaggio 
ai caduti di Acca Larentia 
(due vittime, i giovanissimi at- 
tivisti del Fronte della Gioven- 
tù, Franco Bigonzetti e France- 
sco Ciavatta, il 7 gennaio 
1978), mailvero obiettivo so- 
no i morti che risalgono al 
1922. Per ordinanza del pre- 
fetto, però, il cimitero era sta- 
to chiuso proprio perché si im- 
maginava qualcosa del gene- 
re. La ricorrenza era fin trop- 
po nota e rasentava l’apologia 
di fascismo. «La decisione di 
chiudere il cimitero — dirà poi 
il portavoce di Casapound, Lu- 
ca Marsella, ammettendo 
qual era il vero obiettivo della 
manifestazione — per impedi- 
re la deposizione di un mazzo 
di fiori ai caduti del’ 22 è disgu- 
stosa. Non si trattava di una 
manifestazione ma di un mo- 
mento di ricordo, senza sim- 
boli o bandiere». E infuriata 
anche la figlia di Giorgio e As- 
sunta Almirante: «Scandalo- 
so. Non ho potuto mettere i 
fiori a mio padre e a mia ma- 
dre». Sempre ieri a Roma, sul 
cavalcavia pedonale vicino al 
Colosseo, al mattino molto 
presto il gruppuscolo Movi- 
mento nazionale ha affisso 
uno striscione inequivocabi- 
le. «Cento anni dopo, la Mar- 
cia continua». —F.GRI. 


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LASETTIMANA 


BRUNOMANFELLOTTO 


Meloniallaricerca di dieci miliardi 


quanto pare dovre- 

mo aspettare ancora 

un po’ prima di misu- 

rare l'agenda Melo- 
ni: le promesse fiscali ed eco- 
nomiche annunciate in cam- 
pagna elettorale sono rinviate 
adata da destinarsi, altre sono 
le urgenze che premono. Item- 
pi stringono, entro novembre 
ilgoverno sarà chiamato a pre- 
sentare a Bruxelles la mano- 
vra economica per il 2023, ma 
prima ancora dovrà prendere 
pieno possesso delle leve di co- 
mando, entrare in quella che 


una volta si chiamava la stan- 
zadei bottoni. Poi, a complica- 
rele cose c’è una situazione in- 
ternazionale grave e in conti- 
nua evoluzione: l’altalena dei 
prezzi del gas, l'inflazione a 
due cifre, l'aumento del costo 
del denaro deciso dalla Bce. 
Dunque la prima cosa da fa- 
re sarà intervenire per argina- 
re il caro bollette, contenere il 
prezzo della benzina e aiutare 
imprese e famiglie. E molto 
probabile, dunque, che per 
sveltire al massimo i tempi Me- 
loni decida di prorogare i prov- 


vedimenti già presi dal gover- 
no Draghi, contro il quale ave- 
va peraltro sparato dai banchi 
dell’opposizione, strategia 
che certo l’ha aiutata a conqui- 
stare la leadership della de- 
strae palazzo Chigi. 
Naturalmente queste misu- 
re costano molto, tanto da 
aver spinto il presidente del 
Consiglio (è così, al maschile, 
che Giorgia ha deciso di farsi 
chiamare) a rimandare molti 
provvedimenti, anche alcuni 
cari particolarmente a Salvini 
ea Berlusconi. Eppure non ba- 


sta. Proprio allo scopo di finan- 
ziareinuovi aiuti, Draghi ha la- 
sciato in eredità al suo succes- 
sore un tesoretto di dieci mi- 
liardi. Bene, ma secondo i pri- 
mi calcoli dei tecnici del Mef 
bisognerà trovarne almeno al- 
trettanti. Dove? 

Bel problema. Come tutti 
sanno non ci sono che due mo- 
di per trovare soldi. Il primo è 
sforbiciare qua e là tra le poste 
dibilancio: ma non sarebbe un 
buon esordio per il nuovo ese- 
cutivo che invece ha lasciato in- 
travedere più spesa pubblica, 
non più rinunce. L’altro modo 
è trovare maggiori entrate, 
cioè ricavare più risorse dalla 
leva fiscale. Non certo aumen- 
tando le tasse, ma inseguendo 


chi non le paga, insomma lot- 
tando contro l’evasione. 

Sì, nelle sue dichiarazioni 
programmatiche Meloni ha in- 
dicato anche questa come una 
strada importante da perse- 
guire, ma gli annunci che ne 
sono seguiti sembrano andare 
intutt’altra direzione. Annun- 
ci che a volte sembrano altret- 
tanto importanti dei provvedi- 
menti concreti. 

Sul tetto al contante, per 
esempio, si scontrano diverse 
scuole di pensiero, ma è chia- 
roche annunciare di volerlo in- 
nalzare da 2mila a 10mila eu- 
ro (poi forse ci si limiterà a 
5mila) indica in materia, co- 
medire?, un certo rilassamen- 
to che certo non spinge il con- 


tribuente alla massima traspa- 
renza. Lo stesso vale per la co- 
siddetta pace fiscale, che forse 
per ora non si farà, ma che la- 
scia intravedere un atteggia- 
mento più blando e magari 
l’arrivo di condoni (sventolati 
in campagna elettorale). An- 
che la flat tax, che si vorrebbe 
estendere fino ai redditi di 
100mila euro, e che concede- 
rebbe tale agevolazione solo 
ai lavoratori autonomi, non 
va in direzione dell’equità fi- 
scale, concetto a base della 
lotta all'evasione. Vedremo 
come se la caverà il governo 
Meloni. Sperando che tali 
contraddizioni siano presto 
sanate.— 


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8 ATTUALITÀ 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Terrore al centro commerciale 


La confessione dell'aggressore di Assago alpm: «Credevo diessereammalato» { 
L'assassino è stato ricoverato del reparto di psichiatria dell'ospedale San Paolo 


L'omicida del Carrefour 


«Erano troppo felici 


li ho colpiti per invidia» | 


ILCASO 


Monica Serra 
Andrea Siravo / MILANO 


i sono sve- 
gliato ver- 
<< so le 13, 
perché ero 


stato male la sera prima perun 
reflusso gastrico. Sono andato 
afare una gastroscopia, su pre- 
scrizione del medico. Nel po- 
meriggio sono uscito con la bi- 
cicletta, ho fatto un giro intor- 
no al centro commerciale di 
Assago, però prima di arriva- 
re al supermercato sono sali- 
to su un balcone: avevo pen- 
sieri suicidari che non ho por- 
tato atermine». 

Inizia così il breve racconto 
che il quarantaseienne An- 
drea Tombolini quasi sussurra 
alpm Paolo Storari e ai carabi- 
nieri della compagnia di Corsi- 
co, dal letto del reparto di psi- 
chiatria dell'ospedale San Pao- 
lo, dov'è piantonato dalla sera 
di giovedì. Mancano venti mi- 
nuti all'una di notte, sono tra- 
scorse sei ore dal suo assalto al 
Carrefour di Milanofiori ad As- 
sago, alle porte di Milano. Ses- 
santa interminabili secondi di 
terrore tra gli scaffali e le cor- 
sie del supermercato dove ha 
accoltellato quattro clienti e 
due dipendendenti. Uno di lo- 
ro, Luis Fernando Ruggieri, 47 


anni, è morto prima ancora di 
arrivare in ospedale a causa di 
uncolpoalfianco. 

I video delle telecamere di 
sorveglianza mostrano l’ingres- 
so di Tombolini alle 18.35. Ad- 
dosso ha una giacca a vento 
blu, una maglietta bianca, i pan- 
taloni della tuta e una tracolla. 
Persette minutivaga cometan- 
ti clienti, sembra alla ricerca di 
qualcosa. Poi si ferma nel repar- 
tocasalinghi, davanti all’esposi- 
tore dei coltelli, e sceglie con cu- 
ra la sua lama. La più grande, 
dacucina. 

«Sono andato a prendere un 


Fermato dall’ex terzino 
dell'Inter, Tarantini: 

«È inciampato 

e gli ho tolto il coltello» 


coltello per farla finita», dice 
ancora interrogato dal pm che 
con l'aggiunta Laura Pedio 
coordina le indagini. «Avevo 
intenzione di colpirmi, ma 
quando ho visto alcuni avven- 
tori ho deciso di colpire loro 
persopprimere la mia rabbia». 
Tombolinisi blocca unistante: 
«Iomi definisco un pazzo». 

Poi prova a spiegare: «Se de- 
vo esprimere il sentimento che 
ho avuto era quello di invidia 
perché le persone che ho colpi- 
to stavano bene, mentre io sta- 


vo male. Ritengo di avere un 
tumore e di dover morire». Da 
qualche tempo ne era convin- 
to. Parla sottovoce, borbotta: 
«Sono pazzo, sono pazzo, non 
capisco cosa ho fatto. Mi sem- 
bra impossibile, io non sono un 
violento enon honessun prece- 
dente penale, mi sembra impos- 
sibile di aver rovinato la mia vi- 
ta e quella delle persone che ho 
uccisoe ferito». 

Come spiega il comandante 
provinciale dei carabinieri, Ia- 
copo Mannucci Benincasa: 
«Fa tutto in sette minuti». Nel- 
le immagini raccolte dagli in- 
vestigatori, si vede Tombolini 
col coltello che colpisce a caso 
e alle spalle i clienti che fanno 
la spesa. Tra loro c’è il difenso- 
re del Monza Pablo Marì, ora 
in ospedale con 32 giorni di 
prognosi, ferito alla spalla, al 
labbroe colnaso rotto. Nel car- 
rello che spingeva c’era suo fi- 
glio. Le persone corrono, urla- 
no, provano a mettersi in salvo. 
Lui prosegue, alla cieca. Uccide 
Luis Fernando Ruggieri, poi 
prova a bloccarlo un altro di- 
pendente, ora in ospedale. Nel 
colpire anche lui, Tombolini 
crolla sul pavimento davanti al- 
la cassa numero diciannove. 
Nella folla che corre c’è l’ex ter- 
zino dell'Inter Massimo Taran- 
tino, che torna indietro e lo 
blocca: «Nel dare l’ultima coltel- 
lata, è inciampato —racconta —. 
Quando è caduto sono tornato 


L'omaggio 
Unmazzodifiori 
lasciato sulla 
saracinesca 
delnegozio dove 
èstatoferitoamorte | 
il commesso 
Luis Fernando 


indietro e gli ho dato un calcio 
alla mano. Gli ho fatto volare il 
coltello, poi l'ho immobilizzato 
manonhapiùreagito». 
Mentre borbotta frasi senza 
senso, Tombolini risponde al- 
le domande degli investigato- 
ri: «Certamente non ho mai 
usato violenza contro le perso- 
ne, ho esercitato forme di rab- 
bia per le cose, come motorini 
o biciclette del Comune di Mi- 
lano. A casa con un coltello ho 
provato a ferirmi ma non ci so- 
no riuscito. L'ho fatto perché 
ho avuto varie vicissitudini: 
mi sono operato alla schiena e 
poi sono stato male». Ancora 
Tombolini spiega che non è 
mai stato in cura per problemi 
psichiatrici: «Prendo solo lo 


LA PROCURA 


«Meglio ritirare 
tutti i coltelli 
dagli scaffali» 


La Procura di Milano ha 
suggerito a Carrefour diriti- 
rare dagli scaffali di tutti i 
suoi supermercati italiani i 
coltelli in vendita. Un invi- 
to, secondo quanto si ap- 
prende in ambienti giudi- 
ziari milanesi, fatto per il 
timore di eventuali episo- 
di di emulazione dopo 


Il Carrefour di Assago 


quanto accaduto l’altra se- 
ra nel punto vendita della 
catena della grande distri- 
buzione ad Assago, nelMi- 
lanese.— 


Aveva una compagna, ma da poco viveva con il padre adottivo 


Luis, il commesso modello 
famiglia e amici distrutti 
«Non riusciamo a crederci» 


LA VITTIMA 


Francesca Del Vecchio / MILANO 


ra un lavorato- 
re, un bravo ra- 
gazzo. Era mio 


figlio. Eun paz- 
zo l’ha pugnalato alla schie- 
na». Avvolto in un maglione 
scuro, testa bassa e occhi pieni 
di lacrime, Federico Ruggieri 
riesce a dire solo poche parole 
rientrando a casa, all’indoma- 
ni della scomparsa di suo figlio 
Luis Fernando, rimasto ucciso 
nell’aggressione col coltello al 
centro commerciale Milanofio- 


ri di Assago, alle porte di Mila- 
no. Origini boliviane, 47 anni, 
commesso in un supermerca- 
to Carrefour da poco più di 
due anni e un passato da lavo- 


Niente social, solo 

un profilo su Linkedin 
per favorire 

le opportunità di lavoro 


ratore instancabile. Il signor 
Ruggieri, vedovo, era suo pa- 
dre adottivo: «L'ho adottato 
da piccolo, l'ho amato sempre 
elui mivoleva un bene dell'ani- 


ma», aggiunge ancora papà Fe- 
derico prima di avviarsi per le 
scale della palazzina, nel quar- 
tiere Gallaratese, e sparire die- 
tro una porta dai vetri scuri. 
«Ultimamente lo avevo visto 
più spesso», spiega una vicina 
di casa. Luis, infatti, a luglio 
scorso era venuto a vivere con 
il padre nell’appartamento in 
affitto al quarto piano. Pare vo- 
lesse stare più vicino al papà 
che, complice l’età, aveva ini- 
ziato ad avere qualche proble- 
madisalute. 

La sua compagna, Federica 
Mazzini, con cui aveva convis- 
suto cinque anniin un apparta- 
mento a Trezzano sul Navi- 


Luis Fernando Ruggieri aveva 47 anni 


glio, hinterland Sud di Mila- 
no, non se la sente di parlare. 
Fa capolino, braccia conserte, 
dietro ai vetri. Al suo posto la 
madre: «Mia figlia è distrutta 
dal dolore. Ancora non si è re- 
sa conto di cosa è successo», 
spiega affacciandosi dal balco- 
ne. «Luis era un gran lavorato- 
re, una persona eccezionale. 
Per il funerale ci sarà da atten- 
dere: prima dovranno fare l’au- 
topsia», aggiunge. «Era genti- 
le, garbato», dicono i condomi- 
ni vicini di casa. Un’anziana ri- 


corda che era solito «tenere 
educatamente la porta aperta 
alle persone che entravano o 
uscivano insieme a lui». A Trez- 
zano è solo una conferma: 
Luis era un gran lavorat ore, 
unragazzoriservato. 

Niente Facebook, né Insta- 
gram. Solo un profilo sul social 
Linkedin in cui aveva annotato 
tutte le sue esperienze scolasti- 
che e lavorative: diploma al li- 
ceo scientifico Piero Bottoni di 
Milano, poi l’iscrizione alla fa- 
coltà di Ingegneria Informatica 


del Politecnico. Lascia dopo 
«un anno e cinque esami conse- 
guiti». Durante illockdown, co- 
me lui stesso spiega nella sua 
bio, «per passare il tempo in at- 
tesa diunlavoro» si era rimesso 
a studiare iscrivendosi alla 
triennale in Scienze biologiche 
dell’Unicampus, «università on- 
line per non "ostacolare" even- 
tualiopportunità lavorative». 


i 
Nel periodo 

di lockdown si era 
rimesso a studiare 
per l'università 


Aveva anche lavorato per 
quasi 22 anni come commesso 
all’Esselunga. A quella lunga 
esperienza erano seguiti sal- 
tuari impieghi sempre nella 
grande distribuzione, fino 
all’ultima assunzione. Ieri, le 
saracinesche del supermerca- 
to nel quale Luis lavorava sono 
rimaste abbassate, per volere 
della direzione aziendale, «in 
segno di rispetto per Luis Fer- 
nando Ruggieri e per i suoi fa- 
miliari». — 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ATTUALITÀ ? 


Terrore al centro commerciale 


3 
ai È 


Xanax». E che ora non esagera 
più con l’alcol: «Prima si, ora 
no perché ho problemi di re- 
flusso e non posso più bere». 
Mentre ieri pomeriggio al 
SanPaolo era in corso il suo in- 
terrogatorio davanti al gip, in 
vista della convalida dell’arre- 
sto, al quarto piano del palaz- 
zo di giustizia, il procuratore 
Marcello Viola, nel corso di 
una conferenza stampa, espri- 
meva «a nome di tutti, la massi- 
ma solidarietà alle vittime di 
questo fatto gravissimo e ai lo- 
ro familiari. Ma anche l’apprez- 
zamento per il senso civico dei 
cittadini. Di chi era sul posto 
ed è intervenuto dando una 
manoaicarabinieri». — 


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I fantasmi 


diunuomo solo 


Nessun amico, né fidanzata né lavoro. Era ossessionato dalla salute 


Davanti al magistrato e ai carabinieri continua a ripetere: «Sono pazzo» 


Monica Serra / MILANO 


uando si arrabbiava, 

perché i bambini gio- 

cavano nel cortile e 

gli lanciavano la pal- 
la sul balcone, non riusciva 
ad affrontare neanche loro. 
Gli urlava qualcosa, di andar 
via, da dietro la porta fine- 
stra della casa in cui vive con 
mamma e papà. 

Solo, senza amici, mai una fi- 
danzata, senza un lavoro, il 
quarantaseienne Andrea Tom- 
bolini ha trascorso qui gli ulti- 
mi nove anni della sua vita, in 
questo appartamento al piano 
rialzato di un palazzone Aler 
allo Stadera, quartiere popola- 
re della periferia di Milano. 

«Nell’ultimo periodo lo sen- 
tivo urlare». Racconta la dirim- 
pettaia che il quarantaseienne 
la settimana scorsa aveva avu- 
to unalite furibonda con gli an- 
ziani genitori: «Li ha buttati 
fuori di casa e il padre è stato 
costretto a chiamarela polizia. 
L’hosentito che diceva dispera- 
to: “A ottant'anni non voglio 
morireammazzato da te”». 

Erano le 18. 30 di martedì 
18 ottobre. All’arrivo degli 
agenti delle volanti la situazio- 
ne, però, era già tranquilla. 
Tombolini diceva di accusare 
un forte dolore allo stomaco, 
uno dei tanti fantasmi che ave- 


fi 


Il disperato tentativo 
deisoccorritori 
disalvarela vita 
aLuisFernando 

il commesso 47enne 
di origine boliviane 
accoltellato nel 
centro commerciale 
di Assago 


va nella testa da quando si era 
convinto di essere malato, di 
essere vicino alla morte. E per 
questo era stato accompagna- 
to all'ospedale San Paolo per 
un sospetto di gastrite. Uno di 
quegli inspiegabili dolori che 
avvertiva negli ultimi tempi. 
Ma, unavolta al pronto soccor- 
so, il quarantaseienne aveva 
preso a colpirsi forte, con i pu- 
gnichiusi, allatesta, alvolto. 
«Non era mai stato in cura, 
non aveva mai avuto problemi 


psichiatrici prima d’ora», sus- 
surrano i genitori sull’uscio 
socchiuso di casa. «Nonhamai 
fatto male a nessuno fino a que- 
sto fatto maledetto. Stiamo 
male, male, male», ripete inla- 
crime papà Paolo Tommaso. 
«Era tanto sotto stress dopo 
quell’operazione all’ernia. Si 
metteva fermo, fissava, non di- 
ceva una parola». Dopo l’episo- 
dio di dodici giorni fa, il medi- 
co di famiglia gli aveva fatto 
prenotare «una visita psichia- 


trica peril 7novembre. Non ab- 
biamo fatto in tempo», non si 
danno pace i genitori. Con Car- 
melo, un altro vicino di cin- 
quantacinque anni che ancora 
quasi non ci crede, ogni tanto 
Tombolini si fermava qualche 
minuto in cortile: «Guardava 
intvle trasmissioni di politica, 
forse per avere un argomento 
di cui parlare. Ce l'aveva con 
tutti, con la destra, con la sini- 
sra. Ma non era aggressivo, 
era tanto solo. Usciva, usciva 


sempre alla mattina e alla sera 
conlasua bicicletta. Almeno fi- 
noatre mesi fa, quando ha fat- 
to quell’intervento all’ernia. Si 
è preso paura, è diventato ipo- 
condriaco», scuote la testa. 
Tombolini non usava più nean- 
che la bici, «usciva a piedi, do- 
ve andava non lo so, nei bar 
della zona non l'ho mai visto. 
Diceva sempre di stare male, 
tanto male. Prima il dolore al- 
la schiena, poi il reflusso. Ed 
era diventato più silenzioso». 
Garmelo si ferma, alza le brac- 
cia: «Povero Andrea, non ha 
neanche capito che cosa ha 
combinato». Aveva la terza me- 
dia, mai un lavoro fisso, qual- 
che volta aiutava la signora al 
pianodi sopra conle casse d’ac- 
qua, o qualcun altro a svuota- 
re la cantia: «Sempre gentile e 
a modo, salutava tutte le volte 
che ci incrociavamo sulle sca- 
le. Mai una parola di più, di 
troppo», dice ancora un’altra 
residente del palazzo. «Certo, 
si vedeva che era strano, stava 
sempre con mamma e papà. 
Spessola sorella più grande ve- 
niva a trovarli. Nessun altro». 
Inunastanza del reparto di psi- 
chiatria del San Paolo, dove è 
piantonato dal momento 
dell’arresto, la notte tra giove- 
dì e venerdì davanti al pm e ai 
carabinieri, Tombolini conti- 
nuava a ripetere: «Sono paz- 
zo, sono pazzo... Non capisco 
cosa ho fatto». — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


IN OSPEDALE 


Marì operato 
Sarà in campo 
tra due mesi 


Pablo ela moglie Veronica 


È stato operato ai muscoli 
della schiena all'ospedale 
Niguarda, dove è ricove- 
rato dall’altra sera, il di- 
fensore del Monza Pablo 
Mari, accoltellato al su- 
permercato Carrefour di 
un centro commerciale di 
Assago, nell’hinterland di 
Milano. Marì resterà in os- 
servazione per due o tre 
giorni prima delle dimis- 
sioni. Perilritorno incam- 
po ci vorranno almeno 
due mesi. — 


IL COMMENTO 


SAPER ASCOLTARE PER EVITARE LE TRAGEDIE 


ssagonon è molto lon- 
tano da Asso, poche 
decine di chilometri 
di distanza. Stesso 
giorno, stessa ora della sera. 
Un supermercato, un commis- 
sariato. Due morti, altri feriti 
gravi al Carre- 
four. Tutto 
all’improvvi- 
so, apparente- 
mente incom- 
prensibile. In- 
vece no, preve- 
dibile, almeno 
così dovrem- 
mo pensare per non stremare 
la speranza, quella di capirci, di 
guardarci dentro, non solo da 
fuori. Un diritto è sopra ogni al- 
tranecessità in una civiltà: esse- 
reascoltati, non essere condan- 
natiall’infinita solitudine. Ima- 
li della mente esistono, per cer- 
ti versi sono ancor più terribili 
di quelli fisici perché invisibili 
allo sguardo superficiale e di- 


PAOLO CREPET 


stratto. Ma esistono, covano a 
volte per troppo tempo dentro 
di noi, scavano baratri, fanno 
sentire «avanzi» di un mondo 
chevaveloce e inesorabile men- 
tre quel dolore interiore e sor- 
dorisucchia in una voragine go- 
vernata dal terrore, dall’invidia 
perchicela fa, perl’impossibili- 
tàdicredere diesistere. 

Se esistesse il «raptus» l’uma- 
nità avrebbe fatto la fine degli 
animali preistorici, estinta. Se 
l’atto di chiunque non avesse al- 
cuna spiegazione e non fosse in 
alcunmodoprevedibile, nessu- 
no sarebbe sopravvissuto sul 
pianeta. Quante volte ho senti- 
to dire, di fronte ad una morte 
procurata su di sé o su altri, 
«non me lo sarei mai aspetta- 
to», e ogni volta mi sono chie- 
sto: che cosariusciamo aimma- 
ginare di una persona, aldilà di 
un’apparenza, di un «ciao» su 
un pianerottolo? Quanto tem- 
po abbiamo per gli altri? Penso 


all'adolescenza. Cosa facciamo 
per non lasciare una ragazza 0 
un ragazzo soli nel loro dolore 
di vivere? Nulla, li giudichia- 
mo, mettiamo una boccia di 
glucosata su un braccio perché 
«loro» sono il problema. Ho 
scritto tante proposte per le Re- 
gioni nella speranza che si pos- 
sa creare un servizio per aiuta- 
re un/una giovane e le loro fa- 
miglie. Niente. Ora, lettii detta- 
glidicronaca degli omicidi di ie- 
ri,inmolti diranno «riapriamo i 
manicomi!», probabilmente 
l’ha pensato anche qualche poli- 
tico. Ho lavorato in un manico- 
mio quandoin questo paese c’e- 
rano 120.000 persone interna- 
tesenzadiritti, senza speranze. 
Sono orgoglioso di appartene- 
reauna generazione di psichia- 
tricheha seguito leidee e le pra- 
tiche di Franco Basaglia. Per 
legge non esistono più, ma poi 
che cosasi è fatto? Poco, troppo 
poco. Non si può aspettare setti- 


mane per avere un colloquio in 
un centro di salute mentale, 
non si può non sapere chi valu- 
taecome gli operatori dei servi- 
zi pubblici. Perché i territori 
nonsisono arricchiti di servizi? 
Perché sono state sottratte ri- 
sorse per prevenire, ascoltare, 
aiutare chi sta male? I mali 
dell’anima diventano spettri se 
non vengono segnalati, se non 
si possiede tempo perché siano 
indagati con sapienza, espe- 
rienza e passione. Non servono 
nuovi reparti, nuove chiavi: 
qualcuno pensa che dobbiamo 
avviare un’ospedalizzazione 
preventiva di massa? Che cosa 
ne pensa il nuovo ministro del- 
la Sanità? Qual è la sua visione 
in un campo così strategico per 
garantire sicurezza e serenità 
ai suoi cittadini? Immagina 
unarete di servizi ambulatoria- 
li e di assistenza diurna come 
quella che la riforma aveva pro- 
spettato? Avrà il coraggio di in- 


vestire e non di tornare agli or- 
rori dei manicomi? L’Organiz- 
zazione Mondiale della Sanità 
haribadito, anche recentemen- 
te, che la riforma italiana è un 
punto di riferimento per chiun- 
quevoglia garantire prevenzio- 
ne e adeguate cure a chi è affet- 
to da disturbi mentali. Si tratta 
diuna battaglia anche e soprat- 
tutto peridiritti civili, ma occor- 
re visione e coraggio. Il mondo 
da quegli anni lontani in cui si è 
prospettata una soluzione è 
cambiato, in peggio. Siamo più 
soli, c'è più droga, c’è stata una 
pandemia che, isolandoci, ha 
diffuso disagi e mancanza di 
speranza, ci sono strumenti 
che quotidianamente supporta- 
noe favoriscono odio e parano- 
ia. Signor ministro della Sanità 
misorprenda, aiuti le menti, ga- 
rantisca che nessun cittadino 
debba essere solo e inascoltato 
conle proprie paure, i propri di- 
sperati pensieri. C'è una gran- 
de esperienza, quella di tanti 
operatori bravi ma malpagati, 
che comunque potrebbe aiutar- 
lase solo lei lo volesse. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


10 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Mari fuori pericolo dopo la paura 
«Sto bene, grazie del tanto affetto» 


Migliora l'ex Udinese accoltellato alcentro commerciale. Dal Friuli il messaggio dell'amico Deulofeu 


Massimo Meroi 


«Dopo il difficile momento 
che abbiamo vissuto ieri, io e 
la mia famiglia vogliamo co- 
municare che, fortunatamen- 
te, stiamo bene e vogliamo rin- 
graziare per i tanti messaggi 
di affetto e sostegno che stia- 
mo ricevendo». Pablo Marì si 
è fatto sentire così sui social 
dopo l’intervento chirurgico 
cui è stato sottoposto per la ri- 
costruzione dei due muscoli 
lesionati dalla coltellata rice- 
vuta da uno squilibrato in un 
centro commerciale giovedì 
sera ad Assago. L’ex calciato- 
re dell'Udinese, oggi al Mon- 
za, ha postato una foto dal let- 
to dell'ospedale in compagnia 
della moglie Veronica. «Sia- 
mo vicini ai familiari e agli 
amici della vittima a cui por- 
giamo le nostre più sentite 
condoglianze. Auguriamo 
una pronta guarigione anche 
alle altre persone ferite», ha 
concluso Pablo Marì che ha re- 
gistrato con piacere il messag- 


gio dell’ex compagno dell’Udi- 
nese Gerard Deulofeu. 

Il peggio, insomma è alle 
spalle, anche se resta forte il 
turbamento per l'aggressione 
che ha portato alla morte del 
cassiere del supermercato. 
L’amministratore delegato 
del Monza Adriano Galliani, 
che già giovedì sera assieme 
all'allenatore Palladino era 
andato all’ospedale Niguarda 
per sincerarsi sulle condizioni 
del calciatore, ieri mattina ha 
fatto nuovamente visita al ra- 
gazzo. L'operazione è perfet- 
tamente riuscita, Pablo Marì 
resterà ricoverato due-tre 
giorni e poi verrà dimesso. 
Per quanto riguarda itempidi 
recupero si parla di almeno 
due mesi. Questo significa 
che tornerà in campo nel 
2023 saltando solamente 
quattro partite visto che dal 
13 novembre il campionato si 
fermerà fino al 4 gennaio per 
la disputa dei Mondiali. 

La squadra del Monza è ri- 
masta molto scossa da quanto 


| 


Pablo Marì con la moglie Veronica ha pubblicato questa immagine ieri nelsuo post su Instagram 


\ 


avvenuto al compagno di 
squadra («la coltellata a Pa- 
blo l'abbiamo sentita tutti», 
ha detto capitan Pessina) e 
per questo il Monza aveva 
chiesto il rinvio della gara con 
il Bolognain programma lune- 
dì sera alle 20.45. La Lega nel 
tardo pomeriggiodiieriha fat- 
to sapere che, in mancanza di 
una data utile per lo svolgi- 
mento della partita stessa, si 
disputerà regolarmente lune- 
dìsera allo stadio Brianteo. 

La proposta di rinviare la 
partita non aveva comunque 
trovato favorevole il Bologna. 
Il club rossoblù nonaveva rila- 
sciato alcuna comunicazione 
ufficiale, ma aveva fatto co- 
munque trapelare il suo pen- 
siero: era stato fatto presente 
che la gara si sarebbe disputa- 
ta a quattro giorni dal fatto e 
che Pablo Mari nonera in peri- 
colo di vita. Tra l’altro il Bolo- 
gna ha fatto presente come 
nel 2001, quando un suo cal- 
ciatore, il giovane Niccolò Gal- 
li, morì il 9 febbraio in seguito 
a un incidente stradale, non 
fu concesso il rinvio, con la 
squadra costretta a scendere 
in campo due giorni dopo con 
Guidolin in lacrime in panchi- 
na durante il minuto di silen- 
zio ei giocatori che non riusci- 
rono a dare il meglio di loro 
contro la Roma di Capello vit- 
toriosa per 2-1. Non solo, quel 
giorno fuori dallo stadio, si re- 
gistrarono pure degli inciden- 
ti.Il peggio del peggio. — 


RIPRODUZIONE RISERVATA 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ATTUALITÀ 11 


Como, il brigadiere aveva avuto problemi psichiatrici, ma era stato reintegrato. Sibarrica in caserma, fermato dai Gis 


Il comandante non to vuole in Servizio 
Luilo uccide con l'arma di ordinanza 


ILCASO 


Lorenzo Rotella /coMOo 


hissà cosa è passato 

nella testa del briga- 

diere Antonio Mi- 

lia, siciliano di 57 
anni, una vita passata 
nell’Arma. I fantasmi, le liti, 
le cure e poi quella cartella 
medica rilasciata dall’Ospe- 
dale Militare: idoneo. Lui 
avrebbe voluto tornare in 
servizio subito. Indossare di 
nuovola divisatanto amata. 
Il comandante Doriano Fur- 
ceri, stesse origini ed età, gli 
aveva invece chiesto di pren- 
dersi qualche giorno di fe- 
rie, perché nonostante i re- 
ferti, non si fidava ancora. 
Così Milia l’altro pomerig- 
gio, verso le 17,30, all’enne- 
simo rifiuto, ha perso la pa- 
zienza: ha preso la pistola di 
ordinanza e ha fatto fuoco. 
Prima ha sparato al suo co- 
mandante in ufficio, poi lo 
ha inseguito per il corridoio 
e gli ha dato il colpo di gra- 
zia. Un’esecuzione in piena 
regola, prima di restare im- 
mobile sulla soglia della ca- 


Antonio Milia, 
57 anni, dopo 
averucciso il 

comandante 

siè barricato 

incaserma 


serma di Asso, (Como), fino 
all’arresto avvenuto all’alba 
di ieri per omicidio e tentato 
omicidio di un militare del 
Gis, le “teste di cuoio” 
dell'Arma. 

Percatturarlo si sono divi- 
si in due gruppi: il primo si è 
occupato della mediazione 
rimanendo vicino all’entra- 
ta,ilsecondo ha bucatola re- 
te del perimetro posteriore 
e raggiunto i familiari dei 
due militari e una giovane 


carabiniera.IGishannoatte- 
so che Milia fosse stanco e 
coi nervi a pezzi per entrare 
in azione, disarmarlo e con- 
durlo nel carcere comasco 
del Bassone. Nell’interroga- 
torio di ieri pomeriggio il 
pmdi Como Michele Pecora- 
roeimagistrati della procu- 
ra militare di Verona hanno 
cercato di capire i motivi di 
un delitto che al di là delle 
motivazioni di Milia, sem- 
bra soprattutto dettato dal- 


la follia. 

Aggravato dalla tragedia 
di due famiglie che viveva- 
no vicine, negli alloggi della 
stazione dei carabinieri, in 
via dei Praeli, con i figli che 
si conoscevano, le mogli che 
vivevano lo stesso orgoglio 
e lastessa ansia di essere spo- 
sate a dei carabinieri. Furce- 
ri, che lascia tre figli fra i 20 
ei30 anni, era in servizio da 
35 anni. Tifoso dell’Inter, ap- 
passionato di enogastrono- 


mia, aveva trascorso gli ulti- 
mi 17 annia Bellano. 

Un incarico interrotto so- 
lo quando è stato chiamato 
in missione in Kosovo tra il 
2008 e il 2009. Da un anno e 
mezzo ricopriva il ruolo di 
comandante nella caserma 
di Asso, dove ha trovato la 
morte. 

Milia, padre di due ragaz- 
zeeun maschietto di 9 anni, 
ha un passato da carabinie- 
re e un quadro clinico psi- 
chiatrico complesso. A ini- 
zio annoilbrigadiere era sta- 
to ricoverato al Sant'Anna 
per una crisi depressiva do- 
vuta a unaliteconlamoglie. 
A febbraio i medici militari 
lo aveva dichiarato idoneo 
al servizio. Tornato a casa, 
però, Milia aveva mostrato 
nuovi segni di squilibrio, ar- 
rivando persino a meditare 
il suicidio con la pistola d’or- 
dinanza. Revocati tesserino 
e arma, era stato ricoverato 
in psichiatria verso metà ot- 
tobre. Dopo qualche giorno 
era stato ritenuto di nuovo 
in grado di tornare in servi- 
zio. E ora bisognerà capire 
conquale criterio. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


A TORINO 


Suicida in cella 
dopo l’arresto 
pertentato furto 
di cuffiette 


Un giovane detenuto di origi- 
ne africana si è ucciso nel car- 
cere «Lorusso e Cutugno» di 
Torino. Secondo i dati dell’as- 
sociazione Antigone, è il 72° 
caso dall’inizio dell’anno. «La 
morte di un detenuto è sem- 
pre una sconfitta perlo Stato», 
sostiene in una nota Donato 
Capece, segretario generale 
del Sindacato Autonomo Poli- 
zia Penitenziaria (Sappe). An- 
cora: «La via per eliminare 
questi disagi sarebbe quella di 
unripensamento complessivo 
della funzione della pena e del 
ruolo del carcere. Anche la 
consistente presenza di dete- 
nuti con problemi psichiatri- 
ci causa da tempo gravi criti- 
cità. Gli agenti sono stremati 
dai logoranti ritmi di lavoro 
e continue aggressioni». Poi 
l’appello al Guardasigilli Nor- 
dio: «Chiedo un netto cam- 
bio di passo sulle politiche 
penitenziarie». 

«E una tragedia umana e so- 
ciale-ha commentatoil sinda- 
co di Torino, Stefano Lo Russo 
—. Ogni vita persa durante la cu- 
stodia dello Stato ci impone 
una riflessione sul sistema pe- 
nitenziario. Non esiste giusti- 
zia senza un sistema rispetto- 
so della certezza della pena 
che non rinunci alla riabilita- 
zione sociale del detenuto». — 


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12 ATTUALITÀ 


PICCIN (FORZA ITALIA) 


«L'attenzione 
ai fragili» 


«Ci sono due aspetti rispetto ai qua- 
li intendo porre l’accento, dopo 
avervotato favorevolmente al dise- 
gno di legge sulla disabilità. Il pri- 
mo: la Regione conferma la sua 
grande attenzione verso l’articola- 
ta e delicata galassia della disabili- 


tà, perla quale servono misure pre- 
cise, dedicate e in grado di assecon- 
dare le esigenze, varie e mutevoli, 
ad essa connessa. Il secondo: si va- 
lorizza e promuove il patrimonio di 
competenze, conoscenze e profes- 
sionalità già introdotti dalla legge 


41 del 1996 e, contestualmente, si 
punta con convinzione sull’elemen- 
to dell’innovazione, declinato in ba- 
se alle diverse esigenze legate agli 
aspetti più vari della quotidianità». 

Così Mara Piccin, consigliera re- 
gionale di Forza Italia, nell’esprime- 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


rein una nota parole di «vero e con- 
vinto apprezzamento per una nor- 
ma che ha il grande merito di deli- 
neare un orizzonte ampio a questa 
materia, proiettando le persone 
verso una dimensione di maggiore 
autonomia». — 


Sanità in Friuli Venezia Giulia 


La giunta prende tempo 
sul medici non vaccinati 
«Attendiamo Roma» 


Riccardi aspetta le decisioni ufficiali sul ritorno a lavoro di chi è senza profilassi 
Si tratta di centinaia di operatori e infermieri sospesi anche da più di sei mesi 


Mattia Pertoldi / UDINE 


L'impressione è che la decisio- 
ne del ministro della Salute 
Orazio Schillaci di avviare il ri- 
torno in corsia, prima della 
scadenza del 31 dicembre, 
dei medici sospesi perchè 
non vaccinati, abbia creato 
più di un imbarazzo, o quan- 
tomeno di mal di pancia, ai 
piani alti della Regione. 

Perchè se è vero che il presi- 
dente Massimiliano Fedriga — 
in missione istituzionale ne- 
gli Stati Uniti- non commen- 
ta e il suo numero due, non- 
chè assessore alla Salute, Ric- 
cardo Riccardi si limita a dire 
che «non ci si può lanciare in 
considerazioni prima di leg- 
gere le decisioni ufficiali» è il 
passato recente, e la storia del- 
la lotta alla pandemia, che 
parla peril Friuli Venezia Giu- 
lia. Specialmente nella secon- 
da fase, quella della campa- 
gnavaccinale. 

Schillaci, entrando nel det- 
taglio della situazione, ha co- 
municato ieri come «a sei me- 
si dalla sospensione dello sta- 
to d'emergenza e in conside- 
razione dell'andamento del 
contagio da Covid» ritenga 
opportuno «avviare un pro- 
gressivo ritorno alla normali- 
tà nelle attività e nei compor- 
tamenti, ispirati a criteri di re- 
sponsabilità e rispetto delle 
norme vigenti». E per quanto 
riguarda «il personale sanita- 


RICCARDO RICCARDI 
VICEGOVERNATORE DEL FVG 
E ASSESSORE ALLA SALUTE 


La svolta pare aver 
creato più di qualche 
mal di pancia trai 
vertici della Regione 


IN VENETO 


Zaia: «Adesso è corretto 
reintegrare i sanitari» 


«Chiarita la situazione dal pun- 
to di normativo, sono stato il pri- 
mo a dire che era necessario 
reintegrare il personale della sa- 
nità soggetto a procedimenti di 
sospensione per inadempienza 
all'obbligo vaccinale. Quindi, ac- 
colgo favorevolmente la noti- 
zia» commenta il presidente 
del Veneto Luca Zaia. 


rio soggetto a procedimenti 
di sospensione per inadem- 
pienza all’obbligo vaccinale e 
l'annullamento delle multe 
previste dal disegno di legge 
44 del 2021, invista della sca- 
denza al prossimo 31 dicem- 
bre delle disposizioni in vigo- 
ree della preoccupante caren- 
za di personale medico e sani- 
tario segnalata dai responsa- 
bili delle strutture sanitarie e 
territoriali» è in via di defini- 
zione «un provvedimento 
che consentirà il reintegro in 
servizio del suddetto persona- 
le prima del termine di sca- 
denza della sospensione». 
Centinaia di professionisti — 
tra medici, infermieri e opera- 
tori socio-sanitari — esclusi 
dal lavoro anche da più di sei 
mesi che, dunque, a breve po- 
tranno ritornare a lavorare in 
corsia. 

La poca voglia di commen- 
tare le notizie romane, come 
detto, è legata probabilmen- 
te anche alla posizione che la 
Regione ha sempre tenuto in 
questi mesi. Fedriga e Riccar- 
disonostatiin prima linea nel- 
la campagna vaccinale utiliz- 
zando, spesso, toni molto du- 
rinei confronti di chi rifiutava 
la profilassi fino a ricevere pe- 
santi minacce personali con 
tanto di scorta obbligatoria 
per il presidente della Regio- 
ne. Di più, inoltre, vale la pe- 
na di ricordare come un anno 
fa Trieste, e purin misura mi- 


nore anche Udine, siano state 
protagoniste di decine di ma- 
nifestazioni, con migliaia di 
persone accorse da tutta Ita- 
lia, contro il Green pass. Se a 
questo ci aggiungiamo, poi, 
come le decisioni prese dal 
Governo Draghi in tema di lot- 
ta alla pandemia siano state 
varate in accordo con la Con- 
ferenza delle Regioni — di cui 
Fedriga è presidente —, bene 
si capisce come questa sorta 
di “liberi tutti” anticipata, per 
quanto attesa, abbia colto 
molti di sorpresa a Trieste sia 
perle tempistiche sia perle di- 
mensioni del fenomeno. Non 
tanto perla concretezza dello 
stesso (in fondo autorizzare il 
rientro alavoro un paio di me- 
si prima del previsto cambia 
poco) quanto da un punto di 
vista politico e della strategia. 
Inattesa delle decisioni spe- 
cifiche di Schillaci, in ogni ca- 
so, dando un’occhiata alla co- 
pertura vaccinale in Friuli Ve- 
nezia Giulia si scopre che a ie- 
ririsultava privo di dosi di vac- 
cino il 13,5% della popolazio- 
ne soprai5 anni. Decine di mi- 
gliaia di persone, dunque, 
senza alcuna copertura e tra i 
quali c’è anche il personale sa- 
nitario sospeso. Personale 
che, però, a stretto giro di po- 
sta potrà tornare essere rein- 
tegrato a pieno titolo e quindi 
recuperare il posto di lavoro e 
relativa retribuzione. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


Il monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità 


Siamo una delle sette regioni 
coniricoveri oltre i limiti 


ILREPORT 


eri, in Friuli Venezia 
Giulia, su un totale di 
4.561 tamponi proces- 
sati nei laboratori delle 
Aziende sanitari sono stati 
riscontrati 760 casi di conta- 
gio dal coronavirus. Tre i ri- 
coverati in terapia intensi- 
va sono , 198 nei reparti 


ospedalieri di area medica 
tre. Anche se il contagio è in 
calo, la nostra regione supe- 
ra, seppurdi poco, i livelli di 
attenzione per quanto ri- 
guarda ricoveri negli stessi 
reparti di area medica. 

Lo si apprende dal moni- 
toraggio settimanale dell’T- 
stituto superiore di sanità 
(Iss): sette regioni registra- 
no un’occupazione dei re- 


parti ordinari sopra la so- 
glia di allerta fissata al 15 
percento.Ivalori più alti so- 
no stati rilevati in Umbria 
(34,7%) e in Valle d'Aosta 
(23,9%). Seguono la Pro- 
vincia autonoma di Bolza- 
no (17,8%), la Provincia au- 
tonoma di Trento e il Friuli 
Venezia Giulia entrambe 
con una percentuale di oc- 
cupazione dei posti letto pa- 


Nei reparti di area medica l'occupazione dei posti letto supera il15% 


ri al 15,9 per cento. Anche 
la Liguria (15,3%) e le Mar- 
che (15,1%) hanno rag- 
giunto livelli superiori al li- 
mite di attenzione. Nei re- 
parti delle strutture sanita- 
rie della regione sono rico- 


verati per lo più pazienti ac- 
colti per curare altre patolo- 
gie e risultati positivialtam- 
pone. I sanitari continuano 
aripetere che ilnumero del- 
le polmoniti da Covid sono 
ridotte ai minimitermini. 


Sempre ieri la Direzione 
centrale salute del Friuli Ve- 
nezia Giulia ha divulgato il 
bollettino quotidiano con 
altri cinque decessi collega- 
ti al Covid: una persona è 
morta con il Covid a Trie- 
ste, tre in provincia di Udi- 
neeunanella Destra Taglia- 
mento. Dall'inizio della pan- 
demia, il bilancio delle per- 
sone decedute con il Covid 
in regione sale a 5.569 uni- 
tà: 1.408 a Trieste, 2.596 in 
provincia di Udine, 1.056 
in quella di Pordenone e 
509 nella provincia di Gori- 
zia. Sempre da inizio pande- 
mia in Friuli Venezia Giulia 
sono stati registrati com- 
plessivamente 524.235 ca- 
si di pazienti infettati dal 
Sars-CoV2.— 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


SPITALERI (PD) 


«Stop alla fuga 


dalla Sores» 


«Sono passati ormai due anni dalla 
promessa dell’assessore Riccardi di 
occuparsi dei problemi del personale 
della centrale Sores, ripetuti un anno 
faeanche quelli disattesi. Allora pote- 
va ancora nascondersi dietro alla soli- 
ta “pesante eredità” del passato, ma 


ora le scuse sono finite. Per questo 
spaventa la sofferenza e la volontà di 
fuga anche dalla centrale 112, che pa- 
re diventata un’epidemia fuori con- 
trollo e che potrebbe avere conse- 
guenze pesantissime. Non si capisce 
chi dialoga con il personale e i sinda- 


res», 


cati, quale programmazione sia stata 
messa in atto per evitare tutto que- 
sto, dopo i molti allerta che pure sono 
stati mandati. Speriamo non sivoglia 
giungere all’esternalizzazione anche 
del Nue e poi magari anche della So- 


ATTUALITÀ 13 


Lo afferma Salvatore Spitaleri del 
Pd, commentando la notizia riguar- 
dante le richieste di trasferimento 
del personale del servizio Nue 112 
della centrale di Palmanova, che 
nell'ultimo anno sarebbero state pari 
al42% dell'organico. — 


Sanità in Friuli Venezia Giulia 


A GORIZIA 


Bassetti contestato dai no vax, incontro sospeso 


Tensione in sala dopo gli attacchi degli attivisti. L'infettivologo: «O ve ne andate voi oppure me ne vado io» 


Stefano Bizzi / GORIZIA 


l’incontro con l’infettivolo- 
go genovese Matteo Bassetti 
(già direttore della Clinica di 
Udine) al teatro Verdi di Go- 
rizia è finito come era imma- 
ginabile sarebbe finito: inter- 
rotto prima del termine a 
causa delle contestazioni del 
mondo No vax. Tutto era pe- 
rò già scritto in premessa. 
Per l'appuntamento orga- 
nizzato nell’ambito della 
quinta edizione del festival 
AlienAzioni da Gorizia Spet- 
tacoli, almeno metà del pub- 
blico seduto in platea appar- 
teneva allo schieramento an- 
ti-vaccini. All'ingresso, men- 
tre le forze dell’ordine con- 
trollavano come allo stadio 
le borsette e gli zaini di chi en- 


trava, un attivista No vax di- 
stribuiva volantini sulle “ve 
rità nascoste” dei vaccini an- 
ti-Covid19.Il blocco dei con- 
testatori guidato da Mario 
De Marco, già candidato sin- 
daco appoggiato da Italexit, 
si è attestato nella parte di 
platea più vicina al palco, 
controllato a vista da perso- 
nale in borghese di polizia e 
carabinieri. Di fronte alla po- 
tenziale protesta è stata valu- 
tata la possibilità di annulla- 
re l’incontro, poi Bassetti ha 
deciso di salire comunque 
sul palco assieme alla presi- 
dente dell’Ordine dei medici 
di Gorizia, Roberta Cherse- 
vani, per presentare il libro 
“Il mondo dei microbi-La no- 
stra battaglia contro inemici 
invisibili”. 


La prima parte dell’incon- 
tro è andata via liscia, con la 
platea che ha ascoltato in so- 
stanziale silenzio le parole 
del professore. Quando però 
si è arrivati al tema “caldo” 
dei vaccini, nonostante Bas- 
setti avesse da poco detto 
che chi si voleva vaccinare 
poteva farlo e chi non voleva 
farlo era libero di non farlo, 
dal pubblico si è alzato un vo- 
ciare che non è passato inos- 
servato. Il medico ha chiesto 
di uscire a chi non era d’ac- 
cordo, per lasciare che chi 
era venuto ad ascoltare po- 
tesse continuare a seguire 
l’incontro. Bassetti ha poi ag- 
giunto che se non fosse suc- 
cesso, a lasciare il teatro sa- 
rebbe stato lui. A quel punto 
una persona è andata a con- 


testare il virologo da sotto il 
palco e il resto dei No vax pre- 
senti ha sollevato dai cartelli 
con delle foto listate a lutto. 
Come promesso, Bassetti si è 
quindi alzato dal divano, ha 
salutato i presenti e se ne è 
andato. In platea la tensione 
ha portato a un parapiglia 
con qualche vaffa che è vola- 
to da una parte all’altra e vi- 
ceversa. In pochi minuti pe- 
rò è tornata la calma e tutti 
hanno lasciato il teatro, con 
Bassetti che è tornato in al- 
bergo scortato dalle forze 
dell’ordine e gli attivisti No 
vax che si sono raggruppati 
in via Garibaldi di fronte 
all'ingresso delVerdi. 

Tutto come previsto. Ap- 
punto. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


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Matteo Biscotili e Roberta Chersevani sul palco del Verdi a Gorizia 


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GIUSEPPE DE FILIPPI Vicedirettore Tg5 (Moderatore) 


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14 ATTUALITÀ 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Regione 


Percorsi ciclabili 

a cavallo dei confini 
e turismo lento 

In arrivo 31 milioni 


Definiti i pilastri del Programma Interreg Italia-Slovenia 
Con "Adrioncycletour' viaggi in bici dal Fvg fino ai Balcani 


Marco Ballico 


Piste ciclabili nell’area adria- 
tico-ionica, il movimento len- 
to in Carso, le infrastrutture 
sostenibili da Chioggia alla 
Costa slovena. Sono i proget- 
ti turistici inseriti nel più am- 
pio programma Interreg VI-A 
Italia-Slovenia 2021-27, ap- 
provato dalla Commissione 
europea, e finanziati dal Co- 
mitato di sorveglianza Ue. 

Il dettaglio delle cifre su ini- 


ziative di cui sono partner 
Friuli Venezia Giulia e Vene- 
to, èemerso in giunta regiona- 
le attraverso le comunicazio- 
ni dell’assessore alle Finanze 
Barbara Zilli. All’interno di 
un finanziamento complessi- 
vo di 88 milioni a valere sul 
Fondo europeo di sviluppo 
territoriale (Fesr), il Comita- 
to ha dato il via libera all’im- 
piego di 31,3 milioni, risorse 
in cui rientrano appunto tre 
progetti strategici, ciascuno 


dei quali vale 4,375 milioni, 
di cui 3,5 provenienti dal Fesr 
(80%) e 875.000 euro dallo 
Stato (20%) «E il frutto di 
unacollaborazione conla Slo- 
venia — sottolinea Zilli — che 
ha consentito l'approvazione 
in tempi rapidi di importanti 
procedure decisorie, che assi- 
curano il pronto avvio della 
fase di attuazione del nuovo 
Programma transfrontaliero 
e accelerano il processo di 
spesa dei fondi europei». 


Si parte con Adrioncycle- 
tour, che prevede una rete di 
piste ciclabili nell’area adriati- 
co-ionica, partendo dall’Ita- 
lia per raggiungere Slovenia, 
Croazia e Grecia, ma anche 
Montenegro, Serbia, Mace- 
donia del Nord, Albania e Bo- 
snia Erzegovina. Si prosegue 
conil Carso/Kras, che, spiega- 
no gli uffici della Regione, 
«contribuirà allo sviluppo so- 
stenibile dell'area transfron- 
taliera del Carso classico e 
del relativo geoparco, soste- 
nendo l'industria del turismo 
lento». Quindi Poseidone, 
progetto perla tutela e la pro- 
mozione della costa da Chiog- 
gia alla Slovenia, con tre 
obiettivi comuni: protezione 
della natura e della biodiver- 
sità, sviluppo di infrastruttu- 
re verdi e blu (nei siti Natura 
2000 e nel settore agricolo) e 
diminuzione della pressione 
turistica sui parchi naturali. 

Una seconda linea di finan- 
ziamento, fa sapere l’assesso- 
rato, riguarda la collaborazio- 
ne tra Gorizia e Nova Gorizia 
per “città europea della cultu- 
rale 2025”: si tratta di 
6.593.576 euro di fondi Fesr 
destinati al Gect per supporta- 
re piccoli progetti nell’ambi- 
to dell’Obiettivo specifico 4.6 
del Programma che mira a 
«rafforzare il ruolo della cul- 
tura e del turismo sostenibile 


INSELLA 
CICLOTURISTI IN VIAGGIO (FOTO 
SPALIVIERO PER PROMOTURISMOFVG) 


Inserito nel pacchetto 
anche il piano di tutela 
e promozione della 
costa, da Chioggia 
all'Istria, denominato 
"Poseidone" 


Accordi sulla mobilità 
verde stretti anche 
coni Comuni: tra le 
novità una pista lungo 
gli ex binari Fincantieri 
a Monfalcone 


nello sviluppo economico, 
l'inclusione e l’innovazione 
sociale». Più in generale, la 
Regione, ricordando la sca- 
denza del bando il prossimo 
20 dicembre, stima che con il 
Fesr si potranno finanziare 
una quarantina di progetti, 
con contributi variabili tra i 
300.000ei600.000 euro. 
«Continuiamo a investire 
su un programma transfron- 
taliero che è modello euro- 
peo—dice ancora Zilli—. E sia- 


mo onorati di continuare a 
proporre un percorso virtuo- 
so fatto di relazioni e scambi 
concreti tra le persone che 
hanno inteso il confine come 
un’opportunità e non come 
un ostacolo, come conferma 
la capitale europea della cul- 
tura». 

Sulla mobilità ciclistica pro- 
segue intanto il percorso del 
Piano per la mobilità in bici- 
cletta (Premoci) approvato 
dalla giunta a fine agosto. Pre- 
sente il presidente Massimi- 
liano Fedriga, che ha ora la 
delega alle Infrastrutture, la 
Regione ha presentato a enti 
locali e categorie economi- 
che tre accordi di program- 
mache puntano a favorire, ol- 
tre al turismo, anche gli spo- 
stamenti sistematici casa-la- 
VOro. 

Il primo accordo, “Trieste 
Airport”, prevede la progetta- 
zione e realizzazione della pi- 
sta ciclabile lungo il sedime 
ferroviario dismesso della li- 
nea ex Fincantieri nei Comu- 
ni di Monfalcone e Ronchi 
dei Legionari. Il secondo è il 
“Nip”, nell’area industriale di 
Maniago e Meduno. Il terzo, 
“In Quota”, è un biciplan in- 
tercomunale finalizzato alla 
promozione dei percorsi cicli- 
stici dei territori montani 
dell'Alta Carnia. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


LE DECISIONI DELLA GIUNTA 


Nuoveresgole perilcommercio 
Spunta pure l'home restaurant 


Comunicazioni di inizio, su- 
bentro e cessazione di attivi- 
tà in forma semplificata. Pre- 
visione di nuove forme di 
vendita e somministrazione 
quali l'home food el’homere- 
staurant. Approfondimento 
sull’e-commerce. Sono i con- 
tenuti di un ddl di aggiorna- 
mento della legge regionale 
sul commercio, la 29 del 
2005, approvato dalla giun- 
ta su proposta di Sergio Bini. 
«Interveniamo su tre assi — 


spiega l’assessore alle Attivi- 
tà produttive —: la semplifica- 
zione delle procedure per fa- 
vorire l'operatività delle atti- 
vità commerciali; l’abroga- 
zione di norme superate dal- 
la legislazione statale o co- 
munitaria; l'intervento sul 
commercio in aree pubbli- 
che per garantire qualità e 
professionalità degli operato- 
riambulanti. Eil primo passo 
della riforma del terziario 
che verosimilmente verrà ap- 


provata nella prossima legi- 
slatura». 

Vista tra l’altro l'assenza di 
una norma nazionale che di- 
sciplini il commercio su aree 
pubbliche in tema di rinnovo 
delle concessioni, la Regione 
ha dato ascolto alle richieste 
provenienti dai Comuni e dal- 
le associazioni di categoria 
perla predisposizione di stru- 
menti uniformi. Si è così pro- 
ceduto a predisporre nuovi 
criteri di priorità, informa la 


giunta, valorizzando l’espe- 
rienza degli imprenditori uni- 
taaunaarmonica correlazio- 
ne con l’ambiente. «I mercati 
svolgono da sempre un ruolo 
sociale, di aggregazione e cal- 
mierazione dei prezzi sotto- 
linea l'assessore Bini —; per- 
tanto, in questo momento di 
forte preoccupazione econo- 
mica per imprese e famiglie, 
laloro tutela deve essere una 
priorità dell'agenda politi- 
ca». 

Nella seduta diieri, l’asses- 
sore alle Risorse agroalimen- 
tari Stefano Zannier ha quin- 
di ottenuto il via libera sul 
bando per l’accesso indivi- 
duale alla tipologia d’inter- 
vento “Sostegno a investi- 
menti nella creazione e nello 
sviluppo di energie rinnova- 
bili intrapresi dalle aziende 


agricole del Programma di 
sviluppo rurale 2014-2022 
della Regione Fvg”. A disposi- 
zioni ci sono 784. 627 euro. 
La giunta, informata dall’as- 
sessore alle Autonomie Pier- 
paolo Roberti, che il Fvg, con 
uno stand, sarà presente alla 
trentanovesima assemblea 
dell'Anci, nel contesto 


Ok anche 
all’aggiornamento 
delle linee guida per il 
diritto allo studio 


dell'Anci Expo alla Fiera di 
Bergamo (22-24 novem- 
bre), su proposta della colle- 
ga Alessia Rosolen ha appro- 
vato anche le linee guida per 


l'emanazione di un avviso 
pubblico rivolto ai Comuni 
(sostenuti con 300mila euro 
in vista della Giornata inter- 
nazionale per l’eliminazione 
della violenza contro le don- 
ne, il 25 novembre) perla rea- 
lizzazione di iniziative spe- 
ciali in merito. Rosolen si è vi- 
sta dare invece dalla sesta 
commissione consiliare l’ok 
agli aggiornamenti delle li- 
nee guida triennali perl dirit- 
to allo studio. Tra le modifi- 
che più importanti quella re- 
lativa al comodato per i libri 
di testo per gli alunni delle se- 
condarie di primo grado e 
dei primi due anni del secon- 
do grado. Verranno loro for- 
niti libri a uso individuale, 
ma nontesti in dotazione col- 
lettiva come atlanti, vocabo- 
lariolibri di narrativa. — 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ATTUALITÀ 15 


Presentata a Trieste l'iniziativa di collaborazione internazionale 
che punta a recuperare il legame storico fra centri urbani e territori 


Dal Carso goriziano a Muggia 
La città incontrale aree rurali 
sulle due ruote della Via Bora 


TRIESTE 


UGO SALVINI 


roporre unturismo ru- 

rale sostenibile, che 

valorizzi la mobilità 

lenta dei sentieri del 
Carso. E questa l’idea delinea- 
ta ieri da David Pizziga, presi- 
dente del Gal Carso, nell’am- 
bito della giornata dedicata 
alla presentazione di “Oriz- 
zonti rurali”, il progetto di 
cooperazione internazionale 
che ha come obiettivo il recu- 
pero, il rafforzamento e la 
composizione del legame sto- 
rico culturale tra le città e le 
aree rurali circostanti. Un pia- 
no che parte dalla Lombardia 
- compresa la città di Milano - 
per arrivare a alcune località 
della Slovenia e a Trieste e al 
suo circondario, e che il Gal 


«Territorio da 
pensare in chiave 
internazionale, libero 
da confini e proiettato 
verso un futuro 
comune» 


Carso di concerto conlo slove- 
no Las Kras vuole coniugare 
inchiave locale «guardando a 
un territorio — ha precisato 
Pizziga—che deve essere pen- 
sato come area internaziona- 
le, libera da confini e proietta- 
taverso un futuro comune». 
La base delragionamento è 
imperniata sul concetto che 
prevede la riconnessione tra 
le città e il proprio territorio, 
cioè il recupero del rapporto 
con la campagna che sta im- 


mediatamente fuori dalla cer- 
chia urbana e che può essere 
motivo di grande attrattività, 
conla possibilità di attivare fi- 
liere interessanti anche sotto 
il profilo economico. «Per noi 
-haribadito Pizziga - il proget- 
to assume specifici connotati 
iniziando dalla ciclabile Via 
Bora, un percorso proposto 
dal territorio che si prefigge 
di valorizzare e far apprezza- 
re a residenti e turisti il me- 
glio del territorio che va dal 
Carso goriziano fino al lembo 
più orientale d’Italia, cioè 
Muggia, attraversando Trie- 
ste». 

Un progetto di cui sarà pro- 
posto un assaggio oggi, conla 
biciclettata in programma su 
uno dei percorsi legati a Via 
Bora, con partenza alle 10 dal- 
la Locanda Devetak, in locali- 
tà San Martino del Carso, nel 
territorio goriziano, per poi 


proseguire per una quaranti- 
na di chilometri su strade in 
parte sterrate e in parte asfal- 
tate, da completare utilizzan- 
do e mountain bike, che sa- 
ranno messe a disposizione 
dagli organizzatori. Si attra- 
verserà anche il sentiero della 
Salvia, passando per Prepot- 
to. Ospite d’eccezione sarà l’e- 
scursionista e biker appassio- 
natoditraversate estreme, Lo- 
renzo Barone, che testerà al- 
cuni percorsi della ciclabile. 
Per partecipare, ottenere in- 
formazioni e prenotarsi si 
può scrivere a vizintin@gal- 
carso.eu oppure chiamare il 
numero 040.9779539. 


La presentazione del progetto Orizzontirurali Foto Massimo Silvano 


All'incontro diieri, modera- 
to dall’editore del magazine 
Ies Trieste Lifestyle, Federico 
Prandi, oltre a Pizziga e a En- 
zo Sima, responsabile per Pro- 
moturismoFvg del nuovo set- 
tore turistico regionale del Bi- 
ke, ha partecipato anche Igor 
Gabrovec, sindaco di Duino 
Aurisina, Comune il cui terri- 
torio è compreso nei tragitti 
della Via Bora. «Per centrare 
un obiettivo come quello ora 
illustrato - ha detto - è essen- 
ziale una collaborazione fra 
tutti i soggetti e gli enti coin- 
volti. Bisogna individuare un 
progetto di promozione e frui- 
zione turistica che compren- 


da tutti i mesi dell’anno, par- 
tendo dal mare nei mesi esti- 
vi, per arrivare alle bellezze 
artistiche e storiche e agli 
sport della neve nel periodo 
invernale. Bisogna quindi ar- 
rivare a un mosaico — ha con- 
cluso — all’interno del quale 
ciascuno di noi costituisce un 
tassello». Un concetto questo 
ripreso da Pizziga: «La Via Bo- 
raè infatti uno degli elementi 
del progetto che guarda alla 
promozione complessiva del 
Carso, perché questo è un ter- 
ritorio che va inteso e inter- 
pretato come un unicum sul 
pianostrategico». — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


MANOVRA DI 
ASSESTAMENTO 2022 


63,9 MLN DI 
EURO RISORSE 


AGROALIMENTARI, 
FORESTALI, ITTICHE 


E MONTAGNA 


L'Amministrazione regionale con la manovra estiva 
ha stanziato 811 min di euro a favore del territorio, 
di cui 63,9 mln destinati alle risorse agroalimentari, 
forestali, ittiche e alla montagna. 


Principali interventi previsti: 


>» 26 minasostegno delle imprese e per il 
programma anticrisi conflitto ucraino 


18 min per la realizzazione del programma 
straordinario di investimenti strategici a tutela 
del fabbisogno irriguo 


8 min per l'acquisto di attrezzature e macchinari 


da parte delle imprese agricole 


ui 


REGIONE AUTONOMA 
FRIULI VENEZIA GIUL'A 


IO COLTVOLAMIA 


TERRA E OGNI GIORNO 


IO SONO E 
FRIULI 
VENEZIA 
GIULIA 


as 


P 


è 
a 
# vw è 


RISCOPRO I MIEI VALORI 
# 39 


16 


izza e birra? Birret- 

ta rinfrescante? Di- 

menticate i luoghi 

comuni e tuffatevi 

in una nuova pro- 

spettiva del gusto. 
Una rivoluzione che parla di 
abbinamenti con piatti da alta 
ristorazione, ricette gourmet 
dove la birra è l’ingrediente 
che fa la differenza, e di una 
gammadiscelta pressoché infi- 
nita che spazia dalle blanche 
alle acide, dalle Pils alle bel- 
ghe, da quelle di abbazia alle 
birre fatte con mosto d’uva, fi- 
no a quelle affinate in botte. 
Bevanda ultramillenaria, che 
farisalire la sua origine aitem- 
pidell’antico Egitto e della Me- 
sopotamia, la birra si prende 
la sua rivincita e nel menù sfi- 
dailvino per complessità e sfu- 
mature di palato. E in quest’ot- 
tica che il mondo brassicolo sa- 
rà protagonista il 5 e 6 novem- 
bre a Palazzo Re Enzo di Bolo- 
gna, a C'è Più Gusto, il primo 
festival de Il Gusto, hub dedica- 
to al Food&Travel del Gruppo 
Gedi.La birra saràiltema prin- 
cipe di una masterclass (dome- 
nica 6 alle 12. 55 Sala Re En- 
zo), ma anche negli spazi della 
Sala del Podestà, con 47 birre 
da provare negli stand degu- 


La birra diventa ingrediente 


5-6 NOVEMBRE 


e nel menù sfida Il vino 


Oltre 40 etichette in degustazione e una masterclass con lo chef 


LARALORETI 


stazione degli esperti di Quali- 
tyBeerAcademy (QBA). 
“Lasciatevi stupire dalla bir- 
ra”èiltitolo della masterclass, 
in cui lo chef del ristorante Re- 
beldi Torino, Nicola Di Tarsia, 
incontra Lorenzo Bossi, brand 
manager di QBA. “Sarà un la- 
voro a quattro mani — dice Lo- 
renzo Bossi — Lo chef prepare- 
rà un primo a base di ventre- 
sca di tonno. Noi abbiamo pro- 
posto sei birre tra cui poter sce- 
gliere, da valorizzare sia come 
ingrediente nel piatto sia co- 
me abbinamento da bere. Una 
delle opzioni è una blanche, 
ma potrebbe essere anche una 
Strong Ale, a seconda dell’in- 
tensità delle spezie”. Un piatto 
pronto a regalare emozioni. 
La scelta della birra verrà fat- 


DA NON PERDERE 


DOVE 

Sala Re Enzo, Palazzo 

Re Enzo a Bologna 
QUANDO 

Domenica 6 novembre, 
1295 

Il 5 e il 6 nella Sala del Pode- 
stà di Palazzo Re Enzo, 47 
birre QBA in degustazione 


ta sul momento e il pubblico sa- 
rà coinvolto in un percorso sen- 
soriale che vede la birra indossa- 
re una nuova veste, più ricca e 
consapevole. “Toglieremo ilve- 
lodall’uso della birrain cucina e 
dall’abbinamento con i piatti di 
pesce più particolari — garanti- 
sce Bossi - Dialogheremo con 


Negli stand Quality Beer Academy degustazioni e focus sulla birra 


Inquadra il QR code 
con la telecamera 
dello smartphone 

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de Il Gusto 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


uno chef che fa del suo piatto 
un’opera d’arte, un elemento di 
cultura. Provare ad abbinarci 
una birra potrebbe essere letto 
da qualcuno come una cosa inu- 
suale. Ma questo è il bello, e sa- 
rò contento se riusciremo a far 
capire chela birra può essere un 
elemento principe in cucina, 
non solo con il popolare stinco, 
ma anche con un risotto o con 
una pasta gourmet”. La regola, 
in questi casi, è poi quella di be- 
re in abbinamento la stessa bir- 
ra usata come ingrediente, ritro- 
vando le medesime note sia nel 
piatto sia nelbicchiere. 

E per chi ha voglia di prova- 
re cose nuove, nella due giorni 
bolognese del Gusto, nella Sa- 
la del Podestà, spazio agli 
stand Qba con 47 tipi di birra. 
Dalle più semplici Pils alle bel- 
ga, dalle Strong Ale alle acide 
fino alle americane e baricca- 
te, affinate in botte di quercia 
dai3ai12 mesi, specialità que- 
st'ultima che somiglia ai distil- 
lati, nello stile degli amari da 
degustare dopo cena. “Agli 
stand avremo uno staff dedica- 
to—dice Bossi—così noi esperti 
potremmo metterci a disposi- 
zione del pubblico per curiosi- 
tà e approfondimenti”. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


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5-6 NOVEMBRE 
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GEDI 


GRUPPO EDITORIALE 


C'è più gusto, a Bologna. C'è più gusto dove 
si incontrano i sapori della passione. Dove 
si incontrano con il direttore Luca Ferrua 
anche Max Alajmo, Bandakadabra, Enrico 
Bartolini, Heinz Beck, Massimo Bottura, Cristina 
Bowerman, Chicco Cerea, Carlo Cracco, 
Loretta Fanella, Roberta Garibaldi, Anthony 
Genovese, Rodolfo Guzman, Marcel Jacobs, 
Philippe Léveillé, Lo Stato Sociale, Norbert 
Niederkofler, Roberto Paris, Roberto Pintadu, 
Benedetta Rossi, Alberto Santini, Dario Silvestri, 
Cristiano Tomei, Viviana Varese, Giada Zhang. 
Aspettiamo anche te. 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ATTUALITÀ 1 


Versole elezioni 2023 


LE STRATEGIE DEL CENTROSINISTRA 


Oggi il Pd regionale 
sceglie il reggente 


e il M5s chiude 
a possibili alleanze 


Mattia Pertoldi /UDINE 


Questa mattina l'Assemblea 
del Pd è chiamata a scegliere il 
nuovo segretario-reggente 
che, in seguito alle dimissioni 
di Cristiano Shaurli, dovrà 
traghettare il partito fino al do- 
poelezionidi primavera. 

La partita è a due e tutta in- 
terna ai dem pordenonesi. Da 
una parte, infatti, c'è l'ex consi- 
gliere regionale Renzo Liva, 
dall’altra l’attuale eletta a piaz- 
za Oberdan Chiara Da Giau. 
Tertium non datur, considera- 
to il passo indietro del sindaco 
di Ruda Franco Lenarduzzi, 
tra l’altro schieratosi con Liva 
che parte con i favori del pro- 


«Le convergenze 
con Alleanza Verdi 
Sinistra sono senza 
dubbio molte: non 
possiamo dire lo 
stesso con idem» 


Luca Sut(M5s) 


nostico. Gli aventi diritto all’in- 
terno dell’Assemblea presiedu- 
ta da Tamara Blazina sono 
103 e considerato i due soli no- 
mi in corsa non ci sarà alcun 
ballottaggio: chi prenderà un 
voto in più guiderà il partito 
verso gli appuntamenti eletto- 
rali del 2023. 

E la decisione presa dal Pd 
nazionale nelle regioni che an- 
dranno alle urne in primavera 
con Enrico Letta, intanto, che 
ha annunciato per marzo le pri- 
marie per il congresso naziona- 
le. Soltanto dopo le Regionali, 
quindi, si terranno le assisi ter- 
ritoriali vere e proprie. Liva o 
Da Giau che sia, il primo pro- 
blema peril nuovo reggente sa- 
rà quello di intavolare le tratta- 
tive per la creazione di un’am- 
pia alleanza in vista della sfida 
a Massimiliano Fedriga. Un 
compito non facile e in salita, 
tenendo in considerazione le 
fibrillazioni romane con Mat- 
teo Renzi e Carlo Calenda, 
ma, soprattutto, con il M5s 
che non pare entusiasta di un 


possibile viaggio comune. An- 
zi, a sentire i grillini locali, e in 
virtù della strategia di Giusep- 
pe Contea partire dal Lazio, la 
porta per i dem sembra essere 
chiusa. «Incontrerò a breve il 
nostro capo politico — ha spie- 


gato Luca Sut, coordinatore 
regionale pentastellato — per 
capire se la nostra posizione sa- 
rà uniforme in tutte le Regioni 
chiamate al voto. Personal- 
mente presenterò la situazio- 
ne del Friuli Venezia Giulia e 


L'Assemblea del Pd è chiamata a scegliere il segretario reggente 


i 
Come la Cooperat 
attolicù Assici 
Non Profit, e ha ii 


» (Prima della sottoscrizione legge 


ATTOLIONE 


DAL 1896 


4 Vi 

e Cercate, che insegna alle persone con Brita il lavoro in serra. Per proteggerli @l meglio, 
i creato la Business Unit Enti Religiosi e Terzo Settore, dedicata al'servizio delle realtà 
ica&Non Profit, la polizza che protegge il patrimohio.e i beni di queste realtà dagli imprevisti. 


set informativo su cattolica.it 


PRONTI ALLA VITA: (£) lin] 


cattolica.it 


l'apertura nei nostri confronti 
di Alleanza Verdi Sinistra e del- 
le forze civiche locali. Il noccio- 
lo della questione nonè la coa- 
lizione, ma sono le tematiche 
sultavolo. In questo senso con 
Alleanza Verdi Sinistra ci sono 
sicuramente molti punti di 
convergenza. Non possiamo, 
invece, dire altrettanto del Pd. 
AI di là del segretario, un affa- 
reinterno ai dem, sela linea sa- 
rà quella di sempre sarà molto 
difficile dialogare». 

Ancora più chiaro, e duro 
nei toni, è Mauro Capozzella, 
capogruppo grillino in Regio- 
ne e, stante la regola dei due 
mandati, unico tra gli uscenti 
ricandidabile a piazza Ober- 
dan. «Quello che sta facendo 
la politica in questo momento 
è sbagliato— sostiene il grillino 
—. E incredibile che oggi tutti si 
lascino andare a ragionamenti 
algebrici, di somma di percen- 
tuali senza affrontare i nodi 
programmatici. Noi stiamo in- 
contrando la società civile per 
capire quello di cui le persone 
hanno realmente bisogno con 
un duplice obiettivo. Da un la- 
toraccogliere le istanze di asso- 
ciazioni e cittadini, dall’altro 
verificare se all’interno di que- 
sti gruppi c'è qualcuno che vuo- 
le mettersi in gioco in una sor- 
ta di proposta di arruolamento 
conil M5s». 

La politica, però, conta e Ca- 
pozzella lo sa bene, ma anche 
lui sembra chiudere al Pd. «De- 


«La storia politica di 
Liva e Da Giau non 

è fonte di ispirazione 
e nel primo caso 
sarebbe impossibile 
perfino incontrarsi» 


Mauro Capozzella (M55) 


vo ammettere che sia Liva sia 
Da Giau-conclude il consiglie- 
re-, senza nulla togliere alla di- 
gnità della persona, politica- 
mente non ci interessano. Non 
sono certo due novizi della po- 
litica, ma possiedono una loro 
storia specifica alle spalle. E 
analizzandola non troviamo 
alcuna formadi ispirazione fu- 
tura. Anzi, nel caso specifico di 
Liva direi che si creerebbe un 
innalzamento della barricata 
che impedirebbe perfino di in- 
contrarsi. Diverso è il discorso 
con Alleanza Verdi Sinistra an- 
che se, essendosi presentati in 
alleanza con il Pd alle Politi- 
che, vorremmo non certo un’a- 
biura, ma un pizzico di chiarez- 
za in più». Parole chiare e per 
quanto, a un mese dalle Politi- 
che, si possa senza dubbio par- 
lare di strascichi da campagna 
elettorale, la sensazione è che 
il“campolargo”, tanto a Roma 
quanto a Trieste, stia lenta- 
mente scivolando verso un bi- 
nario morto. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


18 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ECONOMIA 


PRIVATI 


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IL CONTO CORRENTE CHE TI ASSOMIGLIA. 


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La crisi dell'elettrodomestico 


Electrolux in rosso 
taglia 4.000 posti di lavoro 
tra Stati Uniti ed Europa 


L'annuncio insieme ai risultati del terzo trimestre che chiude in perdita 
Mercato in contrazione, forniture e l'uscita dalla Russia zavorrano i conti 


Elena Del Giudice / PORDENONE 


Annunciata a settembre, è arri- 
vata ieri la risposta di Electro- 
lux ad un mercato in contrazio- 
ne che ha zavorrato i conti del 
terzo trimestre dell’anno. E un 
piano di riduzione di costi a li- 
vello globale da 7 miliardi di 
corone svedesi (circa 640 mi- 
lioni di euro), con una quota 
maggiore nel Nord America, 
che comporterà costi di ristrut- 
turazione a valere sul quarto 
trimestre per 1,2/1,5 miliardi 
di corone (attorno ad un centi- 
naio di milioni di euro) e che 
vale dai 3.500 ai 4 mila posti di 
lavoro. Nella relazione che ac- 
compagna la trimestrale, il 
ceo di Electrolux, Jonas Sa- 
muelson, non dettaglia l’im- 
patto della manovra sull’Euro- 
pa o sull'Italia, Paese in cui il 
Gruppo è presente con sede le- 
gale e stabilimento a Porcia 
(Pordenone), e fabbriche a Su- 
segana, Forlì, Solaro e Cerreto 
d’Esi, concirca 5 mila addetti. 


ICONTI 


Nel periodo luglio-settembre, 
Electrolux ha registrato un in- 
cremento delle vendite del 
+1,2% a 35,2 miliardi di coro- 
ne svedesi (3,2 miliardi di eu- 
ro), ricavi in crescita in valore 
manon in volume: le apparec- 
chiature vendute si sono atte- 
state su cifre «significativa- 
mente più basse». L'utile ope- 
rativo è negativo per 385 milio- 


JONAS SAMUELSON 
IL CEO DI ELECTROLUX HA ANNUNCIATO 
UN PIANO DI RIDUZIONE COSTI E TAGLI 


«Domanda in 
ulteriore 
deterioramento 
anche nel 2023» 


IL GRUPPO 


Cinque stabilimenti 
e 5 mila addetti 


Cinque stabilimenti con circa 5 
mila addetti: è il valore del Grup- 
po Electrolux in Italia, a cui som- 
mare 1.300 occupati, stabili- 
mento e headquarter a Vallon- 
cello di Electrolux Professional, 
un tempo divisione della multi- 
nazionale svedese e due anni fa 
diventata società "indipenden- 
te". 


ni di corone (-35,2 milioni di 
euro), generando una perdita 
di 605 milioni di corone (-55,3 
milioni di euro, contro un utile 
di 104,6 milioni di euro dello 
scorso anno). 


LE RAGIONI 


Ad impattare sui conti «il con- 
testo di mercato più debole - 
spiega Jonas Samuelson - in- 
sieme agli squilibri della cate- 
na di approvvigionamento 
che ha comportato volumi si- 
gnificativamente più bassi e 
inefficienze operative» che 
hanno pesato sugli utili, insie- 
me al costo generato dall’usci- 
ta di Electrolux dal mercato 
russo. L'area di business del 
Nord America ha poi «riporta- 
to una perdita sostanziale», in- 
sieme «alle attività produttive 
europee»; buono invece il 
trendele performance delle al- 
tre aree di business, ovvero 
America Latina, Asia-Pacifico, 
Medio Oriente e Africa. Inol- 
tre dopo il forte rimbalzo regi- 
strato dal settore elettrodome- 
stico nel periodo post Covid, il 
mercato non solo si è fermato 
ma la domanda è in contrazio- 
ne. Soprattutto in Europa e ne- 
gli Usa. Nel 2023, inoltre, Elec- 
troluxritiene che «la domanda 
dei consumatori sarà negativa- 
mente impattata dall’inflazio- 
ne e dai più alti tassi di interes- 
se. Pertanto - ancora Samuel- 
son - per l’intero 2023 si atten- 
de un ulteriore deterioramen- 


to della domanda di mercato 
siain Europa che in Nord Ame- 
rica». 


IL PIANO 

Da qui la decisione, già annun- 
ciata da Electrolux a settem- 
bre, di avviare un piano «di ri- 
duzione dei costi a livello di 
Gruppo e di ristrutturazione 
in Nord America», spiega Sa- 
muelson che aggiunge: «sono 
in fase di revisione le necessità 
legate alla nostra capacità pro- 
duttiva». Ed è questa sottoli- 
neatura che preoccupa le orga- 
nizzazioni sindacali, intrave- 
dendo il rischio di una possibi- 
le nuova riorganizzazione an- 
che nelle fabbriche italiane. 
Non va dimenticato che Elec- 
trolux ha attivato misure non 
solo sul fronte costi, ma ha an- 
che “sospeso” il capitolo inve- 
stimenti che, in Italia, riguar- 
da soprattutto lo stabilimento 
di Solaro mentre a Susegana 
lanuova fabbrica è già operati- 
va - allocata qui la produzione 
delnuovo modello di frigorife- 
roaincasso adalta efficienza e 
abassi consumi, che sta andan- 
do bene - mentre e a Porcia si 
attende il completamento del 
programma già avviato. In ca- 
lendario perl’8 novembre a Sa- 
ronno l’incontro tra azienda e 
sindacati, prima data utile per 
cercare di capire in che modo 
la ristrutturazione impatterà 
sulle fabbriche italiane.— 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


I CONTI 
MW 2022* M2021* i I l i i 
Ricavi nel terzo 32008 
trimestre i 2 8 miliardi di euro 


Mora IL 
Ricavi nei primi miliardi di euro 


9 mesi 8,26 

2022* 2021* 
Margine -35,2 milioni +150 milioni 
operativo di euro di euro 
Reddito -55,3 milioni +104,6 milioni 
del periodo di euro di euro 


Dipendenti in Italia 
5.000 


Dipendenti nel mondo 
ten 52.000 
Stabilimenti 
in Italia (5) 


Solaro 
lavastoviglie 


Porcia 
lavatrici 


Susegana 
frigoriferi 


Forlì wa: 
forni e piani Cerreto d'Esi 
cottura cappe per cucina 


*l valori, originariamente espressi in corone svedesi, sono stati convertiti in euro 
al valore di cambio del 28 ottobre WITHUB 


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«Governo e Regione 
scendano in campo» 


UDINE 


«A Governo e Regione l'ap- 
pello a seguire con grande 
attenzione la nostra econo- 
mia reale e le potenziali cri- 
si industriali, a partire dai 
grandi presidi produttivi in- 
torno ai quali si decidono le 
sorti di filiere, indotto e in- 
teriterritori». E’ l’invito del- 
la capogruppo Pd alla Ca- 
mera Debora Serracchiani. 
«I segnali di difficoltà della 
Electrolux di Porcia non so- 


no di oggi, con il calo degli 
ordini, le giornate di fermo 
e l'aumento del ricorso alla 
cig». E occorre «prevenire 
blitz già accaduti con altre 
multinazionali». «Seguo 
con attenzione la vicenda 
Electrolux - dichiara Luca 
Sut, coordinatore regiona- 
le del M5s -. Monitoreremo 
l'evolversi della situazione 
per capire le ricadute del 
piano di riduzione dei costi 
sulle fabbriche italiane e in 
particolare su Porcia».— 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 


MESSAGGERO VENETO 


A Porcia si concentra la produ- 
zione di lavabiancheria di fa- 
scia alta per il mercato euro- 
peo; uno stabilimento gemello 


Frigoriferi 
A Susegana (Treviso) Electro- 
lux produce i frigo-congelatori 


da incasso; anche per questo 
prodotto la domanda è in fles- 


si trova in Polonia. 


sione, ma più contenuta. 


Lo stabilimento di Solaro dedi- 
cato alle lavastoviglie è destina- 
tario di importanti investimen- 
ti che, al momento, sono stati 
sospesi. 


LE REAZIONI 


«L'azienda spieghi che intenzioni ha perl'Italia» 


Questa la richiesta di Fim, Fiom e Uilm. L'8 novembre a Saronno ci sarà il primo confronto con i vertici del Gruppo 


PORDENONE 


«L’8 novembre, in occasione 
dell'incontro di coordinamen- 
to convocato originariamente 
per discutere del piano di inve- 
stimenti dedicato a Solaro, 
chiederemo ad Electrolux un 
approfondimento sulla situa- 
zione di tutti gli stabilimenti 
del Gruppo in Italia». Così 
Gianluca Ficco, coordinatore 
nazionale della Uilm per l’elet- 
trodomestico, dopo l’annun- 
cio del piano di riduzione dei 
costi della multinazionale sve- 
dese. Electrolux informa che 
valuterà, alla luce di una do- 
manda di mercato che conti- 
nuaaridursi, la propria capaci- 
tà produttiva che, esemplifi- 
cando, significa attestarsi su 
quote di produzione più basse 


delle attuali. La qualcosa appa- 
re rischiosa per Porcia, “salva- 
ta” con l'accordo del 2014 che 
assegnava allo stabilimento 
che produce lavatrici, una so- 
glia minima di 750 mila appa- 
recchiature/anno. Obiettivo 
che pare sarà mancato a fine di- 
cembre, con volumi al di sotto 
delle 740 mila unità. Per Suse- 
gana pare che il budget 2023 
sarà inferiore al saldo 2022 
che è a sua volta 80 mila pezzi 
più basso del previsionale. In 
entrambi gli stabilimenti è pre- 
sente una quota di lavoratori 
con contratto a termine, quota 
che potrebbe ridursi fino ad az- 
zerarsi, senza necessità di av- 
viare piani di ristrutturazione. 
Susegana, peraltro, è “la” fab- 
brica di frigoriferi da incasso 
del Gruppo (in Ungheria Elec- 


trolux produce quelli a libera 
installazione), con un nuovo 
prodotto che ha incontrato il 
gradimento del mercato, e gli 
investimenti sono stati com- 
pletati. Porcia avanza una quo- 
tadiinvestimenti, che non èra- 
gionevole pensare verrà mes- 
sain discussione, ma l’incogni- 
ta è la sostenibilità a fronte di 
volumi in caduta e costi in au- 
mento. Qualche timore più 
che per il personale addetto al- 
la produzione, viene rivolto al- 
le aree di staffe impiegatizie. 
«Aoggi- è il commento di Si- 
monetta Chiarotto, segretaria 
FiomCgil - non vediamo segna- 
lidi criticità nelle fabbriche ita- 
liane. Attendiamo l’8 per capi- 
re come il piano si riverberi sui 
nostri stabilimenti». «La preoc- 
cupazione di fronte a un Grup- 


po che si attende una doman- 
da negativa il "23 ci sono - ag- 
giunge Gianni Piccinin, segre- 
tario Fim Cisl -. Abbiamo biso- 
gno di dettagli sulle intenzioni 
del Gruppo rispetto a riduzio- 
ne dei costi, esuberi e anche su 
come intende intervenire sulle 
catene di fornitura». 

«Davanti ad una contrazio- 
ne dei volumi diventa cruciale 
capire in che modo Electrolux 
intenda rispondere - dichiara 
Roberto Zaami, segretario del- 
la Uil -, ma credo anche sia ne- 
cessaria una risposta politica 
per riuscire ad affrontare un 
problema prima che diventi 
emergenza. Per questo riterrei 
opportuna l’attivazione di un 
tavolo al Mise per l’elettrodo- 
mestico». — 

E.D.6. 


Lo stabilimento Electrolux di Porcia 


LL Electrolux 


MANOVRA DI 
ASSESTAMENTO 2022 


283 MLN DI — 
EURO ATTIVITÀ 
PRODUTTIVE E 


FINANZE 


L'Amministrazione regionale con la manovra estiva 
ha stanziato 811 min di euro a favore del territorio, 
di cui 283 min destinati alle attività produttive 


e finanze. 


Principali interventi previsti: 


> 40 mina sostegno delle imprese manifatturiere per 
la riduzione dei consumi energetici 


20 min per la riqualificazione della zona industriale 
Aussa Corno allo scopo di attrarre investimenti 


5 mln come contributo a fondo perduto per la 


transizione energetica delle imprese del settore 


manifatturiero 


70 mina copertura dei lavori in corso per la terza 
corsia dell'autostrada A4 


42,6 mln come rimborso anticipato dei mutui e dei 
prestiti obbligazionari delle ex Province 


REGIONE AUTONOMA 
FRIULI VENEZIA GIULIA 


IO SONO 
FRIULI 
VENEZIA 
GIULIA 


20 ECONOMIA 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Operazione d'acquisto da 44 miliardi di dollari. Unipol unico investitore italiano. Il magnate: «L'uccellino ora è libero» 


Twitter, via alla rivoluzione targata Elon Musk 


ILCASO 


Alberto Simoni 
INVIATO A WASHINGTON 


lon Musk non perde 

tempo, sigla la chiusu- 

ra dell’intesa per l’ac- 

quisto di Twitter sbor- 
sando 44 miliardi di dollari, di- 
ce che «l’uccellino ora è libe- 
ro», comunica alla Sec—l’auto- 
rità che vigila sulla Borsa Usa 
—ditogliere i titoli dal listino, e 
fa scortare quattro top mana- 
ger fra cui l'ex amico e ceo Pa- 
rag Agrawal fuori dalla sede 
di San Francisco. La conquista 
è finita, e pure l’incarico che 
Musksiè attribuito definendo- 


si “Chief Twit” sul social dove 
ha oltre 110 milioni di segua- 
ci, marca che Twitter è cosa 
sua. Solo sua. Ed effettivamen- 
te anche se ci sono investitori 
stranieri, nella cordata che ha 
portato il patron di Tesla invet- 
ta, Muskha pieni poteri, pieno 
controllo. L’unico investitore 
italiano è Unipol e il presiden- 
te Carlo Cimbri ha spiegato al 
Tg1 la decisione di entrare 
nell’operazione perché «ci ha 
convito la qualità dell’impren- 
ditore e il progetto». 
L’operazione anche per gli 
standard americanie della Sili- 
con Valley ha qualche anoma- 
lia: non è stata un’acquisizio- 
ne di una società da parte di 
un’altra, bensì è stato un mi- 
liardario—l’uomo più ricco del 


mondo — a comprare. Con sol- 
di suoi o prestati o insieme ad 
altriinvestitori. 

Le conseguenze di questa 
azione su Twitter si vedranno 
a breve. Musk non ha delinea- 
to come gestirà la società. Re- 
sterà amministratore per un 
po’ in attesa di individuare 
unafigura a cui lasciare la gui- 
da, nel frattempo non è stato 
chiaro sul futuro dei 7.500 di- 
pendenti che la scorsa settima- 
na ha detto avrebbe licenzia- 
to. Ha smentito ieri i rumors 
sulle dismissioni e ha detto 
agli inserzionisti di non volere 
che Twitter diventi un inferno 
dove tutti sono contro tutti. 
Nulla insomma oggi è chiaro 
su come la nuova struttura si 
muoverà nel contrasto ai di- 


scorsi di odio e di incitamento 
alla violenza e in genere sulla 
moderazione dei contenuti. 
L’unico annuncio concreto 
—al netto della proposta di de- 
listing— è stato ieri quello del- 
la creazione di un Consiglio 
per moderare i contenuti for- 
mato da componenti dalle 
«opinioni ampiamente diver- 
se». Solo dopo l'insediamento 
di questo organismo, ha assi- 
curato Musk, si deciderà sui 
contenuti e sul ripristino degli 
account bloccati. Una precisa- 
zione questa per ribadire che 
il reintegro di Kayne West, 
alias Ye, è avvenuto prima che 
ilproprietario di Tesla comple- 
tasse l’acquisizione. In que- 
st’ottica anche un possibile ri- 
torno di Trump in tempi stret- 


tiè da escludere. 

L’ex presidente è stato fra i 
più entusiasti e fra i primi a 
commentare la svolta. Trump 
si è detto «molto contento che 
ora Twitter è in mani sane e 
non è più guidata da lunatici e 
maniaci della sinistra radica- 
le». Ora, ha aggiunto l’ex lea- 
der Usa, Twitter dovrà lavora- 
re per ripulirsi dai bot e dai fal- 
si account, sarà più piccolama 
andrà meglio. Intanto lui ha 
giurato di tenersi stretto il suo 
di social, Truth. Ma certo il ri- 
torno su un sistema di micro- 
blogging da 240 milioni di 
utenti, 120 volte più grande di 
Truth e dall’impatto politico 
immenso è un’occasione ghiot- 
ta. Commenti anche dalla Rus- 
sia, con Dmitry Medvedev, 


presidente del Consiglio perla 
Sicurezza, che ha elogiato Mu- 
sk: «Buona fortuna per supera- 
reipregiudizi politici e la ditta- 
tura ideologica di Twitter». 
Ma se ci sono i toni entusiasti 
pro-Musk, c'è anche chi mette 
mani avanti e paletti. Da Bru- 
xelles in fatti Thierry Breton, 
commissario al Mercato inter- 
no, ha giocato sul primo tweet 
di Musk (“L’uccellino è libe- 
ro”) per ricordargli che cin- 
guetterà secondo le regole eu- 
ropee. Patrick Breyer invece, 
europarlamentare e attivista 
peridiritti civili, vede un futu- 
ro nero e ha invitato gli utenti 
a cambiare social per tutelare 


la privacy. 
L’idea di Musk è quella di 
stravolgere radicalmente 


Twitter creando una super 
app (X, così l’ha ribattezzata 
perora) creando un ambien- 
te che offra ogni tipo di servi- 
zio, dallo scambio di dena- 
ro, allo shopping sino al car 
sharing. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 
IL MERCATO AZIONARIO DEL 28-10-2022 BORSE ESTERE 
Azioni Prezzo = Var Min. Max Varo = CapitAL | Azioni Prezzo == Var Min. Max Varo = CapitAL. | Azioni Prezzo = Var Min. Max Varo = CapitAL | Azioni Prezzo = Var Min. Max Var = CapitàL | MERCATI Quotaz. Var% 
Chiusura = Prezc. Anno Anno Anno (Mine) Chiusura == Prezc. Anno Anno Anno (Mine) Chiusura = Prezc. Anno Anno Anno (Mine) Chiusura == Prezc. Anno Anno Anno (Min€) | Amsterdam (Aex) 86752 -0.28 
A Class Editori 00614 -254 0058 009-287 105 | IngGroep 9896-0268 82909 135294 -1734 203986 | Renault 31295 -185 21315 3724 386 8900 | BrweleslindGen) 4580897 036 
Abitareln 593-928 504 824-959 1408 | CohIndustrial 1287-1089 1064 15125 -1991 175598 | Inte 20295 872 25765 4895 -9827 1976572 | Ropy ma 45 106 1746-9772 41699 Piet) O Di 
. rancoforte (Dax) E 
Acta 1279 0,16 107 1884 -3182 27238 | Coinbase Global 7,89 -098 60,04 9547 -0 12480,8 | Intercos 10,42 -3,52 10,95 1406  -2589 1003 Repsol 13,805 399 10308 1608 3175 220352 | DowJones= NewYork 3278058 233 
Acinque 203 3,05 192 259 -I78l 400,6 | Commerzbank 8252 -094 574 91M 2269 103345 | Interpump 404 0,65 3238 644 -3732 43987 Restart 0308 44 0273 0472 -178 gg | Distoxso 352545 048 
Adidas ag 9908 -042 9908 26115 -6088 20729) | Conafi 0,979 1,88 0,398 0,578 -98,07 14 | IntesaSanpaolo 19052 -003 16066 292 -16,22 361775 Ftse 100 - Londra 704767 -0.97 
-_ ; Risanamento 01268 -O94 0097 01464 40 2288 i 
Adv Micro Devices 8159 192 5779 1935-5288 59912) | ContinentalAG 5218-125449 9832-4406 104323 | Inmit 8928 157 8288 1077 -1642 85707 Ibex 35 - Madrid 791650 2006 
Aedes 02815 - 0168 039 8559 741 | Covivio 5925 166 46 769 -2643 50964 | Irce 201-388 201 319 -9558 56,5 | Robinhood Markets 102 î 89 108-0758726 | Nasdagl00-Usa 1148110 288 
Aeffe 128-099 1088 2795 -5962 1974 | Credem 5,98 - 505752 275 20411 | lren 1524 -085 = 1284 2712 -4258 19826 | Rosss 1015 - 0798 108 94 17 Nikkei Tokyo _ 27105,20 -0.88 
Aegon 454 251 9799 598 325 7185 | Credit Agricole 91 -061 8193 14188 -2784 202597 | ItWay 1622242 15 215 -1947 155 | Rue 9905 - 9438 4388 1848 204gg | SwssMit-Zuigo Li del 
Aeroporto Marconi o. 72__-083 794-1818260) | Csplntemational 0367 - 032 0447 -285 147 | Italgas 5205 066 ASSE 699 1267 4801/% 
Agess 345 115 8451 5004 239 80558 |p Italian Exhibition 201-147 1815 284 -2472 82 CAMBI VALUTE urrsce- 0861800 
ill Si = 2R SM a i Cibo 26 235 2325 921965 8 105 | SFeragamo 1479 186 1949 2925-9495 24984 | 
i 8: 9 ; 13. | DAmico O2sos Os one 026 mos agi: wi ala ca ig a i e hi 
Air France Kim 19525 __-1456 ll 22605 -2987 ST97. | Danieli&C 2065-42 1594 2715-2866 Gago | ee Ò 23 Ò + È Ò : ” i "| MERCATI Quit QuotPrec-— Cambio$. 
Airbus 10978 252 888 120-257 848247 Danieli CASp “ 014 116 1782 186 588 Ivs Group 3,68 -3,16 367 5212-2543 395,3 | SaesGetters 21,65 0,28 1964 2495  -12,95 317,6 
1 Li 3 e 10, Dollaro Usa 09951 10097 10000 
Arion 3545-0898 24 4855 1997 19224 | pago TT “064 6285 1556 492 4541 |) Saes Getters Rsp 151 342 1995 1775 -1489 ma 
Algowatt O7e -298 0336 LIS 1099 318. | Dea Capital 105 274 1002 12704 -1331 2783 | JuventusFc 02754 -9298 0273 0404-2017 6961 | Safilo Group 143-158 1142 1658 -915 59,5 | YenGiapponese 1467900 147700 1476ICO 
i 10,88 018h 10/845 009) Sala 824. | DeLonghi 1735 17 1452 318 -4488 2818 | K Saipem 0,9688108 05848 51208 -7908 19339 | DollaroCanadese 13542 1367219609 
Allianz 18122 049 15958 29205 -1,56 822558 
î : . - Ù 22 | Deutsche Bank 9762 -0,83 76114504 -1142 50727 Î È x SaipemR n - 89/4946 267287  -7275 01 . 
Alphabetcl A 9507 = 128 9389 190175 -2673 28335] Kering A6IBO Pall Ml “TORI SIA SoNa: (Senta ; i i 22 | Dollaro Australano 15511 15610 15587 
Deutsche Borse AG 165 - 19865 17875 1202 31845 | KME Group 0,552 018 0406 0654 998 1694 | SalcefGrou 159 172 1334 259-953 9972 
Alphabet Classe C 9528 158 938 1906-2648 992914 - - - - P i 7 ; ; ; È | FrancoSvi 0990 = 099 = 09989 
Deutsche Lufthansa AG 67-26 551 77 871 30232 | KMEGIOMRS 074 - as? 082 195 13 fanco Svizzero } } È 
Amazon 10066 -1089 964 1525 -3302 485059 al. : È : = S| Sanlorenzo se _-088 279 #5 1597 la 
Amgen eIO2S 124 19056 21025 SATO SMS | Pene SER A na a MISI ie PORB = 165 3497 SISI 26 I siro Bez4 912 7764 105147 -906 ngesog | “erinalglese Dese 0ger5 0864 
g * ” . i ‘| Deutsche Telekom 19268 29815248 19564 1809 840939 : È 29) ; 
Amplifon 24,68 065 2366 4664 -4799 5597,3 Diasorin 1291 279° 135 1632 -229 12229 L Sap 9788-0351 80431235464 -207 1199777 | CoronaSvedese 10,9403 10,9588 10,9941 
i 4 — - - - 2 | Landi Renzo 04665 -053 04015 08394 -9929 105 
Anheuser-Busch 50,39 0,06 45,76 5999 5,01 81039,3 Digital Bros 2388 042 2108 313-209 3405 ° Saras 11955 -396 04966 1464 10615 10788 | Corona Norvegese 10,2695 10,3420 10,3200 
Anima Holding SR OB 7 1008: A SR AID ie 575159 52 868 -9la7 460 | EebSs 108 0% ose Lum oe DO | sco 5835297 4 929-948 6924 
Antares V 8,69 -01 6,98 122 -26,97 600,7 z î ” : i Leonardo 8,082 168 6082 1074 2829 46726 : : x nai . Corona Ceca 244650 24,5300 24,5854 
Appl 15846 683 12494 meo 26 song (E LeviStrauss& Co 198 - 18088 10946 o 16015| Sermosià Se ‘ama sob ssa e ere oUagherese 4117000 4123500 4097258 
Aqui 536-019 4885 801 -3003 229,5 | EdisonAsp 1965-0396 LS 1825 177 1495 | Luve 2115-28 158 24 -1188 4703 | Serviziltalia 1185 0,85 1005 el -4289 977 
Ariston Holding 8695 047 7015 1135 484 gigg | Eems 0113-2136 00682 0212-1374 502 | Lventure Group 0345 - 0305 0429-1825 185 | Sesa nog 212 Nos Ie 3604 Imiga | PoyPoRcco due Afobo: ARI 
Ascopiave 294 174 189 969 -3256 54g5 | FIEn 1261-0892 1,06 1546  -197 9985 | LVMH 8478 -155 541 7578-1118 3179815 | siemens 1109 41° 9389 15748 -2692 1013852 | DollaroNeozelandese 17151 17316 17285 
ASML Holding 48145 -073 = 3984 70L7 -3209 2088284 | Elica 2615 -087 226 3685 2628 16566 14,532 026 12366 20758 0 4303 gemnensénegy 1159-0582 10865 2951 -5026 02 | Rand Sudafricano 180590 = 181521 101418 
LS cast Go6 1527 20% 209 106979 | Ià on LE N II. N Singularty Future Techn 98 - 38935 0 DT, 
Autogrill 83 - 5562 132 086 24257 | Enav 3,852 ol 3,94 47 -198 2086,8 Ù A Quart o - - - Dollaro Hong Kong 78107 78782 78491 
9 i i ù a d Maire Tecnimont 3,098 4,98 232 4716 -2697 998,4 Sit 81 039 578 1075 -4926 1592 
Autos Meridionali 975 195 264 399 3441 1641 | Enel AAT IM 4009 7195 -9659 454654 | 1078 _ 9398 195 -4298 mi - —— - —— |. DollaroSingapore 14055 14154 14124 
; i È 5 : sia 2 | gnam 459-159 4003 5558-1474 151877 
Ao Ml 086 818° 141-519 2926 | Fremt So Gu au a 568. | Meobanca 9192 046 762 1059-9687 77457 
na 27 - 20405 208S 6 SI4Ra | fe 33004 OST 10078 14554 -046 285251 | uprodec-BenzGp 5834 092 SO4I 1608 11527 560794 | Stoke 16244 520 19998 19864 -0 511098 
Azimut 1698 015 1ggis 2658-9363 29465 | Eni 19196 169 10644 1453 75 60151 | MorckiGa NOS O = - 155 2237 247 220681 | Societe Cenele 2283-05 1922 3888 -246 13258 | QUOTAZIONI BOT 
Ala 1128-14 09528 17385 -3440 gs3gg (EM pale 60 DMG 12486 3287 IBMIE2 | Mr Patfoms 9902 -204 9902 3004 -G745 2947104 | Softib 242 083 209 283 -1295 121 
B > ; = n " n nm n Metextra Group 395 618 32 6288-3808 28 | sog 0837 -O71 0861 1286-2919 1005 | SCADENZA Giorni. —Prezzo Rend. Lordo. 
B Desioe Brianza 282 181 265 gg4 «ge 9799 | eroe SC ) e 2° | MFEA 0,3476 -274 02878 0823 -6,18 5305 | sy 182-109 is 212 18985 16507 | 142022 IT 100038 1281 
Blfis 1192 179 1076 2168-3017 8414 Ea AR Se AR SA UT 4693 | Mpeg 04936 -052 04156 1286 -6035 5631 30112022 33 99,984 0,201 
_ Esprinet FRA sr Jan dn | Sol WrdWt0725 024-238 ol 07 0 16507 | 90 ) ; 
B MPaschi Siena 19902 -161 19902 217747 -8962 193 | - : : i - | MicronTechnology 5369-19 4097 8635 -3408 618856 |. 287 N 5 -8 uma | 14122022 4 99883 0998 
na sui de dna #00 0 dine | Efsione 16,1 100 1344 1924 1282 951288 | Wirocof 235 = G27 22755 2998-22. 18181287 | Bree } - I LOI di ea "n 
- oi Duse  09s GIS 02193 «648 102 | Bets 125684 17 178 -3086 284 | Mil 145 08 ls 1% 20 gg] | Status 8843 095685 10296 -1602 1247963 ni = n F i 
B Sistema 147 194 135 2175-3077 182 Pas) _ 3196 OTT 2704 5393 -3802 IA | Modera 471 475 1207 18538 0 597491 | Stellantis 13564 -O51 = 11204 1914  -1871 426459 | °° i > 
Banca Generali LIS 085 2401 3888 3961 36ggg | PonkindusresAG 1897 16705 298 -3594 85604 | Wonder 4529-2901 9702 655 -2928 12985) | STMicrelectronics 91795 -2I7 = 2801 44385 -2794 2agrgo | Poco LL 191 
Banco Bpm 306 116 2288 363 1591 46965 | Bora 1964 pi A 108. | Mondadori 1736 2148 22 49 49.7 28.02.2028 12899595 1498 
Banco Santander 26345 05 293 9467 1099 425107 |F Mondo TV 04565 093 0455 197 -97l 2 14032023 137 99597 ul 
Basf 4518 -165 38795 688 -2701 417069 | Faureda 14595 199 1099 40489 -608 20146 | Monif 0,0588 - 00576 008 -2081 10) | Pmburi 130 167 691 1028 -2628 13497 | 31032028 154 99839 1694 
Basicnet 485 - 472 665 -1585 2818 | Ferrari 1989 084 16265 2968-1257 385714 | MunichhE 2695 197 20985 2809 365 556258 | Techrogm 697 -Let — 5955 857 -1756 14093 | 14042023 168 99860 1495 
Bastogi OgI2 -085 0518 0768-1752 157 | Fidia 1545 266 142 1975 9 19 | Mutuionline 2294 LIT 1946 4505 -4822 9176 | Telecomitalia 01965 -145 ON7I8 04569 -S474 30122 | 28042003 182° 9909 2082 
Bayer 526 108 47945 6758 167 402044 | FieraMilano 308016 258 956 -888 2215 |Ny Telecom talia Rsp 01905 -206 01691 0435 -544 11483 | 19052028 196 99052 1819 
BB Biotech SIT 21 498 1585 -2325 31638 | Fila 6623056 651 10 -3169 2845 Nbauoa 11992 - 11282 11992 629 292 | Telefonica 34 219 3253 503 -1169 15997 | 14062029 229 98940 1798 
BBVA 2605 406 61 -0IS 4008 | Fit 0515-19 0459 06325 -1466 8759 | Neodeconed 3 ds 278 449-388 427 | tenaîs EEE ss 2065 
BBC Speakers 1085-1799 105 14 -2085 1205 | FineFoodsPharmaNtm 164-238 74156 -5089 1885 | Netlnsuranco 932 -  G4a 942 3606 125 | tera o da E di 20 Ut | a ra 
Bca Finnat 0,308 - 0294 0818 1578 1118 | FinecoBank 19745 055 10895 1618 -1095 83861 | No soa 26 74 ds DINA - - 
Ba Mediolanum 7606 122 5972 9294 -1297 56506 | Fim 047 - 0455 0699 -2945 2044 | Netuegk Odd SS DO 0A I 57 | 2044 _-053 1974667 9442-0056 974494 | 14092023 31 98086 2241 
i : - : : : | T 01286 016 002 0179 209 78 | 13102023 350 97791 2984 
Be 343 - 241 344 2383 4827 | FreseniusMCareAG 2865-87 2665 634 -5488 81638 | NewlotFood 4555 01 451 734-315 2001 | Este ; ; } ) ) 
Beghelli 0819 Osi 0278 0483-2789 638. | FreseniusSE& Co. KGaA 221-945 1995 9785 -9594 120608 | yy 873-196 791 14595 -976 114506 | InehalanSeaGuup 476-296 413 702 -2557 2528 
Beiersdorf AG 9948 - 799 1049 1005 250638 | Fulsk 0858 44 = 066 109 -1789 98 | NeoxRe 344 118 328 365 444 379 | ThyssenkruppAG 5372 -248 428 1086 -437 3% | EYRIBOR27-10-2022 
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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


COMMENTI 21 


LE IDEE 


L IMPRESSIONANTE 
ALLONTANAMENTO DIHU 


osa è successo a Hu 

Jintao, l’ex Presiden- 

te cinese allontanato 

a forza sabato scorso 
dalla Grande Sala del Popolo 
di Pechino dove si stava cele- 
brando la sessione conclusiva 
del Congresso del Partito co- 
munista? Da giorni monta la 
speculazione sui media su co- 
sa possa aver spinto Xi Jin- 
ping a far allontanare il suo 
predecessore nel momento 
culminante di un congresso 
destinato a concludersi con 
un inedito terzo mandato per 
Xi. 

L’intero episodio, che ha 
guastato una coreografia per- 
fetta al limite dell’ossessione, 
è stato catturato dalle teleca- 
mere presenti nel salone. La 
sequenza delle immagini è im- 
pressionante. Seduto alla sini- 
stra diXi, Huavvicinalamano 
alla cartellina rossa che contie- 
ne i documenti ufficiali del 
Partito e che si trova in posses- 
so di tutti i congressisti. L’uo- 
mo seduto alla sua sinistra, il 
membro del Politburo Li 
Xhanshu allunga la propria 
mano verso la cartellina di Hu 
come per impedirgli di con- 
trollarne il contenuto. Ne na- 
sceunbreve scambio di battu- 
te durante il quale Li allonta- 
nerà da Hu la cartellina. E in 
questomomento che Xi, sedu- 
to a fianco dei due, si decide a 


L’ex presidente cinese 
è stato accompagnato 
a forza fuori dalla Sala 
del popolo di Pechino 
su ordine di Xi Jinping 


intervenire chiamando uno 
steward e dandogli istruzio- 
ni, si suppone, affinché l’ex 
Presidente fosse accompagna- 
to fuori. Il commesso, cui a un 
certo punto se ne aggiungerà 
un altro, prende sotto braccio 
un Hu riluttante ed evidente- 
mente confuso. I fotogrammi 
mostrano chiaramente un Hu 
esterrefatto che viene scorta- 
to contro la sua volontà fuori 
dalla sede. Tutta questa sce- 
na, che dura un paio di minu- 
ti, si sviluppa alla presenza 
ravvicinata degli alti ranghi 
del partito che rimangono im- 
passibili, senza mai girarsi an- 
che per un attimo a guardare 
cosa stesse succedendo a quel- 
lo che fino a dieci anni fa era il 
loro leader. Dopo qualche ora 
di silenzio sui fatti il regime, 
mentre cancellava nell’inter- 
net cinese ogni riferimento a 
Hu, affidava all’agenzia di 
stampa Xinhua il compito di 
comunicare via tweet al mon- 
do, ma non alla Cina dove 
Twitter è bandito, la propria 
versione: un banale malore. 

Il sinologo Francesco Sisci 
ha avallato l’ipotesi sostenen- 
do che Hu soffra di un Parkin- 
son avanzato. Sisci invia an- 
che a rovesciare la prospetti- 
vaea chiedersi perché il Parti- 
to abbia voluto la presenza 


MARCO ORIOLES 


dell’ex Segretario generale no- 
nostante la malattia. E la ri- 
sposta che suggerisce il sinolo- 
goè chela presenza di Hu «ser- 
viva a Xi Jinping, nell’ennesi- 
ma ritualità del Congresso, 
(per) dimostrare che aveva 
l’appoggio del suo predecesso- 
re». Queste spiegazioni non 
sono bastate per spegnere i ri- 
flettori sull’accaduto. Ad ali- 
mentare il dibattito ci sono sta- 
te le dichiarazioni dell’artista 
dissidente Ai Weiwei: «Ciò 
che abbiamovisto in questi po- 


chi secondi è solamente il ri- 
flesso di un Presidente obbli- 
gato ad andare fuori per non 
fargli vedere (in anticipo) co- 
sa ci fosse scritto in quei fo- 
gli». Secondo Aic’'eranoscritti 
i nomi della nuova dirigenza 
scelta da Xi per circondarsi di 
fedelissimi yesman. «E sem- 
brato che un’era volgesse defi- 
nitivamente al termine», ha 
osservato Joerg Wuttke, presi- 
dente della Camera di Com- 
mercio dell’Ue in Cina. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


SCUOLA E MERITOCRAZIA 
CHIDOVRA VALUTARE? 


a qualche tempo 

gira una parola ma- 

gica: meritocra- 

zia. Sembra un tali- 
smano cherisolve brillante- 
mente tuttii problemi. Ma è 
proprio così ? Si sa, le paro- 
le cambiano di significato 
con il passare dei secoli, a 
volta solo dei decenni. 

Il termine meritocrazia 
ha una storia relativamente 
breve, ma molto intensa. 
L’atto di nascita è rappre- 
sentato dallibro del sociolo- 


GIAMPAOLO BORGHELLO 


go inglese Michael Young 
“The Rise of the Meritocra- 
cy” (La nascita della merito- 
crazia) (1958): lì la parola 
aveva un significato negati- 
vo e dispregiativo, prefigu- 
rando un futuro dispotico 
in cui la posizione sociale 
dell’individuo sarebbe sta- 
ta determinata unicamente 
dal suo originario quozien- 
te intellettivo (legato a una 
concreta provenienza di 
classe) e dalla intensità dei 
suoi sforzi. Questa conce- 


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zione di Young si veniva co- 
sì a collocare all’interno di 
una precisa e storica con- 
trapposizione tra i concetti 
ditecnocrazia e di democra- 
zia. 

Nei ruggenti anni sessan- 
totteschi la parola merito- 
crazia consolida questo ca- 
rattere negativo, venendo 
continuamente contrappo- 
sta ai criteri di uguaglianza. 
I punti fermi erano all’epo- 
ca: gli aumenti salariali de- 
vono essere uguali per tut- 
ti; si deve realizzare la pari- 
ficazione tra operai e impie- 
gati; la scuola deve essere 
aperta a tutti e non solo ai 
‘bravi’ (come ammoniva la 
Scuola di Barbiana di Don 
Milani). 

Alla base di queste idee 
egualitarie c'è naturalmen- 
te una valutazione teori- 
co-ideologica: chi potrebbe 
valutare con criteri oggetti- 
vi il merito? Che cos'è vera- 
mente il merito ? Aleggiano 
le celebri pagine de “L’ideo- 
logia tedesca” di Marx e En- 
gels (uno dei testi-chiave 
della cultura occidentale) 
là dove motivatamente si so- 
stiene: «Le idee della classe 
dominante sono in ogni 
epoca le idee dominanti; 
cioè, la classe che è la poten- 
za materiale dominante del- 
la società è in pari tempo la 


Il concetto ha avuto 
accezioni negative 
o positive a seconda dei 
momenti storici in cui 
è stato considerato 


sua potenza spirituale do- 
minante». 

Dopo questa intensa fase 
egualitaria la parola merito- 
crazia ha assunto nei decen- 
ni caratteri positivi, quan- 
do, in presenza di una socie- 
tà dominata da sistemi 
clientelari, lobbistici, famili- 
stici, nepotistici, corporati- 
vi (la “casta”, la “cricca”, si 
vuol contrapporre proprio 
il merito come antidoto, co- 
me elemento di purificazio- 
ne. Ma si riaffaccia il ciclico 
e classico quesito: chi soppe- 
serà il merito? Magari chi è 
perfettamente inserito in 
unsistema dominato da rac- 
comandazioni, scambi, ba- 
ratti? 

La meritocrazia ora ha an- 
che un colpo di coda. Il Mini- 
stero della Pubblica Istru- 
zione diventerà “Ministero 
dell’istruzione e del meri- 
to”. Iniziativa curiosa. 
Scompare l’aggettivo pub- 
blica, che ha contrassegna- 
to significativamente l’istru- 
zione fin dall’Unità d’Italia; 
erispuntail merito. 

Ma chi giudicherà il meri- 
to del neo-ministro Giusep- 
pe Valditara: gli altri mini- 
stri, gli insegnanti, gli stu- 
dentio gli elettori? — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


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Lajarbe triste 'e cres plui svelte. 
L'erba cattiva cresce infretta. 


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ALLONTANAMENTO 
PICCIONI 


UDINE Numero Verde 800.801.270 


Fontanini: «Ricandidarmi? 
Nondlo so, sono stanco 
Udine è una città ingrata» 


Lo sfogo del sindaco: «Mi sento poco motivato, non ho grandi stimoli» 
«Via Mercatovecchio è stata migliorata eppure c'è chi sostiene il contrario» 


Alessandro Cesare 


«Udine è una città un po’ diffi- 
cile, in alcuni momenti an- 
che ingrata. Nonso ancora se 
mi ricandiderò». Uno sfogo 
arrivato inaspettato, a margi- 
ne della presentazione della 
nuova pista ciclabile e del 
nuovo marciapiede di viale 
Cadore. Alla domanda se in- 
tendesse sciogliere o meno le 
riserve in vista delle elezioni 
amministrative della prima- 
vera 2023, il primo cittadino 
siè lasciato andare a qualche 
riflessione sul suo attuale sta- 
to d’animo: «Mi sento poco 
motivato, non ho grandi sti- 
moli, perché vedo che Udine 
a volte fatica a riconoscere 
ciò che si è fatto». Il suo non è 
ancora un passo indietro uffi- 
ciale, però ha fatto venire a 
galla un’indecisione di fondo 
sufficiente per mettere in agi- 
tazione la maggioranza di 
centrodestra. In questi mesi 
intanti hanno provato a capi- 
re le reali intenzioni del sin- 
daco, senza però riuscirci. 
Lui non si è mai sbottonato 
più di tanto, e anzi, ha sem- 
pre preso tempo. Perlomeno 
fino a ieri, quando le sue pa- 
role hanno creato un po’ di 
trambusto: «In tanti mi chie- 
dono che intenzioni ho, ma a 
volte il sindaco si sente stan- 
co, perché vede che la città sa 
essere ingrata. Uno si chiede 
per quale ragione spendersi 


VIA MERCATOVECCHIO 
LA STORICA VIA DEL CENTRO 
È DIVENTATA PEDONALE 


«Alcuni non colgono 
l'importanza 

di quanto è stato fatto 
in questi anni» 


tanto se poi le persone non 
colgono le importanti inizia- 
tive che abbiamo fatto». Fon- 
taniniha portato un esempio 
concreto a supporto del suo 
pensiero: «Ricordo il caso di 
via Mercatovecchio: l’abbia- 
mo rivoluzionata, facendola 
diventare una delle strade 
principali della città, capace 
di avere un flusso importan- 
te e continuo di turisti. Eppu- 
re c'è ancora chi sostiene il 
contrario». 

È apparso amareggiato 
Fontanini, spesso travolto 
dai polveroni polemici degli 
avversari, capaci di far passa- 
rein secondo piano i risultati 
raggiunti in quattro anni e 
mezzo di governo. Un malu- 
more che il primo cittadino fi- 
nisce poi per manifestare sui 
social network, come succes- 
so nel caso del “rimprovero” 
ai dipendenti comunali pro- 
tagonisti di incontri politici 
organizzati da persone vici- 
ne al centrosinistra: «Dà fasti- 
dio quando qualche dipen- 
dente organizza eventi di 
stampo politico in contrappo- 
sizione con l’attuale ammini- 
strazione, non è una cosa bel- 
la. Certamente ognuno ha le 
sue idee e può esprimere le 
proprie posizioni liberamen- 
te, ma quando si lavora per 
unente pubblico bisognereb- 
be astenersi da simili iniziati- 
ve», ha detto ancora ieri. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


Il capogruppo di Fratelli d'Ita- 
lia, Luca Vidoni, sa di poter fare 
lavoce grossa. Forte del risulta- 
to elettorale ottenuto dal suo 
partito alle ultime elezioni poli- 
tiche, si è lasciato alle spalle 
una sorta di reverenza nei con- 
fronti della Lega. E così ieri ha 
chiarito senza giri di parole la 
sua posizione dopo le esterna- 
zioni del sindaco Pietro Fonta- 
nini: «E assolutamente indi- 
spensabile che sciolga definiti- 
vamente la riserva, non possia- 
mo più aspettare. Chiediamo 
al più presto una riunione con 
lui e con tutta la maggioran- 
za». E dopo il bastone, la caro- 
ta: «Noi abbiamo sempre so- 
stenuto il sindaco Fontanini e 
su di noi potrà sempre contare. 
Ma non nego che le sue parole 
ci hanno sorpreso», ha chiuso 
Vidoni. 

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«Ritengo che Fontanini do- 
vrebbe essere riconoscente 
ai cittadini udinesi e consape- 
vole che nonera nelle sue cor- 
de amministrare la città». 
Questa l'analisi di Salvatore 
Spitaleri, ex segretario regio- 
nale dei democratici e sosteni- 
tore della candidatura dell'ex 
rettore Alberto Felice De Toni 
nella corsa per le comunali. 


«L'impressione è che voglia 
mettere il centrodestra spal- 
le al muro e costringerlo a 
pregarlo di ricandidarsi co- 
me salvatore della coalizio- 
ne, che non pare avere valide 
alternative. Fa la vittima co- 
me sempre». Per Enrico Ber- 
tossi, capogruppo di Prima 
Udine quella di Fontanini sa- 
rebbe strategia. 


Federico Pirone 


ih 


«Dopo aver detto che la giun- 
ta da lui nominata non è all'al- 
tezza, dopo aver attaccato i 
suoi dipendenti e aver comu- 
nicato che la città non è gra- 
ta, mi fa piacere che il sinda- 
co tiri le somme del suo ope- 
rato». Queste le considera- 
zioni del capogruppo di Pro- 
getto Innovare, Federico Pi- 
rone. 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Michele Zanolla 


Aspettiamo di vedere quali saran- 
no le sue decisioni, certo è che le 
sue capacità e la sua esperienza 
politica sono stati fattori impor- 
tanti perla crescita della città. 


Giovanni Govetto 


Se Fontanini non si ricandidasse, 
a me dispiacerebbe. Ha lavorato 
bene, e noi insieme a lui. Credo 
chesi riferisse agli attacchi duris- 
simi subiti dalle opposizioni. 


Barbara Zilli 


Guidare una città come Udine 
comporta un grande dispendio di 
energie: un po' distanchezza è na- 
turale. Sono certa si tratti solo di 
una sensazione temporanea. 


Verso le amministrative 


LE REAZIONI DEL CENTRODESTRA 


FdI chiede una riunione urgente di maggioranza 


Vidoni: «È indispensabile che sia sciolta ogni riserva». Zilli (Lega): «Un po' di stanchezza umana è naturale» 


Le parole del sindaco Pietro 
Fontanini hanno scosso la 
maggioranza di centrodestra. 
Tra tutte le forze di coalizione, 
è Fratelli d’Italia a prendere l’i- 
niziativa, invitando il primo 
cittadino a decidere. 

«Siamo un po’ sorpresi. Ab- 
biamo sempre sostenuto Fon- 
tanini, e su di noi potrà sem- 
pre contare — afferma il capo- 
gruppo Luca Vidoni con l’av- 
vallo del coordinatore Fvg 
Walter Rizzetto —. Questa 
maggioranza ha fatto molte 
cose per la città, con un cam- 
bio di passo evidente rispetto 
alle amministrazioni prece- 
denti. A questo punto, però, è 
assolutamente indispensabile 
che sciolga definitivamente la 
riserva. Non possiamo più 
aspettare. Chiediamo al più 


presto una riunione con lui e 
contuttala maggioranza». 

Riunione che sarà convoca- 
ta abreve, come hanno confer- 
mato sia la referente provin- 
ciale della Lega, Barbara Zilli, 
sia la capogruppo, Lorenza 
Ioan. «Indipendentemente 
dalle dichiarazioni del sinda- 
co — chiarisce Zilli — c’era già 
l'intenzione di riunire la coali- 
zione per condividere il pro- 
getto sul futuro. Guidare una 
città come Udine comporta un 
grande dispendio di energie, e 
quindi un po’ di stanchezza 
umana è naturale. Sono certa 
si tratti solo di una sensazione 
temporanea. Incontreremo 
presto il sindaco insieme al 
gruppo della Lega e ci confron- 
teremoconlui». 

Toan, auspicando che nessu- 


no «faccia speculazioni politi- 
che di alcun tipo» sul caso, ri- 
tiene «imminente» un confron- 
to con Fontanini «per chiarire 
la sua posizione senza lasciare 
dubbidialcunanatura». 

Chi si augura di rivedere in 
campo per la corsa a palazzo 
D’Aronco l’attuale sindaco, è il 
capogruppo del Carroccio in 
Regione, Mauro Bordin: «Ri- 
tengo che insieme alla sua am- 
ministrazione abbia fatto un 
ottimo lavoro per Udine». 

AI di là delle dichiarazioni 
formali, le parole di Fontanini 
hanno sorpreso un po’ tutti 
nel centrodestra (Lega com- 
presa), dove la mancata condi- 
visione ha creato più di un ma- 
lumore. «Spero che questa sua 
titubanza sia solo uno sfogo 
temporaneo afferma Sandro 


Bassi di Autonomia responsa- 
bile —. Gli rinnovo l’invito a 
convocare i segretari dei parti- 
tialuivicini pertrattare l’argo- 
mento. Le elezioni le ha vinte 
con l’apporto di tutti. Il motto 
“fasin di besoi” non può tra- 
sformarsi in “o fas di bessòl”». 
Più morbido Michele Zanolla 
(PFvg): «Aspettiamo di vede- 
requalisarannole sue decisio- 
ni, certo è che le sue capacità e 
lasua esperienza politica sono 
stati fattori importanti per la 
crescita della città. Come Pro- 
getto Fvg-Identità Civica sia- 
mo sempre stati al suo fianco e 
siamo soddisfatti del lavoro 
svolto». 

Per Forza Italia, è il consi- 
gliere Giovanni Govetto a dire 
la sua: «Se Fontanini non si ri- 
candidasse, a me dispiacereb- 


be. Ha lavorato bene, e noi in- 
sieme a lui. Ci sarà modo di 
chiarire. Credo però che il rife- 
rimento all’ingratitudine non 
fosse rivolto agli udinesi, ma 
agli attacchi durissimi subiti 
dalle opposizioni, spesso an- 
che sul piano personale». 
Intanto, nel centrodestra, 
cominciano a farsi avanti dei 
nomialternativi. E potrebbe ri- 
proporsi il duello andato in 
scena nell’ambito di Confindu- 
stria Udine tra Anna Mareschi 
Danieli e Roberto Snaidero 
(quest’ultimo ha lasciato pa- 
lazzo Torrianiin polemica con 
la prima). C'è chi è pronto a 
puntare su uno di loro due per 
tentare di rimanere al gover- 
nodella città. — 
A.C. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


LE REAZIONI DEL CENTROSINISTRA 


L'opposizione: 
parole irrispettose 
dopo i fallimenti 


Martines (Pd): primo cittadino non in sintonia con gli udinesi 
Capozzi (M5S): è mancata del tutto la capacità di ascolto 


Le forze di opposizione non 
hanno perso l’occasione per 
scagliarsi contro il sindaco 
Pietro Fontanini. C'è chi ha 
definito irrispettose le sue 
parole, chi le ha giudicate 
frutto di strategia, chi anco- 
ra, le ha associate al falli- 
mento della sua politica. 
«Definire Udine, e di conse- 
guenza i suoi cittadini, ”diffi- 
cile e ingrata”, appare, per 
usare un eufemismo, singo- 
lare - esordisce la capogrup- 
po del M5S, Rosaria Capoz- 
zi-. Forse sarebbe stato suffi- 
ciente rapportarsi con me- 
no supponenza e più capaci- 
tà di ascolto. Abbiamo offer- 
to continuamente spunti 
per risolvere i problemi in 
maniera rispondente alla vo- 
lontà dei cittadini, ma 
dall’altra parte c’è stato sem- 
pre un muro. Tanti proble- 
mi hanno subito un’impen- 
nata sconcertante, vedi la si- 
curezza; altri sono stati crea- 
ti di sana pianta, vedi la rac- 
colta porta a porta; altri an- 


cora sono stati risolti solo do- 
po vari ripensamenti, vedi 
via Mercatovecchio o l’ex 
Dormisch. Questo modo di 
fare evidenzia uno scolla- 
mentorispetto alla città e se- 
gna un fallimento per il sin- 
daco, che ora pare voglia fa- 
re un passo indietro, forse 
certo che tutta questa grati- 
tudine non gli arriverà». Il 
capogruppo del Pd, Alessan- 
dro Venanzi, rincara la do- 
se: «Fare il sindaco è una vo- 
cazione, quando così non è, 
il bluff si vede subito. Fonta- 
nini è capitato a Udine per 
caso, per ripiego, per com- 
pletare una carriera politica 
pensando che fare il sindaco 
fosse un’esperienza defati- 
cante. E l’esatto contrario». 
Ancora più stringato il capo- 
gruppo di Innovare, Federi- 
co Pirone: «Dopo aver detto 
che la giunta da lui nomina- 
ta non è all'altezza, dopo 
aver attaccato i suoi dipen- 
denti e aver comunicato che 
lacittà nonè grata, mi fa pia- 


cere che il sindacotiri lesom- 
me del suo operato». 
Lorenzo Patti, capogrup- 
po di Siamo Udine, aggiun- 
ge: «Più volte abbiamo con- 
sigliato al sindaco di cambia- 
re rotta sull’approccio con i 
cittadini e con i pubblici uffi- 
ci. Amministrare Udine non 
è come amministrare la Pro- 
vincia, e gli effetti (negativi) 
sono sotto gli occhi di tutti». 
Adire la sua è anche il segre- 
tario cittadino del Pd, Vin- 
cenzo Martines: «Se c’è un 
sentimento che un sindaco 
nonpuòrichiamare, è la gra- 
titudine. Vale nelle amici- 
zie, nelle azioni di solidarie- 
tà, ma non nel rapporto tra 
amministrazione e cittadi- 
ni. Fontanini non è mai sta- 
to in sintonia con la città. 
Non era il suo ruolo, quello 
di rappresentare Udine. Di- 
ce che un esempio di ingrati- 
tudine è la pedonalizzazio- 
ne di via Mercatovecchio 
perla quale i cittadini udine- 
sigli dovrebbero essere rico- 


Rosaria Capozzi (M5S) 


noscenti. Fu la prima prova 
che né lui né la sua giunta so- 
no stati capaci di in dialogo 
vero conlacittà. Altro che in- 
gratitudine. Un sindaco, evi- 
dentemente, ormai al capoli- 
nea». 

Il capogruppo di Prima 
Udine, Enrico Bertossi, di- 
ce: «L'impressione è che vo- 
glia mettere il centrodestra 
spalle almuro e costringerlo 
apregarlo di ricandidarsi co- 
me salvatore della coalizio- 
ne, che non pare avere vali- 
de alternative. Fa la vittima 
come sempre, passando dal 
dare la colpa “a quelli di pri- 
ma” e alla giunta “non all’al- 
tezza”, per arrivare ai dipen- 
denti che lo hanno boicotta- 
to e finire con gli udinesi in- 


Vincenzo Martines (Pd) 


Lorenzo Patti (Siamo Udine) 


gratiche nonlo capiscono. Il 
dubbio che il fallimento di 
questa amministrazione e il 
malcontento che serpeggia 
tra i cittadini siano una sua 
precisa responsabilità, non 
lo sfiora mai nemmeno per 
sbaglio. Mi aspetto che non 
scappi e che affronti il giudi- 
zio degli elettori se è tanto 
convinto di essere stato 
all’altezza del compito». A 
chiudere la serie di interven- 
tiè l’ex segretario provincia- 
le del Pd, Salvatore Spitale- 
ri: «Ritengo che Fontanini 
dovrebbe essere riconoscen- 
te ai cittadini udinesi e con- 
sapevole che non era nelle 
sue corde amministrare la 
città». — 

A.C. 


L'INTERVENTO 


Sono critiche 
rivolte soltanto 
a una minoranza 


FRANCESCA LAUDICINA* 


Credo di interpretare lo scora- 
mento del sindaco dicendo che 
fa più rumore un albero che si 
schianta piuttosto che una fore- 
sta che cresce come recita un fa- 
mosoaforisma. 

Le espressioni riferite a Udi- 
nenonriguardanola collettivi 
tà cittadina ma coloro che fan- 
no parte di una certa comunità 
anche social che pur di appari- 
re strumentalizza parole e fat- 
ti, spesso con toni aggressivi 0 
di derisione che vanno oltre al- 
la dialettica 
politica. I ri- 
ferimenti ri- 
guardano 
quelli che 
qualunque 
cosa faccia 
questa Giun- 
ta non c'è 
una che sia fatta bene. I riferi- 
menti riguardano quindi quelli 
che le cose buone non le men- 
zionano mai, perché aprioristi- 
camente non può essere che 
una giunta di centrodestra fac- 
cia cose buone. 

Forse la goccia che ha fatto 
traboccare il vaso è stato pro- 
prio il comportamento di alcu- 
ni dipendenti o ex, che dopo 
aver goduto di posizioni di pri- 
vilegio all’interno dell’ammini- 
strazione e dopo averne condi- 
viso le responsabilità perla rea- 
lizzazione dei programmi e de- 
gli obiettivi del bilancio comu- 
nale, appena gli si è presentata 
l'occasione si sono schierati 
contro la loro stessa ammini- 
strazione per cui erano impie- 
gati. Controillavoro fatto da lo- 
rostessi, con fare assai poco ele- 
gante, perché l’etica non è per 
tutti. 

In un periodo così difficile 
non è stato facile amministra- 
re, però gli investimenti realiz- 
zatie programmati dal sindaco 
Fontanini e dalla sua maggio- 
ranza sono pari a varie decine 
di milioni, come mai nelle pre- 
cedenti amministrazioni, e il ri- 
sultato si vedrà — per chi lo vor- 
rà vedere - nei prossimi anni. 
Per qualcuno, me per prima, in- 
terventi come quello divia Mer- 
catovecchio, la vecchia fabbri- 
ca Dormisch e l’acquisto del ci- 
nema Odeon hanno fatto co- 
munque più scalpore di un al- 
beroschiantatovisto che tali si- 
tuazioni si trascinavano, sotto 
gliocchiditutti, da decenni. 

* segretaria cittadina Lega 


24 UDINE 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Tentato colpo in via della Rosta 


Faccia a faccia con il ladro: lo fa fuggire 


Ex I 


Un'addetta alle pulizie stava lavorando nella sede di Fvg Strade e si è imbattuta nel malvivente poi scappato alle sue grida 


Viviana Zamarian 


Si è trovata di fronte un la- 
dro che, poco prima, era riu- 
scito a entrare da una fine- 
stra alprimo piano dopo es- 
sersi arrampicato — con tut- 
ta probabilità — da una ter- 
razza. Gli ha chiesto che co- 
sa stesse facendo e, con le 
sue grida, l’ha messo in fu- 
ga. 
Una addetta alle pulizie, 
che poco prima delle 5 di ie- 
ri, si trovava al lavoro nella 
sede di Fvg Strade, in via 


La donna, mentre era in- 
tenta a svolgere le sue man- 
sioni, ha improvvisamente 
sentito unrumore e si è subi- 
to diretta verso il corridoio 
dove si affacciano gli uffici. 
E lì che ha visto un uomo, a 
volto scoperto, mentre si ag- 
girava tra una stanza e l’al- 
tra. 

A quel punto, nonostante 
il forte spavento dal mo- 
mento che si trovava sola, 
gli ha gridato chi fosse, che 
cosa stesse facendo e come 
fosse riuscito a introdursi 


donna, è scappato via—sem- 
pre dalla finestra — facendo 
così perdere le sue tracce. 

L’addetta alle pulizie, a 
quel punto, ha immediata- 
mente allertato la direzio- 
ne di Fvg Strade. Secondo 
una prima ricognizione ese- 
guita negli uffici, il malvi- 
vente è riuscito ad apriree a 
rovistare in alcuni cassetti 
delle scrivanie ma senza ru- 
barenulla. 

Ieri, durante la giornata, 
la società ha sporto denun- 
cia ai carabinieri di Udine 


accaduto. 

Sicuramente sono stati at- 
timi di grande paura quelli 
vissuti dalla donna che, pe- 
rò, non si è fatta prendere 
dal panico ed è riuscita così 
ad evitare che la persona 
mettesse a segno un colpo. 
e si dileguasse con il suo bot- 
tino. 

Purtroppo non è la prima 
volta che gli uffici di Fvg 
Strade vengono presi di mi- 
ra dai ladri come ha confer- 
mato anche il presidente 
della società Raffaele Fan- 


perquantoriguarda la sicu- 
rezza invia della Rosta e, in 
generale, in tutto il quartie- 
re di Borgo Stazione. Da 
parte nostra la collaborazio- 
ne con le forze dell’ordine 
continuerà a restare massi- 
ma». 

«Confidiamo — ha quindi 
concluso il presidente di 
Fvg Strade Fantelli — che il 
potenziamento dei control- 
li eseguiti in tutta la zona 
del quartiere delle Magno- 
lie possa contribuire a risol- 
vere le criticità con cui quo- 


della Rosta, ha così, di fat- all’interno dell’edificio: che hanno poi avviato tutti telli.«Purtroppo—ha infatti  tidianamente dobbiamo 

to, sventato un possibile fur-  l’uomononhareagitoe, ap- gli accertamenti necessari dichiarato—già datempori-  rapportarci». — 

to. pena si è imbattuto nella per ricostruire quanto era LasedediFvgStrade(r.petRUSS) —scontriamo delle criticità RARO IO 

TRIBUNALE TAR LA PRESENTAZIONE IN BORGO STAZIONE 

° ° a ° b) 

Rapina il cellulare ia novax Il calendario dell'Arma © lrovato 

arlcorso contro e con Marijuana 
n nte: Ì Ila natur 
a uno studente la sospensione: dedicato alla natura RI 
ventenne a processo inammissibile alla Prefettura 


Gli ha chiesto in prestito il te- 
lefonino per chiamare sua 
madre e lui gliel’ha messo a 
disposizione, digitando il nu- 
mero e avvicinandoglielo 
per permettergli di comuni- 
care conil vivavoce. E stato a 
quel punto che Alex Manni, 
20 anni, di Cassacco, glielo 
avrebbe strappato di mano, 
dandosi poi subito alla fuga. 
Ma poi, sarebbe stato un al- 
tro ragazzo a colpire al volto 
condue pugni, all'altezza del- 
lo zigomo, il proprietario del 
cellulare che si era messo a in- 
seguirlo. Era la tarda matti- 
nata del 21 ottobre 2020 e il 
malcapitato, un minorenne 
friulano, si trovava alla sta- 
zione delle corriere, dove era 
arrivato dopo essere uscito 
da scuola. 

Il procedimento penale av- 
viato nei confronti dei due 
amici - il secondo, nel frat- 
tempo, è deceduto - per l’ipo- 
tesi di concorso inrapina, ag- 
gravata dal fatto di essere sta- 
tacommessa appunto in cop- 
pia, è approdato ieri davanti 


al gup di Udine, Mariarosa 
Persico, che ha disposto ilrin- 
vio a giudizio dell’imputato, 
indicando nel prossimo 13 di- 
cembre l’avvio del processo 
davanti al tribunale collegia- 
le. 

Dopo la denuncia, sporta 
dalla madre dello studente al- 
la stazione dei carabinieri di 
Tolmezzo, erano state le tele- 
camere installate nella zona 
a consentire ai colleghi del 
Norm di identificare in Man- 
nie nell’altro giovane i possi- 
bili responsabili del reato. 
Prima l’uno e poi l’altro, era- 
no stati visti scappare lungo 
via Leopardi e proseguire 
quindi verso piazzale D’An- 
nunzio. La vittima, che non 
ha riportato conseguenza 
particolari dai due pugni, ha 
raccontato di avere reagito 
per il sopraggiungere di una 
donna con il passeggino e, a 
seguire, di un ragazzo in bici- 
cletta. Tutte persone che ha 
ritenuto conoscere, quanto- 
menodi vista, idue rapinato- 
ri. — 


Nel giorno in cui il Governo 
annuncia lo stop all’obbli- 
go delle mascherine nelle 
strutture sanitarie e la can- 
cellazione delle multe peri 
No vax, il Tribunale ammi- 
nistrativo regionale del Fvg 
ha dichiarato inammissibi- 
le, perdifetto di giurisdizio- 
ne, il ricorso con cui un me- 
dico aveva chiesto di annul- 
lare la sospensione dall’e- 
sercizio della professione 
sanitaria disposta nei suoi 
confronti dall'Ordine dei 
medici di Udine il 7 giugno 
per inadempimento della 
vaccinazione anti 
Sars-Cpv-2. Assistito dagli 
avvocati Augusto Sinagra e 
Lorenzo Minisci, il ricorren- 
te era in servizio in un’A- 
zienda sanitaria della regio- 
ne, con contratto a tempo 
determinato, in aspettativa 
dell'Azienda ospedaliera di 
Udine dove lavora. La con- 
troversia — ha concluso il 
Tar-va trattata dal giudice 
ordinario. — 


od A ZIA 


NDO I 
- UD 


La presentazione del calendario con il comandante lanniello 


Ieri mattina, alla caserma di 
viale Trieste, il comandante 
provinciale dei carabinieri di 
Udine, colonnello Orazio Ian- 
niello, ha presentato il calen- 
dario storico dell'Arma, que- 
stanno dedicato alla tutela 
dell'ambiente. L’opera, rea- 
lizzata dall’azienda nel mon- 
do della comunicazione, lAr- 
mando Testa group, ha come 
protagonista la natura, da 
sempre tra le priorità dell’Ar- 
ma. In un contesto in cui l’am- 


biente è la risorsa più prezio- 
sada salvaguardare, l’edizio- 
ne 2023 è stata interamente 
dedicata alla tutela ambien- 
tale. Ciascuna delle tavole ar- 
tistiche del calendario parte 
da un elemento appartenen- 
te all’universo visivo dei cara- 
binieri, rivisitato e interpreta- 
to in una chiave iconica. L’o- 
biettivo è raccontare i temi le- 
gati al quotidiano lavoro 
dell'Arma con un’impronta 
dieleganza. — 


Fruts, no stait 
a pierdi la gnove pontade 
di Maman! 


Domenie aes 7.00 e aes 13.00 
ARLÉF ADE 
® PE LENGHE 

x FURLANE 


ANZIANO TRUFFATO 


Falsi vigile e idraulico 
gli sottraggono 8 mila euro 


Un altro caso della “truffa del 
frigorifero” ha consentito a 
due ladri di sottrarre a un an- 


ziano di 78 anni circa 8 mila 


euro di monili d’oro. Il colpo è 
stato messo a segno giovedì. I 
due hanno suonato alla porta 
dell’uomo e si sono spacciati 
l’uno per vigile urbano, l’altro 
peridraulico. Una volta all’in- 
terno dell’abitazione, hanno 
riferito che a causa di un gua- 
sto alle tubature era necessa- 
rio effettuare una bonifica. 


Con la scusa di non correre il 
rischio di rovinare gli ori, han- 
no poi convinto l'anziano a 
metterli nel frigorifero da do- 
Ve poi sono stati sottratti. Una 
volta resosi conto dell’accadu- 
to l'anziano ha chiamato i ca- 
rabinieri ma dei due truffato- 
rinonc'era più traccia. 

Un colpo analogo era stato 
messo a segno anche a fine 
giugno quando due truffato- 
ri, vestiti da tecnico del gas e 
vigile urbano, erano riusciti a 


portare via a una coppia di ot- 
tantenni circa 25 mila euro. 
Dopo essere entrati in casa, 
sempre con la scusa di mette- 
re i preziosi al sicuro da possi- 
bili infiltrazioni di acqua, li 
avevano convinti a spostare 
gli ori in frigorifero. Il Movi- 
mento difesa del cittadino ha 
invece presentato denuncia 
dopo che una 24enne ha ver- 
sato una caparra di 900 euro 
aun presunto agenteimmobi- 
liare. — 


Durante i controlli svolti 
giovedì dai carabinieri di 
Udine, nella zona di Borgo 
Stazione, sono state identi- 
ficate 208 persone, di cui 
200 stranieri, e ispezionati 
20veicoli. Un 35enne extra- 
comunitario è stato trovato 
in possesso di 3.4 grammi 
di marijuana ed è stato se- 
gnalato alla Prefettura qua- 
le assuntore. Alle attività, 
hanno partecipato anche le 
componenti specialistiche 
dell’Arma e in particolare i 
carabinieri del Nas che han- 
no controllato cinque eser- 
cizi pubblici, rilevando e 
sanzionando tre violazioni 
di carattere amministrati- 
vo. A Udine, una donna 
44enne è stata sorpresa al- 
la guida sotto l’effetto di so- 
stanze alcoliche con un tas- 
so di oltre 2 g/1. Così come 
un 36enne pizzicato a Tar- 
cento: i conducenti sono 
stati denunciati, con ritiro 
della patente e sequestro 
delmezzo. — 


GUARDIE ECOZOOFILE 


In appartamento 
con 12 gatti 
Denunciata 


Un’anziana di 77 è stata 
denunciata per maltrat- 
tamento di animali do- 
po che all’interno del 
suo appartamento i ca- 
rabinieri, insieme alle 
guardie ecozoofile, han- 
no trovato dodici gatti 
in precarie condizioni 
igieniche e di salute. Il 
bltiz, dopo una segnala- 
zione, è scattato ieri. Gli 
animali sono stati prele- 
vati e portati nel canile 
comunale dove riceve- 
rannole cure del caso. 


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26 UDINE 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


«Non mi sento pronto, bocciatemi» 
In 400 chiedono il bonus psicologo 


Gli studenti di Udine e provincia sono circa la metà dei beneficiari delle misure erogate dalla Regione 


Laura Pigani 


C'è chi accusa mal di pancia o 
mal di testa. Chi ha difficoltà a 
stare insieme ai coetanei. Ma 
c'è pure chi chiede di essere 
bocciato, non sentendosi pron- 
toadaffrontare un nuovo ciclo 
di studi o il mondo del lavoro 
dopo due anni tra dad, prote- 
zioni personali e distanzia- 
mento sociale. Sono alcuni dei 
disagi manifestati dagli stu- 
denti friulani in seguito alla 
pandemia e alla base delle mo- 
tivazioni che li hanno spinti, as- 
sieme alle famiglie, a chiedere 
il “bonus psicologo” finanzia- 
todalla Regione. 

Sono soprattutto ragazzi e 
ragazze dei primi due anni del- 
le medie e del biennio delle su- 
periori ad aver fatto doman- 
da: delle circa 800 richieste 
pervenute, quasi la metà pro- 
vengono da Udine e provincia. 
Il bonus permette alle famiglie 
di studenti iscritti alle scuole 
secondarie di primo e secondo 
grado di accedere a cinque col- 
loqui psicologici a prezzo cal- 
mierato (50 euro a sessione, 
per un blocco di cinque), co- 
perti al 90% dalla Regione, 
che ha messo a disposizione 


300 mila euro a favore del be- 
nessere psico-fisico dei giova- 
ni chevivono situazioni di disa- 
gio o malessere legate al perio- 
do pandemico. Somma con la 
quale si copriranno fino a un 
massimo di 1. 333 domande, 
che potranno essere presenta- 
te entro il 30 novembre (non 
serve presentare l’Isee). 

«Le prime domande che so- 
no state presentate — riferisce 
Valentina Segato, psicologa e 
psicoterapeuta, consigliera 
dell'Ordine degli psicologi Fvg 
e componente del gruppo di 
psicologia scolastica dell’Ordi- 
ne-riguardavano in particola- 
re studenti tra i 14 e i 16 anni, 
quindi riferibili al biennio del- 
le superiori. Nelle ultime setti- 
mane, invece, sono arrivate ri- 
chieste da ragazzini più picco- 
li, di 11-12 anni, quindi fre- 
quentanti le prime due classi 
della scuola secondaria di pri- 
mo grado. In entrambi i casi, si 
tratta di una fascia d’età che 
sta manifestando sintomatolo- 
gie ansiose probabilmente de- 
terminate anche dal passaggio 
da un ciclo di studio all’altro, 
non avendo potuto beneficia- 
re di normali relazioni tra stu- 
dentie didatticain presenza». 


IL BONUS PSICOLOGO STUDENTI FVG 


È riservato agli iscritti di medie e superiori 


Quasi 800 domande presentate 
dal 5 luglio a metà ottobre 


Circa la metà delle richieste riguarda 
Udine e provincia 


La Regione ha stanziato 300 mila euro 
1.338 i bonus erogabili 
Valore del bonus: 225 euro per 5 sedute 


Le domande possono essere presentate 
fino al 30 novembre 2022 


Come si richiede? 


Si presenta domanda online sul sito di Ardis Fvg (Agenzia regionale 
per il diritto allo studio del Fvg 


Si accede a un colloguio preliminare gratuito 
con uno psicologo dell'Ardis in una 
delle quattro sedi della regione 


Il bonus regionale viene rilasciato 


Quindi si può scegliere il professionista 
tra gli psicologi accreditati 
nella piattaforma dell'Ardis 


Un gap che cercheranno di 
recuperare con le sedute dallo 
psicologo, che può essere libe- 
ramente scelto dalle famiglie 
purché sia fra quelli esercitan- 
tila libera professione accredi- 


tati sulla piattaforma Ardis 
(Agenzia regionale per il dirit- 
to allo studio). «L’ansia simani- 
festa con sintomi psicosomati- 
ci: gli studenti dicono di avere 
mal di testa o mal di pancia, 


rr 

VALENTINA SEGATO 
CONSIGLIERA 

ORDINE DEGLI PSICOLOGI FVG 


Traimotivi alla base 
della domanda 

crisi d'ansia 

e difficoltà di relazione 


ma le visite mediche non rile- 
vano nulla. Questo non si è ve- 
rificato durante il lockdown — 
sottolinea la professionista —, 
ma subito dopo, con il gradua- 
le rientro a scuola e le relative 


restrizioni con mascherine e la 
distanza, senza il recupero di 
quei momenti di gioco, viaggi 
e gite che sono andati persi ma 
che sono fondamentali per in- 
staurare una relazione. La 
scuola non è infatti soltanto di- 
dattica. Allo sportello di ascol- 
to nelle scuole mi è capitato di 
raccogliere segnalazioni—rife- 
risce Segato—da parte di ragaz- 
zi dell’ultimo anno delle supe- 
riori che chiedevano di essere 
bocciati perché non si sentiva- 
no all'altezza di intraprendere 
un percorso universitario o di 
entrare nel mondo del lavoro. 
Dicevano che a loro “mancava 
un pezzo” e non capivano co- 
me fossero arrivati in quinta. 
Erano disorientati e demotiva- 
ti rispetto alle scelte da fare e 
poco speranzosi rispetto al fu- 
turo». 

Oltre all’ansia e alle difficol- 
tà nei rapporti interpersonali, 
trairagazzi si rilevano sempre 
più disagi legati ai disturbi ali- 
mentari e del sonno. «Comin- 
ciano ad emergere anche que- 
ste problematiche — prosegue 
Segato — che richiedono un in- 
tervento più specifico, ma vi- 
sto che i servizi pubblici hanno 
tempi di attesa lunghi, le fami- 
glie usano il bonus per una pri- 
ma presa in carico. Tra le do- 
mande, ne sono capitate alcu- 
ne anche di persone adulte, 
iscritte ai corsi serali. Il disagio 
è diffuso — conclude Segato—e 
come Ordine auspichiamo che 
si continuino a mettere a dispo- 
sizioni nuovi fondi. Il finanzia- 
mentoregionale è stato confer- 
mato anche per il 2023, esteso 
anche ai centri di formazione e 
agli istituti formativi». — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


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Speciale 


HALLOWEEN 


LA FESTA > GLI IRLANDESI LA PORTARONO NEGLI STATI UNITI NELL'800 FINO A FARLA DIVENIRE L'EVENTO CHE OGGI SI CELEBRA IN TUTTO IL MONDO 


Torna la notte delle streghe: 


Per più piccoli 
dolcetto 


una lunga tradizione “horror” see 


a notte più “paurosa” dell’anno 

è in arrivo. Halloween è una tra- 

dizione discussa, vissuta come 

tale soprattutto nei Paesi an- 
glofoni e in particolare negli Stati Uniti, 
dove arrivò grazie alle migrazioni irlan- 
desi dell’800, trasformandosi nel tem- 
po sino a divenire l'evento come vie- 
ne oggi conosciuto e festeggiato, tinte 
horror comprese. In realtà, le origini di 
questa festa arrivano dalle popolazio- 
ni celtiche europee. Più precisamente, 
Halloween viene tradizionalmente col- 
legata alla festa celtica di Samhain, una 
parola che deriva dall'antico irlandese 
e significa approssimativamente “fine 
dell'estate”: i Celti infatti, come mol- 
ti altri popoli antichi, misuravano il 
tempo in base alle stagioni e ai cicli del 
raccolto, e Samhain era la festa che se- 
gnava il passaggio dalla fine dell’estate 
all’inizio dell'inverno e il momento per 
l’ultimo raccolto prima dell'arrivo del- 
la stagione fredda. Per questo motivo 
Samhain era la festa più importante per 
i celti e veniva considerata alla stregua 
del nostro Capodanno. 


FESTA DEI MORTI O DEI SANTI? 

Una sorta di passaggio, dunque, in cui, 
secondo la tradizione, il velo che se- 
para il mondo dei morti da quello dei 
vivi diveniva talmente sottile da poter 
essere “attraversato”: i morti poteva- 
no così tornare nel mondo dei vivi ed 
entrare in contatto con essi. La festa di 
Samhain era quindi anche un momen- 
to in cui celebrare e onorare i propri 
cari defunti. Da qui è diventata “la not- 
te dei morti viventi”. Il nome invece, è la 
storpiatura di “All Hallow's Eve” che in 
inglese antico vuol dire “Vigilia di tutti 
i Santi" Un retaggio quindi della tradi- 
zione cristiana. 


Un tempo segnava la fine 
dell’estate e il momento 

per l’ultimo raccolto 

prima della stagione fredda 


E 


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—. è 
« e — “ 
x si 


Si: 


“Trick or threat?" o meglio, “Dolcetto 
o scherzetto?” Durante la festa 

di Halloween, bambini e ragazzi, 
truccati da mostri e da zombie, 
suonano ai campanelli delle case e 
chiedono dolciumi. In caso di rifiuto, 
c'è un innocente scherzo per il 
malcapitato. Un momento di grande 
divertimento soprattutto per i più 
piccoli, che tornano a casa pieni di 
caramelle e golosità. 


me 


Per gli adulti c'è 
il vecchio gioco 
dell'assassino 


Anche gli adulti possono a loro 
modo colorare a tinte scure la notte 
di Halloween, col vecchio gioco di 
carte dell'assassino. State attenti a 
non farvi colpire dall'asso di spade 
che cercherà di uccidervi facendo 
l'occhiolino. Oppure cercate di 
scoprire chi ce l'ha in mano... 


. ) 


DA 


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da Natura 3, la società che da settembre 2021 gestisce assieme ad altri quattro partner 
le tre splendide Riserve Naturali di Marano, l'evento si sviluppa sul filo dell'ironia e del 


fi sarcasmo, proprie dei festeggiamenti di Halloween, per far conoscere ai più piccoli 
mere GUIA divertendoli questa splendida area naturale friulana. 


Per informazioni e prenotazioni potete contattare: 
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MENÙ > COME PREPARARE | DOLCETTI TRADIZIONALI DI HALLOWEEN A BASE DI GLASSA E MARZAPANE 


Zucche e biscotti mostruosi 
per un dessert “da paura” 


alloween vuol dire so- 
prattutto festa e relax. 
Quale miglior modo allo- 
ra di una cena “a tema”? 
Una cena dove ovviamente c’è una 
grande protagonista: la zucca. Or- 
taggio versatile, compatibile sia con 
piatti salati che dolci, la zucca può 
facilmente diventare la regina del- 
la serata. Ecco qualche esempio. 


DOLCEZZE ARANCIONI 

Se siete golosi, allora la torta di zucca 
è quella che fa per voi: due ciambelle 
senza lattosio con zucca e farina di 
mandorle vengono tenute insieme 
da un velo di confettura. Per com- 
pletare la trasformazione in una 
deliziosa zucchetta, il dolce si veste 


Conla pasta di zucchero 
si possono realizzare 
fantasmi, ossa e streghette 
con l’aiuto dei bambini 


di una sgargiante glassa “arancione 
naturale”: sembrerà appena spun- 
tata nell’orto! E per foglie e picciolo, 
basta un po’ di marzapane. La zucca 
è anche protagonista dei dolcetti tra- 
dizionali a forma di mostro, che tanto 
piacciono ai bambini. Ma per chi non 
ama questo ortaggio, allora si può 
semplicemente puntare su biscotti 


al cioccolato, perché rende l’idea del 
nero mostruoso, accompagnato con 
una glassa di zucchero bianco. Sem- 
pre con la zucca, insieme con uova, 
farina, zucchero e scorza d'arancia 
è possibile realizzare delle buonissi- 
me frittelle. Il tutto ovviamente fritto 
nell’olio bollente: poco tempo, poca 
fatica e tanta golosità. Se siete abili 


con la pasta di zucchero realizzate 
fantasmi, ossa, zucche, ragni e stre- 
ghette. Potete usarli come dolcetti da 
mangiare, ma anche per le decora- 
zioni per la torta e per i cupcake. Con 
la liquirizia morbida, infine, potete 
creare spaventosi ragni. Sia per i bi- 
scotti che per queste decorazioni po- 
tete farvi aiutare dai bambini. 


RESI 


Per un soggiorno spettrale 


Organizzare una festa di Halloween in 


casa per i vostri figli? Può essere un 
modo allegro e diverso di celebrare 
questo evento, in un contesto più 


tranquillo rispetto alla strada. Per farlo 


però occorre che tutto sia perfetto e 
che il luogo dove si svolge la festa sia 
in tema. Ecco dunque qualche facile 
consiglio per arredare il soggiorno in 


stile horror. Una buona idea può essere 


quella di realizzare una scenografia 
“paurosa” da ogni lato della casa. 
Per esempio utilizzando dei festoni 
di halloween a forma di ragno o di 
teschio che pendano dal lampadario 
o spuntino dagli angoli di casa. Gli 
elementi che richiamano la ricorrenza 
non soltanto sono fondamentali, ma 
saltano subito all'occhio: zucche di 
Halloween, tende spettrali e qualche 
gioco di luce, creeranno il giusto 
ambiente. Per rendere ancora più 
spaventosa la casa, non possono 
mancare ovviamente le bambole 


- 


mostruose tipiche dei film horror: in 
commercio se ne trovano di vari tipi, 
grandezze e prezzi, a seconda delle 
esigenze. Se però preferisci altro, 
semplifica l'allestimento utilizzando 
degli adesivi con sagome e cartelloni 
Halloween da appendere alle porte: 
è una soluzione pratica e il successo è 
assicurato. 


> GIOCHI 


Tra zucche bollenti 
e bowling di mummie 


Fra i giochi semplici che potete 

fare con i bambini nel giorno di 
Halloween c'è la zucca bollente: i 
bambini devono passarsi una zucca 
mentre c'è la musica. Chi resta con 
quella in mano quando la musica 

si ferma è eliminato. Oppure, ecco 

il bowling delle mummie: basterà 
avvolgere i birilli con la carta igienica. 


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COSTUMI MASCHILI > VESTITI STRAPPATI, TRUCCHI, DENTI FINTI E QUALCHE GADGET COLORATO: BASTA POCO PER TRASFORMARSI NEL PEGGIORE DEGLI INCUBI ED ESORCIZZARE LA PAURA 


Zombie, nummie e clown: 


gli adulti? Per i papà che parte- 

cipano alla festa di Halloween, i 

travestimenti più adatti sono tre: 

ovviamente quello da zombie, 
classico ma sempre molto efficace. Co- 
me anche quello da mummia, sempre 
accompagnato da movenze in tema. Op- 
pure un clown cattivo e spettrale, pronto 
a spaventare chi lo guarda negli occhi. Il 
costume da zombie e quello da mum- 
mia sono facili ed economici, perché 
basta partire da abiti normali. Nel caso 
del costume da zombie, meglio se un po’ 
vecchi e consumati. Una volta indossati 
basterà strapparli in posti credibili, tipo 
ginocchia, gomiti, eccetera. Poi basterà 
un pennello e del colore rosso, con i quali 
colorare delle macchie di sangue intorno 
agli strappi, in modo da garantire il reali- 
smo del vostro costume. Con del cerone, 
inoltre, si cercherà di rendere il volto il 
più cadaverico possibile, e per rendere 
ancora più credibile l’effetto, si possono 
utilizzare dei denti finti e qualche mac- 


Conil cerone si rende 

il volto più cadaverico 
possibile, un po’ di rossetto 
per le macchie di sangue 


chia di sangue intorno alla bocca. A que- 
sto punto il costume è già finito ma se 
volete dare un aspetto ancora più tetro e 
convincente alla vostra interpretazione, 
procuratevi un braccio o una gamba di 
un manichino da portare con voi e dise- 
gnate qualche macchia di sangue anche 
su di esse, sarete degli zombie perfetti. 


CARTA E STOFFA 

Per la mummia occorrono grandi do- 
si di carta o stoffa bianca con la quale 
avvolgersi completamente coprendo 
anche il volto, lasciando aperti solo gli 
occhi. Ma se non ne avete a disposizio- 
ne, in rete esistono anche delle tute già 
pronte che ne riproducono l’effetto. Sa- 
rà molto importante in ogni caso che il 
costume sia comodo per voi, visto che 
poi dovrete indossarlo durante tutto il 
tempo: quindi attenzione a scegliere 
la modalità più funzionale alle vostre 
esigenze. Per realizzare il costume da 
clown assassino, potete utilizzare una 
maschera bianca, da decorare a pia- 


cimento. La cosa principale è riuscire 
a replicare quel ghigno malefico che 
rende il pagliaccio cattivo e squilibrato. 
Per l'abbigliamento ci vuole creatività e 
immaginazione. Fortunatamente pote- 
te dare sfogo alla vostra fantasia perché 
il pagliaccio non ha una divisa d’ordi- 
nanza. L'importante è che il risultato 
sia coloratissimo, anche se si tratta di 
un clown killer. Procuratevi vestiti co- 
lorati, larghissimi, anche di due-tre 
taglie in più della vostra. Se non li tro- 
vate, mettete una tuta o una salopette. 
L'effetto sarà ovviamente tanto miglio- 
re quanto più rispondente all’immagi- 
ne sarà anche la vostra espressività. 


che spavento 


> MASCHERE 
I segni distintivi? 
Naso rosso e parrucca 


Per i pagliacci è immancabile il naso 
rosso: se avete un naso di gomma, 
utilizzate quello, altrimenti potete 
semplicemente colorare il naso della 
maschera sempre di rosso. Un altro 
segno distintivo dei pagliacci è la 
parrucca evidente: se ne trovano 
moltissime in giro, variopinte o 
monocrome. 


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Una notte fra streghe e spose cadavere 


ome spesso accade, i travesti- 

menti per le ragazze sono i più 

originali e accattivanti. Anche 

quelli per Halloween non fan- 
no eccezione e in qualche caso si può 
anche unire la sensualità alla tematica 
horror. 


LA SPOSA CADAVERE 

La sposa cadavere è un celebre film di 
animazione del 2005 che ha ricevuto 
nomination sia all'Oscar sia ai princi- 
pali premi internazionali. Il successo 
nelle sale cinematografiche è stato tale 
da trasformarsi rapidamente in un must 
anche sul fronte dei travestimenti, sia 
per Carnevale che per il periodo di Hal- 
loween. Ne esistono varie versioni, alcu- 
ne più incentrate sul bianco e nero, altre 
più sul sangue, ma tutte devono essere 
abbinate a un lungo trucco in tema. L'ef- 
fetto però è assicurato. L'abito da sposa, 
sia per le bambine che per le donne 
adulte, si può facilmente realizzare an- 


Nero, viola e rosso sono 

le tinte più gettonate 

fra le ragazze che celebrano 
la festa di Halloween 


STREGHE E DIAVOLETTE 

Streghe e diavolette sono ovviamen- 
te i costumi più gettonati per lei. Lo so- 
no sicuramente fra le bambine e le ra- 
gazzine, per le quali è l’immagine più 
semplice da riprodurre in tema Hallo- 
ween. Ma anche per le giovani adulte, è 


questo caso se ne possono trovare di 
tutti i tipi e tutti i prezzi. Il costume da 
diavoletta invece può comprendere un 
abito corto oppure un body, rigorosa- 
mente rossi. Un altro costume femmi- 
nile molto utilizzato dalle ragazze per 
Halloween è quello della vedova nera: 


> CREEPY CLOWN 


Attenzione a quel 
palloncino diabolico 


Se nella versione maschile, il 


costume da "creepy clown" è 
incentrato soprattutto sul volto, 
quello femminile comprende un 
vestito, spesso corto, abbinato ad un 
trucco sofisticato ed una parrucca in 
tema, sulle tonalità del rosso. Magari 
accompagnato da un palloncino, 
dello stesso colore. 


un tema molto utilizzato, anche perché un lutto al quale si può aggiungere un 
che in casa. Bastano un corsetto bianco consente maggiormente di mantene- tocco spaventoso con un trucco realiz- 
e un tessuto per la gonna. Il primo passo re inalterata la femminilità, magari uti- zato perl’occasione. Di certo, un costu- 
da compiere è quello di dipingere il tes- lizzando un abito più corto e un truc- me come quello del personaggio dei 
suto con colori blu o violacei come nel co dai toni scuri o rossi, ma che man- fumetti può fare un grande effetto. Oc- 
vestito che indossa la protagonista, al tiene sempre un effetto seduttivo. Nel corrono una tuta nera, con uno scollo 
quale andranno attaccate perle bianche caso del travestimento da strega pote- a V, maniche lunghe e aderenti, gene- 
sulla scollatura e dove poi andranno ri- te optare anche per un abito lungo, con ralmente realizzate in un tessuto simi- 
create le costole che escono dal vestito. il classico cappello a punta. Anche in le al Pvc. 


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Y | res | È | L_| 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Il sindaco Fontaninie il vicesindaco Michelini mostrano i marciapiedi e la pista ciclabile realizzati in viale Cadore, nel tratto compreso tra via Martignacco e viale da Vinci. Qui sopra la parte ancora da sistemare 


i 


Alessandro Cesare 


La pista ciclabile e i marciapie- 
didiviale Cadore sono tornati 
percorribili. E i pini marittimi 
sono rimasti al loro posto. Un 
doppio risultato raggiunto 
dall’amministrazione comu- 
nale, che è intervenuta per ri- 
mettere in sicurezza il tratto 
compreso tra via Martignacco 
e viale Leonardo da Vinci sen- 
za abbattere alcun albero. Ieri 
l’opera è stata presentata dal 
sindaco, Pietro Fontanini, dal 
suo vice Loris Michelini, e dal 
progettista Alberto Novarin. 
«I lavori sono iniziati nel 
marzo scorso, e in seguito alla 
fresatura delle radici, si è prov- 
veduto a unaverifica sulla sta- 
bilità dei pini marittimi, e 
quindi alla realizzazione di pi- 
sta ciclabile e marciapiedi — 
ha spiegato il primo cittadino 


Pista ciclabile e marciapiedi 
Finiti ilavori in viale Cadore 


Opera eseguita senza abbattere | pini marittimi. Il tracciato sarà dipinto di verde 


—. È stata utilizzata una tecni- 
ca innovativa che si è rivelata 
particolarmente adatta a que- 
stotipo di pianta e che utilizze- 
remo nei tratti del prossimo 
lotto, inprogramma nella par- 
te restante di viale Cadore, 
dall’incrocio di viale da Vinci 
in poi». 

Aentrare nel merito dell’in- 


tervento è stato l'assessore Mi- 
chelini: «Abbiamo proceduto 
con la posa delle lastre di cal- 
cestruzzo portandola pista ci- 
clabile allo stesso livello del 
marciapiede, allargando, e 
qui sta la novità, l’aiuola che 
ospita le piante perché questo 
tipo di radici, espandendosi 
in orizzontale, necessitano di 


uno spazio adeguato a conte- 
nerle». Il problema di viale Ca- 
dore, infatti, è stato proprio 
quello che le radici dei pini 
hanno completamente deva- 
stato marciapiedi e ciclabile, 
rendendoli impercorribili e 
pericolosi per pedoni e cicli- 
sti. L’opera avviata dal Comu- 
ne è costata 400 mila euro, 


ma nello stesso lotto sono sta- 
ti inseriti anche i rifacimenti 
dei marciapiedi nelle vie Bal- 
dasseria Media, Baldasseria 
Bassa, Bariglaria, Treppo e 
SanRocco. 

Attualmente il tracciato del- 
la pista ciclabile di viale Cado- 
re appare di colore grigio, ma 
nelle prossime settimane sarà 


colorato con una vernice spe- 
ciale, e dotato di segnaletica 
orizzontale adeguata. «Lo fa- 
remo verde», ha anticipato 
Fontanini. Un’opera che, co- 
me ha ricordato Michelini, ha 
permesso di eliminare le bar- 
riere architettoniche presenti 
a causa del dislivello tra man- 
tostradale e marciapiedi, limi- 
tando anche il fenomeno de- 
gli allagamenti che dopo ogni 
temporale si formavano sul 
tracciato. «In questo quartie- 
reabbiamo fatto molto, da via 
Martignacco fino al terminal 
studenti», ha rivendicato il vi- 
cesindaco. 

«Nel tratto dopo il semafo- 
ro interverremo su entrambi i 
lati perrealizzare la ciclabile — 
ha chiuso Fontanini —. Ma se 
ne riparlerà nel 2023, visto 
che dovremo reperire ulterio- 
rifondi». — 


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28 UDINE 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 


L'INIZIATIVA FINO AL 27 NOVEMBRE LE FARMACIE 
È 1 Più spazio ervizio notturno 
Morì durante la videoconferenza. attuna park retta» see 
cai n Da oggi scs rrmamenteabateti cus 
Raccolta fondi in sua memoria. ternaairiza 


L'idea di colleghi e amici per ricordare l'ingegnere trentaduenne Matteo Piuzzi 
Lanciata una campagna su GoFundMe: i soldi a un orfanotrofio in Kenya 


Una raccolta di fondi da desti- 
nare a un orfanotrofio in Ken- 
ja. Così gli amici e i colleghi di 
Matteo Piuzzi hanno deciso di 
ricordare l'ingegnere morto il 
6 ottobre scorso a 32 anni per 
un malore mentre stava parte- 
cipando a una videoconferen- 
za di lavoro collegato nella 
sua abitazione di Feletto Um- 
berto. La campagna è stata or- 
ganizzata sulla piattaforma 
GoFundMe da Francesco Fan- 
tazzini, portavoce di un nutri- 
to numero di persone, e ha già 
ottenuto 180 donazioni supe- 
randoi7.300 euro. 
«Ricorderemo sempre Mat- 
teo-spiegano— perla sua pro- 
fessionalità, competenza, ta- 
lento e dedizione perillavoro, 
ma soprattutto per la sua gen- 
tilezza e l'interesse verso i col- 


leghi». 
«Uno straordinario amico e 
collega, prematuramente 


scomparso» che hanno voluto 
onorare creando una raccolta 
fondi «il cui ricavato andrà al 
Gruppo Missioni di Carpene- 
do, che destinerà la somma 


Matteo Piuzzi 


«Matteo era gentile 
oltre che competente 
e un brillante 
professionista» 


all’orfanotrofio “Children's ho- 
me St. Patrick”in Kenya». 
«Accanto alla struttura che 
ospita una settantina di ragaz- 
ze e ragazzi — spiegano gli or- 


ganizzatori dell'iniziativa — 
sorge il “Frutteto dell’Amore”, 
una coltivazione di avocado, 
aranci, mango e macadamia 
dove verrà piantato un albero 
dedicato a Matteo. L’albero — 
proseguono—è da frutto, pian- 
tato dai bambini dell’orfano- 
trofio St. Patrickin Kenya, e ol- 
tre ad avere per noi un signifi- 
cato simbolico di vita, è“impor- 
tante perché i frutti ricavati 
dalle piante sono cibo di so- 
stentamento peri piccoli ospi- 
ti della struttura. Se la raccol- 
ta, comeciauguriamo, supere- 
rà le aspettative — precisano — 
devolveremo i fondi restanti 
ad altre realtà benefiche locali 
della zona di Udine». 

Matteo Piuzzi era arrivato a 
Cividale nell’anno della quar- 
ta elementare, aveva conclu- 
so la scuola dell’obbligo al li- 
ceo scientifico tecnologico del 
Malignani, a Udine, diploman- 
dosi conil massimo deivoti. Si 
era quindi laureato in Ingegne- 
ria gestionale all’università 
udinese ed era avviato verso 
unacarriera d'eccellenza. Ave- 


va iniziato il suo percorso pro- 
fessionale all’interno di un’im- 
portante multinazionale nel 
mondo della consulenza, rico- 
prendo prima il ruolo di pro- 
ject management officer, per 
poi intraprendere una carrie- 
rainascesa che lo aveva porta- 
to a diventare, nonostante la 
giovane età, prima delivery 
head dei progetti di digital 
transformation e poi responsa- 
bile del portfolio di Cloud e Cy- 
bersecurity nel mercato Finan- 
cial Services. Nonostante i 
molti impegni professionali, il 
32enne non gli aveva smesso 
di dedicarsi alle sue passioni, 
primafra tuttelo sport. Era sta- 
to infatti un atleta dell’Azzur- 
ra Calcio di Premariacco, ma 
amava anche la bicicletta e le 
escursioniin montagna. 

Chi desidera fare una donazio- 
ne e mantenere vivo il ricordo 
dell'ingegnere, può accedere 
all'indirizzo web 
https://gf.me/v/c/4srp/gli-a 
mici-e-i-colleghi-di-matteo. 


LP. 


fa 
— Ce 


Le giostre ai Rizzi (FOTO PETRUSSI) 


Per il tradizionale luna 
park di Santa Caterina non 
poteva esserci meteo più fa- 
vorevole di quello che sta 
caratterizzando anche que- 
st'ultimo scorcio di ottobre. 
L'ideale, tra sole e tempera- 
ture ancora elevate, per l’i- 
naugurazione di oggi, dalle 
10 alle 23, e poi anche per 
le giornate a seguire, fino al 
27 novembre. Per la gioia 
di tutti: i bambini, natural- 
mente, ma anche i genitori 
e chiunque altro liaccompa- 
gnerà alle giostre. Tanto 
più, con la nuova location 
nel parcheggio sud dello 
stadio Friuli (l'Udinese gio- 
cherà solo un incontro casa- 
lingo, venerdì 4 novembre 
contro il Lecce), dopo che 
negli ultimi anni le giostre 
erano state allestite in piaz- 
za Primo maggio. — 


L'INAUGURAZIONE 


Nuova biblioteca alla Alberti 
dedicata alla maestra Orietta 


La scuola primaria Alberti ha 
unanuova biblioteca, intitola- 
ta ieri alla maestra Orietta Pi- 
va, mancata nel gennaio 
2020 a 57 anni. Una cerimo- 
nia partecipata e commossa 
in cui i bambini della quarta 
A, gli ultimi alunni della do- 
cente, con i “vecchi” studenti 
ormai approdati alle superio- 
ri, le maestre e i genitori si so- 
no riuniti per inaugurare il 
nuovo spazio «dedicato a 
un’insegnante che non c’è più 
echetanto halavorato sull’im- 


presenti anche il marito di 
Orietta, Claudio Monetti, e al- 
la figlia Benedetta, l'assessore 
all’Istruzione Elisabetta Ma- 
rionie la dirigente Vilma Can- 
dolini, che aveva affidato a Pi- 
va e alla collega Roberta Ane- 
se l'avvio del tempo pieno. Il 
taglio del nastro è stato prece- 
duto dalla rappresentazione 
degli alunni di quarta del li- 
bro per bambini “Norman e la 
storia di quando pensò di non 
essere normale” di Tom Perci- 
val. Poi si sono susseguiti i ri- 


no detto - sia per i colleghi sia 
per la scuola». Lei era quella 
che «davailtitolo altema edu- 
cativo della scuola, preparava 
il canovaccio della festa di fi- 
ne anno e riusciva a trovare 
sempre il meglio in ogni bam- 
bino». Per due volte, tra gli al- 
tri, aveva vinto il Terzani coni 
suoi ragazzi. Una maestra 
che, al solo nominarla, gli oc- 
chisiriempiono di lacrime, co- 
me ha riferito la collega Enza 
LaTona. 

«Sarai per sempre la mia 


Da sinistra Claudio Monetti, la figlia Benedetta, Elisabetta Marioni, 


Vilma Candolini e Zaira Capoluongo (Foto PETRUSSI) 


me tutti quanti» recita la targa 
affissa sulla porta della biblio- 
teca, collocata al piano terra 
della scuola. «Ilibri—ha ricor- 
dato il marito — erano la pas- 
sione di Orietta, ma ancor di 


lasciato ilsegno ecitenevamo 
— ha indicato la vice dirigente 
del IV istituto comprensivo 
Zaira Capoluongo — ad avere 
qualcosa che ce la ricordas- 
se». — 


portanza della lettura». cordi delle colleghe di Oriet- maestra. Io pertenonunodei più lo era l’insegnamento». LP. 
All’inaugurazione erano ta.«Unvaloreaggiunto-han- tanti, ma unico e speciale, co- Perché Piva, alla Alberti, «ha O EROE FSE 

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via del Monte 6 0432504170 
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piazzetta del Pozzo 1 0432501786 
Pelizzo via Cividale 294 —0432282891 
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Viale Tricesimo 103 0432470218 
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Codroipo (Turno Diurno) Toso 

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piazza San Paolino9/4 0432828945 
Paularo Romano 

p.za B. Nascimbeni 14 043370018 
Resia Comunale di Resia 

via Roma 17 0433 53004 
Villa Santina De Prato 

via Cesare Battisti 5 043374143 
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Cassacco Zappetti 

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Cividale del Friuli Fontana 

Viale Trieste 3 0432731163 
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Manzano Brusutti 

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Vitale Attilio 


piazza G. Matteotti 5 0432699783 
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Tavagnacco Comunale di Tavagnacco 

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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


TOLMEZZO - CARNIA - SAPPADA 29 


TOLMEZZO 


Nuovi vertici alla casa di riposo 
Scarsini presidente, Zearo vice 


Il consiglio di amministrazione ha confermato l'incarico alla direttrice Faggionato 
«Vaccino antinfluenzale per tutti i 126 ospiti dell'asp entro il 15 novembre» 


Tanja Ariis/TOLMEZZO 


È ilcommercialista ed ex con- 
sigliere comunale Manuele 
Scarsini il nuovo presidente 
dell’Asp San Luigi Scrosoppi. 
Resta vicepresidente il cava- 
liere della Repubblica ed ex 
sindaco Dario Zearo. 

A eleggere i propri vertici è 
stato all'unanimità il nuovo 
cda della Casa di riposo di Tol- 
mezzo (che annovera tra i 
componenti indicati dal sin- 
daco, Roberto Vicentini, an- 
che Marina Lunazzi, MariaVi- 
doni e Marzia Peresson), che 
con la stessa compattezza ha 
confermato la direttrice An- 
nalisa Faggionato. 

«Sono soddisfatto — com- 
menta Scarsini— che sia stata 
accolta la mia proposta di 
confermare Zearo vicepresi- 
dente, perché è un valido so- 
stegno, ha esperienza come 
amministratore ed era vice- 
presidente dell’Asp anche in 
precedenza. Con il primo in- 
sediamento abbiamo ricevu- 
to dalla direttrice una relazio- 


Manuele Scarsini 


ne puntuale ed esaustiva sul- 
lo stato del bilancio e sulle 
condizioni gestionali nonché 
economiche in cui versa a 0g- 
gil’azienda. Un tanto per po- 
ter intraprendere eventuali 
decisioni strategiche da adot- 
tare nel breve termine e fron- 
teggiare gli incrementi dei co- 
sti energetici. La previsione 
infatti è di un aumento di spe- 
sa per il 2022 di 260 mila eu- 
rorispetto all’anno scorso». 
Scarsini già dal giorno se- 


Dario Zearo 


guente alla nomina si è reca- 
to in Casa diriposo perincon- 
trare il personale amministra- 
tivo e iniziare a visionare i 
protocolli aziendali. «Ho ap- 
prezzato in particolare — se- 
gnala — il protocollo per l’ac- 
cesso alla struttura da parte 
dei parenti e visitatori, che 
consente, fermo restando il ri- 
spetto delle procedure, di en- 
trare nuovamente in struttu- 
ra e fermarsi con gli ospiti ne- 
gli ampi spazi al piano terra. 


La struttura è aperta per le vi- 
site mattina e pomeriggio 7 
giorni su 7. Inoltre abbiamo 
in programmazione nel bre- 


ve termine un incontro con il 
vicepresidente della Regione 


con delega alla Salute, Riccar- 
do Riccardi. Nel prossimo 
cda, il 3 novembre, definire- 
mo gli step operativi. Per 
quanto riguarda il personale 
infermieristico stiamo tro- 


vando valide soluzioni. Ricor- 


rendo in parte al servizio 
esternalizzato (per 5 infer- 
mieri), che si affianca ai no- 
stri 6 infermieri, in questo mo- 
mento abbiamotutto il perso- 
nale che ci occorre e infatti è 
stato ripristinato anche il ser- 


vizio notturno. Chiaramente 


continueremo a fare concorsi 
perché crediamo nel persona- 
le internalizzato». Intanto, 
tuttii 126 ospiti hannoricevu- 
to la quarta dose ed entro il 
15 novembre l’Asufc procede- 
ràconilvaccino antinfluenza- 
le. Le comunicazioni sono già 
state inviate alle famiglie. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


AMARO 


Una vita in cattedra 
Oggi ad Amaro i funerali 
del maestro Rainis 


AMARO 


Sarà tributato oggi alle 10 nel- 
la chiesa di Amaro l’ultimo sa- 
luto allo stimato maestro Mar- 
cello Rainis, spirato giovedì a 
84anniall’ospedale di Tolmez- 
zo per l’acuirsi di problemi di 
salute di cui soffriva da febbra- 
io. Lascia la moglie Anna e i ni- 
poti Mariaclara, Claudia e 
Mauro, Ilenya, Giovanni e Mar- 
tina. 

All'insegnamento Marcello 


deisuoiexallievi. Nato e vissu- 
toad Amaro, aveva studiato al- 
la scuola magistrale di Tolmez- 
zo. 

La sua carriera di maestro, 
ricca di soddisfazioni, era ini- 
ziata dalle scuole elementari 
di Dogna e di Pontebba, ma si 
era articolata in gran parte a 
quelle di Venzone. Il sindaco 
diAmaro, Laura Zanella, espri- 
me il cordoglio della comuni- 
tà. «Marcello era benvoluto— è 
il suo ricordo — una persona a 
modo, riservata, ma cordiale. 
Aveva insegnato soprattutto a 
Venzone ed era molto apprez- 
zato come docente». Marcello 
credeva molto nei ragazzi, che 
apprezzavano il suo modo di 
rapportarsi con loro, il suo sa- 
pere mettere in luce le poten- 
zialità di ciascuno. I ringrazia- 
menti, anche pubblici, diretti 
a lui dai suoi ragazzi, non era- 


lo gratificava vederli realizzati 
nella vita, ciascuno secondo le 
proprie abilità e inclinazioni. 


Apparteneva alla generazione 


di maestri che insegnavano tut- 
te le materie alla scuola ele- 
mentare. «Conosceva tuttiira- 
gazzi- racconta la moglie An- 
na-nei punti di forza e di debo- 
lezza. Conservava ancora i 
quaderni degli alunni, iloro di- 
segni per Natale o il complean- 
no, i suoi giudizi. Erano per lui 
un piccolo tesoro. Ricordava 
ancora l’alunno più bravo in 
una materia e meno in un’al- 


tra, quello più sensibile, l’im- 
portanza di supportare i ragaz- 


zi in certi frangenti. Tanti ex 
alunni venivano ancora a salu- 


tarlo». 


Marcello amava fare lunghe 
camminate, leggeva tantissi- 
mo, curava con amore i suoi fi- 
lari divite davanti a casa e ave- 


siera dedicato con tutto se stes- no mancati. Amavainformarsi vatantiamici. — 
so. Ricordava ancora ciascuno Marcello Rainis sui suoi ex allievi ancora oggi, TA. 
TARVISIO IN BREVE 
e ° —_ 
Torna il raduno d’auto ii sa 
- Escursione naturalistica Laboratori per i bimbi 
sul monte Lussari Il ritrovo a Ovaro al Museo carnico 


TARVISIO 


L'appuntamento è fissato 
peroggi, nel parcheggio del 
monte Lussari, dove è in 
programma “Halloween 
Car meating”, un raduno 
auto che torna nella Valca- 
nale dopo parecchi anni di 
stop. Non c'è una particola- 
re categoria ammessa, il ra- 
duno è aperto a tutti, pro- 
prietari di auto che voglio- 
no partecipare con il pro- 
prio mezzo e simpatizzanti 


che possono venire a vede- 
re le auto. Le grandi prota- 
goniste di questa edizione 
sarannole auto sportive, tu- 
ning, auto anni 80-90 e fuo- 
ristrada. Il raduno, che ve- 
de la collaborazione con il 
Comune di Tarvisio, inizie- 
rà alle 16 e terminerà alle 
21. Si tratta di un’iniziativa 
che sarà arricchita da una 
colonna sonora: l'evento sa- 
rà infatti accompagnato da 
djset. — 

A.S. 


Domani escursione natu- 
ralistica d’autunno lungo 
un sentiero ad anello (6 
km con 400 metri di disli- 
vello) di recente sistemato 
dal Comune tra Liariis, 
Ovaro e Lenzone. Il ritro- 
vo è alle 8.30 presso l’uffi- 
cio turistico di Ovaro e il 
termine dell’escursione è 
alle 12.30. Obbligatoria la 
prenotazione. Periscrizio- 
ni ufficio turistico Ovaro 
(0433677782 o info.ova- 
ro@gmail.com). Per info 
contattare la guida al 329 
7967150. 


Oggi e domani al Museo 
carnico appuntamento 
per bambini con “Porca 
Vacca, storie di mucche, 
latte e ...”. Il percorso sarà 
aperto dalle 10 alle 17. Og- 
gi alle 11 c’è “A partire da 
un filo d’erba” e alle 15 
“Facciamo il burro come 
una volta”. Domani alle 
11 “Storie di latte strega- 
to” e alle 15 “Impariamo a 
fare il formaggio” con de- 
gustazione.Ilaboratori so- 
no su prenotazione 
(043343233 o info@mu- 
seocarnico.it). 


LALETTERA 


Un piano per il lago 


Pubblichiamo la lettera aper- 
taalpresidente Fedriga dei tre 
ex sindaci di Bordano Enore 
Picco, Cavazzo Carnico Fran- 
ceschino Barazzutti e Trasa- 
ghis Ivo Del Negro. 


gregio signor presi- 
dente, in tempi diver- 
si tutti tre siamo stati 
anche consiglieri re- 
gionali. I territori dei nostri 
Comuni sono rivieraschi del 
Lago di Cavazzo o dei Tre Co- 
muni e facevano parte del 
“cratere delterremoto”. 

I periodi delle nostre sinda- 
cature furono segnati dalla ri- 
costruzione post sismica, rite- 
nuta esemplare. Troppe case 
da noi allora ricostruite sono 
oradisabitate o sottoutilizza- 
tea causa del forte calo demo- 
grafico, mentre il lago, ove 
fosse rinaturalizzato e fruibi- 
le anche turisticamente, po- 
trebbe essere l’elementotrai- 
nante per ripopolare quelle 
caseevivacizzare i paesi. 

Il Consorzio di Bonifica 
Friulana, senza aver fatto un 
minimo cenno ai sindaci dei 
Comuni della Val del Lago ha 
incaricato uno studio inge- 
gneristico di predisporre il 
progetto di derivazione irri- 
gua dallo scarico del Lago di 
Cavazzo o dei Tre Comuni 
all’esistente canale dello stes- 
so Consorzio che deriva l’ac- 
qua del Tagliamento a Ospe- 
daletto di Gemona perirriga- 
reil MedioFriuli. 

La derivazione dallo scari- 
co del lago fu proposta nel 
1987 dall’allora Consorzio 
Ledra Tagliamento e incon- 
trò la forte contrarietà della 
popolazione e dei Comuni 
della Val del Lago. In relazio- 
ne al progetto i Comuni di 
Bordano, di Cavazzo Carni- 
co, di Trasaghis, la Comunità 
Montana del Gemonese e la 
Comunità Montana della 
Carnia organizzarono a Ales- 
so il convegno “Il Lago di Ca- 
vazzo o dei Tre Comuni: un 
patrimonio da salvare e valo- 
rizzare” con la partecipazio- 
ne di esperti locali, nazionali 
ed esteri. In quel convegno 
fu elaborata la proposta di 
un bypass che convogliasse 
lo scarico della centrale a val- 
le del lago, al suo scarico. Il 
progetto di derivazione del 
Consorzio non fu realizzato 
per la mobilitazione di 
16.000 firmatari della peti- 
zione a difesa del lago e per- 
ché venne meno il sostegno 
della giunta Biasutti. 

Non una opposizione pre- 
concetta ma fondata. Infatti, 
essendo quella di Somplago 
una “centrale di punta” che 
entra in funzione per far fron- 
te alla “domanda di punta di 
energia”, quando è instato di 
fermo, di funzionamento ri- 
dotto o in manutenzione, 
non scarica acqua e il livello 
del lago si abbassa poiché il 
canale di scarico continua a 
drenare acqua. L’abbassa- 
mento del livello del lago au- 
menterebbe nel periodo esti- 
vo quando il Consorzio deri- 
verebbe la massima portata, 
mentre sul lago si ha un’alta 
frequentazione turistica, 
sportiva e ricreativa con gra- 
ve danno ambientale ed eco- 
nomico perillago e la sua val- 
le. Recentemente quando il 
gestore della centrale idroe- 
lettrica di Somplago ha mes- 


so in stato di fermo la centra- 
le per alcuni giorni il livello 
del lago si è abbassato note- 
volmente. 

Riteniamo inaccettabile 
che i dirigenti del Consorzio 
ripropongano  unilateral- 
mente il progetto di deriva- 
zione dallo scarico del lago 
per soddisfare la sete del Friu- 
li Centrale ma in danno alla 
Val del Lago, mentre il by- 
pass permetterebbe di ripri- 
stinare la naturalità e fruibili- 
tà dellago, fornire una porta- 
ta adeguata al Tagliamento 
orainsofferenza e la necessa- 
ria portata alla derivazione 
del Consorzio di Bonifica 
Friulana. 

Conlegge regionale 13 del 
6 agosto 2019 , è stato costi- 
tuito un gruppo di lavoro de- 
nominato “laboratorio Lago 
dei Tre Comuni” conilcompi- 
to di elaborare concrete pro- 
poste per “ripristinare la na- 
turalità e fruibilità anche turi- 
stica dellago”, ma finora nes- 
suna proposta è stata elabo- 
rata. 

Il Tagliamento a valle di 
Ospedaletto, lo scarico del la- 
goeillago stesso costituisco- 
no uno snodo idrico strategi- 
co, che non solo arricchisce 
la falda freatica che alimenta 
le sorgenti dell'Acquedotto 
Cafc del Friuli Centrale, ma 
percorre in subalveo il Medio 
Friuli risalendo nella zona 
delle risorgive. Questo sno- 


L'appello lanciato 

al presidente 

della Regione Fedriga 
da tre ex sindaci 


do idrico va preservato da in- 
terventi unilaterali e valoriz- 
zato con un piano che metta 
al centro la rinaturalizzazio- 
ne del lago e la sua fruibilità 
anche turistica quale motore 
di sviluppo del comprenso- 
rio. Per questo è indispensa- 
bile la realizzazione del by- 
pass che convogli lo scarico 
della centrale nel canale di 
scarico del lago, dove centra- 
line e derivazione irrigua po- 
trannodisporre della portata 
necessaria senza comporta- 
re conseguenze negative per 
illago, tanto più se, con.il pas- 
saggio alla Regione della cen- 
trale di Somplago, perla stes- 
sa dovrà stabilirsi un regime 
diproduzione funzionale an- 
che alle esigenze del territo- 
rioe non solo a quelle degli at- 
tuali azionisti lombardi di 
a2a.Ilrecupero della natura- 
lità e fruibilità anche turisti- 
cadellago, potrà portare gen- 
te anche in quelle case, vivaci- 
tà nei paesie sviluppo non so- 
lo nella Val del Lago ma 
nell’intero Comprensorio va- 
lorizzandonele rilevanze am- 
bientali, culturali, storiche, 
sportive, ricreative e del tem- 
po libero, come esposto dai 
sottoscrittori della Carta del 
Lago. 

Confidiamo che quanto 
esposto trovi il suo interessa- 
mento presso il competente 
assessorato affinché le leggi 
regionali e l'ordine del gior- 
no riguardanti il lago ela sua 
valle, abbiano sollecita e con- 
creta attuazione conla parte- 
cipazione dei Comuniriviera- 
schie della popolazione. 


30 GEMONA - TRICESIMO - BUJA 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Il convegno a Gemona 


pia di 
sE a Pd 


Ilconvegno "Svegliamoci! L'energia produciamocela da soli" promosso dall'Associazione perla terza ricostruzione (Atr) all'Isis Magrini-Marchetti. AI centro l'onorevole G 


(0) 


iorgio Santuz (FOTO PETRUSSI) 


Piero Cargnelutti / GEMONA 


L’appello alla terza ricostruzio- 
ne del Friuli arriva da Gemo- 
na, città simbolo di una società 
che ha saputo risorgere dalla 
tragedia del terremoto. L’isti- 
tuto scolastico Isis Magri- 
ni-Marchetti ha ospitato ieri 
mattina il convegno “Sveglia- 
moci! L’energia produciamo- 
cela da soli” promosso dall’As- 
sociazione perla terza ricostru- 
zione (Atr), sodalizio nato nel 
2021 che riunisce personalità 
dell'ambiente politico, scienti- 
ficoe sociale tra cui il presiden- 
te onorario onorevole Giorgio 
Santuz con l’obiettivo di pro- 
muovere la terza ricostruzio- 
ne del Friuli, quella energeti- 
ca, dopo quella del dopo secon- 
da guerra mondiale e del dopo 
terremoto. 

Moderata dal presidente 


Energia per famiglie e imprese 
L'esempio della ricostruzione 


L'onorevole Santuz: si recuperi quello spirito. Zanin: autonomia necessaria 


della Società e tecnologica friu- 
lana Antonino Morassi, dopo i 
saluti del dirigente Marco 
Tommasi, il convegno è entra- 
tointemaconilsindaco Rober- 
to Revelant, il quale ha presen- 
tato i piani per l'autonomia 
energetica che il Comune di 
Gemona sta avviando e succes- 
sivamente si è fatta avanti la 


proposta alla Regione: «È ne- 
cessario—ha detto Sandro Fab- 
bro, presidente di Atr — avere 
una legge che ci dica quanta 
energia vogliamo produrre, ri- 
vendicando tutta l’autono- 
mia. Il problema non è tempo- 
raneo, bisogna attrezzarsi per 
glianniavenire». 

Il punto per Atr è permette- 


reinvestimenti sia per l’autoso- 
stentamento energetico delle 
famiglie, ma soprattutto delle 
piccole imprese. Lo ha spiega- 
to l'esperto di energia Paolo 
Santuz.il quale ha ricordato gli 
investimenti previsti dalla Re- 
gione sulla produzione di idro- 
geno ma anche la discussione 
attorno agli interventi che Siot 


intende fare sul territorio: 
«Noi proponiamo la realizza- 
zione di isole energetiche, sia 
perla famiglie che perle attivi- 
tà produttive. In questo cam- 
po ricordiamo che bisogna da- 
re la possibilità alle piccole 
aziende di poter accedere a 
queltipo di investimenti. Chie- 
diamo un intervento della Re- 


gione». «Vogliamo riproporre 
— ha detto l'onorevole Giorgio 
Santuz- quello spirito popola- 
re che guidò la ricostruzione 
dopo il terremoto quando si 
realizzò il raddoppio ferrovia- 
rio e l’Università: ora è necessa- 
rio verificare cosa si può fare». 
Il dibattito ha investito gli stu- 
denti dai quali si vuole partire 
per programmare il futuro. In- 
tanto dalla Regione giunge 
una prima risposta: «La guerra 
—hadetto il presidente del con- 
siglio regionale Pier Mauro Za- 
nin — ci ha messo di fronte al 
fatto di essere ricattabili sulle 
forniture, per questo emerge 
la necessità di produrre ener- 
gia autonomamente. In quel 
senso la Regione ha stanziato 
100 milioni di euro perincenti- 
vare gli investimenti sul foto- 
voltaico». — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


GEMONA 


Chiuso il bar “Alla Piazzetta” 
La titolare: costi troppo alti 


GEMONA 


Troppi costi per la gestione 
del bar: la titolare del locale 
“Alla Piazzetta” di Ospedalet- 
to, punto diritrovo della citta- 
dina da una trentina d’anni 
ha deciso di chiudere. 

Per 28 anni Idelma Garli- 
no ha gestito la struttura, 
una gestione diventata antie- 
conomica a fronte delle spe- 
se per energia. «I numeri par- 
lano da soli — spiega Garlino 
—: l’anno scorso, per il perio- 
do luglio-agosto avevo paga- 
to bollette per 730 euro. Que- 


st’anno, nello stesso periodo, 
sono diventati 2.200 euro. 
Dopo aver fatto ferie a set- 
tembre, ho riaperto per 13 
giorni, avendo cura di stacca- 
re alcuni apparecchi, e per 
quel periodo la bolletta già 
aveva raggiunto i 480 euro, 
circa 40 euro al giorno, senza 
dimenticare che devo ancora 
accendere il riscaldamento. 
Andare avanti così significa- 
va rimetterci. Non mi pare il 
caso, a 60 anni, — ha detto — 
di indebitarmi per portare 
avanti l'esercizio e quindi, 
pur con dispiacere, devo 


chiudere». Il locale domina 
la piazza principale di Ospe- 
daletto: una struttura comu- 
nale concessainaffitto. 

In questi anni di attività, il 
barè stato uno dei punti di ri- 
ferimento del borgo in cui si 
ritrovavano molti pensiona- 
ti, ma anche persone più gio- 
vani visto che la titolare 
dell'esercizio ha sempre or- 
ganizzato attività per anima- 
re il borgo registrando una 
buona partecipazione. 

«Nelbardelborgo—raccon- 
ta— offri un servizio, accogli 
le persone e a volte fai anche 


IdelmaGarlino, titolare del bar "Alla Piazzetta" (nella foto a destra) che ha chiuso ii battenti 


la “psicologa”. Io ho sempre 
fatto il mio lavoro con molta 
passione, dagli eventi musi- 
cali nel periodo estivo alla si- 
stemazione dell’albero di Na- 
tale in piazzetta. Però pur- 
troppo, non è possibile am- 
mortizzare quei costi venden- 
do caffè e vino». 


Il bar “Alla Piazzetta” è 
semprerimasto aperto 6 gior- 
ni su 7 a settimana e Idelma 
Garlino lo ha sempre gestito 
da sola lavorando anche 12 
ore al giorno pur di portare 
avanti la sua attività e anche 
negli anni di pandemia ave- 
vainvestito ancora realizzan- 


do una struttura esterna per 
rispettare le direttive sul di- 
stanziamento. A Ospedalet- 
to si spera dunque che arrivi- 
no nuovi gestori per fornire 
unservizio ai residenti e ai ci- 
cloturisti che arrivano dalla 
pista Alpe Adria. — 

P.C. 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


SAN DANIELE - FAGAGNA - MARTIGNACCO 51 


Il presidente dell'istituto di San Daniele Giurano: realizzeremo l'opera esattamente come fu concepita all'origine 


Scriptorium e università di Toronto uniti: 
la Bibbia di Gutenberg sarà riprodotta 


LUCIA AVIANI 


arà un unicum, un’ope- 
razione senza prece- 
denti. 

Lo Scriptorium Foro- 
iuliense di San Daniele realiz- 
zerà — in collaborazione con 
la University of St. Michael’s 
College di Toronto — una co- 
pia della celeberrima Bibbia 
di Gutenberg, il primo libro 
stampato inEuropa conlatec- 
nica dei caratteri mobili, di 
cui si conservano pochissimi 
esemplari al mondo: masto- 
donticoillavoroinvista, «per- 
ché produrremo il volume — 
spiega il presidente dello 
Scriptorium, Roberto Giura- 
no—esattamente come avven- 
ne ai tempi della sua genesi, 
con carta fatta a mano e con 
un torchio in legno ricostrui- 
to, fin nei minimi dettagli, sul 
modello di quello utilizzato 
da Gutenberg». L'Università 
di Toronto creerà, per parte 
sua, le lastre di stampa. Per 
compiere l’impresa servirà un 
anno, di minima, con almeno 
una ventina di persone impe- 
gnate. «Un progetto del gene- 
re non è mai stato intrapre- 
so», ribadisce Giurano, spie- 
gando che il tutto partirà da 


anna 


7 An 


un esame accuratissimo di un 
originale della Bibbia—proba- 
bilmente una delle tre copie 
custodite a New York, dove sa- 
ranno necessarie numerose 
trasferte —, scandagliando 
con cura certosina consisten- 
za della carta e legature. L’ec- 
cezionalità dell’iniziativa è ta- 
le che ad opera ultimata l’e- 


semplare «sarà presentato in 
tutto il mondo»: ancora da de- 
cidere, poi, la sua collocazio- 
ne finale. 

La decisione di lanciarsi in 
questa progettualità più che 
ambiziosa è stata maturata 
nel corso della visita istituzio- 
nale in Canada svoltasila setti- 
mana passata per la presenta- 


Il presidente dello Scriptorium Roberto Giurano impegnato durante la trasferta in Canada con gli studenti dell'università di Toronto 


zione, proprio alla University 
of St. Michael’s College di To- 
ronto, di una copia anastatica 
de La Operina di Ludovico de- 
gli Arrighi, che porta sempre 
la firma dello Scriptorium. E 
non si tratta del solo impegno 
preso, perché i contatti inter- 
corsi conl’ateneo hanno aper- 
tolavia a due ulteriori, impor- 


n O Re 


tantissimi risultati. «Il primo — 
informa Roberto Giurano — è 
che d’intesa con il presidente 
dell’Università, e in collabora- 
zione con il Centro internazio- 
nale di Studi Gioachimiti, ab- 
biamo deciso di fare tre copie 
anastatiche del Liber Figura- 
rum, dell'abate calabrese 
Gioacchino Da Fiore, uno dei 


maggiori miniaturisti del Me- 
dioevo. I tre esemplari super- 
stiti sono custoditi a Oxford, 
DresdaeReggio Emilia. 

Le copie saranno destinate 
a Toronto, San Giovanni in 
Fiore e San Daniele, dove illa- 
voro verrà presentato: ci augu- 
riamo che venga poi affidato 
alla Guarneriana». Il secondo 
traguardo è che i corsi di scrit- 
tura tenuti in sede universita- 
ria, durante la trasferta cana- 
dese, da Giurano sono diven- 
taticurricolari, entrando dun- 
que a pieno titolo nel pro- 
gramma formativo dell’ate- 
neo, nell’ambito del corso 
Book & Media. L'insegnamen- 
to, dunque, è destinato a pro- 
seguire: nei giorni scorsi ne 
hanno beneficiato un’ottanti- 
na di studenti del professor 
Paolo Granata. «Determinan- 
te, in tutti questi traguardi — 
conclude il presidente dello 
Scriptorium-, è stata la parte- 
cipazione alla missione a To- 
ronto del sindaco Pietro Va- 
lent, cheha conferito aivariin- 
contri susseguitisi il dovuto 
spessore istituzionale. E pre- 
ziosissimo è stato il contatto 
conl’Istituto Italiano di Cultu- 
ra, diretto da Veronica Man- 
son». Compiaciuto degli esiti 
dell’esperienza anche il pri- 
mocittadino, che nell’occasio- 
nehaallacciato contatti utili a 
una promozione di San Danie- 
le su più fronti, sul piano cultu- 
rale, appunto, ma pure a livel- 
lo economico: «Un viaggio 
molto proficuo, che ha getta- 
to le basi a nuove, concrete 
azioni di interscambio», ha 
commentato al rientro in Ita- 
lia. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


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Co dh ùÙ 


DELLA SETTIMANA 


32 CIVIDALE - TARCENTO - REMANZACCO 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


CIVIDALE 


Il punto di primo intervento 
riaprira entro il 15 novembre 


Le rassicurazioni di Fedriga e Riccardi sulla riattivazione del servizio ospedaliero 
Il sindaco: «Superatele difficoltà per il personale». Miani: «Tornare al pre-Covid» 


PUNTO DI — 
PRIMO INTERVENTO — | 
= ri 


RIERAIIOI - 
ill IR | 
lf 


Lucia Aviani / / CIVIDALE 


«La riapertura del punto di pri- 
mo intervento del presidio sa- 
nitario di Cividale era stata 
prospettata già per il 15 otto- 
bre, ma se anche dobbiamo 
aspettare il 15 novembre lo ac- 
cetto: l’importante è che ci sia 
la certezza — e l'abbiamo — che 
il servizio sia ormai prossimo 
alla riattivazione». Il consiglie- 
re regionale e comunale Elia 
Miani “fissa” il cronoprogram- 


PUNTO DI 
PRIMO 


, = nie 


er) 


Par 
=== | sti 


pe 


L INTERVENTO Ii 


® 


ma, indicando - per la prima 
volta in assoluto, da quando il 
servizio è stato dismesso — una 
data precisa, che vada oltre i 
termini generici della promes- 
sa di imminente riavvio del 
Ppi: e lo fa sull’onda dell’acco- 
glimento, da parte della giun- 
ta regionale, di un ordine del 
giorno (da lui stesso presenta- 
to) sul “Ripristino delle attivi- 
tà sospese presso il presidio 
ospedaliero di Cividale”. «Il go- 
vernatore Fedriga e il suo vice 


FAEDIS 


Una raccolta di vestiti 
per i profughi ucraini 


FAEDIS 


Anche il Club Acat 10-12 si 
è attivato per rispondere 
all'emergenza dei profughi 
ucraini, allestendo un ban- 
co solidale per la distribu- 
zione gratuita di capi di ve- 
stiario, coperte, lenzuola, 
borse e giochi per bambini: 
il servizio è attivo ogni gio- 
vedì, venerdì e sabato, dalle 
9 alle 12, in un locale affac- 
ciato sulla piazza di Faedis. 
«Moltissime persone — spie- 
gano le volontarie - hanno 
già contribuito conla conse- 
gna di beni di vario genere e 
tante donazioni continua- 
noadarrivare. Determinan- 
te è stata pure la generosità 
di chi ha messo a nostra di- 
sposizione gli spazi in cui 
raccogliere il materiale. E 
dopo qualche mese diattivi- 


tà—aggiungono-siè capito 
che non solo gli ucraini han- 
no bisogno di aiuto, ma an- 
che alcune persone del pae- 
se o dei centri vicini». Il pro- 
getto si è così dilatato rispet- 
to alla finalità originaria: 
«Riguarda ormai l’intera co- 
munità», sottolineano dal 
Club.Ibeni custoditi alban- 
co sono a disposizione di 
tutti coloro che ne hannobi- 
sogno: con una libera offer- 
ta ognuno può dotarsi di ciò 
di cui necessita. Il ricavato 
viene destinato alle fami- 
glie della zona che si trova- 
no in situazioni di difficol- 
tà, sotto forma di buoni da 
spendere nei negozi del pae- 
se. «Vorremmo che al ban- 
co si respirasse un clima di 
familiarità», auspicano le 
volontarie. — 

L.A. 


con delega alla salute Riccardi 
— dichiara Miani-hanno accol- 
to l’impegno a programmare il 
ripristino delle attività sospe- 
se nella struttura a causa della 
pandemia. Ho sollecitato gran- 
de attenzione e tempestività, 
perché bisogna tornare gra- 
dualmente all’organizzazione 
sanitaria pre-Covid. Ringrazio 
il presidente e l'assessore Ric- 
cardi per aver accolto la mia 
sollecitazione e continuerò, 
naturalmente, a monitorare 


ATTIMIS 


Una passeggiata 
alla scoperta 
dello Zuc di Giai 


Ultimi due appuntamenti, 
questo week-end, alla sco- 
perta del territorio delle 
Valli del Torre con il Con- 
sorzio Pro Loco Torre Nati- 
sonee il progetto “I Sentie- 
ridella Pro Loco”: oggi me- 
tasaràlo Zuc di Giai (ritro- 
vo alle 14.30 ad Attimis, vi- 
cino al campo sportivo di 
via Divisione Julia), dome- 
nica escursione a Le Zuffi- 
ne da Subit, alla scoperta 
delle tracce nascoste dei 
combattimenti della ritira- 
ta di Caporetto. Si partirà 
da Subit, alle 8.30. Iltragit- 
to si svilupperà su circa 10 
chilometri, con un dislivel- 
lo di 400 metri e richiede- 
ràsei ore: guiderà i parteci- 
panti Andrea Vazzaz. Per 
informazioni e prenotazio- 
ni si può inviare una mail a 
torrenatisone@virgilio.it. 

L.A. 


l'evolversi della situazione». 
Soddisfatta dell’accoglimento 
dell'ordine del giorno il sinda- 
co Daniela Bernardi: «Signifi- 
ca — osserva — che ormai c’è la 
sicurezza di poter riaprire, 
dunque che l’ostacolo che lo 
aveva impedito finora, la diffi- 
coltà cioè di reperimento del 
personale, è stato superato. 
Nel momento in cui il servizio 
tornerà in funzione, sarà mio 
impegno spiegare nei dettagli 
ai cittadini cosa sia un Ppi (che 
non è, ripeto per l’ennesima 
volta, un pronto soccorso) e 
quali prestazionieroghi». 

Intanto, i Comitati “Io vo- 
glio l'ospedale di Cividale” e 
“Per Ja tutela della salute nelle 
Valli del Natisone” contestano 
di nuovo, pesantemente, la 
prolungata chiusura del servi- 
zio: «Chi risponderà dei danni 
arrecati ai cittadini di Cividale 
e delle Valli del Natisone, che 
perqualche punto di sutura de- 
vonorivolgersi a Udine o a Pal- 
manova e aspettare ore per in- 
terventi che potrebbero tran- 
quillamente essere eseguiti 
nella struttura cittadina?», at- 
tacca Franco Chiarandini, pre- 
sidente del primo dei due orga- 
nismicitati. 

«In questi giorni — testimo- 
nia- sono sommerso di telefo- 
nate di persone che protesta- 
no per i tempi d’attesa ma an- 
che per un altro grave proble- 
ma, quello della carenza dime- 
dici di medicina generale. Ho 
avuto un incontro con la diret- 
trice del Distretto di Cividale, 
dottoressa Anna Paola Agno- 
letto, perriportarle le segnala- 
zioni e le criticità lamentate 
dai residenti: l'auspicio, mi è 
stato riferito, è che nel mese di 
dicembre a Cividale arrivi un 
nuovo dottore». — 


MANZANO 


È morto Roberto Ferrara 
fu dirigente calcistico 
eimprenditore nellegno 


Timothy Dissegna / MANZANO 


Ha rappresentato una co- 
lonna per moltissimi, ra- 
gazzi e adulti, dal mondo 
dello sport a quello del la- 
voro. Ieri pomeriggio Man- 
zano ha salutato per l’ulti- 
ma volta Roberto Ferrara, 
scomparso a 80 anni dopo 
una vita dedicata al pallo- 
ne, sua grande passione 
findabambino, e all’azien- 
da di famiglia oggi gestita 
dal figlio David. Con il pri- 
mo, ha rivestito per decen- 
ni il ruolo di dirigente e ac- 
compagnatore delle squa- 
dre giovanili, in particola- 
re della formazione junio- 
resa cui era estremamente 
legato. Un destino, il suo, 
indissolubilmente legato 
alla Manzanese. 

«L'ho ritrovato al campo 
—lo ricorda Patrick Stacco, 
consigliere comunale dele- 
gato allo Sport — qualche 
tempo dopo essere rientra- 
to da poco dall’ospedale 
dov'era ricoverato. E sem- 
pre stato vicino a tutti i pre- 
sidenti che si sono succedu- 
ti, è stato presente fino alla 
fine». 

L’amore per l’arancione 
della casacca dei seggiolai 
era sbocciata già da picco- 
lo, militando fino alla pri- 
mavera come calciatore. 
Dagli anni Sessanta, aveva 
quindi appeso gli scarpini 
al chiodo. Anziché in mez- 
zo campo, si spostò quindi 
in panchina e tribuna, ri- 
manendo sempre al fianco 
dei ragazzi che si sono al- 
ternati in quel di via Olivo. 
E stato vicino alle iniziati- 
ve e all’attività del settore 
giovanile anche conla pro- 
pria azienda, la Ferrara Ar- 
turo, che dagli anni Cin- 
quanta ha avviato l’import 
del legname dall’allora Ju- 
goslavia. Dapprima anche 
conla segheria, poi dismes- 
sa, gli affari della ditta han- 


IMA 
MIN LAI 
Roberto Ferrara aveva 80 anni 


no rifornito gran parte del- 
le realtà produttive di se- 
die e mobile del Distretto, 
contribuendo al boom del 
secolo scorso. Con il fiorire 
del mercato della sedia a 
Manzano, l'azienda Ferra- 
ra si espanse ulteriormen- 
te e aprì una segheria do- 
ve, oltre alcommercio dile- 
gname europeo, venne 
proposto anche quello afri- 
cano. 

Negli ultimi trent'anni, 
si è dedicata all’importa- 
zione ed alla commercializ- 
zazione di legname sotto 
forma di tavolame e tron- 
chi provenienti in gran par- 
te dall’area balcanica. «E 
stato un uomodi poche pa- 
role e molti fatti- racconta 
Gianfranco Sabot, cono- 
sciuto da vicino proprio al- 
la guida della Manzanese 
—, quando serviva fare qual- 
cosa bastava che gli dicevi 
e veniva fatta». Premiato 
anche dalla Federazione 
italiana giuoco calcio per il 
suo impegno nel movimen- 
to calcistico dilettantistico 
locale, aveva sempre una 
parola peri calciatori in er- 
ba e soprattutto qualcosa 
dibuono da mangiare e be- 
re al termine delle partite. 
Una convivialità che aveva 
reso il suo chiosco un terzo 
tempo fisso per gli Orange. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


TAVAGNACCO - PASIAN DI PRATO - CAMPOFORMIDO 33 


TAVAGNACCO 


Il bando per le mense: 
duecentomila pasti 
in un anno e Mezzo 


Appalto da 2 milioni di euro per la ristorazione scolastica 
Il servizio sara garantito anche a doposcuola e centri estivi 


TAVAGNACCO 


Pasti di qualità, che tengano 
conto della necessità di offri- 
re una dieta variegata a bim- 
bi e ragazzini. Ma non solo: il 
bando per l’assegnazione 
dell’appalto per il servizio di 
ristorazione scolastica pub- 
blicato dal Comune di Tava- 
gnacco indica “obiettivi am- 
bientali minimi”, che vanno 
dal sostegno di modelli pro- 
duttivi agricoli e di alleva- 
mento migliori sotto il profi- 
lo ambientale (biologico e da 
difesa integrata), al tratta- 
mento delle eccedenze ali- 
mentari, fino all’abbattimen- 
to della produzione dei rifiuti 
e alla riduzione dei consumi 
energetici nella produzione 
dei pasti. Ieri l’avviso della ga- 
ra europea (ilvalore comples- 
sivo dell’appalto, 2.124.636 
euro, rende necessario il ri- 
corso a questa procedura) è 


WITHUB 
IL BANDO 
Valore complessivo | Pasti totali stimati INTERESSATI 
scuole dell'infanzia, primarie, 
2.124.636 219.000 secondarie di primo grado, 


doposcuola, centri estivi 


PUNTI QUALIFICANTI 


sostenere modelli 

produttivi agricoli 

e di allevamento 
migliori sotto il profilo 


salvaguardare 
la biodiversità 
delle specie ittiche 


promuovere una dieta 
a minor consumo 
di proteine animali 


ambientale 
i 7 mirare a sostenere 
approcciare RETR 
la questione TRARNE le economie locali 
delle eccedenze RE rifiuti ed anche i piccoli 
alimentari produttori 


stato pubblicato in Gazzetta 
ufficiale: le ditte interessate 
avranno tempo fino al 29 no- 
vembre per presentare la pro- 
pria proposta in busta chiusa. 
L’auspicio degli uffici comu- 
nali è quello di completare l’i- 
ter di affidamento entro l’an- 
no, visto che il servizio da con- 
tratto dovrebbe partire con 
gennaio, per abbracciare i 


successivi diciotto mesi, fino 
all'agosto 2024: il 31 dicem- 
bre è infatti in scadenza il con- 
tratto con la Sodexo, attuale 
fornitore dei pasti. Il numero 
presunto dei pasti complessi- 
vi è stimato in 219 mila: 
64.500 destinati ai bambini 
delle scuole dell’infanzia 
(Adegliacco, Colugna, Felet- 
to Umberto e Tavagnacco); 


77.250 pasti per gli alunni 
delle scuole primarie a tem- 
po pieno (Adegliacco e Felet- 
to Umberto); 30.500 per gli 
studenti delle scuole prima- 
rie che frequentano le attivi- 
tà pomeridiane extra-scola- 
stiche (servizio di tempo inte- 
grato nelle scuole primarie di 
Adegliacco, Colugna e Tava- 
gnacco); 21.800 periragazzi- 
ni delle medie di Feletto Um- 
berto; 15.200 per gli inse- 
gnanti; 9.750 per i bimbi che 
frequentanoi centri estivi. 
Tra i punti qualificanti ri- 
chiesti, il sostegno di modelli 
produttivi agricoli e di alleva- 
mento migliori sotto il profi- 
lo ambientale, la salvaguar- 
dia della biodiversità delle 
specie ittiche, la promozione 
di una dieta a minor consu- 
mo di proteine animali, l’ap- 
proccio della questione delle 
eccedenze alimentari, la pre- 
venzione dei rifiuti, il soste- 
gno alle economie locali ed 
anche i piccoli produttori. 
«Come amministrazione pre- 
stiamo massima attenzione 
altema della refezione scola- 
stica — indica l'assessore co- 
munale all’Istruzione, Gio- 
vannaMauro—.Ilbando è sta- 
to costruito ricalcando lo 
schema già utilizzato a livello 
regionale: la durata è fissata 
in un anno e mezzo, in previ- 
sione proprio della gara regio- 
nale con la centrale unica di 
committenza. In questi anni 
abbiamo lavorato fianco a 
fianco con l’azienda sanita- 
ria, per garantire i livelli di si- 
curezza, ma anche per offrire 
ai nostriragazzi un’educazio- 
nealimentare». — 
CHR.S. 


Questo pomeriggio a Pasian di Prato 
L'Anpicommemora 

le vittime del fascismo 
ricordando i presidenti 


L’APPUNTAMENTO 


Roberta Zavagno 
/PASIAN DI PRATO 


Nell'ottobre 1922, con la 
Marcia su Roma, iniziava il 
ventennio fascista in Italia; 
esattamente un secolo dopo, 
la sezione Anpi (Associazio- 
ne Nazionale Partigiani d’Ita- 
lia) di Pasian di Prato, nel cin- 
quantenario dalla propria 
fondazione, vuol far memo- 
ria dei fatti e soprattutto del- 
le persone che di quei fatti fu- 
rono vittime, pagando con il 
loro sangue il rifiuto di aderi- 
readun’ideologia totalizzan- 
te che arrivò alle violenze 
squadriste, alle leggi razziali 
ed infine alla funesta allean- 
za con Hitler ed al disastro 
della guerra. 

E così, stasera alle 18 
all'Auditorium Venier, la se- 
rata si aprirà con il saluto in- 
troduttivo a cura del sindaco 
Andrea Pozzo, che ha conces- 
so l’uso dell’auditorium poi- 
chè «si tratta di una manife- 
stazione congiunta dell’am- 
ministrazione comunale e 
dell’Anpi, sotto l'egida del Co- 
mitato di Difesa dell'Ordine 
Democratico e delle Istituzio- 
ni Repubblicane, in quanto 


l'evento assume carattere isti- 
tuzionale, enon solo associa- 
tivo». Saranno ricordati i due 
presidenti che hanno fatto la 
storia dell’Anpi di Pasian di 
Prato, ricoprendo il ruolo 
che oggi è passato a Roberta 
Degano, attuale presidente. 

Si tratta di Alfredo D’Anto- 
ni, partigiano con il nome di 
battaglia “Alfieri”, morto nel 
2016, e Bruno Pignolo, dece- 
duto nel 2020, ed indimenti- 
cato presidente anche della 
locale sezione Auser, associa- 
zione di cui l’Università della 
LiberaEtàè figlia. 

«Nessuno deve dimentica- 
re gli orrori di quegli anni. 
Oggi — spiega Degano -—: oc- 
corre ricordare cosa fu quel 
periodo, e commemorare i 
nostri concittadini che paga- 
rono, con la vita, la follia di 
un’ideologia che in pochi an- 
ni portò l’Italia nel secondo 
conflitto mondiale». A rap- 
presentare l’Anpi regionale 
sarà Antonella Lestani, presi- 
dente della sezione Anpi di 
Udine e del locale Coordina- 
mento donne dell’associazio- 
ne. 

La presentazione sarà a cu- 
ra del professor Gabriele Do- 
nato, insegnante e ricercato- 
restorico. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


SATO DELLA SETTIMANA » L’USATO DELLA SETTIMANA - L 


TO DELLA SETTIMANA - L 


SATO DELLA SETTIMANA - L 


O DELLA SETTIMANA 


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ABARTH FIAT GRANDE PUNTO 
1.4 T-jet 155CV bianco 


F.Ili Scarpolini - Via 8 Marzo, 2 - 
Talmassons 


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F.Ili Scarpolini - Via 8 Marzo, 2 - 
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F.Ili Scarpolini - Via 8 Marzo, 2 - 
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F.Ili Scarpolini - Via 8 Marzo, 2 - 
Talmassons 


0432766175 - 3356196316 


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O DELLA SETTIMANA 


34 CODROIPO - SEDEGLIANO - MORTEGLIANO 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


CODROIPO 


Il piano delle ciclabili 
punta a collegare 
il centro alle frazioni 


La giunta sta mettendo a punto i documenti del Biciplan 
Percorsi in periferia per raggiungere gli itinerari regionali 


Edoardo Anese / coDRoIPO 


A Codroipo prosegue l’iter di 
analisi e definizione delle di- 
rettive politiche che porterà 
all'approvazione del  Bici- 
plan, che il Comune auspica 
entrola fine dell’anno. Sitrat- 
ta del Piano della mobilità ci- 
clistica, il quale, oltre a pro- 
muove la ciclabilità urbana, 
mira ad individuare i princi- 


pali percorsi da realizzare 
nelterritorio. 

«Dopo un primo incontro 
con lo studio Archimeccani- 
ca — fa sapere Anna Sappa, 
presidente della commissio- 
ne di pianificazione territo- 
riale — nel quale è stato illu- 
strato per la prima volta il 
progetto del Biciplan, stiamo 
procedendo nella fase di ela- 
borazione delle priorità e di- 


rettive. L'obiettivo che ci sia- 
mo posti è quello di portare 
in approvazione il piano en- 
trola fine dell’anno. Nei pros- 
simi quindici giorni comple- 
teremo le nostre riflessioni 
che presenteremo ai progetti- 
sti e che discuteremo in com- 
missione di pianificazione 
territoriale il 9 novembre, 
per condividerle anche con i 
colleghi di opposizione». Per 


Ciclisti lungo la strada che porta a Villa Manin, a Passariano 


l’amministrazione è fonda- 
mentale completare la rete ci- 
clabile interna alterritorio co- 
munale, in particolare con le 
frazioni ancora non collega- 
teeragionare inottica di per- 
corsi cicloturistici e di con- 
nessioni conicomuni limitro- 
fidelMedioFriuli. 

Sulla questione, è interve- 
nuto anche Giuseppe Damia- 
ni, segretario del circolo di 


Codroipo del Partito demo- 
cratico, il quale vede nel Pia- 
no un importante strumento 
di riqualificazione turistica 
della città. «L’auspicio—fa sa- 
pere — è che l’amministrazio- 
ne prosegua per questa stra- 
da. Come Pd riteniamo che 
l'approvazione di questo stru- 
mento incentivi la mobilità ci- 
clistica; tuttavia, sono anche 
necessarie azioni di sensibi- 


lizzazione per promuovere 
una nuova cultura della mo- 
bilità, coinvolgendo attiva- 
mente gli istituti scolastici 
del territorio e tutte le asso- 
ciazione ed enti che possono 
contribuire alla riqualifica- 
zione della viabilità, alla mo- 
derazione del traffico, conl’i- 
stituzione di “zone 30” nelle 
aree più sensibili, e alla mes- 
sa in sicurezza delle interse- 
zioni stradali». 

Per Damiani, il Biciplan 
possiede tutte le carte in rego- 
la per rendere Codroipo una 
meta attrattiva e che possa 
anche facilitare l’identifica- 
zione della città come «desti- 
nazione turistica». «Credia- 
mo- conclude che il nostro 
territorio diventi attrattivo 
solo se rendiamo fruibili le 
peculiarità paesaggistiche e 
storico-culturali che possie- 
de, rendendole sempre più 
accessibili anche dai ciclotu- 
risti. Da qui, secondo noi, la 
necessità di avviare processi 
condivisi di programmazio- 
ne e sviluppo con le ammini- 
strazioni comunali del Me- 
dioFriuli». — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


CODROIPO 


Il momento della premiazione ieri nella sala del consiglio di Codroipo 


Tre giovani scrittori 
si sono aggiudicati 
il premio San Simon 


CODROIPO 


Gianluca Franco, Lorenzo Ma- 
rangone e Giulia Stirpe si sono 
aggiudicati il premio San Si- 
mon, dedicato quest'anno 
all’ingegner Angelo Pittana, 
noto come Agnul di Spere. Si 
tratta del concorso culturale 
in lingua friulana, istituito per 
la prima volta nel 1979 per da- 
re maggiore diffusione alla 
scrittura, lettura e comunica- 
zione in “marilenghe”. Que- 
stanno sono state selezionate 


due categorie alle quale poter 
partecipare: il romanzo e il fu- 
metto. Per quanto riguarda la 
prima, che ha visto ben nove 
partecipanti, è stato premiato 
il romanzo di Gianluca Fran- 
co, “Une storie sole”. Per la ca- 
tegoria fumetto, è stato pre- 
miato l’elaborato “Friùl in tàl 
mont”, realizzato dal duo, clas- 
se 1999, composta da Lorenzo 
Marangone e Giulia Stirpe. I 
due giovani sono stati gli unici 
iscritti alla categoria. Ieri, nel- 
lasala consiliare, le premiazio- 


ni. Ai vincitori è stata conse- 
gnata una targa argentata da 
parte del comune e un premio 
in denaro, oltre alla pubblica- 
zione del volume da parte del- 
la Società Filologica Friulana. 
Entrambi i lavori premiati 
hannorispettato i criteri richie- 
sti dalle due giurie: uno scritto 
assolutamente inedito, origi- 
nale, e realizzato secondo la 
grafia friulana ufficiale. Dopo 
isalutiistituzionali, chehanno 
aperto la serata, si è tenuta la 
consegna degli attestati di par- 
tecipazione a tutti gli iscritti. A 
seguire, dopo la lettura delle 
motivazioni da parte della giu- 
ria, si è tenuta la cerimonia di 
consegna del premio ai vincito- 
ri. La serata è stata condotta 
dal direttore di Radio Onde 
Furlane, Mauro Missana; pre- 
sente anche l’attrice Aida Tal- 
liente che, nel corso della ceri- 
monia, ha letto alcuni passi 
tratti dal romanzo vincitore. 
L'organizzazione del concorso 
si è resa possibile grazie all’Ar- 
lef, alla Società Filologica Friu- 
lana, all’Istitut Ladin Furlan 
Pre Checo Placerean e alla bi- 
blioteca civica di Codroipo 
Pressacco. «Siamo contenti di 
averrealizzato un’altra edizio- 
ne delpremio—fa sapere il vice- 
sindaco, Giacomo Trevisan —. 
Il nostro obiettivo è quello di 
rendere il Premi San Simon un 
vero e proprio festival delle lin- 
gue minoritarie». — 
E.A. 


BUTTRIO 


Bollette triplicate 
Il Comune spegne 
i lampioni nelle vie 


BUTTRIO 


Il costo dell’energia ha fatto 
schizzare la bolletta del Co- 
mune di Buttrio per l’illumi- 
nazione pubblica. Solo 
nell’ultimo mese l’ammini- 
strazione comunale si è vista 
triplicare la spesa: «Siamo 
passati da4mila a 12 mila eu- 
ro — spiega il sindaco Eliano 
Bassi —. È stato quindi neces- 
sario prendere provvedimen- 
ti, condivisi conicomuni con- 
finanti e la polizia municipa- 


DIGNANO 


le». A titolo sperimentale da 
giovedì sarà spenta, per tre 
mesi, l'illuminazione pubbli- 
ca da mezzanotte e mezza al- 
le 5.30 del mattino, ad esclu- 
sione della Strada regionale e 
delle vie Divisione Julia, Mar- 
tiri, Cividale. Fanno eccezio- 
ne alcuni punti luce - almeno 
in un primo periodo — posizio- 
nati lungo le strade regionali 
e provinciali che attraversa- 
no il territorio comunale, in 
cui deve essere invece garan- 
tita l’illuminazione anche in 


Lunghe code sul ponte del Tagliamento 


Uno scontro tra due auto senza feriti che si è verificato ieri in- 
torno alle 17 a Dignano nei pressi del ponte sul Tagliamento 
ha reso necessaria la chiusura della provinciale. Sul posto i 
carabinieri. Dopo mezz'ora la strada è stata riaperta in una 
sola direzione, ma poco dopo, proprio sul ponte lo scoppio di 
un pneumatico di un autocarro ha provocato lunghe code. 


orario notturno, ed eventuali 
traverse ad esse collegate, 
non tecnicamente sezionabi- 
li. Alle famiglie in questi gior- 
ni sta giungendo un volanti- 
no che illustra le misure ur- 
genti attuate dal Comune per 
il contenimento dei consumi 
energetici. 

Il Comune hatra le sue prio- 
rità la programmazione e la 
realizzazione di nuovi inter- 
venti di efficientamento ener- 
getico degli impianti e degli 
edifici comunali ma, anche 
sommati a quelli già eseguiti, 
questi non potranno arginare 
gli enormi aumenti della bol- 
letta energetica: peril 2022 si 
prevede una maggiore spesa 
di 100 mila euro a carico del- 
le casse comunali (solo in par- 
te godranno di contributi na- 
zionali e regionali), «ecco per- 
ché si è ritenuto opportuno 
adottare immediatamente 
delle misure straordinarie 
per ridurre i consumi energe- 
tici. Bisogna contenere au- 
menti che possono rivelarsi 
insostenibili peril bilancio co- 
munale». 

Accomunati dalle medesi- 
me esigenze e situazioni di bi- 
lancio, isindaci della Comuni- 
tà Friuli Orientale stanno con- 
dividendo la linea di rispar- 
mio energetico, ognuno con 
le proprie modalità in funzio- 
ne del tessuto su cui interveni- 
re.— 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


MERETO DI TOMBA 


Un villaggio “green” 
al posto dell’essicatoio 
Progetto da 3,5 milioni 


Maristella Cescutti 
/MERETO DI TOMBA 


Progetto pilota a Mereto di 
Tomba: al posto dell’ex essica- 
toio verrà costruito il villaggio 
Il Meleto con unità abitative 
ecosostenibili, ambienti ad al- 
ta efficienza energetica con l’u- 
tilizzo di materiali rinnovabili 
sulla base dei principi di ecode- 
sign. Ammonta a 3,5 milioni 
l’investimento. «Le opere di ur- 


L'exessicatoio di Mereto 


banizzazione che verranno ce- 
dute al comune sono state ap- 
provate dalla giunta- comuni- 
ca l'assessore ai Lavori Pubbli- 
ci Giuseppe D'Antoni -, così co- 
me le schede tecniche del pia- 
no regolatore proposte. La su- 
perficie che verrà ceduta al Co- 
mune sarà provvista di pista ci- 
clabile, verde privato e la fer- 
mata del trasporto pubblico lo- 
cale. Nel dettaglio — aggiunge 
D’Antoni-queste opere saran- 
no condivise con l’ente proprie- 
tario della strada. Quest'area è 
da più di vent'anni abbandona- 
ta, c'è un legame storico con 
quella parte di mondo agrico- 
lo, ma trovare qualcuno che si 
prenda cura e che lo trasformi 
nella qualità non è cosa da po- 
co». Il progetto nasce con l’in- 
tento di riqualificare un’area 
industriale degradata come 


quella di Mereto per ampliare 
l'offerta residenziale in un co- 
mune centrale del Medio Friu- 
li. Prevista la bonifica e le de- 
molizioni dell’ex stabilimento 
dell’essicatoio attualmente in 
grave stato di degrado conilre- 
cupero dell’area di 13 mila me- 
triquadrati. 

Il progetto prevede 16 unità 
abitative di circa 170 metri 
quadri ciascuna, senza scanti- 
nati, per renderle accessibili e 
fruibili anche ai soggetti conri- 
dotta mobilità, garantendo co- 
sì una casa perla vita, con giar- 
dino di pertinenza che rientre- 
rà all’interno di un concetto di 
“borgo privato” con un acces- 
so unico dove i residenti po- 
tranno vivere in maniera riser- 
vata e sicura. «L'area infatti — 
spiega Alexandro Luci ammini- 
stratore unico della società De- 


Unaricostruzione grafica di come apparirà l'area del'"Meleto" 


metra sarà recintata e video- 
sorvegliata. Tutti i materiali 
che verranno utilizzati rientre- 
ranno nella filiera della soste- 
nibilità, già derivanti da un’at- 
tività di recupero, recuperabili 
inun futuro». 

La realizzazione delle abita- 
zioni avrà dei tempi brevissi- 
mi, tre mesi per unità, vista l’in- 
novazione delle nuove struttu- 


re già prefabbricate degli edifi- 
ci. «Ringraziamo il sindaco e 
l’amministrazione comunale 
— dice l'ad Luci — per il soste- 
gno a questo progetto unico 
per il numero di unità abitati- 
ve ed innovative in Friuli, in 
cui la vita nominale, seguendo 
le ordinarie manutenzioni 
puònon avere mai fine». — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


CODROIPO - MEDIO FRIULI 35 


Torna l'appuntamento con la secolare Fiera dei Santi, risposta friulana ad Halloween: attese migliaia di persone 


Cori funebri e casse da morto nelle piazze 
Così Rivignano esorcizza il 2 novembre 


LASTORIA 


CHRISTIAN SEU 


è chi si fa il segno 
della croce, chi 
scuote la testa in 
segno di disappro- 
vazione e chi, nel passato re- 
cente e nel trapassato remo- 
to, s'è indignato pubblica- 
mente. Ma la Fiera dei Santi 
resiste, da un tempo che è in- 
definibile: secoli e secoli, al- 
meno, a giudicare dalle carte 
processuali che raccontano 
della causa intentata dal pro- 
prietario di un brolo dove si 
svolgeva già nel Seicento la 
fiera. Una causa persa dalla 
famiglia titolare dell’orto: 
nella sua sentenza il pretore 
stabilì che la tradizione non 
poteva essere scalfita. 

A Rivignano il 2 novembre 
non si commemora, si fa fe- 
sta. «Blasfemia? Non qui», 
sintetizza Rocco Burtone, di- 
rettore artistico di quel Festi- 
val mondiale della Canzone 
funebre che ha calamitato 
l’attenzione dei media di 
mezzo mondo. «Halloween? 
Per carità: monadis», liquida 
il sindaco Mario Anzil, fauto- 


re del rilancio in grande stile 
dellaFiera, celebrata con tut- 
ti icrismi da qualche anno a 
questa parte, come tradizio- 
ne comanda. L’inaugurazio- 
ne oggi pomeriggio alle 15, 
con attrazioni diventate i ca- 
pisaldi della manifestazio- 
ne: il Mercato dell’antiqua- 
riato e degli Hobby e la Fiera 
dei Sapori d’Italia, la Fiera 
del dolce, la Pesca di benefi- 
cenza, le rassegne di com- 
mercio e artigianato, oltre al 
Luna Park e le degustazioni 
di piatti gastronomici della 
tradizione friulana. E poi l’e- 
sposizione di bare e carri fu- 
nebri storici invia UmbertoI. 

Sopra le righe? Macché: la 
morte si esorcizza, senza 
prendersene beffe, rievocan- 
dola tradizione delle due por- 
te aperte il 31 ottobre: quella 
cheriporta tra i mortali le ani- 
me dei defunti e l’uscio attra- 
verso cui transitano le anime 
dei cristiani che verranno, 
che devono ancora nascere. 
Tradizione vuole che pro- 
prio l'energia sprigionata da 
questi passaggi interdimen- 
sionali avesse provocato, cin- 
quecento anni fa, l'incendio 
del cielo. Per celebrare 
quell’episodio proprio la not- 


[pie 
TIME 


Folla tra gli stand della Fiera dei Santi di cinque anni fa: l'apertura della manifestazione è in programma oggi 


tetrail31 ottobre e Ognissan- 
ti i fuochi “incendiano” il 
campanile. 

«La nostra è una delle fiere 
più antiche del Friuli: le pri- 
me edizioni potrebbero risali- 
re ad almeno un migliaio di 
anni fa», riprende il primo cit- 
tadino, che ricorda anche gli 
ostacoli incontrati dalla fiera 
nel corso dei secoli: «Negli 


anni Cinquanta fuimposto lo 
spostamento delle iniziative 
al 1° novembre, prima del ri- 
torno alle origini. Nel 1890 
“La Patria del Friuli” dava no- 
tizia tra le pagine di cronaca 
di una querelle tra l’allora 
prefetto e il sindaco di Rivi- 
gnano: il primo ordinava al 
secondo di interrompere a 
mezzanotte ogni festa, ballo 


ed evento. La giunta arrivò a 
minacciare le dimissioni, 
chiedendola revoca del prov- 
vedimento: così fu». 

Anche di recente non sono 
mancate le frizioni tra la 
Chiesa locale e gli organizza- 
tori: «C’era stata qualche ten- 
sione, ad esempio per la di- 
scesa della strega del campa- 
nile: oggiirapportitrailmon- 


docivile e quello religioso so- 
no più che cordiali», raccon- 
ta sornione il primo cittadi- 
no. Tant'è che le porte del 
Duomo, il 31 ottobre, reste- 
rannoaperte fino alle 23. 

Negli ultimi anni la fiera è 
tornata agli antichi fasti, con- 
quistando una citazione per- 
sino sul New York Times. Del 
resto già Ippolito Nievo, cita- 
va ne Le Confessioni di un ita- 
liano Rivignano dove «morti 
o non morti il domani, (...) si 
balla, siballa tanto da perder- 
ne i sentimenti e le scarpe». 
«Con un gruppo di quattro 
amici ci ritrovavamo a Rivi- 
gnano, per suonare, racco- 
glievamo un po’ di persone — 
racconta Burtone —. Il sinda- 
co ha capito che funzionava 
e allora ci siamo dati da fare, 
abbiamo fatto evolvere il fe- 
stivalcanoro». Tema obbliga- 
torio è quello funebre, decli- 
nato a piacimento degli arti- 
sti: c'è chi ha trattato le gran- 
di tragedie italiane e friulane 
echiha trionfato narrando le 
gesta di un bevitore longevo. 

«Ironia spesso, blasfemia 
mai: esorcizziamo la morte, 
senza goliardia, spingendo 
la gente a venire ad ascoltare 
buona musica e trascorrere 
una serata rilassante», ag- 
giunge il direttore artistico 
della manifestazione, richia- 
mando alla mente il Bal sul 
Brear, ovvero il ballo su una 
rumorosissima piattaforma 
di legno, per allontanare gli 
spiriti, sulla quale si sfogava- 
noirivignanesi dopo aver de- 
dicato il 2 novembre alla 
commemorazione dei loro 
cari. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


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indicati sono a scopo comparativo. Il consumo effettivo di carburante e di energia elettrica e i valori di emissione di 
CO: possono essere diversi e possono variare a ssconda delle condizioni di utilizzo e di vari Fattori quali: optionals, 
frequenza di ricarica elettrica per chilometri percorsi, temperatura interna ed esterna, stile di guida, velocità, peso 
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36 CERVIGNANO - PALMANOVA - SAN GIORGIO DI NOGARO 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Convegno a Cervignano 


Francesca Artico / CERVIGNANO 


Le associazioni di volontaria- 
to, Caritas, Croce verde, Cro- 
ce rossa, Auser, Protezione ci- 
vile sono la vera risorsa dei 
Comuni per sostenere le fami- 
glie in difficoltà. E questo 
quanto emerso dal convegno 
sul territorio organizzato ieri 
sera dal Lions club Cervigna- 
no, Aquileia, Palmanova, mo- 
derato dal direttore del Mes- 
saggero veneto Paolo Mosan- 
ghini, in cui tra i temi affron- 
tati anche la situazione lega- 
ta alla povertà nei comuni. 

Dopoisaluti della presiden- 
te del Lions club Silvia Aroni- 
ca, che ha spiegato la mission 
solidale della sua associazio- 
ne a livello non solo locale, 
mentre il presidente del 
Lions international fonda- 
tion Domenico Battiloro, ha 
sottolineato l’impegno per fa- 
re fronte alle emergenze di 
questi mesi come quella rela- 
tiva ai profughi ucraini e la 
messa in campo delle risorse 
per affrontare il caro bollette 
che sta mettendo in ginoc- 
chio le famiglie. 

Molte delle quali si rivolgo- 
no ai Comuni come ha sottoli- 
neato il sindaco di Cervigna- 
no Andrea Balducci, spiegan- 
do come: «Cervignano, Aqui- 
leia e Palmanova, realtà di- 
verse, sono comprese 
nell’Ambito socio assistenzia- 
le Agri Aquileiese di 27 mila 
abitanti. Il progressivo invec- 
chiamento della popolazio- 
ne e denatalità ha portato dal 


la e b = o Il 5 2 
I sindaci di Palmanova, Aquileia e Cervignano protagonisti dell'incontro organizzato dal Lions club. A destra, il pubblico (FOTO BONAVENTURA) 


Solidarietà e volontariato 
per superarele emergenze 


La situazione della Bassa nell'analisi dei sindaci di Cervignano, Aquileia e Palmanova 


2010 al 2019 una flessione 
del 44% della popolazione, 
ma i numeri dei bisogni sono 
in crescita, nel 2020 3.270 ca- 
sidirichiesta diintervento». 
Per il sindaco di Palmano- 
va Giuseppe Tellini, «la situa- 
zione nel nostro comune ri- 
specchia quello che sta acca- 
dendo nel territorio: il fatto- 


re principale è la mancanza 
dilavoro costante, che provo- 
ca problemi di contratti di lo- 
cazione e acceso ai crediti. Le 
famiglie in difficoltà sono 87. 
Il Comune a seguito della 
chiusura delle Rsa deve farsi 
carico dei costi delle struttu- 
re in cui vengono ricoverati 
gli anziani. Nel nostro comu- 


ne Croce rossa e Caritas dal 
2021 seguono 96 famiglie in 
difficoltà. Il Comune intervie- 
ne con fondi propri pari a 45 
mila euro l’anno». 

Emanuele Zorino sindaco 
di Aquileia, ha rimarcato che 
«la pandemia ha fatto emer- 
gere situazioni delle quali pri- 
ma non si era a conoscenza. 


Oggi la povertà riguarda so- 
pratutto i più giovani: non 
hanno uncontoinbancaeciò 
non permette loro di avere 
un futuro. Prima di tutto ser- 
ve informare i cittadini sulle 
azioni messe in piedi da Stato 
e Regione, la gente spesso 
non partecipa ai numerosi 
bandi messi a disposizione 


perchè non è a conoscenza e 
questo rappresenta un gran- 
de handicap. Durante la pan- 
demia abbiamo dato 200 eu- 
ro afamiglia perriuscire a pa- 
gare le bollette, abbiamo for- 
nito e stiamo fornendo bonus 
libri, per fasce di Isee fino a 
30 mila euro fino alle superio- 
ri, etante altre azioni regiona- 
lie nazionali. Le amministra- 
zioni devono dare informa- 
zioni. La pandemia ci ha inse- 
gnato una cosa: se ci si parla 
si trova soluzione. E diventa 
importante l’attività di volon- 
tariato come accaduto negli 
anni della pandemia quando 
siamo passati da 10 volontari 
della Protezione civile a 65 
andando a incrementare del 
10% la Protezione civile re- 
gionale. Questo è fare comu- 
nità». — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


CERVIGNANO -LATISANA - BASSA 57 


LATISANA 


Bollette troppo care 
APertegada l’aperitivo 
si fa alume di candela 


L'iniziativa è stata presa dal titolare del bar Da Polanella 
«Servono idee per risparmiare senza dover alzare i prezzi» 


Sara Del Sal / LATISANA 


A Pertegada al bar Da Poia- 
nella l'aperitivo si fa a lume 
di candela. Un’idea che di 
questi tempi oltre che origi- 
nale e intrigante per gli chi 
frequenta il locale si rivela 
una valida opzione per af- 
frontare il problema del caro 
bollette. 

ll titolare, Franco Poianel- 
la, è partito quasi per caso, 
con questa iniziativa, e sta ri- 
scuotendo molti apprezza- 
menti. «Alle persone piace l’i- 
dea di ritrovarsi illuminate 
solo dalla calda fiamma di 
una candela — spiega —. Qual- 
cuno apprezza la maggiore 
intimità, qualcun altro l’at- 
mosfera che si crea, che rega- 
lamaggiore tranquillità». 

Il bar Da Poianella, è uno 
dei locali storici del paese, po- 
sizionato proprio vicino al se- 
maforo da prima ancora che 


quell’incrocio lungo la stra- 
da per il mare fosse regolato 
da un semaforo. E, oltre a es- 
sere unritrovo per molte per- 
sone di Pertegada e dintorni, 
è anche uno dei punti di so- 
sta preferiti da coloro che per- 
corrono la strada regionale 
354. 

«Qualcuno mi ha chiesto 
come mai avessi deciso di ac- 


Timer per contenere 

i consumi di energia 
durante la notte 

degli elettrodomestici 


cendere le candele e spegne- 
relelucie alla risposta che an- 
diamo sempre più incontro 
al caro bollette nessuno ha 
obiettato.Icosti per l’utilizzo 
dell'energia elettrica sono 
più che raddoppiati. Quello 


che incide maggiormente è il 
consumoderivato dall’accen- 
sione dei frigoriferi che sono 
sempre in funzione. In quel- 
loin cui non conservo alimen- 
ti ho messo un timer e lo fer- 
mo per alcune ore la sera, la 
stessa procedura la ho appli- 
cata alla macchina del caffè e 
posso dire di avere visto una 
differenza nei consumi. Ciò 
che è risultato inaspettato è 
stato il fatto che, abbassando 
le luci in bar e accendendo le 
candele, la gente si ferma più 
volentieri. Un ritorno alle at- 
mosfere del passato sembra 
rendere l’aperitivo ancora 
più gradevole anche per i 
molti che rientrano dal lavo- 
ro e fanno sosta al bar prima 
dirincasare». 

La famiglia Poianella ha co- 
minciato a gestire il bar 
dall’1 aprile del 1971 e Fran- 
co ha iniziato a lavorarci l’8 
dicembre del 1984. «Allora 


Il titolare del bar di Pertegada Franco Poianella brinda durante l'aperitivo a lume di candela (F.PETRUSSI) 


avevo 14 anni — ricorda —. 
Tra due sono 40 anni che so- 
noqui.In30anniabbiamori- 
strutturato il bar sette o otto 
volte e abbiamo visto cambia- 
re tante cose, dalla clientela 
alle sue abitudini. Un tempo 
non si andava oltre al bicchie- 
redivino generico, le etichet- 
te non erano nemmeno capi- 
te, si faceva fatica a farle ac- 
cettare e apprezzare. C'era il 
Totocalcio una volta alla set- 
timanaele nottate in compa- 
gnia per giocare le schedine. 


Il mondo è cambiato in me- 
glio, fino a ora. In questo mo- 
mento ci sono mesi in cui do- 
po avere onorato i fornitori, i 
commercialisti, le bollette e i 
collaboratori non ci sono più 
guadagni. Qualcuno suggeri- 
scedialzareiprezzimanonè 
la strada giusta, anche per- 
ché per molti lo stipendio ri- 
mane uguale a fronte di rin- 
cari continui...». «Mi rendo 
conto che non è solo il proble- 
ma delle bollette — aggiunge 
—, ci sono rincari diffusi or- 


mai e le persone iniziano a 
prestare attenzione a come 
spendono. Per molti che ven- 
gono al bar ce ne sono altret- 
tanti che non lo fanno più 
quotidianamente. Dobbia- 
mo gestire al meglio il lavo- 
ro, con grande attenzione, e 
io sono ottimista, questa si- 
tuazione si risolverà». 

Intanto, anche un sempli- 
ce caffè, alume di candela, di- 
venta un momento da ricor- 
dare. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


FIUMICELLO VILLA VICENTINA 


Manutenzione dei canali 
500 mila euro regionali 
contro le inondazioni 


Francesca Artico 
/ FIUMICELLO VILLA VICENTINA 


Erogato dalla Regione mezzo 
milione di euro per il Consor- 
zio di bonifica pianura friula- 
na- perinterventi di manuten- 
zione straordinaria sul territo- 
rio del comune di Fiumicello 
Villa Vicentina, in località Fos- 
sa Vecchia - accogliendo l’e- 
mendamento presentato dal 
vicecapogruppo di FI Franco 
Mattiussi. «Si tratta di lavori 
necessari — afferma Mattiussi 


— per mettere in sicurezza un 
territorio le cui fragilità sono 
state messe a nudo dalle ecce- 
zionali avversità atmosferiche 
del mese di settembre. Le piog- 
ge intense e battenti hanno evi- 
denziato una situazione di pre- 
carietà nel processo di scolo 
dell’acqua di alcune aree, in 
particolare tra Fiumicello Vil- 
la Vicentina, Cervignano e 
Aquileia». 

Le eccezionali piogge han- 
no evidenziato infatti l’insuffi- 
cienza di scolo del reticolo mi- 


nore e la necessità del ripristi- 
no delle originali sezioni dei 
corsi d’acqua principali di sco- 
lo. Siprevede pertanto il taglio 
di alberi, il decespugliamento 
e altri interventi che scongiuri- 
no nuove esondazioni e inon- 
dazioni della campagna friula- 
na. I fortunali del 12 novem- 
bre 2019 e del 8 settembre 
scorso hanno anche evidenzia- 
to le problematiche del retico- 
lo minore in località Brancolo 
che non è in grado di assolvere 
alla funzione di scolo e smalti- 
mento delle acque meteori- 
che. Nella zona si prevede ilta- 
glio di alberature, il decespu- 
gliamento, l’espurgo e il rifaci- 
mento degli attraversamenti 
esistenti divenuti inadeguati 
al transito delle portate. Per 
quanto attiene ai canali di sco- 
lo che con le piogge di settem- 
bre hanno inondato le campa- 
gne e provocato il ruscellamen- 
to delle acque verso il canale 


causando diffusi franamenti 
delle sponde e il conseguente 
deposito di materiale sul fon- 
do del canale Collettore Est 
dell’idrovora Tiel Mondina in 
località Fossa Vecchia, com- 
promettendo la funzionalità 
idraulica e la crisi del sistema 
di scolo, si prevede di eseguire 
ilripristino delle sponde frana- 
te con la ricostruzione di un 
presidio. 

«La difesa idraulica del terri- 
torio della Bassa è affidato a 
un sistema di opere di bonifica 
che va potenziato — afferma la 
presidente del Consorzio Ro- 
sanna Clocchiatti —. E sempre 
più necessario, infatti, aumen- 
tare la capacità ricettiva delle 
acque meteroriche. La collabo- 
razione con la Regione e i Co- 
muni si rileva pertanto strate- 
gica per la convivenza e lo svi- 
luppo economico e sociale del 
territorio». — 

F.A. 


ANCHE IL MINISTRO CIRIANI AD AQUILEIA 
L’omaggio dell’esercito 
al generale Ottogalli 


AQUILEIA 


L'esercito ha reso omaggio al 
generale Gianfranco Ottogal- 
li. Sono stati celebrati ieri nel- 
laBasilica di Aquileia, i funera- 
li dell’ufficiale dell'arma del 
Genio ed ex Capo di stato mag- 
giore dell’esercito, scomparso 
lo scorso 24 ottobre. Alle ese- 
quie, officiate dal parroco, 
don Adelchi Cabas e da don 
Mirko Franetovich, hanno par- 
tecipato, il ministro per i Rap- 
porti con il Parlamento, Luca 


Ciriani, il senatore Francesca 
Tubetti, l'onorevole Emanue- 
le Lo Perfido, il Capo di stato 
maggiore dell’esercito, genera- 
le di Corpo d’armata Pietro Se- 
rino, il sindaco di Aquileia, 
Emanuele Zorino, il vicario 
Prefetto di Udine, Giovanni 
Maria Leo, il comandante del- 
le Forze operative nord, gene- 
rale di Corpo d’armata Salvato- 
re Camporeale e autorità mili- 
tari e civili, che si sono strette 
attorno ai familiari. — 

F.A. 


Molte autorità militari e civili ai funerale del generale Ottogalli 


SAN GIORGIO DI NOGARO 


La minoranza chiede 
risposte alla giunta 
su scuole e sicurezza 


SAN GIORGIO DI NOGARO 


«Quali sono i progetti della 
giunta, per la sicurezza degli 
alunni che frequentano le 
scula secondaria di primo 
grado Nazario Sauro sulla 
quale pendono dal 2018 pro- 
blemidi staticità sismica». Lo 
chiedono al sindaco di San 
Giorgio di Nogaro, Pietro Del 
Frate, con una interrogazio- 
ne i capigruppo delle liste di 
minoranza Massimo Vocchi- 
ni (Massimo Vocchini sinda- 
co), Arianna Dreossi (Lega), 
eEnzo Bertoldi (Roberta Sar- 
tori sindaco) chiedendo inol- 
tre se «sono state previste in- 
dagini/ispezioni suppletive 
a verifica dello stato di con- 
servazione dell’edificio e se 
sono state valutate misure 
compensative per continua- 
re a utilizzare in sicurezza la 
scuola». Come spiegano i tre 
consiglieri di minoranza, la 
loro preoccupazione è accre- 
sciuta dopo «il recente crollo 
dell'aula magna dell’univer- 
sità di Cagliari che ha riporta- 
to l’attenzione sulla sicurez- 
za degli edifici scolastici, in 
particolare sulle condizioni 
strutturali degli stessi e della 
loro stabilità in caso di even- 
to sismico. Per contrastare i 
danni dovuti a un terremoto 
è importante operare un’ade- 
guata attività di prevenzione 
che passi attraverso la classi- 
ficazione sismica, ovvero in- 
dividuando la pericolosità e 


La scuola Nazario Sauro 


vulnerabilità sismica degli 
edifici e l'attuazione della 
normativa antisismica che 
imponga misure preventive 
alle strutture in base al poten- 
ziale rischio». Ricordano 
inoltre che nel 2018 erano 
state eseguite le indagini di 
vulnerabilità sismica sia per 
quanto riguarda la primaria 
Ellero sia perla secondaria di 
primo grado Sauro «che, in 
particolare, hanno eviden- 
ziando una grossa criticità 
perlascuola Sauro». 
Vocchini, Dreossi e Bertol- 
di, concludono rimarcando 
che nel 2020 è stato ottenuto 
un finanziamento di 1,9 mi- 
lioni di euro e che complessi- 
vamente sono stati stanziati 
a bilancio 2,3 milioni per l’a- 
deguamento sismico e strut- 
turale del plesso scolastico 
Sauro». — 
F.A. 


38 NECROLOGIE 


PER RICHIESTE NECROLOGIE CHIAMARE ( 500700800 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Dopo una vita dedicata alla famiglia e al lavoro, il Signore ha chiamato a sé 


NICOLÒ MARTINA 


Coleto 
di 77 anni 


Ne danno il triste annuncio la moglie Pierina, i figli Gabriele, Marina e Fabio, le 
nuore, il genero, i nipoti, le sorelle, i cognati e i parenti tutti. 


| funerali saranno celebrati lunedì 31 otto 


bre, alle ore 14.30, nella chiesa di Piani, 


partendo dalla Casa Funeraria Benedetto di Gemona del Friuli. 


Seguirà la sepoltura nel cimitero di Piani. 


Si ringraziano sin d'ora, quanti vorranno onorarne la cara memoria. 


Piani di Chiusaforte, 29 ottobre 2022 


Benedetto - Casa Funeraria Pompe Funebri 
Gemona del Friuli, Via Comugne 7 - Tel. 0432 980973 


www.benedetto.com 


Mandi Barbe 


COLETO 


I tuoi nipoti Primo, Mara, Luca, Roberto con rispettive famiglie. 


Piani di Chiusaforte, 29 ottobre 2022 


Benedetto - Casa Funeraria Pompe Funebri 
Gemona del Friuli, Via Comugne 7 - Tel. 0432 980973 


www.benedetto.com 


RINGRAZIAMENTO 


Le famiglie FERRO e CALLIGARO commosse per tanta partecipazione ringra- 
ziano di cuore tutti coloro che in qualsiasi forma hanno voluto rendere omaggio al 


caro e indimenticabile 


GIANNI FERRO 
Gradiscutta di Varmo, 29 ottobre 2022 
O.F. Fabello 
ANNIVERSARIO 
29 ottobre 2016 29 ottobre 2022 


VALNEO SABOT 


I familiari ti icordano con immutato affetto. 
Una Santa Messa in suffragio verrà celebrata domani, 30 ottobre, alle ore 10, 


nella chiesa di Villanova del Judrio. 


Villanova del Judrio, 29 ottobre 2022 


O.F.Bernardis 
Manzano - Corno di Rosazzo 
Tel. 0432 - 759050 


E'mancata 


LUIGINA BERNARDI 
in FERIGUTTI 


83 anni 


Lo annunciano il marito, i figli, nipoti 
e parenti tutti. 

| funerali avranno luogo lunedì 31 ot- 
tobre alle 15.00 nel Duomo di Gonars. 


Gonars, 29 ottobre 2022 
O.F. Gori Gonars - Palmanova 
Tel. 0432 768201 


Ciha lasciati 


Improvvisamente è mancato all'affetto dei suoi cari 


GLAUCO VIVARELLI 


di 76 anni 


Lo annunciano la moglie Loredana, la figlia Sara con Giovanni e la sorella Danie- 


la con Ivano e David. 


| funerali avranno luogo lunedì 31 Ottobre alle ore 15.30 nella Chiesa del Carmi- 
ne di via Aquileia, partendo dal Cimitero Urbano di S.Vito. 


Udine, 29 ottobre 2022 
O.F. 


Caruso, Feletto Umberto, via Mameli 30 


Ciao 


GLAUCO 


vola libero lassù in alto assieme alle tue passioni. 
Ti ricordano: Luca, Enzo, Alessandro, Daniele, Marco, Alex, Gino, Ferruccio, Sil- 


vano, Ivano e Federico. 
Udine, 29 ottobre 2022 


Ciha lasciati 


ARTURO MINETTO 
di91 anni 


Ne danno il triste annuncio la moglie, i figli, le nuore, i nipoti, i pronipoti e parenti 


tutti. 


| funerali avranno luogo oggi sabato 29 ottobre alle ore 15.00 nella chiesa di Zu- 
gliano, partendo dall'ospedale di Palmanova. 


Seguirà cremazione. 


Zugliano, 29 ottobre 2022 


O.F. Gori Pozzuolo del Friuli - Palmanova - Tel. 0432 768201 


E' mancata all'affetto dei suoi cari 


REGINA MAURO 


ved. DREOSSI 
di 90 anni 


Addolorati lo annunciano i figli Carla e Silvano con Marina, i nipoti Simone con 
Letizia, Luca, Samantha con Stefano, Christian e Patrick, i pronipoti Stefano e Au- 


rora, Gioia e Marco assieme ai parenti tutti. 


| funerali avranno luogo lunedì 31 ottobre alle ore 15 presso la Chiesa parroc- 
chiale di Santa Margherita del Gruagno, partendo dalla Casa Funeraria Mansutti 


Tricesimo. 


Si ringraziano anticipatamente quanti vorranno onorarne la cara memoria. 


Santa Margherita del Gruagno, 29 ottobre 2022 
O.F. Mansutti Tricesimo - Tel. 0432/851305 


Casa Funeraria - Tel. 0432/851552 
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Improvvisamente ci ha lasciati 


GIANNI CANTARUTTI 


di 72 anni 


Ne danno l'annuncio la moglie, le figlie, i generi, i nipoti e i parenti tutti. 

| funerali avranno luogo lunedì 31 ottobre, alle ore 15.30, nella chiesa parroc- 
chiale di Manzano, arrivando dall'ospedale di Udine. 

La veglia di preghiera si terrà domenica 30 ottobre, alle ore 19, nella chiesa di 


Manzano. 


Manzano, 29 ottobre 2022 


O.F.Bernardis 
Manzano - Corno di Rosazzo 
Tel. 0432 - 759050 


L'assenza non è assenza. 
Abbiate fede, 
colui che non vedete è con voi 


Munita dei conforti religiosi, è man- 
cata all'affetto dei suoi cari 


MARGHERITA 
FACCHIN 


ved. BORTUZZO 
di 83 anni 


Lo annunciano con dolore le figlie 
Carla, Fulvia con Giuseppe, il fratello, la 
cognata, le nipoti ed i parenti tutti. 

| funerali avranno luogo lunedì 31 ot- 
tobre alle ore 14.30 nella Chiesa di San 
Martino al Tagliamento. 

Un sentito ringraziamento al dott. 
Mauro Mansutti e al dott. Alessandro 
Vit dell'ospedale civile di Udine, a Emi- 
lia Venier e a tutto il personale del Pron- 
to Soccorso e del reparto di medicina 
dell'ospedale di Spilimbergo per le 
amorevoli cure prestate a Margherita. 


San Martino al Tagliamento, 29 otto- 
bre 2022 
Paglietti, Spilimbergo 


E' mancata all'affetto dei suoi cari 


LAURETTA 
CALLIGARIS 
ved. ROCCO 


di 94 anni 


Lo annunciano i figli Roberto con 
Myriam,Maria Cristina con Maurizio,i ni- 
poti Serena,Alessandro Arianna e Gior- 
gia. 

| funerali avranno luogo sabato 29 
ottobre alle ore 15 in duomo a Palmano- 
va,partendo dall'ospedale civile. 

Si ringraziano quanti vorranno salu- 
tarla. 

Non fiori ma eventuali offerte al Pic- 
colo Cottolengo e al "La Viarte". 


Palmanova, 29 ottobre 2022 
Of Mucelli & Camponi Palmanova 


Porpetto-Manzano-Mortegliano 
Tel.0432-928362 


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Drin 
di 78 anni 


Ne danno il triste annuncio il fratello 
Gastone, le cognate, i nipoti e i parenti 
tutti. 

| funerali saranno celebrati lunedì 31 
ottobre, alle ore 15, nella chiesa di Ca- 
poriacco, partendo dall'ospedale di 
San Daniele. Seguirà la cremazione. 


Caporiacco di Colloredo di Monte 
Albano, 29 ottobre 2022 

Benedetto - Casa Funeraria 

Pompe Funebri 

Tarcento, Via Udine 35 

Tel. 0432 791385 

www.benedetto.com 


LAURA PASSARELLA 
CATANO 


di 95 anni 


Annunciano la scomparsa della 
mamma i figli Anna Maria, il marito Pie- 
tro, Donatella e Giacomo e gli amati ni- 
poti Luisa, Laura, Stefano, Giovanni, 
Davide ed Alice. 

Ci Mancherai. 

| funerali avranno luogo lunedì 31 ot- 
tobre, alle ore 12, presso la chiesa di 
San Marco a Udine in viale Volontari 
della Libertà 61. 

Si ringraziano quanti vorranno ono- 
rarne la cara memoria. 


Udine, 29 ottobre 2022 


Giovedì 27 ottobre 2022, serena- 
mente è tornato alla Casa del Signore 


MASSIMILIANO 
INFANTI 
(Max) 

di 84 anni 


Ne danno il triste annuncio la mo- 
glie, i figli, le nuore, il genero e i nipoti. 

Le esequie si terranno sabato 29 ot- 
tobre, alle ore 15.00, nella Chiesa Par- 
rocchiale di Lestizza. 

Si ringraziano anticipatamente quan- 
ti vorranno onorarlo. 


Lestizza, 29 ottobre 2022 
O.F. Talotti Basiliano - Tel. 0432/84623 
Codroipo - Tel. 0432/907937 
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ITALIA-EUROPA 
GIANFRANCO PASQUINO 


LONTANI 
DA AMICIZIE 
IMBARAZZANTI 


Entrata in Parlamento emo- 
zionata a suo stesso dire e, for- 
se, anche, giustamente preoc- 
cupata dalle possibili bizzar- 
rie dei suoi malconci alleati, 
ancora non ripresisi dal di- 
mezzamento e più dei loro vo- 
ti e seggi, Giorgia Meloni ne 
esce fin troppo bene. E confor- 
tata non solo dalla sua solida 
maggioranza parlamentare, 
ma anche dagli argomenti lo- 
gori delle opposizioni. Non 


basta criticare l’espressione 
“merito” che il governo Melo- 
ni vuole usare come criterio 
di promozione sociale senza 
avere criteri alternativi che 
non siano una sorta di eguali- 
tarismoinadeguato a premia- 
reimigliori facendo avanzare 
chisiimpegnae fa di più. 
Doverosa la critica alle am- 
nesie, in verità una ricostru- 
zione palesemente e voluta- 
mente di parte, in materia di 
violenza politica della destra 
fascista e stragista, più in ge- 
nerale, le opposizioni non 
hanno saputo delineare né 
quale futuro migliore immagi- 
nano né come si contrappor- 
ranno al programma della 
Presidente del Consiglio. Au- 
todefinitesi dure, senza scon- 
ti, intransigenti, le opposizio- 


ni almomento risultano chia- 
ramente irrilevanti con i ren- 
ziani disponibili a più di un in- 
contro. Irischi verranno dagli 
ex-putinisti Berlusconi e Salvi- 
ni e dai loro incomprimibili 
ego. Pur nient’affatto in con- 
trollo dei loro deputati e sena- 
tori che già si godono la pro- 
spettiva inusitata di cinque an- 
ni di dolce vita parlamentare 
e governativa, il fondatore e 
padrone di Forza Italia e il Ca- 
pitano della Lega vogliono, 
fortemente vogliono rimane- 
re sotto le luci della ribalta. 
Non sono affatto sicuri che la 
loro lealtà al governo Meloni 
si tradurrà in ricompense poli- 
tiche e elettorali. Cercheran- 
no tematiche che garantisca- 
no titoloni di prima pagina. E 
se qualcosa va male, accuse- 


ranno come capro espiatorio 
una non meglio definita Euro- 
pa proprio mentre Meloni cer- 
ca un modusvivendi e operan- 
di che non smentisca troppo 
le sue precedenti prese di posi- 
zioni anti-europee. Qui si an- 
nidailvero pericolo perla Pre- 
sidente Meloni. Superate le 
emozioni è nell’interesse di 
Meloni e dell’Italia evitare 
compiacimenti e tentativi di 
sopraffazioni fra alleati in Ita- 
lia, con gli Stati-membri in Eu- 
ropa. La sovranità, a comin- 
ciare da quella alimentare, di- 
venta più solida se viene, non 
strappata, ma condivisa. Sen- 
zainutili contrapposizioni, te- 
nendosi lontana da amicizie 
imbarazzanti, Vox e Orban, 
sappia la Presidente che hic 
Bruxelles hic salta. 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


LETTERE 39 


VISTEDALLA LUNA 


MARIA BRUNA PUSTETTO 


Im questa strana stagione gli abitini da metaverso sono una certezza 


on vorrei apparire 

unalady inglese che 

battibecca sul tem- 

po che fa, del sole 
che c’è e non c'è, dei venti del- 
la manica che se arrivano sa- 
rà un disastro e che le piante 
(“My God, the wisteria is still 
inbloom!”) paiono pazze, ma 
noi che il 24 settembre abbia- 
modetto addio almare e stiva- 
to t-shirt, abitini e bermuda 
in un qualche posto di cui ab- 
biamo già perso memoria, ta- 
luni problemi con le magliet- 
te in lana quando ci troviamo 
in auto con 26 gradi e novem- 
bre già occhieggia, dobbiamo 
ammettere di averli. E succe- 
de che ci ricordiamo di quan- 
do, in questi stessi giorni qual- 


gli animalisti e, data l’occasio- 
ne, ci eravamo messe la pellic- 
cetta che conil solo golfino sa- 
remoassiderate. 

Andando ancor più indie- 
tro è vivo il ricordo, vetusto e 
degno nemmeno di un rebus 
da settimana enigmistica, del- 
le castagne nel camino, la ri- 
bolla e la torta su cui ficcava- 
mo le candeline solo per scal- 
darci la punta del naso e la 
nonna ci regalava la cuffia in 
lana spessa con cui, di lì a po- 
co, saremmo andate ai barac- 
conia rimorchiare ragazzacci 
perditempo dalle parti degli 
autoscontri con il fiato che si 
faceva nuvola. Insomma, ot- 
tobre portava in sé una serie 
di avversità, oltre al com- 


Larealtà virtuale ci mmerge in un mondo senza stagioni 


anche l’inizio della scuola con 
icalzettoni, lagonnaintartan 
eilcappottino con i bordini di 
velluto che non sarebbero cer- 
to bastati a farci crescere co- 


era preistoria rispetto all’oggi 
con gli smartphone su cui mo- 
nitoriamo la vita nostra e al- 
trui e soprattutto il meteo. 
Perché la nuova fisima, una 


sapere che tempo stia facen- 
do e farà e così apprendiamo 
che quella che stiamo viven- 
do, la pioggerellina è solo un 
diversivo, è un’ottobrata che 
sarà seguita da una novem- 
brataecosìvia. 

E mentre noi ragazze pia- 
gnucoliamo perché non ab- 
biamo niente da mettere, non 
c'è un negozio, dicasi uno, 
che abbia l’accortezza di pen- 
sare a noi che, infervorate, ab- 
biamo comprato i cappotti a 
fine settembre e che adesso 
vorremo girare in braghette e 
calzettinio conivestitini a bal- 
ze che abbiamo messo, in un 
delirio anticipatorio, sotto- 
vuoto come i pomodori sec- 
chi. Vorremo che anche il 


pisse che il fatto che non ci sia- 
no più le stagioni di una volta 
non è un’ubbia da casalinghe 
per caso, ma una realtà con la 
quale stiamo facendo i conti 
noi che indossiamo in questi 
giorni scarponcini senza cal- 
ze, canottiere spacciate per 
crop top, pigiami lunghi e lar- 
ghi fingendoci alla moda. Ep- 
pure, ci basterebbe un corner 
permanente per la mid sea- 
son dove non si trovano giac- 
che e altro per l'estate e nem- 
meno per l’autunno e neppu- 
re perl’inverno. Piuttosto abi- 
tini da metaverso da infilarci 
in occasione di qualche eve- 
nienza parallela o aumenta- 
ta, le sole cose nebulose che ci 
paiono, in questa stagione 


che anno fa avevamo sfidato pleannoe, sebenricordiamo, me brave ragazze. Ma quella tra le tante, è quella di voler mondo della fast fashion ca- stramba, una certezza. — 
LE LETTERE LAFOTO DEILETTORI 
Politica li nguistica ben sapendo che questi stru- 

" menti servono ambedue qua- e ° 
Il piano generale si esclusivamente gli interes- Tre generazioni 
per il friulano si della variante centrale del- 


Peril Piano generale della po- 
litica linguistica della lingua 
friulana, ora in attuazione, è 
questo l'obiettivo principa- 
le: “Affinché la lingua friula- 
na possa entrare in ogni for- 
ma di comunicazione, è ne- 
cessario che si stabilizzi una 
forma standard accanto alle 
sue varietà, che vengono la- 
sciate alla spontaneità indivi- 
duale. Solo una lingua uni- 
forme può entrare là dove ha 
origine la comunicazione 
eterodiretta (radiotelevisio- 
ne, stampa, scuola) e solo se 
questa viene stabilizzata in 
strumenti specifici di riferi- 
mento e di consultazione (di- 
zionari, correttori ortografi- 
ci, grammatiche normative) 
per ogni produzione lingui- 
stica destinata alla diffusio- 
ne. I dizionari sono i depositi 
stabilizzati e stabilizzanti 
dellalingua...” 

Da una incauta lettura que- 
sto obiettivo può sembrare 
lodevolissimo. Si può, è ve- 
ro, sostenere che l'obbiettivo 
stesso di creare una forma 
standard della lingua friula- 
na è qualcosa da desiderare. 
E da notare, però, che il mo- 
do scelto per arrivare alla 
standardizzazione della lin- 
gua comporta un sacrificio 
che per ognuno di noi inte- 
ressati a ritenere non solo la 
lingua ma pure la cultura 
friulana dovrebbe essere del 
tutto inaccettabile. E questo 
sacrificio ovviamente è l'ele- 
vare una delle varianti della 
lingua a dannodelle altre va- 
rianti. Il Piano cerca di na- 
scondere questa realtà dicen- 
doci che la forma standard 
(i.e, la variante di là da l'a- 
ghe) verrà stabilizzata “ac- 
canto alle sue varietà, che 
vengonolasciate alla sponta- 
neità individuale”. Ma cosa 
significa veramente questa 
espressione eufemistica di la- 
sciare le altre varianti alla lo- 
ro “spontaneità individuale” 
senon un semplice arrangia- 
tevivoi—fuori dai piedi? 

Il Piano difende la sua posi- 
zione col dirci che ha messo 
a disposizione di tutte le va- 
rianti strumenti come, in pri- 
mis, il Grant Dizionari Bilen- 
gal e il Coretòr Ortografic, 


la lingua friulana. (Il come e 
il perché si possono trovare 
nella mia più dettagliata ana- 
lisi del Piano, a culoser- 
mes.blogspot.ca.) 
Ripeto, come ho detto, che 
una standardizzazione della 
lingua friulana è qualcosa da 
desiderare. E il metodo scel- 
to per raggiungere questo 
obiettivo che è discutibile. Di 
gran lunga preferibile è il me- 
todo esposto da Pier Paolo 
Pasolini in uno dei suoi scrit- 
tl: 
“Quando parlate, chiacchie- 
rate, gridate tra divoi, adope- 
rate quel dialetto che avete 
imparato da vostra madre, 
da vostro padre e dai vostri 
vecchi. E sono secoli che i 
bambini di questi posti suc- 
chiano dal seno delle loro 
madri quel dialetto, e quan- 
do diventano uomini, glielo 
insegnano anche loro ai pro- 
pri figlioletti. Il dialetto è la 
più umile e comune maniera 
di esprimersi, è solo parlato, 
a nessuno viene mai in men- 
te di scriverlo. Se a qualcuno 
viene quella idea, ed è buo- 
no a realizzarla, e altri che 
parlano quello stesso dialet- 
to, lo seguono e lo imitano, e 
così, un po’ alla volta, si am- 
mucchia una buona quanti- 
tà di materiale scritto, allora 
quel dialetto diventa “lin- 
gua”. La lingua sarebbe così 
undialetto scritto e adopera- 
to per esprimere i sentimenti 
più alti e segreti del cuore” ( 
Puier Paolo Pasolini, Saggi 
sullaletteratura e sull’arte). 
A primo impulso si è forse 
tentati di deridere il Pasolini 
per questa sua teoria dell'e- 
voluzione di un linguaggio, 
di come, cioè, un dialetto di- 
venta lingua. E difatti non 
esiste contrasto più netto fra 
questa teoria (di progressio- 
ne naturale fra diletto e lin- 
gua) e la metodologia pro- 
mossa e applicata dal Piano 
Generale di Politica Lingui- 
stica e quindi dalla Arlef, il 
cui obiettivo è puntato sulla 
creazione e sviluppo di meto- 
didiscrittura e di standardiz- 
zazione anziché sull'appog- 
gio alla creatività individua- 
le dei parlanti. 
Ermes Culos 
Ashcroft (Canada) 


di artisti 
al Forte 
Col Roncone 


AI Forte Col Roncone di Rive 
d'Arcano, si è tenuta la mostra 
di pittura Creatività e tradizioni 
in festa. Protagoniste tre gene- 
razioni di pittori, racchiusi in 
una sola famiglia:Silvano Spes- 
sot, curatore della mostra, il fi- 
glio Demis e la nipote Sara di 
soli 10 anni, fotografati a fian- 
co delle opere della più piccola. 


L'INIZIATIVA 


Nuovi corsi di merletto della Scuola di Gorizia 


ono partiti i corsi della Scuola 
Merletti di Gorizia per l’anno 
scolastico 2022-2023. Con 
un’ottantina di iscrizioni, i cor- 
si ordinari e divulgativi si svolgeran- 
noa Gorizia, Pordenone, Udine, Trie- 
ste, Aiello, Staranzano, Sgonico, Tor- 
viscosa. I corsi termineranno il 31 
marzo 2023. Chi fosse interessato 
può contattare la segreteria allo 
0481/386463, dal lunedì al venerdì 


dalle 8.30 alle 13; oppure scrivendo 
una mail a: scuola-merletti@regio- 
ne.fvg.it. Il percorso formativo ordi- 
nario è finalizzato al conseguimento 
del diploma di maestri merlettai. 

I corsi divulgativi consentono l’ap- 
prendimento della tecnica per la rea- 
lizzazione di manufatti in merletto. 

Il corso intensivo si terrà una volta 
al mese a partire dal mese di novem- 
bre. — 


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40 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


CULTURE 


Maurizio Ferraris: 


il mondo digitale 


ci sta portando 


alla “Documanità” 


Il docente torinese riceverà oggi il Premio Udine Filosofia 
<Il Web è la biblioteca di Babele in cui siamo tutti catalogati» 


MARIO BRANDOLIN 


erilsuo volume Docu- 
manità, Maurizio Fer- 
raris, docente di Filo- 
sofia teoretica all’Uni- 
versità di Torino, ha vinto il 
Premio Udine Filosofia, che 
gli sarà consegnato oggi saba- 
to 29 ottobre alle 18.30 nel 
Salone del Parlamento del 
Castello. Al professore abbia- 
mo rivolto alcune domande 
circaitemi al centro del Festi- 
val Mimesis di quest'anno, 
ovverosia quelli legati alla 
trasformazionedigitale. 

Nel suo ultimo libro Do- 
cumanità lei descrive que- 
sti cambiamenti. Quali i 
più radicali e importanti? 

«Secondo me i cambiamen- 
tinon stannotanto nella mag- 
giore connessione, che prose- 
gue una tendenza iniziata 
con la stampa e proseguita 
coni media, ma nel fatto che, 
grazie al Web, ogni nostro at- 
to venga registrato, e possa 
venire usato non per spiarci 
(non siamo così importanti) 
ma, con l'aggregazione dei 
dati, per profilare e soprattut- 
to perautomatizzare i proces- 
si.Le macchine non sanno co- 
sa interessa agli umani, co- 
me agiscono e che cosa vo- 
gliono, e il Web diviene il 
grande libro, la biblioteca di 
Babele in cui stanno scritte le 
nostre preferenze o intolle- 


IL LIBRO 


ranze, le nostre ubicazioni e 
le nostre abitudini, il modo 
in cui parliamo), i ristoranti 
che preferiamo, i voli che 
prendiamo». 

Con l’irruzione del mon- 
do digitale nelle nostre vite 
si prospetta una nuova for- 
madi umanità o documani- 
tà come la chiama Lei. Che 
umanità saremo? 

«Una umanità di consuma- 
tori invece che di produttori. 
A produrre ci penseranno le 
macchine, ma l’unica cosa 
che non può essere automa- 


«Stiamo diventando 
un’umanità 

di consumatori invece 
che di produttori» 


tizzata è il consumo, che è la 
caratteristica fondamentale 
di quell’organismo sistemati- 
camente connesso con dei 
meccanismi tecnici (e questo 
sin dall'inizio, dalle caverne 
e dalle clave) che è l'umano. 
Posso produrre una macchi- 
na per fare una pizza, e sem- 
bra una buona idea; posso 
produrre una macchina per 
distribuire la pizza, un drone 
che prenda il posto di tutti i 
fattorini la cui vita è a dir po- 
co grama; ma non posso pro- 
durre una macchina per man- 


giare la pizza, non avrebbe 
senso. Il sistema tecno-eco- 
nomico, che si può automa- 
tizzare, è al servizio di biso- 
gni organici che non si posso- 
no automatizzare. E “tecno- 
logia” non significa solo tra- 
pani o martelli, significa arte 
di vivere, cultura, libri, lin- 
gue, comportamenti, valori. 
Niente di ciò che siamo sareb- 
be possibile senza una serie 
di protezioni e di protesi tec- 
nologiche (abitazioni, comu- 
nità, economia, cultura) che 
hannoreso umano un anima- 
le particolarmente svantag- 
giato rispetto ad altri umani. 
Se fossimo in una savana im- 
pegnati a sfuggire ad animali 
più grandi di noi e a cacciare 
animali più piccoli di noi que- 
sta intervista non sarebbe 
neppure concepibile. Poco 
male, dirà lei, a ragione. Ma 
non sarebbero concepibili 
neanche gli asili nido, i con- 
certi e le pinacoteche, al limi- 
tenemmenoitramonti incan- 
tevoli (pertrovare incantevo- 
le un tramonto è necessario 
avere un po’ di agio e di prote- 
zione)». 

Limiti e opportunità del- 
le nuove tecnologie? 

«Ogni tecnologia surroga 
delle abilità umane, e dun- 
que le indebolisce. Platone 
condannava la scrittura di- 
cendo che indeboliva la me- 
moria, e in effetti è proprio 


Forca Griffon, oltre un secolo dopo 
Storia del battaglione dimenticato 


ALESSANDRO CESARE 


1 titolo dice già tutto: “Il 
battaglione dimenticato”. 
Quella che Simone Del Ne- 
gro e Flavio Azzola hanno 
voluto raccontare, è la storia 
di un battaglione di bersaglie- 
ri, della sua sparizione e della 
sua riscoperta dopo più di cen- 
to anni.Illibro, edito da Edizio- 
ni Saisera, sarà presentato 0g- 
gi, sabato 29, alle 16. 30 nella 
sala consiliare del Comune di 


Pontebba, e sarà seguito dall’i- 
naugurazione, sempre in mu- 
nicipio, della bacheca conte- 
nente i cimeli ritrovati nel luo- 
go della cattura del nugolo di 
bersaglieri nell’ ottobre 1917. 
Sullo sfondo c'è la Grande 
guerra, che proprio sulle mon- 
tagne tra Valcanale, Canal del 
Ferro e Carnia, ha lasciato se- 
gni indelebili, nell’ambiente, 
nelle rocce, nella popolazione 
locale, nelle teste di chi l’ha vis- 
suta. Testimonianze che, do- 


pooltre cento anni, sono anco- 
rain grado di regalare agli ap- 
passionati ritrovamenti inedi- 
ti, dando conto di storie mai 
raccontate prima. 

«L'idea di questo libro —spie- 
gano gli autori — nasce proprio 
dalla straordinaria scoperta, 
insolita ed eccezionale, effet- 
tuata in una località dell’alta 
Carnia nel 2020. Una storia 
che parte da due tenenti e da 
un aspirante appartenenti al 
Regio esercito italiano, e al bat- 


Maurizio Ferraris, docente di Filosofia teoretica all'Università di Torino 


così, i popoli senza scrittura 
esterna ne hanno una inter- 
na molto più robusta, riti e 
miti che si trasmettono per 
generazioni. Ma la loro evo- 
luzione è molto più lenta, per- 
ché la scrittura (la più impor- 
tante fra tutte le tecnologie) 
permette una evoluzione cul- 
turale infinitamente più rapi- 
da della evoluzione natura- 
le. Di qui i limiti e le opportu- 
nità: non vedremo mai un 
animale non umano posto di 
fronte allo shock culturale di 
una evoluzione troppo rapi- 
da, che è invece il problema 


La copertina del volume 


taglione 47° autonomo in par- 
ticolare». 

A far scattare la scintilla nel- 
le teste di Del Negro e Azzola, 
sono tre deposizioni redatte 
da questi militari dopo un pe- 
riodo di prigionia trascorso in 
Carnia nell'ottobre 1917, 


fondamentale degli animali 
umani. Ma non c’è dubbio 
che il gioco vale la candela, 
basti dire che in due secoli la 
vita media degli umani si è 
più cheraddoppiata». 

Ela filosofia che ruolo ha 
o potrebbe avere? 

«Secondo me, quello di 
creare un Webfare, un Welfa- 
re digitale. Non sta scritto da 
nessuna parte che gli unici a 
beneficiare dei dati siano 
piattaforme commerciali mo- 
nopolistiche, come in Ameri- 
ca, 0 piattaforme nazionaliz- 
zate e dunque di sorveglian- 


nell’ambito dello sfondamen- 
to del fronte da parte degli au- 
striaci, conseguenza della do- 
dicesima battaglia dell’Isonzo 
(più nota come battaglia di Ca- 
poretto). Uno degli autori, Az- 
zola, qualche anno fa, si è im- 
battuto in uno di questi reso- 
conti relativi a quanto accadu- 
to aForca Griffon, traicomuni 
di Paularo e Moggio Udinese. 
Trattandosi però di un luogo 
lontano dalle linee, inizial- 
mente non ci ha prestato mol- 
ta attenzione. Salvo per un par- 
ticolare. Gli unici documenti 
disponibili che citano il repar- 
to, fanno riferimento a un at- 
tacco subito e alla sua dissolu- 
zione, proprio a Forca Griffon. 
«Abbiamo deciso di recarci sul 
posto e dopo aver girovagato 
per giorni— proseguono gli au- 
tori — finalmente ci siamo im- 


IL PROGRAMMA DI OGGI 


AI San Giorgio si parla 
di intelligenza artificiale 


Ultima giornata ricca di appun- 
tamenti per il festival. Ne se- 
gnaliamo alcuni. 

Alle 15.30, al Teatro San Gior- 
gio di Udine, "Cyborg-Buddha: 
dialogo sull'intelligenza artifi- 
cHe (Fisncezca Tormen e Ste- 
fano Davide Bettera). Sempre 
alle 15.30, in Casa Cavazzini, si 
svolgerà l'incontro "Le ragioni 
del dubbio" (Vera Gheno). Alle 
16 alla libreria Tarantola "Nie- 
tzsche e la tecnica" ( France- 
sco Cattaneo, Alberto Giaco- 
melli e Giovanni Leghissa). Alla 
16.30, a Palazzo Garzolini di 
Toppo Wassermann in sala T4, 
"Il potere e la vita a partire da 
Petrolio di Pier Paolo Pasoli- 
ni'(Bruno Moroncini, Enrico Pe- 
tris e Beatrice Bonato). Alle 17, 
al Teatro San Giorgio di Udine, 
incontro "Gustoso e saporito. 
Introduzione al discorso gastro- 
nomico" (Gianfranco Marrone 
in dialogo con Antonella Noni- 
no). 

Alle 18 al Teatro Comunale 
di Monfalcone "Le parole dell'in- 
terculturalità. Estetica ed etica 
della traduzione" (Emanuela 
Magno e Vera Gheno). 

Alle 18.30 alla Libreria Friuli 
"Leggimi prima (Irene Greco). 

A concludere il Festival si 
svolgerà nel Salone del Parla- 
mento del Castello di Udine la 
cerimonia di premiazione della 
quarta edizione del Premio Udi- 
ne Filosofia, in programma alle 
18.30. 


za, come in Cina. In Europa 
abbiamo la possibilità sanci- 
ta dalla legge di farci dare i 
dati raccolti su di noi dalle 
piattaforme. Come dati diun 
singolo non valgono niente, 
ma se capitalizzati insieme a 
tanti altri dati da un ospeda- 
le, da una banca, da una uni- 
versità, produrrebbero nuo- 
vo valore, con cui fornire alla 
documanità le risorse mate- 
riali e culturali per vivere co- 
me umani e in quanto uma- 
ni, e non come pezzi di un si- 
stema produttivo». — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


battuti nel luogo esatto e quel- 
lo che si è presentato ai nostri 
occhi è stato incredibile. Deci- 
ne e decine di parti di equipag- 
giamento del Regio esercito: 
elmetti, fucili e baionette era- 
no ancora lì, sparsi tra i crinali 
della montagna». Il volume dà 
conto di questo ritrovamento, 
con fotografie inedite, rico- 
struendola storia del battaglio- 
ne di bersaglieri. «Man mano 
che le testimonianze rinvenu- 
te aumentavano, cresceva la 
certezza di essere i primi a tor- 
nare in quel luogo dopo oltre 
un secolo — ricordano Del Ne- 
groe Azzola—. Toccare con ma- 
no quegli oggetti sporchi di ter- 
ra, rimasti lì ad attendere l’arri- 
vo di qualcuno, ci ha fatto sen- 
tire come eredi di questa vicen- 
da, da tramandare e far cono- 
scere al pubblico». — 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


41 


CINEMA 


L'apocalisse atomica 

secondo Carbonera 

«Un uomo si aggira 
er le montagne» 


Il regista friulano ha girato un docufilm di fantascienza 
Protagonista Andrea Pennacchi. Andrà al S+F di Trieste 


OSCARD’AGOSTINO 


nuomo solo si aggi- 

ra perle montagne: 

è armato ed è so- 

pravvissuto a un’a- 
pocalisse nucleare. E la tra- 
ma del nuovo film di Renzo 
Carbonera, latisanese, già au- 
tore di documentari e di due 
lungometraggi. Ora si cimen- 
ta con un nuovo genere, la 
fantascienza, e infatti il film 
sarà proiettato, sabato 5 no- 
vembre, ale 21, alla 22esima 
edizione del Science+Fic- 
tion festival di Trieste. 

Un film attualissimo, che 
racconta la paura di molti 
in queste giornate di guer- 
rain Ucraina. Quando e co- 
meènatal’idea? 

«Sono quasi 10 anni che vo- 
levo fare un film sul rischio 
atomico.. Quasi sempre nel- 
le storie che racconto, parto 
da un fatto di attualità o da 
unarticolo di giornale che in- 
nesca in me l’idea. Poi capita 
anche che questo primo se- 
me scompaia o venga som- 
merso da altre idee, nei suc- 
cessivi sviluppi. Nel caso di 
Pluto infatti si tratta di un ar- 
ticolo sulle bombe atomiche 
presenti nelle basi Usa in Ita- 
lia, la cui esistenza era stata 
negata per decenni e adesso 
pare cosa conclamata». 

Una riflessione sul ri- 
schio atomico che corre l’u- 
manità? 

«SÌ e dice anche che siamo 
l’unico essere vivente che 
contempla l’idea del suici- 
dio. La bomba atomica e il li- 


LA PUBBLICAZIONE 


vello della sua diffusione di 
massa sono una spada di Da- 
mocle, un’ipoteca sul nostro 
futuro. Diciamo pure che é 
un suicidio collettivo almeno 
potenziale, che sta sempre 
dietro l'angolo. Concettual- 
mente, abbiamo fatto quasi 
un film horror, in questo sen- 
so... ma ci piace la definizio- 
ne di documentario di fanta- 
scienza perché le due defini- 
zioni sembrano in conflitto. 
Poi dimostrano di non esser- 
lo, perché usare immagini di 
archivio reali e combinarle 
con una narrazione fittizia è 
l'essenza della narrazione au- 
diovisiva». 

Un’opera a metà strada 
tra il documentario e la fic- 
tion di fantascienza. Con 
molti materiali di reperto- 
rio. Come sono stati scelti? 

«La società di produzione, 
Kiné, lavora spesso con filma- 
ti d’archivio, e ancora più 
spesso questi sono amatoria- 
li. Siamo partiti da questi, dai 
filmati che aveva fatto quasi 
illegalmente un ingegnere 
italiano in visita nelle basi 
missilistiche americane ne- 
gli anni ‘70. Poi abbiamo la- 
vorato con lunghe ricerche 
negli archivi americani, spes- 
so online nei lunghi mesi in 
cuisiamo rimasti chiusi in ca- 
sa a causa della pandemia. 
Andrea DiFede, il montatore 
del film, è stato una risorsa 
preziosa ed esperta in que- 
sto». 

Dove è stato girato il 
film? Come sono stati scelti 
i luoghi (anche fortemente 


simbolici) in cui si svolge la 
vicenda? 

«Il filmè stato girato alcon- 
fine tra Veneto e Trentino, 
più o meno nelle stesse locali- 
tà in cui ho girato il mio pri- 
mo film, Resina. In quella zo- 
na nel giro di pochi chilome- 
tri ci sono resti della prima 
guerra mondiale, della se- 
conda e della guerra fredda, 
con la presenza di una ex-ba- 
se missilistica diventata mu- 
seo. Grazie alle immagini gi- 
rate da Harald Erschbaumer, 
al suono in presa diretta di 
Carlo Missidenti e alla musi- 
ca che spesso sfocia un po’ 
nel Country dell'America pro- 
fonda di Luca Ciut, tutti e tre 
presenti al mio fianco già in 
Resina, l'intenzione è dare l’i- 
dea di un luogo e di un’atmo- 
sfera sospesa, tra l’onirico e il 
reale». 

Un solo protagonista 
principale, Andrea Pennac- 
chi... 

«Io e Andrea ci conoscia- 
mo da quasi 25 anni. A fine 
anno ‘90io ero alprimo anno 
all’Università di Padova e lui 
stava facendo il dottorato. In- 
sieme, e con altri, in quegli 
anni organizzavamo “Itaca”, 
un festival di cortometraggi, 
teatro e musica, un’esperien- 
za che porto sempre nel cuo- 
re. Perunruolo così, solitario 
einmezzoaiboschi, avevo bi- 
sogno di un attore che fosse 
in grado di “mangiarsi il pal- 
coscenico”, uno come An- 
drea Pennacchi appunto. O1- 
tre al fatto che credo sia uno 
dei pochi inItalia a padroneg- 


Alla riscoperta di Cludinico 
“un gragnelut di mont” in Carnia 


ludìni... Un gra- 
gnelut di mont. 
Storia, testimo- 
nianze e luoghi 
di un paesino carnico”, edito 
da Chiandetti Editore è unvo- 
lume poderoso di 536 pagine 
ricco di fotografie nato dal de- 
siderio dell'autore Delio 
Dell’Oste di salvaguardare il 
patrimonio di memoria socia- 
le e storico-testimoniale di 
Cludinico, frazione del Comu- 
ne di Ovaro. Un progetto am- 


66 


bizioso realizzato dopo uno 
scrupoloso lavoro di ricerca 
tramite consultazione di ar- 
chivi pubblici e privati, biblio- 
teche e raccolta di dichiara- 
zioni testimoniali, tutto ciò 
con l’obiettivo di riprodurre 
nel modo più completo possi- 
bile qualche secolo di storia lo- 
cale, vita sociale, tradizioni e 
toponimi. 

Il titolo vuole sottolineare 
che anche una piccola comu- 
nità dell’Alta Carnia, “un gra- 


gnelut di mont”, possiede 
una storia preziosa, fatta di 
tanti eventi, gente semplice, 
ingegno, dignità e lavoro. 
L’auspicio è che tale docu- 
mento possa riflettersi sulla 
memoria delle persone e, al- 
tresì, sulla sensibilità cultura- 
le di coloro che ne saranno 
partecipi, non solo per l’im- 
portanza documentale in sé, 
ma soprattutto per gli inse- 
gnamenti della storia di vita 
di coloro che ci hanno prece- 


) \ 


PI PL 


In alto, una scena del film; qui sopra, Carbonera sul sete l'attore protagonista, Andrea Pennacchi 


giare così bene l’inglese, e 
quindi ad essere pronto per 
fareilsalto internazionale». 

La vera sfida dell’uomo, 
ci si chiede alla fine del 
film, è dunque sopravvive- 
re a sé stesso isolandosi co- 
me failsoldato Pennacchi? 

«Isolarsi non é mai la cura 
giusta, anzi forse lo stiamo 
già facendo troppo per conto 
nostro, di questi tempi. Infat- 
ti credo piuttosto che il solda- 
to Pennacchi, nella sua solitu- 
dine, metta a nudo tutte le no- 
stre debolezze girando il dito 
in una delle maggiori piaghe 
dell’umanità, il suo inguaribi- 
le nichilismo. Più che isolarsi 
ancora di più di quanto già lo 
siamo, si tratta quindi di co- 
municare di nuovo, o perlo- 
meno di trovare una via di 
mezzo se proprio non riuscia- 
moadamarci». 

È stato interessante ci- 


La copertina del saggio 


duto. Valori in cui crede an- 
che la casa editrice Chiandet- 
ti, nata nel 1960, e per questo 
annovera il volume tra le pub- 
blicazioni volte ad esaltare il 
patrimonio culturale friula- 
no. 

«Molti lettori — afferma l’e- 


mentarsi in un genere co- 
mela fantascienza? 

«Io sono da sempre un 
grande appassionato della 
fantascienza. E un genere 
che mi proietta in un altro 
mondo, fa viaggiare la men- 
te lontano e al tempo stesso, 
se é fatta bene, propone rifles- 
sioni e metafore legate alla 
realtà e alla quotidianità che 
viviamo». 

Tanti documentari, due 
lungometraggi, un film a 
metà tra documentario e 
fiction. A che stalavorando 
ora? 

«Mi piacerebbe sviluppare 
la storia di Pluto, renderla 
quello che adesso viene spes- 
so definito un universo narra- 
tivo. Quindi sto lavorando a 
questo tipo di sviluppo dei 
personaggi e della storia, con 
un prima e un dopo rispetto 
al film. Stiamo anche svilup- 


ditore — avranno modo di ap- 
prezzare come scorreva la vi- 
ta in questo lembo di terra e 
come dai vari personaggi in- 
contrati si potrà capire il loro 
forte legame col territorio. Il 
tutto vissuto in una varietà di 
ambienti unici, fonti genero- 
se di sostentamento per le va- 
rie famiglie, sempre a costo di 
sacrifici vissuti senza sentire 
il carico della fatica e che lo 
scorrere deltempo sta piegan- 
do velocemente all’abbando- 
no». 

Tra gli scritti interessanti 
contenuti nel volume si men- 
ziona il capitolo sulla miniera 
di carbone che testimonia 
l'importanza socio-economi- 
ca di quell'attività non solo 
per il paese ma per l'intera 
Carnia e riporta, fra l'altro, 
una poesia di Ippolito Nievo 


pando un videogame tratto 
da questa storia, assieme a 
una società che produce vi- 
deogame per la quale ne ho 
già scritto uno ambientato 
durante la prima guerra mon- 
diale, disponibile invarie lin- 
gue sulle piattaforme di ga- 
ming (si chiama ‘The Rude 
Awakening?). E poi nel 2023 
farò il mio debutto a teatro, 
conlaregia di “Jitney” scritto 
da August Wilson, un autore 
afroamericano che ha ricevu- 
to due premi Pulitzer, uno a 
Broadway e una nomination 
agli Oscar. Sarà la prima mes- 
sainscenainItalia ela prima 
al mondo non inlingua origi- 
nale, prodotta da La Picciona- 
ia di Vicenza e con il soste- 
gno di una serie di importan- 
ti realtà teatrali nazionali e 
dell'Ambasciata Usa inItalia. 
Sul palco ci saranno solo atto- 
riafro-italiani». — 


composta verso la metà 
dell'800 dopo una sua visita 
al giacimento di 'Vareton' o 
'RioFurioso'. Inoltre, si sottoli- 
nea la grande raccolta topo- 
nomastica di Cludìnico, com- 
posta da ben 217 schede rela- 
tive ad altrettanti elementi ri- 
cadenti sul suoterritorio. Infi- 
ne, le testimonianze docu- 
mentali di alcuni avvenimen- 
ti di interesse, fra cui le lettere 
dal fronte di un alpino disper- 
so in Russia durante la spedi- 
zione della Brigata Alpina Ju- 
lianel 1943. 

La presentazione del libro 
si terrà oggi, sabato 2, alle 17, 
a Centro Socio-Culturale di 
Ovaro alla presenza del sinda- 
co Lino Not, del presidente 
della Pro Loco Alberto Soravi- 
to, di alcuni relatori del pae- 
se, nonché dell'autore. — 


42 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ILCONCERTO 


Anzovino nella sua Pordenone 
con “La grande arte in concerto” 


A10 anni dalla sua esibizione per il Vajont, nuovo evento per il musicista al Verdi 
Eseguirà Portrait of the Queen, la colonna sonora del film sulla regina Elisabetta 


sattamente 10 anni 
fa Remo Anzovino si 
esibiva al Teatro Ver- 
didi Pordenone e pre- 
sentava in prima assoluta “9 
ottobre 1963 (Suite for Va- 
jont)” riconosciuta da Fonda- 
zione Vajont come musica uf- 
ficiale in ricordo della trage- 
dia, premiata in Campido- 
glio a Roma col Premio Ani- 
ma, e che ha certamente co- 
stituito un tassello fonda- 
mentale nella conoscenza 
del Vajont. In un Verdi sold 
out fu un concerto di grande 
commozione, trasmesso in 
prima visione nazionale su 
Rai 5, prima volta in cui uno 
spettacolo dal Teatro di Por- 
denone veniva trasmesso in 
televisione, sul canale a voca- 
zione culturale della Rai. 
Ora Remo Anzovino torna 
ad esibirsi nel luogo più im- 
portante perla musica dalvi- 
vo della sua città e lo fa su in- 
vito dell’Orchestra dell’Acca- 
demia Musicale Naonis e del 
suo grande direttore Valter 
Sivilotti, come guest star del 


Memorial Gavasso (dopo 
Paolo Fresu e Simone Cristic- 
chi), evento fortemente volu- 
to dall’Accademia per rende- 
reomaggio al mai dimentica- 
to Maestro Beniamino Ga- 
vasso, fondatore dell’Orche- 
stra prematuramente scom- 


LA 


Il compositore friulano Remo Anzovino sul red carpet alla Festa del Cinema di Roma 


parso nel2018. 

Le opere di alcuni tra i più 
importanti pittori al mondo 
rivivranno al Teatro Verdi di 
Pordenone martedì 29 no- 
vembre (inizio concerto alle 
21) nello spettacolo “La 
Grande Arte in concerto”. I 


biglietti saranno in vendita a 
partire dalle 10 di lunedì 31 
ottobre online su Ticketo- 
ne.ite neipuntivendita auto- 
rizzati. 

Accompagnato dall’Orche- 
stra Sinfonica dell’Accade- 
mia Musicale Naonis diretta 


da Valter Sivilotti, Anzovino 
racconterà dal vivo in musi- 
ca le storie e trasformerà in 
suono le opere di Vincent 
Van Gogh, Frida Kahlo, Mo- 
net, Picasso e Gauguin, suo- 
nando le colonne sonore che 
lo hanno portato ad affer- 
marsi come compositore a li- 
vello mondiale e gli sono val- 
se il Nastro D’Argento nel 
2019.Il concerto sarà impre- 
ziosito anche dalle musiche 
presenti nei film “Pompei. 
Tra Eros e Mito” e “Napoleo- 
ne. Nelnomedell’Arte”. 

La serata sarà resa ancor 
più speciale dalla prima ese- 
cuzione assoluta di “Portrait 
of the Queen”, il tema della 
sua nuova colonna sonora 
composta per il film diretto 
dal grande fotografo Fabri- 
zio Ferri sulla Regina Elisa- 
betta II, presentato in ante- 
prima alla Festa del Cinema 
di Roma, con Anzovino sul 
Red Carpet. 

“La Grande Arte in concer- 
to” è un vero e proprio viag- 
gio nelle olonne sonore di 
Anzovino. Un progetto che 
conferma Anzovino come 
nuovo vero erede della gran- 
de tradizione italiana nella 
musica da film, come ha af- 
fermato il critico inglese 
John Mansell (direttore di 
Movie Music International, 
membro di International 
Film Music Critics Associa- 
tion): “Anzovino è un compo- 
sitore che ha il suo suono, il 
suostile e ilsuo modo davve- 
ro unico di creare musica ma- 
gistrale e melodie memorabi- 
li.Esenza dubbio un autenti- 
co maestro nella sua arte”. 


Rinviato il concerto 
di Enrico Rava 


A causa di un'improvvisa 
indisposizione di Enrico 
Rava è rinviato a data da 
destinarsi il concerto 
“The Song is You” del duo 
Enrico Rava&Fred Her- 
sch, in programma il 2 no- 
vembre al Teatro Pasolini 
di Cervignano, nel cartel- 
lone a cura di Euritmica. I 
biglietti e i relativi taglian- 
di di abbonamento rimar- 
ranno validi per la nuova 
data, che sarà comunicata 
quanto prima possibile. In- 
formazioni al numero: 
0431370273. 


Prevendite aperte 
per il concertone 


Nell’attesa di scoprire i 
dettagli del nuovo pro- 
gramma di Suns Europe 
2022, il festival delle arti 
in lingua minorizzata or- 
ganizzato dalla cooperati- 
vaInformazioneFriulana, 
editrice di Radio Onde Fur- 
lane, ha preso il via la pre- 
vendita dei biglietti (10 eu- 
ro) per il momento più at- 
teso, il concertone finale, 
in programma sabato 26 
novembre, dalle 21 alTea- 
tro Nuovo Giovanni da 
Udine.Ibiglietti al Giovan- 
ni da Udine (da martedì a 
sabato dalle 16 alle 19) o 
sul sito www.vivaticket.it. 


L'INTERVISTA 


Toquinhoeilsuo tocco delicato sulla chitarra, assieme alla splendida voce di Camilla Faustino, 
ripercorrerà la sua carriera oggi a Maniago 


Toquinho in Friuli per Vocalia 
«La musica non ha frontiere 
una finestra aperta sul mondo» 


ELISA RUSSO 


oquinho, conla sua vo- 
ce calda e quel tocco 
delicato sulla chitarra, 
insieme alla splendida 
voce di Camilla Faustino, riper- 
corre cinquant'anni di succes- 
si portando l’espressione più 
pura e veritiera della forza e 
della storia musicale del Brasi- 
le, sabato alle 21 al Teatro Ver- 
di di Maniago per Vocalia; 
completano la formazione Du- 


du Penz al basso e Mauro Mar- 
tins alla batteria. La saudade 
di TomJobime del suo grande 
amico e collaboratore Vinicius 
de Moraes, di Baden Powell, 
Garlos Lyra, Chico Buarque, 
Menescale tanti altri, si trasfor- 
ma sul palco in uno spettacolo 
di grande fascino, con brani 
che hanno fatto innamorare il 
pubblico in tutto il mondo co- 
me “La voglia e la pazzia, L’in- 
coscienza e l'allegria”, “Senza 
paura”, “Samba della benedi- 


zione”, “Samba per Vinicius”, 
“Acquarello”, solo per citarne 
alcune . Oltre che le origini 
(nonni italiani), Toquinho ha 
un legame con l’Italia che par- 
tea fine anni’60, con tante col- 
laborazioni: Sergio Bardotti, 
Sergio Endrigo, Ennio Morri- 
cone, Ornella Vanoni, Lucio 
Dalla, Paola Turci, Maurizio 
Fabrizio... 

Collaborò anche con Unga- 
retti.Qualèillegame tra mu- 
sica e poesia? 


«Un’unione totale, l’arte 
comprende tanti misteri e la 
canzone popolare unisce la 
poesia cantata assieme alla 
melodia. Poi non tutte le poe- 
sie possono diventare canzo- 
ni; Vinicius, peresempio, sape- 
va scrivere testi poetici, in cui 
la poesia è totalmente sposata 
conla melodia». 

Cosa accomuna italiani e 
brasiliani e cosa invece li dif- 
ferenzia? 

«Due culture totalmente di- 
verse, soprattutto la tradizio- 
ne musicale: noi abbiamo avu- 
to il regalo degli africani, della 
musica nera, che ha generato 
una canzone molto ritmica. La 
cosa più vicina al Brasile è Na- 
poli, i musicisti ele canzoni na- 
poletane moderne richiama- 
nolo spirito brasiliano. Però io 
vedo la musica senza frontie- 
re, universale». 

Che spettacolo porta aMa- 
niago? 

«Pesco da tutto il mio reper- 
torio, dalla mia vita brasiliana, 
italiana, dal rapporto con Or- 
nella Vanoni, Maurizio Fabri- 
zio e poi materiale nuovo, con 
me sul palco Camilla, una del- 
le cantanti più brave che cono- 
sco, che canterà anche brani 
italiani». 

L’edizione del festival “Vo- 
calia” è definita “una fine- 
stra che si apre sulle lingue 
delmondo” che ne pensa? 

«Un'idea che mi piace da mo- 
rire, credo proprio che la musi- 
ca sia una gran finestra che si 
apre sututto il mondo, ed è bel- 
lo che il festival porti avanti 
questo ideale, che condivido». 

Che cosa la aspetta nei 
prossimi mesi? 

«Vivere. Tante cose da fare, 
lavorare, suonare, viaggiare. 
Spettacoli fino a fine anno, lan- 
cio dinuove canzoni (con ospi- 
ti speciali) e progetti, facendo 
quello che mi piace». — 


ILLUTTO 


È morto Jerry Lee Lewis 
leggenda del rock°n’roll 


È morto a 87 anni Jerry Lee Lewis,leggenda del rock'n'roll. 
Lo ha reso noto il suo agente. Mercoledì il sito di gossip 
Tmzavevadiffuso la notizia della sua scomparsa, poi retti- 
ficata nel giro di una manciata di minuti chiedendo scusa 
ai lettori. Lewis è morto di «cause naturali», ha precisato 


l'agente. 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


43 


FABIANA DALLAVALLE 


9 ultimo fine settima- 
na di ottobre si an- 
nuncia ricchissimo 
di appuntamenti 

conla musica, il teatro, il cine- 
ma e le mostre. Ne segnalia- 
moalcuni. 

Le Etiopiche — spettacolo 
vincitore del Premio Scenario 
2021 — è la prima parte di 
un’avventurosa trilogia inter- 
disciplinare in cui il coreogra- 
fo e danzatore Mattia Cason 
parla di migrazioni contempo- 
ranee, rileggendo l'epopea di 
Alessandro Magno. Lo spetta- 
colo è in scena questa sera (sa- 
bato 29), alle 20. 30 al Pala- 
mostre di Udine, perla Stagio- 
ne Teatro Contatto. 

Il Paff! di Pordenone apre 
domani (30 ottobre) dalle 17 
alle 20 le porte ai bambini con 
le loro famiglie per una “mo- 
struosissima” Festa di Hallo- 
ween: per piccoli mostriciat- 
toli e streghette vestiti con 
paurosissime maschere che 
vogliano trascorrere alcune 
ore al Palazzo Arti Fumetto 
Friuli ci sarà l’immancabile 
“dolcetto o scherzetto”: cara- 
melle e cioccolatini li offre il 
Paff! Ma non finisce qui per- 
ché nel corso del pomeriggio 
c'è l'opportunità di visitare la 
mostra di Tony Wolf al buio 
aiutati dalla luce di una tor- 
cia, e di realizzare la propria 
maschera di Halloween che si 
può portare a casa. Il fine setti- 
mana del Paff! si arricchisce 
anche delle visite guidate alla 
mostra di Will Eisner oggi e 
domani alle 16 con Riccardo 
Pasqual. Visite guidate anche 
perla mostra di Tony Wolf, At- 
tenti al lupo, sempre nel fine 
settimana con Roberto Fratan- 
tonio. Partenza alle 15.30. 

E Petar Maric il grande vir- 
tuoso ospite della settima edi- 
zione di Uniti dalla fisarmo- 
nica, l'appuntamento che il 
Gruppo Folcloristico di Tar- 
cento organizza da sette anni 


In alto, una scena di Le Etiopiche; qui sopra, l'evento di Teodor Borisov 


accogliendo grandi testimo- 
nial internazionali dello stru- 
mento a mantice, concertisti, 
didatti e compositori. Una da- 
ta imperdibile, domani alle 
18 in Sala Margherita a Tar- 
cento. 

Domani, domenica 30, sul 
palco del teatro comunale di 
Zoppola alle 16. 30, spettaco- 
lo teatrale con il protagonista 
dei più prestigiosi festival del 
mondo, Teodor Borisov for- 
matosi alla grande scuola bul- 
gara, all'avanguardia in Euro- 
pa nel teatro di figura — sarà 
ospite di Molino Rosenkranz 
per il prossimo appuntamen- 
to della rassegna Fila a Teatro 

Oggi pomeriggio alle 17, a 
Princic di Cormons, Parole e 
musica per un domani. Il Ta- 
gliamento e il Piave: battisteri 
di pensiero e poesia, a 100 an- 


ni dalla nascita di Pier Paolo 
Pasolini, 100 anni dalla nasci- 
ta di Andrea Zanzotto, 30 an- 
ni dalla morte di Padre David 
Maria Turoldo. In scena i mu- 
sicisti Giovanni Di Lena, Seba- 
stiano Zorza, Giuseppe Tirel- 
li, le voci soliste Emanuela 
Mattiussi e Martina Gorasso, 
gli attori Giuliano Bonanni e 
Chiara Donada. I passaggi ri- 
flessivi sono a cura di Fabio 
Turchini 

Guarnerius, inaugura que- 
sta sera alle 20. 45 la stagione 
del Teatro Pasolini di Cervi- 
gnano. In scena Angelo Flora- 
mo e il teatro incerto, ovvero 
Fabiano Fantini, Elvio Scruz- 
zi, Claudio Moretti. 

La mostra pittorica espres- 
sionista “tratti”, del giovane 
artista emergente friulano 
Paolo Battistutta sarà visibile 


Musica 
edeventi 


Teatro con Le Etiopiche a Udine e lo spettacolo di Teodor Borisov a Zoppola. E domani il via ai Concerti cividalesi 


ancora per tre domeniche (30 
ottobre, 6 e 13 novembre) 
con orario continuato dalle 
10 alle 18 a ingresso libero 
presso la Torre Sbrojavacca, 
sito medievale raramente visi- 
tabile. 

Riapre a Pordenone il cine- 
ma perbambini e famiglie tar- 
gato Cinemazerokids: oggi e 
domani (sabato 29 e domeni- 
ca 30 ottobre) ricominciano 
le attesissime proiezioni dedi- 
cate ai piccoli spettatori al 
Nuovo Cinema Don Bosco. Il 
primo imperdibile appunta- 
mento è con “Minions 2 — Co- 
me Gru diventa cattivissimo”. 
Tutti coloro che si presente- 
ranno al cinema vestiti di gial- 
lo riceveranno un biglietto 
omaggio peruna futura proie- 
zione al Nuovo Cinema Don 
Bosco. 

Sempre in tema di cinema, 
Piccoli visionari prosegue 0g- 
gi sabato con la proiezione — 
al Visionario alle 15 de Il ta- 
lento di Mr. Crocodile, con 
protagonista il coccodrillo 
canterino Lyle! La prevendita 
dei biglietti è attiva online e 
presso la cassa del cinema. 

Grande ritorno, della tradi- 
zionale rassegna dei Concer- 
ti Cividalesi che si aprono do- 
mani, domenica 30, alle 18. 
30, nella chiesa di Santa Ma- 
ria dei Battuti, per poi protrar- 
si fino al 17 dicembre. L’even- 
to inaugurale, “Messaggi per 
una ricorrenza”, avrà per pro- 
tagonista il Tartini Ensemble, 
trio barocco composto da Mi- 
lan Vrsajkov al violoncello, 
Elen Braslawsky al clavicem- 
balo e Werner Neuebauer (do- 
cente al Mozarteum di Sali- 
sburgo) alviolino. 

Infine, debutta oggi alle 21 
a San Daniele (auditorium 
“Alla Fratta” ) la nuova com- 
media targata Gad Quintino 
Ronchi. La storica compagnia 
sandanielese questa volta pro- 
pone Il Fantasma dei Bou- 
ganville , commedia di Miche- 
laRomanello. — 


L'EVENTO 


A Tricesimo si ballerà 
con Sandy Chambers 


N 
tutto pronto perla se- 
rata dance, lunedì 
31, al Belvedere di 
Tricesimo. A partire 
dalle 21. 30, torna 90 Is Ma- 
gic, l'evento musicale anni 
Novanta nato nel gennaio 
del 2004 da un'idea di Alex 
B. e Max Zuleger che nelle 
passate edizioni ha visto sul 
palco alcuni tra i più famosi 
cantanti dell’ultimo decen- 
nio quali Black Box, Sigrid, 
Usura, Regina, Ice Mc, Joy 
Salinas, Datura, Corona, Hu- 
man Groove, Ramirez, Na- 
thalie, Miranda, Einstein Dr. 
Deejay, Simon Jay, Taleesa, 
Snap, Gala. 

Fedeli all’idea di ripropor- 
rein ununico evento dieci an- 
ni della loro passione musica- 
le, Alex B e Zuleger propon- 
gono quale ospite della sera- 
ta di lunedì, direttamente da 
Londra, “Sandy Chambers”. 
Cantante già dall’età di 5 an- 
ni, iniziala sua carriera musi- 
cale agli inizi negli anni ’90, 
quando si trasferisce in Italia 
e collabora con Netzwerk al 
brano “Send Me An Angel” e, 
successivamente, con Dou- 
ble You in “Dancing With An 
Angel” (#2 in Italia) e “Be- 
cause I'm loving you”. Il suc- 
cesso è immediato e Sandy 
inizia ad esibirsi con Double 
You nei programmi televisivi 
(tra cui il Festivalbar del 
1995) e nel tour brasiliano 
del 1996. Negli anni seguen- 
ti, Sandy affianca il lavoro in 
studio all’attività di corista 
neitouritaliani di Mariah Ca- 
rey, Zucchero, Jovanotti, 
Giorgia, Claudio Baglioni e 
Antonello Venditti. 


Sandy Chambers 


Agli inizi degli anni 2000 
collabora con Alessandro e 
Benny Benassi al progetto 
KMC. “Get Better” raggiunge- 
rà la TOP30 nella Billboard 
Dance Club Songs chart. San- 
dy continua la collaborazio- 
ne coi cugini Benassi in “Illu- 
sion” e “Feel Alive” , entram- 
be contenute negli album 
che, in Francia, hanno otte- 
nuto il disco d’oro. “Illusion” 
raggiunge la posizione #3 
nella Billboard 200, TOP20 
in Francia e Belgio, TOP100 
in Svizzera e Paesi Bassi. 

Sandyinizia così a portare 
la sua energia ed il suo talen- 
to nei club russi ed europei, 
continuando l’attività di stu- 
dio ed aprendo la sua scuola 
dicanto The Vocal Project. 

Conla cantante ci saranno 
la cantante britannica Ann 
Lee e la cantante italiana La- 
dy Violet, anche loro sul pal- 
co per la notte dance. Per ul- 
teriori informazioni: www. 
90ismagic. it — tel. 335. 
7795057 e 329.2186806 

F.D. 


ACCADEMIA DI STUDI PIANISTICI “ANTONIO RICCI” 


UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE 


CONCERTO della pianista YING LI 


musiche di Mozart, Barték, Schumann 


SABATO 29 ottobre 2022 - ore 18.00 
Università degli Studi di Udine - Palazzo Antonini 


per informazioni: 


accademiaricci.uniud.it 
e-mail: accademiaricci@virgilio.it 
tel. +39 338 6648129 


RES 


oppure presso: 


Angolo della Musica 
viale Leonardo da Vinci 47 - Udine 
tel. 0432 477391 


FONDAZION 
FRIULI 


CIDIM = 


libre) 
Allam GEE 


tc Spettacolo 


44 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


_F i === 
9 PO RT E-Mail sport@messaggeroveneto.it 


Udinese 


alle tr 


occhio 


appole 


Non sempre i bianconeri hanno macinato punti con le ultime della classe 
La tendenza è migliorata con Cioffi, il meglio sotto la gestione Delneri 


ì L'8 aprile del 2015 l'Udinese perse al Tardini contro un Parmadi 
fatto già retrocesso, con questo gol di VarelaFoTOPETRUSSI 


Massimo Meroi / UDINE 


C'è stato un periodo in cui 
tutte le squadre che veniva- 
no al Friuli dovevano paga- 
rela “tassa Di Natale”, ovve- 
ro partire con un gol di svan- 
taggio. In quegli anni l’Udi- 
nese incasa conle piccole ra- 
ramente sbagliava un col- 
po. Calato il rendimento e 
poi ritiratosi Totò, la storia è 
cambiata. Ci sono state sta- 


gioni in cui i bianconeri con- 
tro le squadre di bassa classi- 
fica—in alcuni casi erano di- 
rette concorrenti— facevano 
tanta fatica a fare punti. 
Nella tabella qui a fianco 
abbiamo preso in esame gli 
ultimi otto campionati per 
vedere quanti punti, sui 18 
disponibili, l'Udinese ha 
messo assieme con le squa- 
dre che a fine stagione sono 
retrocesse per capire la ten- 


denza, ora che Pereyra e 
compagni se la vedranno 
nei prossimi tre turni rispet- 
tivamente con Cremonese, 
Lecce e Spezia, formazioni 
che navigano tra l’ultimo e il 
quint’ultimo posto. Ebbene, 
il miglior rendimento con- 
tro le squadre che poi a fine 
stagione sono scese di cate- 
goria lo ha avuto l'Udinese 
allenata da Gigi Delneri che 
fece bottino pieno sia con Pe- 


scara (3-1 all’esordio casa- 
lingo del tecnico di Aquileia 
e stesso punteggio all’Adria- 
tico) e Palermo e strappò un 
pari con l'Empoli (i tre punti 
dell’andata in realtà l’Udine- 
selifece conlachini). 

Nelle due stagioni di ge- 
stione Gotti la squadra bian- 
conera ha messo assieme ri- 
spettivamente otto e undici 
punti. Il cammino è stato 
condizionato da sconfitte 


evitabili (0-1 in casa con il 
Brescia con Tudoralcoman- 
do) e tonfo casalingo con il 
Lecce alla penultima giorna- 
ta a salvezza già centrata, 
ma anche quello in casa con 
il Benevento della stagione 
20-21, gara condizionata, 
tanto per cambiare, da un 
clamoroso gol fallito sullo 
0-0daLasagna. 

La tendenza è migliorata 
lo scorso anno con l'avvento 
sulla panchina bianconera 
di Cioffi che ha messo assie- 
me 14 punti su 18: bottino 
pieno per il tecnico toscano 
(addirittura con doppia go- 
leada di fronte al Cagliari: 
(0-4 e 5-1) e con il Venezia 
(in realtà fu con Gotti in pan- 
china il 3-0 dell’andata). 
Conlaterza retrocessa, il Ge- 
noa, sono arrivati due 0-0 
quasi in fotocopia con l’Udi- 
nese di Gotti al Friuli e di 
Cioffi a Marassi che forse 
hanno offerto le rispettive 
peggiori prestazioni dello 
scorso campionato. 

C'è stato, però, di peggio. 
Per esempio Stramaccioni, 
che aveva avuto una parten- 
zalampo come Sottil, lasciò 
tantissimi punti per strada 
nel girone di ritorno perden- 
do sui campi delle ultime 
della classe: quasi in fotoco- 
pial’1-0 subito a Cesena con 
quello incassato a Parma, 
poi arrivò all’ultima giorna- 
ta la sconfitta per 4-3 a Ca- 
gliari. Enon è che andò mol- 
to meglio la stagione succes- 
sivaconiltandem Colantuo- 
no-De Canio. A pesare nelbi- 
lancio la doppia sconfitta 
con il Carpi all’ultima gior- 
nata dei due gironi. Ecco, 
proprio quella partita sia da 
monito. Anche se, va detto, 
l’Udinese di oggi appare tut- 
ta un’altra squadra rispetto 
aquella di allora. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


DAL 2014 A OGGI 
STAGIONE PUNTI 
2014-15 TESS] 
Udinese-Parma 4-2 
Parma-Udinese 1-0 
Udinese-Cesena 1-1 
Cesena-Udinese 1-0 
Udinese-Cagliari 2-2 
Cagliari Udinese 4-3 
2015-16 TA 
Verona-Udinese 1-1 
Udinese-Verona 2-0 
Udinese-Frosinone 1-0 
Frosinone-Udinese 2-0 
Carpi-Udinese 2-1 
Udinese-Carpi 1-2 


2016-17 

Udinese-Pescara 3-1 
Pescara-Udinese 1-3 
Palermo-Udinese 1-3 
Udinese-Palermo 4-1 
Udinese-Empoli 2-0 
Empoli-Udinese 1-1 
2017-18 3 
Udinese-Benevento 2-0 
Benevento-Udinese 3-3 
Udinese-Verona 4-0 
Verona-Udinese 0-1 
Crotone-Udinese 0-3 
Udinese-Crotone 1-2 
2018-19 I 
Chievo-Udinese 0-2 
Udinese-Chievo 1-0 
Udinese-Frosinone 1-1 
Frosinone-Udinese 1-3 
Empoli-Udinese 2-1 
Udinese-Empoli 3-2 
2019-20 808@ 
Udinese-Spal 1-1 
Spal-Udinese 0-3 
Udinese-Brescia 0-1 
Brescia-Udinese 1-1 
Lecce-Udinese 0-1 
Udinese-Lecce 1-2 
2020-21 

Udinese-Parma 3-2 
Parma-Udinese 2-2 
Udinese-Crotone 0-0 
Crotone-Udinese 1-2 
Udinese-Benevento 0-2 
Benevento-Udinese 1-4 


2021-22 "I 

Udinese-Venezia 3-0 
Venezia-Udinese 1-2 
Udinese-Genoa 0-0 
Genoa-Udinese 0-0 
Cagliari-Udinese 0-4 
Udinese-Cagliari 5-1 

WITHUB 


GLI ANTICIPI 


Napoli, Inter e Milan in campo oggi: 
al Diavolo col Toro la sfida più tosta 


Franco Zuccalà / MILANO 


AI di là del calcio, l’accoltella- 
mento di Pablo Marì del Mon- 
za che starà due mesi fuori è il 
(brutto) fatto del giorno. È ca- 
pitato al giocatore, sarebbe 
potuto capitare a chiunque di 
noi. Al difensore va la solida- 
rietà di tutti. Parlando di pallo- 
ne, vedremo quanto peseran- 
no le Coppe sulle squadre che 
le hanno giocate. Il calcio ita- 
liano si è risollevato e solo la 
Juve è andata fuori. E ci sono 
anche problemi extracalcisti- 
ci. 
Adesso il campionato, che 
offre al Napoli l'occasione per 
acquisire altro vantaggio su- 
gliinseguitori. Il Sassuolo nel- 
la passata stagione era la squa- 
dra “ammazzagrandi” e fece 


soffrire la squadra di Spallet- 
ti, quest'anno, tra infortuni e 
passi falsi, sembra meno pim- 
pante. Il tecnico azzurro ria- 
vrà Anguissa, mentre Dionisi 
potrà schierare Ferrari, non 
Berardi. In ogni caso il vero 
esame di laurea per la capoli- 
sta sarà quello di Bergamo, 
nel prossimo turno. Per il Mi- 
lan, uno scoglio un po’ più dif- 
ficile: il Torino che, con la vit- 
toria di Udine ha acquisto co- 
scienza delle proprie possibili- 
tà ed è in grado di preoccupa- 
re i rossoneri peraltro reduci 
dalla franca vittoria di Zaga- 
bria che li ha proiettati in alto 
anche in Champions. Granata 
senza Aina, Pioli dovrebbe 
confermare Origi. Dirigerà 
Abisso, cui il designatore sta 
affidando partite delicate. Al- 


Così in A 12? GIORNATA 
Oggi 

Napoli-Sassuolo (15) 
Lecce-Juventus (18) 
Inter-Sampdoria (20.45) 
Domani 

Empoli-Atalanta (12.30) 
Cremonese-Udinese (15) 
Spezia-Fiorentina (15) 
Lazio-Salernitana (18) 
Torino-Milan (20.45) 
Lunedì 

Verona-Roma (18.30) 
Monza-Bologna (20.45) 


La classifica 

Napoli 29 punti; Milan 26; Lazio e Atalan- 
ta 24; Roma 22; Udinese e Inter 21; Ju- 
ventus 19; Sassuolo 15; Torino 14; Saler- 
nitana 13; Empoli 11; Bologna, Monza e 
Fiorentina 10; Spezia 9; Lecce 8; Samp- 
doria 6; Verona 5; Cremonese 4. 


pP-_-== 


Stefano Pioli, tecnico del Milan 


la Lazio, che in Europa Lea- 
gue ha dimostrato di essere in 
grado di aspirare a un’alta po- 
sizione in ambito internazio- 
nale anche senza Immobile, 
toccherà una Salernitana che 
schiererà Piatek e Bonazzoli 
in attacco. Sarri recupererà 
Lazzari. 

Per l'Atalanta, stordita dai 
biancocelesti e comunque 
sempre squadra di spessore, 
anche senza Muriel e De 
Roon, la trasferta di Empoli 
non sarà una passeggiata. Za- 
pata dall’inizio. La squadra di 
Zanetti non va giudicata solo 
dallo 0-4 di Torino con la Ju- 
ve. La Roma, che in Finlandia 
ha ritrovato Abraham, dovrà 
vedersela con un Verona che 
ha dato segni di risveglio, an- 
che se giace nei bassifondi del- 
la classifica ed è rimaneggia- 
to. Al Bentegodi ha sofferto 
anche il Milan. Dopo le brutte 
parentesi con Monza e Tori- 
no, l'Udinese sarà a Cremona: 
l’ultima in classifica non gioca 
male, ma raccoglie poco. Fra i 
grigiorossi tornerà Chiriches. 
Friulanisenza Becao. 

L'Inter e la Juventus conta- 
no di guadagnare posizioni in 


campionato, ma i nerazzurri 
hanno fatto bene in Cham- 
pions, la Juve decisamente 
no. Inzaghi ha ritrovato Luka- 
ku, il che non è cosa da poco. 
In predicato per giocare Go- 
sens e Correa. Come avversa- 
ria la squadra di Inzaghi avrà 
la Sampdoria dell’ex Stanko- 
vic che ha ripreso a respirare: 
«All’Inter i dieci anni più belli 
della mia vita», ha detto. For- 
se Amione dall’inizio. Per la 
Juve si temono contraccolpi, 
anche per l’infortunio a Vlaho- 
vic e l'assenza di Locatelli. Al- 
legri: «Dobbiamo reagire». A 
Lecce i bianconeri non trove- 
ranno unavversario facilmen- 
te arrendevole. Baroni recupe- 
rerà Gallo: «Dobbiamo pro- 
varci» ha detto. Certo, l’am- 
biente bianconero è in subbu- 
glio non solo per motivi pallo- 
nari. In attacco Milik-Kean. 
La Fiorentina sarà a La Spezia 
contro un avversario che in ca- 
sa ha un rendimento diverso 
da quello in trasferta. Italiano 
ha il problema Gonzalez e un 
dubbio: Cabral o Jovic? Cer- 
to, in campionato i viola non 
stanno brillando. Per molti 
l'occasione peril riscatto. — 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 


MESSAGGERO VENETO 


PALLONE 
IN PILLOLE 


Premier: in campo le inseguitrici dell'Arsenal 


Riprende oggi in Premier League 
la rincorsa alla capolista Arsenal. 
Il programma si apre alle 13.30 
con il Manchester City, secondo, 
impegnato sul campo del Leice- 


ster. Il Tottenham, terzo e il New- 
castle, quarto sono impegnati ri- 
spettivamente con Bournemoun- 
the e Aston Villa. L'Arsenal gioca 
domani col Nottingham. 


Serie B: senza reti l'anticipo Bari-Temana 


Finisce 0-0 l'anticipo di serie 
B tra Bari e Ternana. Le due 
squadre non si fanno male e 
restano in zona play-off. Oggi 
Cagliari-Reggina, Genoa-Bre- 


scia, il Modena di tesser impe- 
gnato col Palermo e la lancia- 
ta Spal di De Rossi ospiterà il 
SudTirol. E poi la capolista Fro- 
sinone a Cosenza. 


LE MOSSE 


Ritorna l'equilibratore Lovric 
Samardzice Beto, armi tattiche 


Lo sloveno mezzala destra per dare più copertura e non sfiancare Pereyra 
Iltedesco e il portoghese pronti a subentrare e fare la differenza come a Verona 


Stefano Martorano / UDINE 


Non serve scomodare Marcel 
Proustela sua opera più famo- 
sa, ma anche Andrea Sottil si 
è messo in settimana “Alla ri- 
cerca del tempo perduto”, 
che per l'Udinese, in partenza 
questo pomeriggio per la tra- 
sferta di Cremona, non dev'es- 
sere un ricordo nostalgico, 
ma possibilmente il ritrova- 
mento della via maestra chia- 
mata verticalità. Perché è con 


N 


Lovric e Beto durante la gara con il TorinoFoToPETRUSSI 


la quintessenza del suo credo 
calcistico finalizzato alla ri- 
cerca veloce delle punte che il 
tecnico bianconero intende ri- 
portare l'Udinese alla vittoria 
che manca dal 3 ottobre scor- 
so a Verona. In quell’occasio- 
nelarivoltarono come un cal- 
zino Beto, autore del suo ulti- 
mo gol, il quarto realizzato in 
trasferta, e Lazar Samardzic, 
subentrato dalla panchina 
per smazzare due super pas- 
saggi decisivi, sui 26 palloni 


toccati negli ultimi 32° gioca- 
tl; 

Domani, se Sottil conferme- 
rà l'orientamento arrivato in 
settimana dal Bruseschi, que- 
sti due preziosissimi alfieri do- 
vrebbero cominciare dalla 
panchina. Perché la sfida del- 
lo Zini si presenta con ben al- 
tre premesse e necessità, e tut- 
to porta a una partita da orien- 
tare nel gioco e nel risultato, 
piuttosto che rischiare poi di 
recuperarla, anche perché 
non sempre va bene, come il 
Toro ha insegnato. L’Udine- 
se, tanto pertornare alle ricer- 
ca del perduto, deve infatti ri- 
trovare una protezione difen- 
siva adeguata, soprattutto a 
destra, là dove l'assenza di Ro- 
drigo Becao indifesa è risulta- 
ta fatale domenica scorsa, 
quando Sottil ha toccato con 
mano la sofferenza nei ripie- 
gamenti difensivi della cate- 
nadi destra formata da Rober- 
to Pereyra, in veste di ester- 
no, e di Lazar Samardzic nel 
ruolo di interno destro. 

Nehuen Perez, confermatis- 
simo sul centro destra della di- 
fesa atreanche domani, assie- 
me al “comandante” Jaka Bi- 
jole Enzo Ebosse, dovrà stare 
attento agli sguscianti Des- 


sers e Okereke, e dovrà pure 
fare attenzione a non entrare 
indiffida, almeno prima delri- 
torno di Becao. Anche per 
questo motivo l'argentino ne- 
cessita di ritrovare una prote- 
zione che può essere garanti- 
ta dal più dinamico Sandi Lo- 
vric. Ecco la mossa, forse l’uni- 
ca e senza dubbio la più atte- 
sa, con cui Sottil potrebbe ri- 
calibrare l'Udinese, che nelle 
trasferte di provincia finora 
ha sempre menato le danze 
con una mediana di quantità 
capace di innescare subito gli 
attaccanti, senza passare per 
ungiro palla raffinato ma pre- 
vedibile. A Reggio Emilia col 
Sassuolo l'Udinese creò 14 0c- 
casioni e a Verona 18, mentre 
contro Lazio e Torino ne sono 
arrivate “solo” 22 complessi- 
ve, econ un solo gol all’attivo. 
E vero che spesso basta farne 
unoin più per vincere, ma Sot- 
til vuole tornare a seminare 
occasioni da gol e per aumen- 
tare le probabilità di successo 
pensa di affidarsi ancora al 
tandem Success-Deulofeu 
che ha proposto col Toro, e 
nelle ultime due trasferte vit- 
toriose di Reggio Emilia e Ve- 
rona.— 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


IL BORSINO 


Deulofeu 

Con cinque gol e un assist 
ha preso parte a sei gol nelle 
sue ultime sette partite con- 
tro le neopromosse. Va for- 
tissimo conle piccole. 


Samardzic 

Non è questione di qualità, 
ma senza Becao su quella fa- 
scia serve maggiore prote- 
zione dalle mezzali e Sottil 
nonvuole rischiare. 


Success 

Troppo evidente il divario 
con Beto nell’apporto dato 
in fase di costruzione. È in fi- 
ducia, ma deve svoltare con 
numeri pesanti, visto che 
mancano gole assist. 


Beto 

Suo l’ultimo brivido contro 
ilTorino, mail gol glimanca 
dalla gara di Verona, dove 
ha segnato la quarta rete su 
cinque fuori casa, la terza 
dasubentrato. 


Silvestri 

Serveilnumero 1 che ha det- 
to di no alla Lazio con due 
prodezze e non il “cugino” 
pocoreattivo beffato sul pri- 
mo palo da Pellegri. 


QUI UDINE 


Niente Becao 
oggi rifinitura 
alle 10.30 


Mancherà ancora Rodrigo 
Becao nell’Udinese in par- 
tenza questo pomeriggio 
per Cremona. Il difensore 
brasiliano lamenta sem- 
pre lo stiramento al flesso- 
re della coscia destra rime- 
diato il 16 ottobre a Roma 
con la Lazio. Intanto ieri 
Sottil ha diretto la seduta 
tattica al mattino al Bruse- 
schi e oggi replicherà con 
la rifinitura in programma 
alle 10.30. Al termine, la 
squadra pranzerà allo sta- 
dio e poi si metterà in viag- 
gio per Cremona. — 

S.M. 


QUI CREMONA 


Rientra Chiriches 
e la difesa 
torna a quattro 


Può tornare al 4-2-3-1 Mas- 
similiano Alvini, specie se 
iltecnico deciderà di ripro- 
porre al centro della dife- 
sa Vlad Chiriches, il 32en- 
ne rumeno annunciato al 
rientro dopo quattro parti- 
te di assenza per infortu- 
nio. Sarebbe lui a formare 
la coppia di centrali con Lo- 
choshvili, con Sernicola a 
destra e Valeri a sinistra. 
Tra i grigiorossi al rientro 
anche Zanimacchia, che è 
stato fino all’ultimo in dub- 
bio perla Samp.— 

S.M. 


IL FOCUS 


Persi Gaetano, Fagioli e Okoli 
a Cremona spesi 26 milioni 
per acquistare 20 giocatori 


UDINE 


Nell’intervista di due giorni 
fa al Messaggero Veneto, il 
consigliere strategico della 
Cremonese Ariedo Braida 
ha fatto capire che sarà iltem- 
po a giudicare l’operato del- 
la società, rinviando i giudizi 
definitivi. Sarà, ma alla vigi- 
lia della sfida di domani con 
l'Udinese, a cui è appesa la 
panchina di Massimiliano Al- 
vini, ilvoto non può che esse- 
re insufficiente. Perché la 
Cremonese non ha vinto an- 
cora una partita, unica assie- 
me all’iberica Elche nei cin- 
que maggiori campionati eu- 
ropei, e piange in fondo alla 


classifica con soli 4 punti. 

Lo scotto della serie A può 
contare certo, alcuni punti 
già fatti le sono proprio stati 
tolti dalle mani, come a Fi- 
renze all’esordio e all’Olimpi- 
co con la Roma, ma al mo- 
mento le scelte della società 
non possono dirsi azzeccate, 
con una profonda rivoluzio- 
ne apportata sulla rosa che 
lo scorso 6 maggio aveva al- 
zato le braccia al cielo per fe- 
steggiare la promozione sul 
lago di Como. Vero, quella 
squadra verteva sul 4-2-3-1 
diFabio Pecchia, che una vol- 
ta conquistata la promozio- 
ne ha avanzato tutta una se- 
rie di richieste-pretese, salvo 


poiaccomiatarsi un mese do- 
po, lasciando il ds Giacchet- 
ta e Braida alla ricerca di un 
tecnico, individuato poi nel 
toscano Alvini su cui Giac- 
chetta ha puntato a occhi 
chiusi, avendolo conosciuto 
bene all’Albinoleffe. Braida 
avrebbe preferito Rino Gat- 
tuso, ci aveva pure provato 
con Andrea Pirlo, ma forse la 
Cremonese attuale paga più 
alcune perdite vincolate ai 
prestiti che le avevano per- 
messo di fare la differenza, 
che al cambiamento del ti- 
moniere. Il Napoli si è ripre- 
so Gianluca Gaetano (l’Udi- 
nese lo voleva in estate), la 
Juve il centrocampista Nico- 


L'attaccante Okereke, ex Venezia, è uno dei venti acquisti fatti dalla Cremonese nel mercato estivo 


lò Fagioli e l'Atalanta il cen- 
trale difensivo Caleb Okoli, 
senza contare le partenze 
dell’udinese Luca Strizzolo, 
finito al Perugia, di Luca Val- 
zania (Spal) e della punta Di 
Carmine. 

Eppurela proprietà del ric- 
chissimo gruppo Arvedi ha 


speso 26 milioni per portare 
una ventina di giocatori nuo- 
vi, con i più cari Cyriel Des- 
sers (6.5 dal Genk) e Afena 
Gyan (6) dalla Roma. In at- 
tacco si è puntato su Okere- 
ke, retrocesso a maggio col 
Venezia, su prestiti come Esa- 
calante della Lazio e Meitè 


del Benfica. Il tutto conse- 
gnato a quell’Alvini che ha 
sempre inseguito il risultato 
col gioco, cominciando con 
la difesa a tre per poi passare 
anche a quattro. E domani si 
giocherà il posto. — 

S.M. 


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4 SPORT 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


( Basket - Serie A2 


La partita 


del cuore 


di Pilla 


L'allenatore della Gesteco sfida stasera il suo passato 
«Saremo come la Cenerentola invitata al gran ballo» 


L’INTERVISTA 


SIMONE NARDUZZI 


illa, rimembri anco- 
ra? È poetico, in fon- 
do, il faccia a faccia 
che attende coach 
Stefano Pillastrini stasera: 
la sua Gesteco contro la sua, 
eterna sua, Fortitudo Bolo- 
gna. Perché a Bologna il tec- 
nico della Uebci è cresciuto; 
perché, in seno alla Fffe, il 
navigato allenatore ha pre- 
so la via del basket. Comin- 
ciando così la sua lunga, pro- 
ficua carriera nel mondo del- 
la palla aspicchi. 
Coach, che effetto le fa- 
rà incontrare la squadra 


da cui tutto è partito? 

«Ormai ci siamo sfidati 
già moltissime volte. In ogni 
caso, è chiaro che la Fortitu- 
do rimane la mia società, la 
squadra che tifavo da bambi- 
no, quella in cui ho iniziato 
ad allenare le giovanili fino 
adiventare capo allenatore. 
Insomma, è la mia storia, le 
mie radici sono lì, alla Effe. 
Non nego che più volte sono 
anche stato vicino al ritor- 
no». 

Cosalo ha impedito? 

«Per qualche ragione non 
è mai successo. Oltretutto, 
in carriera mi è spesso capi- 
tato di allenare formazioni 
che invece con la Fortitudo 
avevano una rivalità accesa. 
Basti pensare alla Virtus, ma 


IL LEGAME 


Tutto cominciò nel 1989 
con lo Scudetto juniores 


La vita sportiva di Stefano Pilla- 
strini è legata a doppio filo con le 
sorti della Bologna del basket, 
sponda Fortitudo, di inizio anni 
‘90. Nonché fine '80: è infatti nel 
1989 che il tecnico porta la junio- 
res della Effe alla dello Scudetto. 
Promosso a head coach della 
compagine senior, esordirà sulla 
prima panchina del club nella sta- 
gione 1990/91 con un'insperata 
salvezza. Confermato, chiuderà il 
suo biennio in patria con un botti- 
no da 18 vittorie e 27 ko. E con gli 
strumenti per avviare la sua tren- 
tennale carriera. 


anche alla Scavolini, a Trevi- 
so e Varese, tutte nemiche 
storiche per Bologna, spon- 
daEffe». 

Questo ha avuto riper- 
cussioni sul suo rapporto 
conla piazza? 

«Sì, diciamo che mi ha al- 
lontanato da una parte dei ti- 
fosi. Male mie radici tali era- 
noe tali rimangono. A Bolo- 
gna sono cresciuto, anche 
come tifoso della Fortitudo. 
È chiaro che, una volta di- 
ventato professionista, la vi- 
ta lavorativa ha preso il so- 
pravvento». 

Un ricordo a lei caro del 
suo periodo con le aquile 
bolognesi? 

«Io sono diventato capo al- 
lenatore dopo aver vinto il ti- 
tolo italiano juniores e quan- 
dola società si trovava ad af- 
frontare una grave crisi eco- 
nomica. Decisero di punta- 
re sui giovani e mi diedero 
cosìla panchina: a soli 29 an- 
ni, dunque, ricevetti questo 
onore ma anche questa in- 
combenza». 

Poicome andò? 

«Partimmo in coppa e par- 
timmo male. Ricordo che 
contro Forlì perdemmo di 
trenta, quaranta punti. La 
gara poi si giocò in casa, col 
pubblico che fischiava. Non 
noi, beninteso, non ne erava- 
mo nemmeno degni. Bensì 
la dirigenza. In seguito la sta- 
gione prese una piega diver- 
sa: fudurissima, ma riuscim- 
mo a salvarci a Cremona, in 
un match giocato alla vigilia 


di Pasqua. Per l’occasione, 
da Bologna, ci fu un esodo 
incredibile, con circa 2.500 
tifosi al nostro seguito. A fi- 
ne gara ci aspettarono all’u- 
scita: quello fu un bel mo- 
mento». 

Se potesse incontrare 
quel tecnico, l’allenatore 
che fu, cosa gli direbbe? 

«Nulla di particolare. Per- 
ché sono sinceramente con- 
tento della mia vita, della 
mia carriera. Quello che ho 
fatto l’ho fatto sempre nella 
convinzione di fare il me- 
glio. Quindirifarei tutto. Ov- 
vio, ci sarebbero mille errori 
che non andrebbero com- 
messi di nuovo, ma anche 
quello fa parte del percorso, 
un percorso che mi rende or- 
goglioso. Se le cose sono an- 
date bene devo ringraziare 
anche la Fortitudo per aver- 
mi dato l’opportunità di di- 
ventare allenatore e di far di- 
ventare un lavoro quella 
che era, che è la mia passio- 
ne». 

Che partita sarà, allora, 
quella di stasera? 

«Sarà una gara contro 
una squadra fortissima, con 
un grande blasone. Facen- 
do un paragone, saremo co- 
me una Cenerentola invita- 
ta al grande ballo. Ad ogni 
modo, noi vogliamo mante- 
nere quello che ci siamo gua- 
dagnati: per questo lottere- 
mo a ogni partita. Oggi, di 
conseguenza, andremo in 
campo per vincere». — 


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QUI CIVIDALE 


«Intensità per tutto il match» 
Così Battistini suona la carica 


CIVIDALE 


Voglion proteggere il loro ni- 
do, le Eagles: con le unghie, 
pardon, gli artigli. E coni bec- 
chi. Voglion difenderlo dalle 
aquile della Fortitudo Bolo- 
gna. Il “derby dei cieli” andrà 
in scena stasera: teatro della 
battaglia, il parquet del Pala- 
Gesteco. Scontro impari quel- 
lo alvia dalle 20, garain cuila 
parte del rapace predatore 
spetterà di diritto alla squa- 
dra ospite. A sancirlo storia, 
tradizione e titoli della Effe. 
Oltre al valore qualitativo del 
roster di coach Dalmonte. 


LAVOCE DEL CAMPO 


«Non ha bisogno di presenta- 
zioni—ha detto allora Leonar- 
do Battistini, alla vigilia, inri- 
ferimento alla prossima av- 
versaria della Ueb—, ma il fat- 
to che arrivi a Cividale fa capi- 
re come il progetto della no- 
stra società consenta alla cit- 
tadina ducale di confrontarsi 
su palcoscenici sempre più 
importanti». Sarà l’orgoglio, 
dunque, il motore principale 
che muoverà la Gesteco. Ba- 
sterà? Forse no. Per questo 
Battistini aggiunge altri pun- 
ti al piano anti-Bologna: «Vo- 
gliamo sfruttare la spinta del 
nostro tifo. Quindi dovremo 
mettere sul parquet le cose 
che ci contraddistinguono: la 
grinta, l’umiltà e l’intensità 
per tutto l’arco della partita. 
Senza cali di concentrazione, 


Leonardo Battistini FOTO PETRUSSI 


perché la Fortitudo è stata co- 
struita per fare un campiona- 
to di livello con giocatori ta- 
lentuosi che hanno calcato 
parquetdirilievo». 


L'AVVERSARIA 


È su un parco italiani solido 
che la Effe, neo-retrocessa, 
ha iniziato a sviluppare il suo 
progetto per una pronta risali- 
ta al piano di sopra. Aradori, 
in tal senso, è la stella: guar- 
dia classe ’88, in curriculum 
vanta esperienze di spicco, 
nel palmares un campionato 
italiano e una Champions 
League, oltre a quattro Super- 
coppe italiane e una Coppa 


Serie A2 - Girone rosso 
o° giornata 
Palagesteco 
Ore 20.00 
ARBITRI: 
Andrea Masi di Firenze - Alberto Perocco di Treviso 
Sebastiano Tarascio di Siracusa 


Coach: Stefano Pillastrini | Coach: Luca Dalmonte 

4  G.Miani O |LBonfiglioli 

6 | A.Chiera o 1 |Y.Biordi 

7 A.Cassese 3 | M. Thornton 

9 | E. Rota 4 | P.Aradori 

10 | A Mouaha 8 | T.Natalin 

12 | L Battistini 10 | S.Barbante 

20 | D. Pepper 11 | A.Pami 

33 | E. Micalich 15 | P.Paci 

46 | A Nikolic 21 | M.Fantinelli@ 

77 |G.Dell'Agnello | 31 | N.ltaliano 
32 | V.Cucci 

Withub 44 | S. Davis 


Italia. Occhi poi puntati su 
Cucci, ala/centro protagoni- 
sta, lo scorso anno, nella ca- 
valcata promozione della Gi- 
vova Scafati. Completano il 
pacchetto Barbante, Panni, 
capitan Fantinelli e l'ex Apu 
Italiano. Fra i due Usa, Thorn- 
ton quello più in luce con 
14,5 puntia partita. 


INFOUTILI 


Biglietterie del PalaGesteco 
operative dalle 17, cancelli 
aperti dalle 19. Gara live su 
LNP Pass, differita su Tele- 
friuli. — 

S.N. 


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QUI UDINE 
Domani a Rimini 
l'Old Wild West 

sarà al completo 


UDINE 


Un time out di Boniciolli: domani il coach recupera tutti FoTRO PETRUSSI 


org È 


I PRECEDENTI 


È tutto pronto in casa Apu 
OldWildWest perla trasfer- 
ta a Rimini. Ieri la compagi- 
ne bianconera ha potuto 
riabbracciare anche Tom- 
maso Fantoma, risultato fi- 
nalmente negativo al tam- 
pone di controllo post Co- 
vid. L’ala classe 2003, co- 
stretto a casa sia in occasio- 
ne del big match con Cento 
che nel giorno del 19° com- 
pleanno, ieri ha svolto la vi- 
sita medica per il rinnovo 
dell’idoneità agonistica ed è 
tornato adallenarsi. 

Con tutta probabilità farà 
parte della comitiva che alle 
15 partirà in pullman verso 
la Romagna. Fra i convocati 
c'è anche Mattia Palumbo, 
che domani però potrebbe 
accomodarsi in tribuna, es- 
sendo stato fermo per una 
settimana a causa del virus. 
Nel ballottaggio ci sono an- 


Il più celebre è il match 
da 87 punti di Myers 


Sono ben 88 i precedenti in 
campionato (fra Al e A2) tra 
Rimini e Udine, con 20 vittorie 
dei romagnoli e 18 dei friulani. 
La prima trasferta in Roma- 
gna fu felice per la Mobiam 
Udine, corsara per 89-86 con- 
tro la Sarila nella A2 1978/79. 
Vittorioso anche l'ultimo viag- 
gio: era il 2010/11, sempre 
A2, la Snaidero di Garelli piegò 
la Spiga di Caja per 90-85 do- 
po un overtime. Il precedente 
più famoso rimane quello del 
26 gennaio 1995: al Flaminio 
la Teamsystem sconfisse la Li- 
bertas Udine del compianto 
Giulio Melilla per 147-99 con 
87 punti di Carlton Myers (con 
14/22 da due, 9/19 da tre e 
32/35 ailiberi), record tuttora 
imbattuto. 


che Vittorio Nobile, anche 
lui fiaccato dallo stop per 
Covid, e Fabio Mian. 

Nel caso dell’ala di Mora- 
ro sarebbe una scelta tecni- 
ca, dato che non attraversa 
ungran momento. 

Alla viglia della trasferta 
riminese l’assistente allena- 
tore Carlo Finetti presenta 
così la sfida: «Affrontiamo 
una squadra che manca in 
serie A2 da undici anni e 
che gioca in una piazza stori- 
ca, con trascorsi importan- 
ti, dove si respira grande en- 
tusiasmo. 

Nel roster di Rimini ci so- 
no tre giocatori che hanno 
sostanzialmente carta bian- 
ca dal punto di vista offensi- 
vo, quali Jazz Johnson (già 
affrontato l’anno scorso con- 
tro Pistoia), Davide Meluzzi 
e Andrea Tassinari e un pi- 
vot straniero esordiente, 
ma molto interessante, co- 
me il mancino Derek Ogbei- 
de. Dal canto nostro, in que- 
sta settimana abbiamo recu- 
perato alcuni elementi e ab- 
biamo lavorato facendo te- 
soro delle indicazioni che ci 
ha fornito la sconfitta casa- 
linga contro Cento, sia dal 
punto di vista offensivo che 
difensivo». L’Apu guarda an- 
che alla partita successiva, 
in programma domenica 6 
novembre al Carnera con- 
tro la Fortitudo Bologna. Il 
big match della sesta giorna- 
ta di A2 è molto atteso a Udi- 
ne e dintorni, al punto che 
sono già stati venduti più di 
600 biglietti nei primi tre 
giorni di prevendita. Consi- 
derandoil fatto che gli abbo- 
nati sono quasi 2 mila e che 
mancanootto giorni alla sfi- 
da coni felsinei, è facile pre- 
vedere il sold out. — 

G.P. 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Pillastrini e Boniciolli sotto gli occhi di Martelossi: peri due coach 
ecco due partite cariche di suggestioni FOTO PETRUSSI/PREGNOLATO 


La rivoluzione della 
e arrivata 


NI 
SN 


\5; FERRI AUTO 


IN ROMAGNA UN VECCHIO AMICO PER IL COACH DELL'APU 


Middleton aspetta Boniciolli: 
«Maestro, provo a batterti» 


Giuseppe Pisano / UDINE 


Trasferta amarcord a Rimi- 
ni per Matteo Boniciolli. 
Proprio nella città di Federi- 
co Fellini il coach dell’Apu 
Old Wild Westritroverà do- 
mani una sua vecchia cono- 
scenza: stiamo parlando di 
Larry Middleton, attuale as- 
sistente allenatore della Ri- 
viera Banca Rimini. Middle- 
ton, classe 1965, è stato 
uno degli americani (natu- 
ralizzato italiano nel 1997 
dopo matrimonio) più proli- 
ficivistiinItalia: circa 10 mi- 
la punti messi a segno fra il 
1988eil2010. 

Il primo incrocio risale al 
1989, quando la Stefanel 
Trieste ingaggiò la guardia 
dell’Ohio: il coach dei giu- 
liani era Bogdan Tanjevic, 
il vice Matteo Boniciolli. 
«Conobbi Matteo che ero 
uncucciolo—afferma diver- 
tito Middleton — e posso di- 
re che fu lui l’artefice del 
mio sviluppo, dato che cura- 
va il lavoro individuale con 
i giocatori. Eravamo quasi 
coetanei, non conoscevo la 


SPORT #7 


Basket - Serie A2 # 


Larry Middleton, 57 anni ora a Rimini e ai tempi della Stefanel Trieste 


lingua italiana, parlavo po- 
co. Allora lo osservavo, 
prendendolo come model- 
lo da seguire. Era ligio al do- 
vere, anche perché Tanje- 
vicera molto esigente». 

Il secondo incrocio avven- 
ne nel 2006 ad Avellino. 
Middletonsiera appena riti- 
rato dopo 98 presenze e 
1401 punti con gli irpini, di 
cui era anche capitano. Re- 
stò nella dirigenza, la pan- 
china biancoverde fu affida- 
ta aBoniciolli. 


a Udine 


«Insieme vincemmo la 
Coppa Italia nel 2008 - ri- 
corda Middleton — fu un’al- 
tra bellissima esperienza 
con lui, un coach vecchio 
stampo che ho sempre am- 
mirato tantissimo». Pochi 
anni dopo Larry Middleton 
fondò la Middleton Basket 
Avellino (acronimo Mba) 
con oltre un centinaio di 
bambini innamorati della 
palla a spicchi nel capoluo- 
go irpino. La storia iniziata 
nell’estremo Nord-Est e pro- 


mobilità urbana 


seguita al Sud ora ha come 
sfondo la riviera romagno- 
la. 

Boniciolli studia le mosse 
per vincere a Rimini, Midd- 
leton prova a scovare i pun- 
ti deboli dell’Apu insieme a 
coach Ferrari. «Ogni squa- 
draliha- spiega Middleton 
-main una singola partita si 
possono mascherare. Cono- 
scendo Boniciolli, sono cer- 
to che avrà lavorato bene 
per coprirli, non sarà facile 
pernoiandareatrovarli». 

Da gran realizzatore qual 
era, l’attuale assistente di 
Riminisa che i pericoli mag- 
giori arrivano dagli scorer: 
«Briscoe lo conosco da 
quando aveva 17-18 anni e 
giocava nell’High School, 
ancora prima di andare a 
Kentucky. Portarlo in Italia 
è stato un super colpo di 
Udine. Anche Sherrill è bra- 
vo, è il tipo di giocatore che 
piace a Matteo: legge bene 
il gioco, è una sorta di alle- 
natore in campo. Briscoe e 
Sherrill sono davvero una 
bella coppia». Domani per 
Middleton, ex Stefanel Trie- 
ste, sarà quasi un derby. «E 
proprio così, e ricordo con 
piacere le sfide con Udine. 
Battaglie leali sul terreno di 
gioco, con un grande spetta- 
colo di tifo sugli spalti». Pri- 
ma della palla a due, però, 
ci sarà spazio per un abbrac- 
cio fra i vecchi amici Larry e 
Matteo. — 


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tappa 


anche 


Giro 2023: organizzare la tappa friulana sarà complicato 
Corridoriin salita accompagnati damoto, niente ammiraglie 


Antonio Simeoli / UDINE 


Organizzativamente compli- 
catissima. Sì, perché la Tarvi- 
sio-Monte Lussari, penulti- 
ma tappa del Giro d’Italia 
2023il27 maggio sarà anche 
carica di fascino e significati 
tecnici, ma sarà anche una 
delle frazioni più complicate 
da organizzare. C'è da muo- 
vere, infatti, una carovana di 
centinaia di persone su una 
impervia strada di monta- 
gna, con solo una funivia in 
aiuto, e soprattutto garanti- 
re chela frazione forse decisi- 
va della corsa rosa fili liscia 
dal punto di vista tecnico. Ve 
l’immaginate un’ammiraglia 
che fonde sull’impervia sali- 
ta e blocca la corsa nelle sue 
fasi più cruciali? Non a caso 
alla presentazione di Milano 
del tracciato il direttore del 
Giro d’Italia con grande affet- 
to aveva esortato il patron En- 


Il volontari della Motostaffetta sul Lussari dopo il sopralluogo 


zo Cainero, che sta prose- 
guendo all’ospedale di Udi- 
ne una non facile ripresa do- 
po il malore che l’ha colpito 
venti giorni fa, a tornare pre- 
stoinsella. 

Intanto, coordinati dal fi- 
glio del manager Andrea, 
dall'ex sindaco di Gemona 
Paolo Urbani, dall’infaticabi- 
le casarsese Bepi Bazzana e 
naturalmente dall’ammini- 
strazione comunale di Tarvi- 


sio, proseguono i preparativi 
per la frazione. Che si svilup- 
perà su tre manche, stile gare 
di sci o, meglio, Superbike. 
Perché le moto, in uno sport 
dove si vince conla forza del- 
le gambe in questo caso su 
pendenze simil Zoncolan (la 
strada del Lussari quasi del 
tutto ormai pronta ha pen- 
denza media del 12% e pun- 
te massime del 22% in 8 km, 
con i primi 4,8 oltre il 15%), 


avranno un ruolo fondamen- 
tale. 

Cardine saranno, come 
proprio fatto sul Kaiser della 
Carnia dal 2007, i motocicli- 
sti della Motostaffetta friula- 
na del presidente Daniele De- 
corte che assicureranno la 
“scorta” ai corridori delle pri- 
me due manche, quelli più 
lontani in classifica, traspor- 
tando anche un meccanico o 
undirettore sportivo con ruo- 
tadiscorta. Tre moto peratle- 
ta e poi, al termine di ogni 
prova, 45 minuti di interval- 
lo per consentire ai mezzi di 
scendere dalla montagna 
(tempo stimato 15 minuti) e 
tornare alla partenza di Tar- 
visio. Occorreranno più di 70 
moto, oltre a quelle dell’orga- 
nizzazione del Giro. Solo gli 
ultimi 15 atleti in graduato- 
ria nella manche successiva 
saranno seguiti dall’ammira- 
glia. Quindi, dopo la faticac- 
cia, ciclisti a valle con la tele- 
cabina. E poi? Una spettaco- 
lare “evacuazione” del Giro 
da Tarvisio. Nel 2009 assi- 
stemmo a qualcosa del gene- 
re alTourde France sul Mont 
Ventoux. Il giorno dopo con 
il Tgvicorridori partirono da 
Avignone per Parigi, sede 
dell’ultima tappa. La mattina 
del 28 maggio, dopo aver per- 
nottato negli alberghi più vi- 
cini possibile all'aeroporto di 
Ronchi, i girini voleranno al- 
lavolta di Roma dove, nel tar- 
do pomeriggio “stile Campi 
Elisi” si correrà la passerella 
finale. Peri mezzi dei team e 
il personale, invece, lungo 
viaggio in autostrada. I più 
fortunati con la bici della ma- 
gliarosa nelbagagliaio. — 


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SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


IN BREVE 


Tennis 
Niente da fare, Sinner 
ko con Medvedev 


Niente da fare per Jannik 
Sinner nei quarti di finale 
del torneo di Vienna. Il 
21lenne di Sesto Pusteria, 
n.12 del ranking, si è arre- 
so al russo Daniil Medve- 
dev, n.4 e primo favorito 
del seeding, con il punteg- 
gio di6-46-2. 


Basket 
L'Italia anche in Rai 
peril big match 


L’Italbasket torna in chia- 
ro.Le ultime quattro parti- 
tediqualificazione al Mon- 
diale 2023 oltre che su Ele- 
ven e SkySport si potran- 
no vedere anche sulla Rai. 
Primo appuntamento ve- 
nerdì 11 novembre alle 21 
a Pesaro con la partitissi- 
maltalia-Spagna. 


Basket 
Milano, che tonfo 
a casa del Barcellona 


Dopo il colpaccio di giove- 
dì a Madrid della Segafre- 
do Bologna in Eurolega, a 
Barcellona non si ripete 
l’Armani Milano che crolla 
per 74-56. Gli uomini di 
Messina restano in partita 
un solo quarto poi è notte 
fonda contro i blaugrana 
peraltro privi della stella 
Mirotic. 


FORMULA 1 


Budget cup 
violato: multa 
di 7 milioni 
per la Red Bull 


ROMA 


La Red Bull per averviolato 
il Budget Cup sela cava con 
una multa di sette milioni 
di dollari e una limitazione 
del 10%relativa ai test aero- 
dinamici nella galleria del 
vento, che durerà per un an- 
no. «A seguito della presen- 
tazione ditutta la documen- 
tazione richiesta da parte 
di tutti e dieci i team di For- 
mula 1, l'’amministrazione 
del Cost Cap ha condotto il 
primo processo di revisione 
in assoluto ai sensi del rego- 
lamento finanziario del 
Campionato mondiale di 
Formula 1 Fia. Questi nuo- 
viregolamenti finanziari so- 
no un insieme molto com- 
plesso di regole a cui i con- 
correnti dovevano adeguar- 
si per la prima volta». Co- 
mincia così la nota diffusa 
dalla Fia, a proposito del 
budget cap e del patteggia- 
mento stabilito con la Red 
Bull, che ha «violato» i limi- 
ti previsti. «Red Bull Racing 
è stato ritenuto in violazio- 
ne, tuttavia, l’Amministra- 
zione del Cost Cap ha rico- 
nosciuto che la Red Bull Ra- 
cing ha agito in modo coo- 
perativo durante tutto il 
processo di revisione». — 


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porte 1.5 Hybrid VVT-i CVT Aclive. Prezzo di lislino € 23.600, Prezzo promozionale chiavi in mano, valido solo con WeHybrid Bonus Toycla è in caso di finanziamento Toyola Easy, € 19.800 (esclusa |. Contributo Pneumatici Fuori Uso, PFL, ex DM n. 82/2011 di € 7,01 + IVA), con il 

Casa e del Con enario. Promozione valida solo in caso di contratto sottoscritto entro il 31/10/2022, per vetture immatricolate entro il 31/07/2023, in caso di rottamazione o permuta di un oveicolo posseduto da almeno 5 mesi, presse i Concessionari che aceriscono 

iamento su Yaris Hyorid Active, Prezzo di vi ,00. Anticipo € 5.800,00. 47 rate da € 148,54. Valore Future Garantizo dai C. ionari aderenti all' niziativa pari alla rata finale di € 11.385,00 [da pagare solo se si intende tenere la vestur: cadanza 

iamento 48 n Assicuraz ene Furto e Ir e di garanzia, Pacchetto di manutenzione, RESTART e Kaskc disponibili su rich esta. Spese d'istruttoria € 390. Spese di sso e gestiona pratica € 3,90 per ogni rata. Imposta di bollo € 16. Importo totale 

%. Tutti gli importi riportati sono IVA incli lvo approvazione Toyota Firancial Services. Fogli informativi, SECCI e documentazione del finanziamento “Toyota Easy” disponibili in Con ionaria e sul sito 

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contratti sottoscritti entro 31/12/2022 e veicoli immatricolati entro 31/12/2023. Il 2egolameato di partecipazione è consultabile sul sito www.toyota.it. La RCA Chi.lomet-ica “Wellybrid Insurance” è un prodotto della Compagnia Aici Nissay Dowa Insurance Company of Curope SE, Codice Fiscale 
97477510586 c Partita IVA 09720731090, iscritta cla CCIAA di Roma al n, 1178531, nonché iscritta all'elenco delle imprese vigilato da altra Autorità UE presso l'IVASS al n. 1,090158 - Cod. Impresa D959R. Offerta riferita alla garanzia RC Auto - massimale previsto € 7.750.900 (€ 6.450.000 danni a 
persone / € 1.300.000 danni a © Sono previste esclusioni, rivalse e denali. Prima della sottoscrizione leggere il Set Informativo disponibile sul sito www.aioin ssaydowa.it. Messaggio pubblicitarie con finalità promozionale. Maggiori informazioni su toyota.it. Immagine vettura incicstiva. 


Valori massimi WLTP riferiti alla gamma Toyota Yaris Hybrid MY22: consumo combinato 4,30 1/100 km, emissioni CO2 98 g/km, emissioni NOx 0,010 g/km (WLTP - Worldwide harmonized Light vehicles Test 
Procedure ai sensi del Regolamento UE 2017/1151). 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


SPORT FRIULI 


49 


ECCELLENZA TUTTA IN CAMPO 


È un sabato da punti pesanti 
Forum e Fagagna ci provano 


Le capolista Maniago Vajont e Tamai devono superare due ostacoli complicati 
Il Tricesimo prova a far punti a Sistiana per salvare la panchina al suo allenatore 


LE ULTIME DALLE SEDI 


BRIAN LIGNANO 


6 


BRIAN LIGNANO 


Tante le assenze in vista del match odierno, 


dato che non rientrano nella lista 


dei convocati Bonilla, Chiccaro, Deana, Gori, 


Munzone e Zucchiatti. 


vo =D 


un risentimento muscolare. 
ossibile rientro dall'inizio per Tartalo 


esta invece in dubbio la presenza di Baruzzini, 
quale si è allenato poco in settimana a causa 


(9) 


ODROIPO 
a scontato il turno di squalifica Nardini, 


i è allenato solo giovedì Ruffo, colpito 


onto per riprendersi una maglia da titolare. 


PRO 

FAGAGNA 
Torna 

a disposizione 
Filippo Zuliani 
che ha scontato 
Il doppio turno 


dopo il rientro di domenica scorsa, 
da valutare le condizioni di Pinzano 


di squalifica che l'ha tenuto fermo, mentre 
per lo stesso motivo non ci saranno Righini 
e Peressini. Ha ripreso a lavorare Craviari 

per il quale si prospetta ancora minutaggio 


NVOODnO IT 


all'influenza, con il suo utilizzo che potrebbe 
rivare a gara in corso: al suo posto, davanti, 
pazio a Cassin. Ballottaggio per un posto 


on al meglio 


basso a destra 


ra Pramparo e Munzone nel ruolo di esterno 


FORUM JULII 


dalla trasferta in casa del Kras 
con un infortunio al costato che potrebbe 


Spazio quindi, tra i pali, a Zanier pronto per 


indisponibili Bolzicco e Snidarcig, fermati 
da problemi fisici 


Tegola Lizzi, con il portiere che ha fatto rientro 


enerlo lontano dai campi per un lungo periodo. 


fare il suo esordio stagionale. Restano ancora 


s PA 


TRICESIMO 


afflitto da problemi muscolari. Stringe i 
per esserci, sebbene il recupero resti dif 
Condolo mentre appare certa una mag 
da titolare per Carlig e Alessandro Osso A 


Problemi nel reparto difensivo: all'assenza 

di Pretato, per motivi di lavoro, rischiano 

di aggiungersi anche quella di Cargnello, 
imitato da uno stato influenzale,e di Colavizza 


denti 
fficile, 
ia 
mellino 


PRO CERVIGNANO 
Squalificato Bertoli, in attacco la coppia 
prescelta potrebbe essere quella formata 


da Serra e Specogna. Agli infortunati Hadzic, 


Medeot e Paneck si aggiunge l'assenza 
del giovane portiere Spitalieri, assente 
per motivi personali: al suo posto, tra i pali, 


CAR 
$ 
SS offensiva. Hanno ripreso ad allenarsi 


VIRTUS CORNO 
Torna, scontate le due giornate di squa 


Don pronto per riprendere posto in fase 


ifica, 


in gruppo Libri e Goubadia, i quali potre 
comporre la coppia centrale difensiva 
di partenza. 

Arruolabile anche Kodermac: potrebbe 
essere, per lui, il giorno dell'esordio 


bbero 


tocchera quindi ancora al classe 2005 Dascau. 


Torna Dimroci dall'inizio 


Simone Fornasiere / UDINE 


Eccellenza in campo tutta 
questo pomeriggio, con la 
decima giornata di andata 
anticipata in toto visto che 
martedì, 1 novembre, il mas- 
simo campionato regionale 
tornerà in campo per il se- 
condo turno infrasettimana- 
le stagionale. Si gioca, per 
l’ultimo giorno, alle 15 con 
tuttiicampionati che, da do- 
mani, vedranno anticipato il 
fischio di inizio alle 14.30 vi- 
sto il cambio dell’ora di sta- 
notte. 


AI PIANI ALTI 


Trasferta in terra udinese 
per le due capolista Mania- 
go Vajont (23 punti in classi- 
fica) eTamai (23), impegna- 
te rispettivamente in casa 
della Forum Julii (5) e della 


Pro Fagagna (9) nelle due 
gare che, visto l'orario, chiu- 
dono la giornata. Spetterà 
quindi alle formazioni udi- 
nesi provare a infliggere la 
prima sconfitta stagionale al- 
le battistrada, compito non 
facile sebbene le due compa- 
gini arrivino da momenti di- 
versi: la Forum Julii è redu- 
cedaunavittoria e un pareg- 
gio, mentre la Pro Fagagna 
deve rialzarsi dalle quattro 
sconfitte consecutive nelle 
ultime, altrettante, gare. Sa- 
ràinvece derby udinese, a Li- 
gnano Sabbiadoro, quello 
tra il Brian Lignano (16) ela 
Virtus Corno (5), con i pa- 
droni di casa che non posso- 
no più permettersi di perde- 
re ulteriori punti dalla vetta 
proprio come il Chions (18) 
che ospita il Kras (9). Cerca 
una vittoria che manca da 


da titolare con la nuova maglia 


WITHUB 


Gli anticipi ORE15 
ECCELLENZA 

Brian Lignano-Virtus Corno 
Chions-Kras 

Fiume Bannia-Codroipo 
Pro Cervignano-Zaule 

Pro Gorizia-Chiarbola 
Spal-Juventina 

San Luigi-Sanvitese 
Sistiana-Tricesimo 

Forum Julii-Maniago Vajont 
Pro Fagagna-Tamai 
PROMOZIONE B 
Mariano-Ronchi 
Risanese-Santamaria 

1° CATEGORIA A 
Camino-Unione Smt 

1° CATEGORIA B 

Deportivo jr-Pagnacco 

1° CATEGORIA C 
Fiumicello-Romana 
Zarja-Trieste Victory 


ore 16 
ore 18 


ore 15.30 


quattro giornate e di rialzar- 
si dalle ultime due sconfitte 
consecutive la Pro Cervigna- 
no (11) costretta a ritrovare 
lo smalto di inizio stagione 
nella gara casalinga in cui 
ospita lo Zaule (15), que- 
st’ultimo ancora in attesa di 
conoscere la data in cui si ri- 
prenderà la gara, sospesa a 
inizio secondo tempo dieci 
giorni fa, in casa della Pro 
Gorizia (17) che questo po- 
meriggio ospita un Chiarbo- 
la Ponziana (10) che lonta- 
no da casa ha già ottenuto 
due successi. 


SPALLE AL MURO 


Sembra avere a disposizio- 
ne un solo risultato, la vitto- 
ria, il Tricesimo (6) in casa 
del Sistiana (15) per salvare 
la panchina al suo tecnico 
Stefano Chiarandini, con le 
due squadre che arrivano 
all'appuntamento odierno 
reduci da due goleade subi- 
te nell’ultimo turno. Così co- 
me, in caso di non vittoria, 
potrebbero arrivare scosso- 
nidal puntodivista della gui- 
da tecnica in casa Spal Cor- 
dovado (15), dove sembra 
essere a tempo la fiducia ac- 
cordata nei confronti del tec- 
nico Max Rossi costretto a su- 
perare sul suo terreno di gio- 
colaJuventina (9) perresta- 
re ancorato alla panchina 
giallorossa. Resta perlome- 
no curioso, però, il perché 
due che sono stati senza dub- 
bio tra i migliori tecnici dello 
scorso campionato si ritrovi- 
no, ora, con le spalle al mu- 
ro. 

Vuole continuare nel suo 
momento magico, fatto di 
tre risultati utili consecutivi 
senza aver subito reti, il Co- 
droipo (10) che rende visita 
al Fiume Veneto Bannia 
(10) re dei pareggi (sette su 
nove incontri), mentre cer- 
ca il sorpasso in classifica ai 
danni della diretta rivale la 
Sanvitese (9) impegnata nel- 
la trasferta in casa del San 
Luigi(10).— 


SERIE D 


Il Torviscosa va a Levico: 
inizia la missione salvezza 
Cjarlins: resettare e vincere 


Mister Pittilino (Torviscosa) 


Marco Silvestri 
/TORVISCOSA 


È arrivato il momento del- 
la verità per il Torviscosa. 
Penultima in classifica, la 
formazione friulana inco- 
mincia un ciclo di partite 
chiave in ottica salvezza: 
la trasferta con il Levico 
Terme e il match casalin- 
go con il Montebelluna. 
Già domani contro la com- 
pagine trentina ci sono in 
palio punti pesantissimi 
per la classifica. «Affron- 
tiamo due gare dove i pun- 
ti contano molto - sottoli- 
neailtecnico Fabio Pittili- 
no — e dobbiamo provare 
a vincere perché la vitto- 
ria ci manca da troppo 
tempo. Giochiamo spesso 
sempre meglio degli altri 
ma non vinciamo. Speria- 
mo di giocare meno bene 
e di fare i tre punti. Il con- 
traccolpo piscologico di 
quello che è successo do- 
menica scorsa è stato su- 
peratoeinsettimanai gio- 
catori si sono allenati be- 
ne». Il tecnico Pittilino 
con il rientro dell’attac- 
cante sloveno Tim Oman 
potrà disporre dell’intera 
rosa considerando che an- 
che il difensore Felipe Dal 
Bello ha recuperato dalla 
botta rimediata contro la 
Luparense. Il modulo sa- 
rà il 4-3-2-1 che nelle ulti- 
me partite ha dato buone 
indicazioni. In porta Fa- 
bris; la linea difensiva sa- 
rà formata dai centrali Ri- 
go e Felipe e dagli esterni 
Cucchiaro e Tuniz. A cen- 
trocampo Grudina, Zetto 
e Bertoni. Inattacco Ciriel- 
lo sarà supportato dalla 
coppia Oman e Garbero. 


CARLINO 


Resettare. È questo il verbo 
in casa Cjarlins Muzane, 
conla squadra celeste aran- 
cio costretta a rialzarsi dal- 
la clamorosa sconfitta di do- 
menica scorsa a Bolzano. 
L'occasione per farlo si chia- 
ma Cartigliano, conla squa- 
dra vicentina che sarà ospi- 
te domani, alle 14.30, al 
“Della Ricca” di Carlino. 
«Bisogna ripartire da que- 
sta sfida che sarà difficile — 
analizza il tecnico dei friula- 
niLuca Tiozzo — contro una 
squadra che ogni anno si mi- 
gliora. Abbiamo resettato 
dicendoci che così non va 
bene: servono poche paro- 
le e tanti fatti. Correre di 
più, combattere di più ed es- 
sere più squadra: solo così 
si cancelleranno questi in- 
convenienti che non devo- 
no più accadere. Il morale è 
basso, ma credo di avere un 
buon gruppo e quando sof- 
friamo è perché ci rendia- 
mo conto del fatto non stia- 
mo facendo quello che la so- 
cietà ci chiede. Dobbiamo 
mettere tutto in campo do- 
manievincere». 
Mancheranno ancora Di 
Maira e Gjoni, le due prime 
punte in rosa, D’Appolonia 
farà all’inizio l'attaccante 
centrale. — 
S.F. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


SERIE B FEMMINILE 


Il Tavagnacco viaggia 
a casa dell'ultima 


Forte del perentorio succes- 
so ottenuto nell'ultimo tur- 
no ai danni della Sassari 
Torres (3-1), il Tavagnacco 
si prepara ora a vivere una 
trasferta a lunga gittata in 
casa dell'Apulia Trani, fana- 
lino di coda con zero punti. 
Per la sfida, in programma 
domani, a partire dalle ore 
15, la compagine gialloblu 
potrà fare affidamento sul- 
la vena realizzativa dell'at- 
taccante spagnola Diaz Fer- 
rer, già a segno per tre volte 
in soli due incontri giocati. 


BASKET - SERIE A2 FEMMINILE 


Villafranca al Benedetti 
La Delser va a caccia del tris 


Giuseppe Pisano / UDINE 


Un altro turno casalingo per 
la Delser Women Apu, che 
oggi alle 19 ospita al pala- 
sport Benedetti l’Alpo Villa- 
franca. Bianconere a caccia 
del terzo successo consecuti- 
vo dopo quelli con Broni e Al- 
peria, coach Massimo Riga in- 
vita a non sottovalutare la 
squadra veneta: «Giochiamo 
in casa, il nostro fortino del 
palaBenedetti va difeso be- 
ne. Villafranca è un’avversa- 


Martina Mosetti (Delser) 


ria da prendere con le pinze, 
è riuscita a vincere nell’ulti- 
mo turno rimediando ad as- 
senze importanti, contro 


una Ponzano che non è l’ulti- 
ma arrivata. Alpo, inoltre, 
propone un gioco molto velo- 
cee va rispettata». Delser an- 
nunciata al completo, le ac- 
ciaccate Mosetti e Bovenzi 
continueranno a stringere i 
denti come da alcune setti- 
mane a questa parte. Due vol- 
ti familiari nella squadra ospi- 
te: la grande ex Anna Turel 
(in panchina per onor di fir- 
ma, rientro previsto a genna- 
io) e Martina Rosignoli, udi- 
nese doc cresciuta nel vivaio 
della Libertas Cussignacco. 
LaLibertas Basket School, in- 
tanto, ha annunciato l’ingres- 
so nello staff di Giustino Alto- 
belli, tecnico siciliano classe 
1961 cheva a ricoprire il ruo- 
lo di supervisore del settore 
giovanile. — 


© RIPRODUZIONE RISERVATA 


© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA S.N. 
VOLLEY Il programma 
H H SERIE A2 MASCHILE 
In serie B avversarie tosse o meria ogi2090 
SERIE A2 FEMMINILE 
per Farmaderbe e Bluteam tistar-senteia. conanitzo0 
Vicenza-Cda Talm. domani 17.00 
SERIE B MASCHILE 
Il Pozzo-Casalserugo oggi 20.45 


UDINE 


Trale gare di questa sera, spic- 
ca il derby regionale di B2 
femminile che vedrà la Far- 
maderbe Villa Vicentina fare 
visita, alle 18, alCutazzo Trie- 
ste che dopo tre giornate con- 
ta quattro lunghezze, una in 
meno della bassaiole. «E una 
squadra che in casa gioca be- 
ne — dice coach Fabio Sandri 
— e sa sfruttare i suoi punti di 
forza. Noi ci siamo allenati be- 
ne e con intensità, sono sicu- 


ro sarà una bella partita». Av- 
versarie molti volti note co- 
me Tonizzo, Russo, Martina 
e Riccio, che però nelle prime 
giornate hanno raccolto me- 
no rispetto alle attese. Tutto 
da seguire, alle 20.30, anche 
il match interno di B1 fra Blu- 
Team Pavia di Udine eil Corti- 
na Express Imoco che è anco- 
ra fermo a zero punti contro i 
tre delle paviesi. Entrambe le 
formazioni, va detto, hanno 
già riposato. — 

AP. 


Martellozzo-Trebaseleghe domani 18.00 


SERIE B1 FEMMINILE 
BluTeam-Imoco Conegliano oggi 20.30 
SERIE B2 FEMMINILE 
Trieste-Vivil oggi 18.00 
Sangiorgina-SystemFvg = oggi20.30 
EstVolley-Cus Venezia —domani18.00 


Chions-Synergy Venezia domani18.00 


50 RADIO ETELEVISIONE 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


Scelti per voi tvzap @ 


Ballando con le Stelle 

RAI 1, 20.35 

Le 13 coppie di vip e ballerini professionisti sono 
pronti a scendere in pista e a sottoporsi all’ impla- 
cabile giudizio della giuria composta da: Carolyn 
Smith, Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Ivan 
Zazzaroni e Selvaggia Lucarelli. 


RAI 1 Resi [UM] RAI 2 Roi [A 


6.05 IlCaffè Attualità 6.00 Quartodi finale: Francia 
7.00 TGlAttualità - Italia Rugby 
7.05 RaiParlamento Attualità 7.35 Marcello Mastroianni. 
8.00 TGlAttualità L'Italiano ideale Doc. 
8.20 T61-DialogoAttualità —8.35 Radio2SocialClubSpett. 
8.30 UnoMattinainfamiglia 10.15 TuttiFrutti Attualità 
Spettacolo 11.00 TgSportAttualità 
9.00 TGlAttualità 11.15 Cook40Lifestyle 
10.30 Buongiorno benessere 12.05 CheckUp Attualità 
Attualità 13.00 Tg2 Giorno Attualità 
11.25 IlProvinciale Doc. 13.30 Tg2 Attualità 
12.00 Linea Verde Explora 14.00 Tisembranormale? Spett. 
Attualità 15.00 Top. Tutto quanto fa 
12.30 Linea VerdeLife Doc. tendenza Lifestyle 
13.30 Telegiornale Attualità 15.50 Bellissimaltalia... if. 
14.00 Linea Blu Documentari 16.85 Ginnastica & Tricolore 
15.00 Passaggio a Nord-Ovest Butterfly Symphonic 
Documentari Gala Ginnastica artistica 
16.00. ASua Immagine Att. 18.15 TGSport Sera Attualità 
16.45 TGlAttualità 19.00 Castle Serie Tv 
17.00 Italia Sì! Spettacolo 19.40. N.C.1.S. Los Angeles 
18.45 Reazioneacatena-La Serie Tv 
Sfida dei Campioni Spett. 20.30 Tg220.30 Attualità 
20.00 Telegiornale Attualità —21.00 TG2PostAttualità 


20.35 Ballando con le Stelle 
Spettacolo 


0.05 TglSeraAttualità 


21.20 Blue Bloods(1°Tv) 
Serie Tv 


Tg 2 Dossier Attualità 


RAI4 21 Roi[ff 


14.25 Resident Alien Serie Tv 
16.00 Falling Skies Serie Tv 
17.25 Gliimperdibili Attualità 


23.00 


DO 
14.05 Southland Serie Tv 
19.20 Chicago Fire Serie Tv 
20.15 TheBig Bang Theory 


Serie Tv 17.30 Justfor Laughs Serie Tv 
21.05 Intothe Sun Film 17.40 MacGyver Serîe Tv 
Azione ('05) 21.20 Ilgiustiziere della notte 
23.15 Transformers 8 Film Film Thriller ("18) 
Fantascienza ('11) 23.05 Speciale Wonderland 
2.10 GothamSerieTv Attualità 
2.50 ChuckSerie Tv 23.30 SWAT.- Squadra 
4.25 ShowReelSerie Rete 20 speciale anticrimine 
Attualità Film Azione ('03) 
5.05 R.1.S.Roma- Delitti 1.25 Anica Appuntamento 


Al Cinema Attualità 


imperfetti Serie Tv 


TV200028 1200 LA7 D 7d 
16.00 Fiorid'arancioSerieTv.. 14.35 Joséphine, Ange Gardien 
17.30 Vitamorte e miracoli Serie Tv 

Documentari 18.10 TgLa7Attualità 
18.00. Rosario da Lourdes 18.15 L'ingrediente perfetto 
Attualità Lifestyle 
18.30 762000 Attualità 19.00 La cucina di Sonia 
19.00 Santa Messa Attualità Lifestyle 
20.00 SantoRosario Attualità 21.20 Ghost Whisperer 
20.30 TG 2000 Attualità Serie Tv 
20.50 Soul Attualità 040 RisvegliFilm 
21.20 Avventura nello spazio Drammatico ('90) 
FilmCommedia(‘01) 245 ImenùdiBenedettaLif 
23.10 Mr.OveFilm 5.30 Meteo - Oroscopo 


Commedia (115) Attualità 


RADIO 1 RADIO LOCALI 


RADIO 1 DEEJAY 


Blue Bloods 

RAI 2, 21.20 

Quando viene ritrovata 
una pistola, Anthony 
teme di aver fatto con- 
dannare una donna 
innocente e, per rime- 
diare, va contro gli or- 
dini di Erin. Tra Frank 
e l’arcivescovo Kearns 
i rapporti si incrinano.. 


RAI 3 


8.00. Agorà WeekendAtt. 
9.00 Mimanda Raitre Att. 
10.05 Rai Parlamento. Punto 
Europa Attualità 
TGRAmici Animali Att. 
TGR - Bell'Italia Attualità 
TGR - Officinaltalia Att. 
TG3 Attualità 

TGR-Il Settimanale 
Attualità 

TGR Petrarca Attualità 
TGR Mezzogiorno Italia 
Attualità 

TG Regione Attualità 
TG3 Attualità 

Tg 3 Pixel Attualità 
TvTalk Attualità 
Frontiere Lifestyle 
Presa Diretta 

Attualità 

TG3 Attualità 

TG Regione Attualità 
20.00 Blob Attualità 

20.20 LeParole Attualità 


21.45 Sapiens, un solo 
pianeta Documentari 


24.00 TG3 Mondo Attualità 


14.15 Uomini d'amianto contro 
l'inferno Film Avv. ('69) 
16.45 Fuga perla vittoria Film 
Drammatico ('81) 
19.05 Joe Kidd Film 
Western('72) 
21.00 Solo per vendetta Film 
Thriller('11) 
23.15 L'Uomo Di Neve Film 
Giallo ('17) 
1.35 Crepapadrone... 
tutto Va bene Film 
Drammatico ('72) 
3.10 Ciaknews Attualità 


15.40 Salotto Salemi 
Spettacolo 

16.40 Amicidi Maria 
Spettacolo 

19.45 Inga Lindstrom - 
Eredità Contesa Fiction 


Quarto Grado 
Attualità 

X-Style Attualità 
Grande Fratello Vip 
Spettacolo 

Una vita Telenovela 
Centovetrine Soap 
Tgcom24 Attualità 


Rai | 


10.45 
11.00 
11.30 
12.00 
12.25 


12.59 
19.25 


14.00 
14.20 
14.45 
15.05 
16.30 
17.30 


19.00 
19.30 


21.45 


1.10 
1.45 


3.10 
4.50 
9.99 


Sapiens, un solo pianeta 
RAI 3, 21.45 

Mario Tozzi rispon- 
derà a domande sulla 
natura, sullo spazio, 
sulla Terra e sul futuro 
dell’uomo. Un viaggio 
attraverso l'evoluzione 
dell’homo sapiens, tra 
le città del passato e 
quelle del futuro. 


Dunkirk 

RETE 4, 21.25 

Maggio, 1940 - 400.000 
soldati inglesi si ritrova- 
no accerchiati dall’e- 
sercito tedesco. Colpiti 
da terra, cielo e mare, 
i britannici tentano una 
disperata operazione di 
salvataggio. Con Fionn 
Whitehead. 


RETE 4 4 BH CANALE 5 °5 


6.00 
6.25 


leri e Oggi in Tv Spett. 
Tg4 Telegiornale 
Attualità 

Stasera Italia Attualità 
Benvenuti a tavola - 
Nord vs Sud Serie Tv 
Safari Express Film 
Avventura ('76) 

Tg4 Telegiornale 
Attualità 

Il Segreto Telenovela 
La signora in giallo 
Serie Tv 

Lo sportello di Forum 
Attualità 

g4 Diario Del Giorno 
Attualità 

Colombo Serie Tv 

g4 Telegiornale 
Attualità 

empesta d'amore 
(12 Tv) Soap 
Controcorrente Attualità 
Dunkirk Film 
Drammatico ('17) 


Marcia Su Roma - Nella 
Mente Del Duce Rubrica 


RAI 5 23 Raik 


14.00 Evolution Documentari 
15.50 Stardust Memories 
Spettacolo 

InScena Documentari 
Il Caffè Attualità 

Terza pagina Attualità 
Hans Werner Henze 
Spettacolo 

Henze: Musen Siziliens 
Spettacolo 

Mussolini - il figlio del 
secolo Documentari 
Rumori del '900 
Spettacolo 


REAL TIME 


12.05 Matrimonio a prima vista 
Italia Spettacolo 

Fatto in casa per voi (1° 
Tv) Lifestyle 

Fatto in casa per voiLif. 
Il boss delle cerimonie 
Spettacolo 

Il castello delle 
cerimonie Lifestyle 
Bake Off Italia: dolci in 
forno Spettacolo 


21.30 Vite al limite Doc. 


23.20 Viteallimite 
Documentari 


6.45 
7.40 


9.30 
11.55 


12.25 
13.00 


14.00 
15.30 


16.50 
19.00 


19.50 


20.30 
21.25 


23.45 


17.10 
18.15 
19.15 
19.59 


20.40 


21.15 


22.45 


14.45 


15.20 
15.55 


16.50 
18.00 


6.00 Prima pagina Tg5 Att. 

8.00. Tg5- Mattina Attualità 

8.45. X-Style Attualità 

9.15 Il Cerchio Della Vita - 

Natura Meravigliosa 

Documentario 

Luoghi di Magnifica Italia 

Documentari 

Magnifica Italia Doc. 

Forum Attualità 

Tgo Attualità 

Beautiful (1° Tv) Soap 

Unavita (1°Tv) 

Telenovela 

Verissimo Attualità 

Caduta libera Spettacolo 

Tgo Prima Pagina 

Attualità 

20.00 Tg5Attualità 

20.40 Striscia La Notizia 
Spettacolo 

21.20 TuSiQue Vales 

Spettacolo 

Tgo Notte Attualità 

Striscia La Notizia 

Spettacolo 

Ciak Speciale Spettacolo 


10.45 


10.55 
11.00 
13.00 
13.40 
15.00 


16.30 
18.45 
19.55 


1.00 
1.35 


2.20 
RAI MOVIE 


10.15 Pervivere meglio, 
divertitevi con noi Film 
Commedia ('78) 

12.20. AlaskaFilmDramm.('15) 

14.30. Gli imperdibili Attualità 

14.35 Giùlatesta Film 

Western('71) 

La ballerina del Bolshoi 

Film Drammatico (117) 

Michael Film Comm. (96) 


Il grande passo Film 
Commedia ('20) 
Lasciati andare Film 
Commedia ('17) 


4 Rai 


17.30 


19.15 
21.10 


22.50 


31 Reol Time | GIALLO 38 (Giallo) 


12.25 Modern Murder - Due 
detective a Dresda 
Serie Tv 

14.25 Tandem Serie Tv 

16.40 Astridet Raphaelle 

Serie Tv 

L'Ispettore Barnaby 

Serie Tv 

Soko Kitzbuhel - 

Misteri tra le montagne 

Serie Tv 

Modern Murder - Due 

detective a Dresda 

Serie Tv 


19.05 


21.10 


23.10 


Tu Si Que Vales 

CANALE 5, 2120 

Appuntamento con lo 
show dove l’arte e il ta- 
lento dei performer in 
gara animano il palco 
trasformandolo in uno 
spettacolo. Conducono 
Belen Rodriguez con 
Alessio Sakara e Mar- 


tin Castrogiovanni. 


LUebiGesteco CIVIDALE 
Fortitudo Kigili BOLOGNA 


CANALE 11 


In streaming su 
www.telefriuli.it 


6.15 ArrowSerie Tv 6.00 Meteo- Oroscopo - 14.00 Pechino Express 

6.55 Friends Serie Tv Traffico Attualità Larotta dei sultani 

7.40 Willcoyote 6.40 Anticamera convista Spettacolo 
Cartoni Animati Attualità 16.30 XFactor Spettacolo 

7.59 Occhidigatto 6.50 Meteo- Oroscopo - 18.45 Alessandro Borghese 
Cartoni Animati Traffico Attualità 4 ristoranti Lifestyle 

8.45 Unaspada per Lady 7.00 OmnibusnewsAttualità 2115 BrunoBarbieri - 4 Hotel 
Oscar Cartoni Animati 7.30 TgLa7 Attualità Spettacolo 

9.35 KungFuFiction 7.59 Omnibus Meteo Attualità aa 

12.25 Studio Aperto Attualità —8.00  Omnibus- Dibattito Ti ti Stati DLL Auto. 

13.00 Sport Mediaset - Attualità ° spettando il Messico 

port riegias is TE, Automobilismo 

Anticipazioni Attualità 9.40 Coffee BreakAttualità 23.00 Pre qualifiche 

13.05 Sport Mediaset Attualità 11.00 L'Ariache Tira - Diario : Aa biso 

13.45 Drive Up Attualità Attualità 

14.20 Freedom Short Doc. 12.50 Like-Tutto ciò chePiace  |\{i'{2 NOVE 

15.40. Superman &Lois Serie Tv Attualità 

18.30 Studio Aperto Attualità 13.30 TgLa7 Attualità 16.25 Il Lato Oscuro Degli Anni 

19.00 Studio Aperto MagAtt. 14.00 Inter-Roma Calcio ‘80 Documentari 

19.30 N.C.1.S. Serie Tv 16.45 UncolpoperfettoFilm —18.20 Ilcontadino cerca moglie 

20.25 N.C.1.S. New Orleans Giallo ('07) Spettacolo 
Serie Tv 18.50 Lingo. Parole in Gioco 19.55 FratellidiCrozza 

21.20 SingFilm Anim.(116) Spettacolo Spettacolo 


20.00 TgLa7 Attualità 
20.35 In Onda Attualità 


22.00 Brubaker Film 
Drammatico ('80) 
0.30 TgLa7 Attualità 


CIELO 2elei/-)(0) 
14.15 Fratelliinaffari Spett. 


23.30 21.35 Lady Gucci - La storia 


di Patrizia Reggiani 
Attualità 


23.05 Il delitto di Lady Gucci 
Documentari 


[rwentyseven 27 (27 


14.55 Hazzard Serie Tv 


Canterville - Un 
fantasma per antenato 
Film Commedia ('16) 
1.20 Batwoman(1°Tv) 
Serie Tv 


RAI PREMIUM — 25 Rai 


15.05 Gliimperdibili Attualità 


15.10 AnicaAppuntamento Al 16.15 Buying & Selling 15.45 Lacasa nella prateria 
Cinema Attualità Spettacolo Serie Tv 

15.15 Ilparadiso dellesignore 17.15 LoveitorListit- 19.00 Detective In Corsia 
- Daily Soap Prendere o lasciare Serie Tv 

19.00 Loscandalo della Spettacolo 20.00 A-Team Serie Tv 
Banca Romana Film 19.15 Affarialbuio 21.10 KingKongFilm 
Drammatico (10) Documentari Avventura ('05) 

21.20 Vincenzo Malinconico - 20.15. Affaridifamiglia 0.45. Hollywood Ending Film 
Avvocato d'insuccesso Spettacolo Commedia (‘02) 
Serie Tv 21.15 L'usignoloel'allodola —155 ShamelessSerieTv 

23.15 Mina Settembre Serie Tv FilmDrammatico('74) 5.05 Celebrated:le grandi 

105 RomanzoFamiliare 23.00 Cicciolina - L'arte dello biografie Documentari 

Serie Tv scandalo Documentari 5.50 CameraCafé Serie Tv 


RAISPORTHD 57 Rei 


15.25 Rally Mondiale. Rally 


14.05 Thementalist 14.30 Real Crash TV Lifestyle 


Serie Tv 15.39 Bancodei pugni Mondiale Automobilismo 
15.50 Liberate mio marito Documentari 15.56 Biliardo. Biliardo Biliardo 

Film Thriller ('18) 18.30 RiverMonstersLifestyle 17.50 bagiornata: Cisterna 
17.35 Forever Serie Tv 20.25 River Monsters: Misteri - Siena. SuperLega 
19.25 Thementalist Serie Tv dagli abissi Documentari Credem Banca Pallavolo 
21.10 Poirot Serie Tv 21.25 72 animali pericolosi —20.20 3agiornata: Novara- 
22.55 Fbi: Most Wanted con Barbascura X Scandicci. Campionato 

Serie Tv (12 Tv) Documentari Italiano Femminile 
0.45 Chicago Fire Serie Tv 23.40 Alieni d'America (1° Tv) Serie Al Pallavolo 
1.35 Chicago P.D. Serie Tv Documentari 23.30 TGSportNotte Attualità 
2.30 Law&Order: Organized 0.40 Cacciatoridifantasmi: 23.45 TgSportAttualità 

Crime Serie Tv TAPS(1°Tv) 0.30 Toronto -2agiornata. 
4.18 Tgcom24Attualità Lifestyle Coppa del Mondo Nuoto 


CANALI LOCALI 


18.00 Anticipo Campionato 
Serie A: Lecce - Juventus 

20.07 Ascolta, sifa sera 

20.45 Anticipo Campionato 
Serie A: Inter - 
Sampdoria 


RADIO 2 


13.48. Tutti Nudi 

16.00 Radio2 Happy Family 
18.00 ATuttaRadio2 
19.45 Decanter 

21.00 Radio2 Hits 


22.00 Rockand Roll Circus 


RADIO 3 


18.00 EdoeZac. L'attualità 
riscattata dalla grande 
musica 

19.00 Lamusicatra le righe 

19.30 Radio3Suite-Panorama 


24.00 Battiti 


10.00 LaBomba 

12.00 Deejay Football Club 
13.00 Ciao Belli 

14.00 Megajay Is MeGazzoli 
17.00 POV: Point Of View 


19.00 GiBi Show 


CAPITAL 


7.00 TheBreakfast Club 
10.00 | sopravvissuti con Pife 
Michele Astori 

12.00 Cose che Capital 
14.00 Capital Hall of Fame 


20.00 Capital Party 


M20 


7.00 Claves 

10.00 Patrizia Prinzivalli 
14.00 Deejay Time 
15.00 M2oChart 
17.00 Vittoria Hyde 


20.00 One Two One Two 


RADIO 1 


07.18 GrFVG altermine Onda 
verde regionale 

11.30 Byblos: "Delitti in prima 
pagina" di E. Bruti Liberati. 
M. Maggiari 

12.30 GrFVG 

13.42 Conte cheti conti: "Il Princip 
felic" di Oscar Wilde, cuinte 
pontade 

14.05 Sportiami: Il ciclista Jonathan 
Milan. La FITET eil tennis 
tavolo 

14.30 GrFVG 

18.30 GrFVG 


RADIO REGIONALE TELEFRIULI 


Radio Spazio, la voce del Friuli: GR naz. ogni 
ora dalle 7 alle 19 Vaticana 8 e 19.30. GR loc. 
Ogni ora dalle 7.30 alle 18.30. Meteo Sempre 
dopo GR loc. Rass. stampa naz. 7.40, 8.40, 


Telegiornale Fvg 
pettimana Friuli 


9.40 Traffico 7.45, 8.45, 9.45 Rass. Stampa Unio di Enzo Cattaruzzi 
loc. 7.46, 8.46, 9.48 Sotto la lente 5.05, dl MR 
9.05, 14.05, 19.05, Gjal e copasse: ma-sa Parliamone 

10.00 diretta, 15 e 00.20 R Cjargne: lu 10 di- Lascrigno 


retta, 15.e 00.20 Spazio aperto: lu-ve 11 diret 
ta, 24 RGlesie ent: lu-ve 13 e 16 Spazio cultu- 
ra: 7.15, 11.45, 14.45, 17.45, 18.45 Locandi- 
a: 6.10, 7.10, 8.20, 11.40, 14.40, 17.40, 
18.40 Piazza in Blu: lu-sa 12 Effetto notte: 
-ve 22 e 01 radiospazio.it 


DE er on tour 


i magazine 
[pego i VI i gireta 
[deg s 


oche 


Radio Onde Furlane 9 Ator Ator - A torzeon | on A TRE 
sui 90 Mhz: 10 Rutas Argentinas - Mario De- E est sandwich 
Beker on tour 


at; 11 Gerovinyl 55/80 - Agnul Tomasin; 12 
Internazional - Pauli Cantarut; 19 School's Out 
- Lavinia Siardi; 14 Lis Pensions - Giorgio Tulis- 


(IC ronnie 
i lana AE, Start 


0; 14.30 Consumadòr ocjo - La Vòs dai camili- egiornale F' iretta 
‘ats; 15 Sister Blister - Pinde; 16 SunsSurs - f EPS raule I damente 
Mojra Bearzot; 17 Le ore dal Te - Leturis emusi- hi coni IE GIO 


[iesad EE LIE Bi 


VO] is LIZ 
Ha et - Ueh Gesteco vs 
Fortitudo Bologna 


3045 ni Tad 


che; 18 Mutations - Dario Francescutto; 19 Ti 
plàs che robe li - Di Lak; 20 Interviste musical 
- Varies par cure di Mauro Missana; 20.30 
Panzsilecta - Dj Panz; 22 Tunnel - Giorgio Can- 
toni; 2 Notonly noise!-Non Project. 


TOTOTO AAA SODO 
INDOOR. LITI TINININIO TO NOOO 
Ot RwWOSWOE TI wo pid won Pot 


«sleree nio 
Fo [=i a 


IL 13TV 


Mondo Crociera 
nah el Trentino 
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Î a o 
Terra e Cie] 9 con Mons. 
Renato De Zan 


i 
Ta con 6. Coden 


lornale 


Mondo 


po) ja 
Fare ftalani ia 


pro conva, 1) Cgil Informa 
Amore con il mondo 


fi ricoltura 

HE erin Tour 

Blu sport 

Missione relitti 
i ell {pino 


‘archi Italiani 
Seven S 


Tracker Te ce 


| DÈ ere 
.56 Anzovino e la sua musica 
isti da Ma 
; i 


UDINESE TV 


07.35 24News- Rassegna - D 

08.25 The Boat Show 

08.45 Cartellino Giallo 

09.00 24 News - Rassegna 

10.30 I grandi portieri bianconeri 

11.00 Case da sogno 

12.00 TG 24 News 

12.30 Prime donne 

13.00 16.24 News 

13.30 Safe drive 

14.00 Speciale Calciomercato 

15.00 Inside Academy 

16.30 Il venerdì del direttore 

17.00 Anteprima Studio Sport 

18.30 The Boat show 

19.00 TG Sport 

19.15 TG 24 News - D 

20.00 TG 24News 

20.45 Conferenza stampa pre 
partita 

21.15 Documentario storico 

22.00 Sette in cronaca 


SABATO 29 OTTOBRE 2022 
MESSAGGERO VENETO 


ILTEMPO 51 


Il Meteo 


@IGTASTA 


sereno nuvoloso variabile nuvoloso 


OGGI INFVG 


TEMPERATURA ' PIANURA 
minima : 10/13 
massima i 23/25 
media a 1000m 7 
media a 2000 m 13 


n 
A 
ha 
È 
(ca) 


DOMANI INFVG 


> 9 


coperto 


sole-nebbia 


nt 


Ile] 
sso le 


0 
ia 


schie nelle ore 


Giornata con cielo in genere sereno o 
poco nuvoloso e calda per il periodo, in 
particolare in quota. Possibili locali fo- 


ra e area lagunare. 


Giornata di tempo stabile con cielo in 
genere sereno o poco nuvoloso. Farà 
caldo per il periodo, specialmente in 
quota. Nelle ore notturne sarà possibile 
lo sviluppo di locali foschie e qualche 
banco di nebbia tra la bassa pianura e 
l'area lagunare. 


Tendenza: lunedì e martedì tempo an- 
cora stabile con prevalenza di sole e 
temperature alte per il periodo, specie 
lunedì. Da martedì pomeriggio-sera 
possibile aumento della nuvolosità. 


us e 77. = _ -—_- _- 
do wo DO $ "od Sil «= 
pioggia piog ia pioggia fica ia neve neve neve A 
moderata abbondante intensa molto intensa temporale debole moderata abbondante nebbia 
[r—r—ei 
OGGI INITALIA 


notturne tra bassa pianu- 


ILCRUCIVERBA 


www.studiogiochi.com 


= Gli. 


Ve 
brezza moderato forte 


foschia 


OGGI 


Sud: Cielo poco nuvoloso. 


DOMANI 


omeriggio al Nordovest. 


to, settori ionici e Sicilia. 


giorna 


23 Do 
dell’Al 


razion 
-391 


stradale 
gla) - 


14 Un 


molto 


Vai 

Nord: Cielo poco nuvoloso con neb- &.% 
bie localmente fitte tra notte e prime {2 
ore del mattino sulla Val Padana, © 
specie lungo il corso del Po. ì 

entro: Cielo sereno o poco nuvolo- ‘4 
. so, salvofoschieo locali nebbie al pri- {' so 
“0 momattino su pianure interne e fon- 1° 
dovalle di Umbria e Marche. I 


Nord: Cielo poco nuvoloso, ma con 
foschie dense e locali nebbie notte- 
tempo e al primo mattino sulle bas- 
‘. se pianure lungo il Po; velature dal 


entro: Cielo sereno o poco nuvolo- 


so. 
Sud: Cielo poco nuvoloso, salvo va- 
riabilità e locali nubi basse su Salen- 


ORIZZONTALI: 1 Imballaggi 
12 Quasi uniche - 13 Polinesiani della Nuova Zelanda - 15 Il Lerner 
ista - 16 Affluente de 
da donne - 20 Isola delle Cicladi - 21 Jurij, i 
tore in breve - 24 Si 
bania - 26 Dio egizio 
Rima con amor - 30 Congiunzione telegrafica - 31 Est Nord-Est - 32 
Ha diretto La tregua - 33 Fa ripe 
i - 36 Corre sui binari 
“metro” inglese - 40 


- 4 Un capitolo de 
7 Cuore di generoso - 8 Trovata comica - 
tra Europa e Asia - 10 La caratteristica di chi 
ufficio alla frontiera - 17 Predatore... 
avido - 18 La popolare Maionchi - 21 
Diventeranno rane - 22 Prefisso iterativo - 24 
Controversia legale - 25 L'attore di Magnum, 
PI. (iniz.) - 26 Lo sperone delle antiche navi 
- 28 Cortigiana della Grecia classica - 29 Tra 
Arthur e Doyle - 32 Capitale sul Baltico - 34 
Un tribunale per ricorsi - 35 Un colpetto con 
le nocche - 37 Il mendelevio nelle formule. 


Previsioni meteo a cura dell'Osmer 


vento 
molto forte 


J 


DOMANI IN ITALIA 


Le soluzioni si riferiscono al cruciverba odierno 


in legno - 6 Lo fu Menelik - 11 Tutti - 


o nomade - 19 Articolo 
primo cosmonauta - 
rova tra Vulcano e Salina - 25 Capitale 
del Sole - 27 Miscela di colori - 29 


Po - 17 Popo 


ere il servizio ai tennisti - 35 Colo- 
in città - 38 Humphrey in Casablanca 
L'imbarcazione spinta dalla pagaia. 


VERTICALI: 1 | precetti di Mosè - 2 Città del Marocco - 3 Svincolo 
Corano - 5 Fu fondato da Mattei (si- 
9 Catena montuosa 
attiva - 


a Vita poco 


ARIETE 
21/3- 20/4 


LEONE 
23/7 - 23/8 


Siate molto riservati e non parlate di quei 
progetti di lavoro che sono ancora in fase di 
preparazione. E bene che non si parli di cer- 
ti argomenti molto riservati. Buon senso. 


Oroscopo 


ik 


Nell'ambito professionale, potrete affidarvi 
alle vostre capacità organizzative nonché 
ad alcune felici intuizioni. Accetterete una 
collaborazione, sebbene vi sarà difficile. 


SAGITTARIO P, 
23/11- 21/12 

Piccoli disguidi in campo lavorativo. Non 
prendete decisioni senza aver prima riflettu- 
to abbastanza. Il consiglio di un amico vi sa- 
ra di grande aiuto in una delicata questione. 


I 


TEMPERATURA : PIANURA ! COSTA TORO VERGINE CAPRICORNO KR 
minima © 10/18 "18/67 21/4-20/5 O 2478-2279 MM 2212-2011 
massima : 23726 ‘ 21/23 Il lito trantran quotidiano vi annoierà più Buone possibilità di realizzare tanto in ambiti Un piccolo impedimento vi costringerà ad 
media a1000m — 18 ì del solito. Cercherete così nuove idee e nuo- di ricerca, quanto insettori ad indirizzo creati- accantonare per il momento un progetto. Ri- 
mediaa2000m 13 vi progetti da realizzare, da concretizzare e vo o della comunicazione. Vita di relazione solverete abbastanza facilmente un proble- 
dla proporre agli altri. Sicurezza interiore. molto serena e stimolante. Un buon libro. ma finanziario. 
E | i_P—i 
TEMPERATURE IN REGIONE ILMARE ITALIA 
CITTÀ ® MIN! MAX !UMIDITÀ ! — VENTO CITTÀ ' STATO | GRADI : ALTEZZAONDA CITTÀ MIN_MAX GEMELLI I SIE, Pa LI yd 
i MIN MA, i i i l | losa I 23° 21/9-21/6 23/9-22/10 = 21/1-19/2 
Trieste 114,8 120,5: 80% : 4km/h Trieste i calmo » 197 | 0,01m Bai —15 22 ui DIO E i ia 
Monfalcone 120 1240 63% : 8km/h Monfalcone 1 calmo : N88: 0,02m = Avete delle ottime idee ed una notevole ca- Aspettate un giorno ancora prima di prendere Nonsiete in grado di prevedere quali siano i 
Gorizia 1107 ‘250 55% ' 4km/h Grado : calmo : 198 © 0,02m Bolzano —13 29° Pacitàdiapprofondirele situazioni. Ma non una decisione importante nel lavoro. Affettiva- progetti da mettere in atto in giornata. C'è 
Udine 1103 248! 45% ! 4km/h Lignano ! calmo : 193: 0,02m Cagliari 14 28 esagerate:godetevila giornata e rilassate- mente dovete impegnarvi di più nella vostra in voi una base di irritazione, che potrebbe 
Grado 1147 1200 : 81% : 5km/h Tsi ! i Firenze Il 28 vi nel tempo libero. Un pò di svago. storia: siete poco attenti a quanto vi accade. indurvi a qualche colpo di testa. 
Cervignano ‘100 1250: 61% : Gkm/h EUROPA i i Tires 
Pordenone :92 ‘234 ' 55% : 2km/h CITTÀ MN_MAX CITTÀ MIN_MAX_ CITTÀ MNM ie —30 29° CANCRO “m SCORPIONE PESCI 
Taio 142 1150 153%! Ok — Atm 1 20 Conad P_36 Mo@__4 9 fee 22/6-22/7 è 2310-2211 M 202-203 ai 
7 ] ] TRO, ene inevra 13 24 Fang i i | 
Lignano 115,9 125,0 | 62 ui : 8km/h Belgralo 14 22 Usbona —19 25 Praga ll 2 paeTno I a La prudenza e la cautela nelle questioni fi- Avete tante buone idee da mettere in atto Se vorrete mantenere con i vostri colleghi 
Gemona i 90 i 22,0 i 59% i o km/h Berlino 18 22 Londa 14 18 Varsavia 12 38 sn Li ia 07° Nanziarienonsarannomai abbastanza. Esi- che le piccole questioni quotidiane non do- un rapporto disinvolto e piacevole, dovrete 
Tolmezzo 110,7 1241; 49% | 3km/h Bruxelles 15 22 Lubima 9 20 Vienna ll 19° Gorino 20 Steinfattila possibilità di qualche insucces- wrebbero infastidirvi troppo. Datevi da fare essere disposti a scendere a qualche com- 
FornidiSopra ‘10,7 : 217: 49% © 3km/h Budapest __13 20 Madrid I7 24 Tagabia 12 21° Venezia 19 22° $0,specialmentenelleattività indipendenti. conun poco di metodo. Importanti gli affetti. promesso. Maggiore attenzione alla salute. 
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Messaggero" 


fondato nel 1946 
Direttore responsabile: 
Paolo Mosanghini 


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